Ma infatti QUOTO il problema non sta in chi è stato piu' o meno furbo a comprare in fallimento...anche perchè un qualsiasi concessionario adesso ti pratica praticamente gli stessi prezzi sulle rimanenze . Il problema è che NON CI SONO RICAMBI...se hai fortuna li trovi, ma in magazzino (come confermato stamani dal mio meccanico) non c'è nulla semplicemente perchè i fornitori hanno limitato le produzioni da tempo, fin dai primi sentori di crisi...chiaro no?

potrebbe accadere che qualche piccola azienda artigiana iniziasse a produrre ricambi, visto che ve ne sarebbe richiesta?
la fiat non produce più ricambi per la vecchia 500 da parecchio tempo ma in giro si trovano ricambi nuovi

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Ragazzi, sembra tristemente confermato... del resto, considerando come la produzione fosse cessata da un anno era inevitabile che i fornitori avessero sospeso tutto già da prima.
Bisogna sbattersi già per cercare i filtri olio (esauriti). Per gli altri pezzi di meccanica o carrozzeria: non c'è praticamente NULLA, salvo qualche sparuto esemplare di sella, cupolino, in giro per l'Italia, e già proposto a prezzi maggiorati...
Morale : se usi una Morini NON puoi cadere, NON puoi fare incidenti, la tua moto NON SI PUO' rompere in alcun modo.
E siccome non puoi neppure fare la distribuzione o l'olio, NON la puoi proprio utilizzare.
E paghi tutto questo i 7-8000 mila euro cui viene venduta oggi una Morini nuova.
Ne vale la pena? solo per passione....vera passione...folle ed ammirabile

ok, senza rancore ma abbassiamo i toni, grazie

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

caro Lambretta 74, mi sembri un pò disfattista. Tutto ciò che hai detto potrebbe essere vero.... o anche no, che dici? Dispensi verità come se fossi l'ex amministratore delegato della Morini ma tieni conto che su altri forum, magari quelli dedicati proprio alla Morini, c'è anche qualche considerazione più ottimista per quanto riguarda sia il destino dell'azienda sia la tanto temuta reperibilità di pezzi di ricambio. Ci sono testimonianze di chi non ha trovato tutt'ora difficoltà a riparare la sua Morini e interventi fatti addirittura in garanzia (fantasma) da seri concessionari. Il tuo modo di vedere (anzi, di comunicare) le cose potrà anche essere veritiero, ma certamente non è utile a nessuno. Non è che sei un pò arrabbiato perché, come me, volevi acquistare una moto dello stock e sei arrivato tardi?
Un'ultima considerazione. Nel 93 acquistai una Morini Excalibur (penso l'ultima uscita dalla catena di produzione) perfettamente consapevole che l'azienda stava fallendo; questo per dirti che nel valutare l'acquisto si possono fare anche altre considerazioni come ad esempio l'amore per il marchio. Da allora sono passati quasi 20 anni; MAI avuto problemi di pezzi di ricambio, in qualche modo si combina sempre (esiste anche ebay!!!). E così sarà anche per le moto di adesso; la Morini Franco Motori non è fallita e continua l'assistenza sui suoi bialbero corsacorta. I vari fornitori non sono falliti e continuano comunque a produrre i loro pezzi pregiati (Brembo, Termigoni, etc) e alla peggio si tratterà di riadattare qualcosa. Se spacchi il telaio, invece, la moto sarà l'ultimo dei tuoi problemi. Insomma.... un pò di sano ottimismo!!!

ciao Trevis
benvenuto nel forum

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Il filtro dell'olio era prodotto come componente esterno dalla UFI Filters che ne ha cessato da tempo la produzione, essendo il pezzo infungibile (cioè non adatto a nessun altro motore) e quindi invendibile altrimenti.
Finite le scorte, finiti i filtri.
A meno che qualcuno non si metta a produrli ex novo. Ma per numeri bassi, non ne vale la pena.

Questo per il filtro, immagina gli altri componenti più costosi a prodursi. Credi che qualcuno si metterà a produrre una valvola per il motore? O un manicotto? O un cuscinetto? Credo proprio di no. I costi di impianto sarebbero superiori al rientro.

Credimi, scrivere questo va anche contro il MIO interesse (vedi quanto ho scritto sopra).

prendere oggi una Morini vuol dire puntare a una moto da collezione. Idem se ne hai una tenuta benissimo e poco sfruttata. La tieni per l'unicità del pezzo. Invece se pensi ad una moto da usare conviene venderla alla meno peggio al più presto possibile

io sono esterrefatto che questa discussioni continui e che ancora qualcuno non abbia evidentemente capito la situazione

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

Grazie Fender per le parole sensate.
Per me questa discussione può anche concludersi. E non capisco perchè una osservazione sui ricambi abbia sollevato un viperaio.

A questo punto credo che - togliendo gli appassionati - gli unici interessati a mascherare una visione obiettiva sulla disponibilità dei ricambi siano:
- quelli che ne hanno comprata una dell'ultima ora credendo di "fare l'affare" o magari - più triste - di specularci, e che adesso si rendono conto che hanno pagato un oggetto probabilmente invendibile e potenzialmente inutilizzabile senza il terrore che qualcosa si rompa, guasti, o che semplicemente arrivi il momento di cambiare l'olio. Li capisco, difficile ammettere a se stessi di non essere stati poi in fondo tanto furbi...
- quelli che per svariati motivi hanno interesse a cercare di venderne una - di Morini.

Ma ci rendiamo conto che siamo al punto di portare ad esempio di reperibilità ricambi il tizio che è riuscito a trovare il gruppo frizione nel tale concessionario delle Marche grazie all'amico dell'amico, oppure essere soddisfatti perchè - tramite la nonna del portinaio della vecchia sede - abbiamo trovato un cupolino, anche se di diverso colore?
Stiamo scherzando?
E come pretendere altrimenti, se il produttore non esiste più, se i ricambisti hanno smantellato la produzione di pezzi dedicati, e tutto questo prima che si potesse formare un numero adeguato di pezzi?
Non è il prodotto a essere stato dismesso. E' la casa a non esistere più dal punto di vista produttivo.
Sarò anche pessimista, ma gli esempi che ho intorno non mi portano altrove. Sarei anche io felice di assistere a esempi diversi, ma questo non sta avvenendo.
Questo vuol dire un futuro senza certezza alcuna già a moto nuova; se se ne è consapevoli, tanto meglio.