Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Valentino Rossi commenta il risultato in qualifica e la gara di domani.
Quando tu vai forte Maverick va lento, e viceversa: com’è possibile?
«Si, c’è solo una moto che va, quindi una volta la danno a me e un’altra a lui! A parte gli scherzi, penso sia un caso. Maverick è stato più bravo di me sull’asciutto e si è trovato bene. Noi abbiamo provato a modificare qualcosa ma sinceramente mi sono trovato molto male. Sono indietrissimo. Se piove la gara avrà più variabili aperte. Purtroppo, partendo cosi indietro, in caso di bagnato, nei primi giri sarà difficile recuperare perché non si vede tanto davanti; però l’importante, con 27 giri, è riuscire a trovare un buon passo e cercare di migliorare. Sarà una gara lunga, vediamo cosa riusciamo a fare».
Questi sono stati i due anni più difficili in Yamaha?
«Si, sicuramente. Perché le prime volte eravamo sempre competitivi, anche se abbiamo avuto degli anni difficili come il 2006 e 2007, ma andavo. Quando sono tornato, nel 2013, la moto era molto competitiva, eravamo forti e fino al 2016 siamo sempre stati veloci. Gli ultimi due anni tecnicamente sono stati più difficili».
Cosa pensi della MotoE e del ritorno di Gibernau?
«Sinceramente non me l’aspettavo, perché è da tanto che non corre, ma sarà interessante, anche perché nella MotoE cominciano ad esserci dei nomi validi e tanti piloti italiani giovani. Sono molto curioso, e sapendo che ci sarà anche Gibernau ancora di più».
Domani pioverà ancora: secondo te c’è il rischio che la gara venga annullata?
«Secondo me correremo perché qui la pista drena bene, invece a Silverstone il problema era proprio la pista. Ieri abbiamo parlato in Safety Commission, e secondo me si può correre fino ad una certa quantità di acqua. Se si supera quella quantità dobbiamo fermarci perché è pericoloso, si formano le condizioni di acqua planning. Le moto nel dritto vanno forte, ed è un problema. Magari basta aspettare 10 o 15 minuti, come nelle FP1, e la pista si asciuga. Io penso che la gara si farà».