GARA IN SOLITARIO
Per Lorenzo una gara in solitario, dominata dall’inizio alla fine, con un distacco quasi imbarazzante per gli inseguitori. Del resto lo si era capito in prova che, questa volta, il campione del mondo ne aveva di più e il suo successo non è mai stato in discussione. Inoltre, la temperatura più fresca l’ha leggermente favorito, perché con le gomme morbide Lorenzo aveva già dimostrato di essere più efficace. Secondo Dani Pedrosa, che dopo una partenza non troppo convincente, ha rimontato, fino ad annullare l’oltre secondo che lo divideva da Stoner: senza nessun timore reverenziale e senza nessun ordine di scuderia – meno male – ha infilato il rivale con un sorpasso da brividi al curvone. Bravo davvero.
SIMONCELLI-DOVIZIOSO: CHE SFIDA
In un GP complessivamente non troppo entusiasmante, l’ultimo giro ha regalato emozioni e adrenalina fino al traguardo, con Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, braccati da vicino da Ben Spies, che si sono scambiati la quarta posizione tre volte. Il sorpasso decisivo l’ha fatto il Sic, che così, per la prima volta in questa stagione, arriva al traguardo prima di Dovi. Entrambi, per la verità, non sono stati troppo efficaci: il Sic ha sbagliato la partenza e ha dovuto rimontare dalla ottava posizione, Dovi si è “addormentato” a metà gara, perdendo parecchio terreno. In ogni caso, anche questo GP ha confermato che i due italiani si equivalgono. Solo sesto Spies, anche lui piuttosto impacciato al via.
ILLUSIONE ROSSI
Per metà gara, Valentino Rossi ha illuso i suoi tanti tifosi di potersi giocare addirittura il quarto posto. Ma poi, dopo essere sempre stato attaccato a Dovizioso, Valentino ha cominciato a rallentare e quando è stato passato da Spies, non è più riuscito a ripetere i tempi dei giri precedenti. In ogni caso, per il nove volte iridato, un discreto passo in avanti rispetto alle prove. “Rossi è un leone, per questo piace alla gente” lo ha elogiato Filippo Preziosi, direttore tecnico della Ducati.
I PRIMI COMMENTI
Lorenzo: “Ho vinto due gare in Italia, mentre nel 2010 avevo fatto due volte secondo. Sono veramente felice di essere tornato sul gradino più alto del podio, dopo due gare veramente difficili. Ringrazio la squadra perché ha fatto un grande lavoro per farmi tornare competitivo”.
Pedrosa: “Ho visto che potevo riprendere Stoner, perché aveva rallentato: è un buon secondo posto. Purtroppo la moto non andava come nelle prove, anche per una modifica alla forcella che non si è rivelata efficace”.
Stoner: “Onestamente, per come ero messo a metà gara, sono già contento di aver finito sul podio. Nella prima parte della gara c’era qualche goccia di pioggia e per questo sono stato prudente. Poi ho cominciato a spingere, la moto era a posto, ma da metà gara in poi ero troppo stanco: gli ultimi GP sono stati troppo impegnativi, non ho mai riposato bene e non sono riuscito a recuperare”.
CLASSIFICA
1 25 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 160,6 44'11.877
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 160,2 +7.299
3 16 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 159,9 +11.967
4 13 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 159,6 +17.353
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 159,6 +17.390
6 10 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 159,5 +18.092
7 9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 159,2 +23.703
8 8 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 158,8 +30.678
9 7 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 158,4 +37.502
10 6 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158,4 +37.720
11 5 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 158,3 +39.548
12 4 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 158,2 +40.506
13 3 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157,5 +53.349
14 2 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 156,9 +1'02.366
15 1 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 155,9 +1'20.156
Non classificato
65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 132,0 20 Giri
69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 151,4 26 Giri