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Il primo giorno di prove del Gran Premio d’Australia ha visto i piloti Repsol Honda di nuovo in testa alla classifica dei tempi. Inarrestabile, Casey è stato il più veloce in entrambe le sessioni, girando sotto il record del circuito (1'30.059, stabilito da Nicky Hayden nel 2008) con un crono di 1'29.999, mentre Dani è secondo a 8 decimi dal compagno di squadra (1'30.884).
Casey punta a coronare con la vittoria la sua ultima gara in carriera sulla pista di Phillip Island mentre Dani è determinato a finire ancora davanti a Lorenzo e tenere così aperta la corsa al titolo iridato fino a Valencia, ultimo appuntamento del Campionato. Il pilota Yamaha crecherà invece di chiudere la partita per il Mondiale con una gara d'anticipo. A Jorge basta infatti arrivare davanti al connazionale per avere la matematica certezza del titol
«È stata una giornata molto positiva, abbiamo trovato subito un buon passo, ma onestamente non pensavo di poter fare questi tempi. Quest’anno, con il motore più potente, è un po’ più facile essere veloci qui. I tempi di questa mattina erano già buoni, ma pensavo che tutti avrebbero migliorato molto al pomeriggio. Sono contento perché siamo stati capaci di girare con un ritmo molto più elevato rispetto agli altri con le gomme morbide che avevano coperto quasi la distanza della gara. Quando abbiamo messo la dura, abbiamo migliorato ulteriormente. Sicuramente è un primo giorno molto promettente, ma dobbiamo aspettare domani e domenica per vedere il livello di ognuno. Le condizioni della mia caviglia sono peggiori rispetto a Motegi, ma questa pista ha molte meno curve a destra e così devo sforzarla meno».
Stoner: Le condizioni della mia caviglia sono peggiori rispetto a Motegi, ma questa pista ha molte meno curve a destra e così devo sforzarla meno