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Chi diceva che le gomme non sono un problema in GP? Opzioni · Visualizza
fender1959
Inviato: martedì 15 novembre 2011 08:20:21



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
Parlando di sicurezza avevo detto, tra l'altro facendo mie impressioni riportate da piloti e team manager, che le attuali gomme sono pericolose oltre misura.
Qualcuno rispose che le gomme non sono un problema, che i piloti "buoni" le sanno usare etc etc.
Ecco qua (c'e' anche il perche', che gia' sappiamo, i piloti tirino a gomme fredde, pericolosissimo)
http://www.moto.it/news/nico-cereghini-gresini-capirossi-due-discorsi-su-supersic.html

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"


ermes_85
Inviato: martedì 15 novembre 2011 08:31:12



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Comunque, Capirossi, lo ha ribadito più volte anche durante il campionato del problema gomme, e dirti la verità, mi stupisce che stiano facendo qualcosa, probabilmente il mondo non è così brutto come lo si pensa.

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
fender1959
Inviato: martedì 15 novembre 2011 09:32:24



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
speriamo perche' si sono create condizioni inaccettabili!

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"


Federico.Devoto
Inviato: mercoledì 16 novembre 2011 19:30:33


Iscritto: 21/09/2011
Lo dico brutalmente: la casa porta due tipi di gomma molto vicini tra loro e nessuno vieta ai piloti di scegliere la morbida. Una volta le gomme finivano prima della gara, oggi i piloti scelgono la dura per non trovarsi sulle uova alla fine. Ma poi non facciamo le mammolette, la scelta è la loro e si devono assumere la responsabilità del loro azzardo valutando i pro e i contro. Se scelgono la dura non posson lamentarsi di non poterla tirare da subito soltanto perchè a qualcuno nella gara precedente è andata bene. La Dorna ha richiesto, come si fa anche in F1, almeno un tipo di gomma che può finire la gara: chiaro che con oltre duecento cavalli applicati la carcassa deve essere più dura, sennò si va fuori temperatura (discorso sulla deformazione, già fatto in altro post). Oppure facciamo la carcassa un filo più morbida ma con mescole di pietra per poter reggere le temperature che si generano. E in quel caso gireremo diversi secondi più piano, con pieghe parecchio inferiori. Purtroppo è una coperta corta, non è possibile la botte piena e la moglie ubriaca. Rilancio la mia soluzione: due giri di ricognizione, da percorrersi entro un certo tempo (tirando ma senza schiattare). Il problema insomma non è sicuramente colpa delle gomme o del gommista, ma entrambi son ottimi capri espiatori. La Bridgestone ha fatto esattamente quanto le è stato richiesto, una gomma veloce e che durasse tutta la gara. La tendenza purtroppo resta quella di un numero sempre maggiore di piloti che gioca d'azzardo nel primo giro perchè se va bene il vantaggio può essere importante. E nessuna regola potrà mai impedirglielo.
Confermo in pieno quanto già detto: i piloti meno esperti credono di poter passare all'inizio sui più scafati che nei primi giri stanno un filo sotto il massimo.E infatti poi vincono il mondiale quando, capita la lezione, smettono di cadere come dei rookies. Stoner, appena qualche anno fa, era noto come Rolling Stoner. Il Sic ne stava ripercorrendo le orme e l'anno prossimo magari sarebbe già stato davanti. Nessuna differenza, al posto del Sic ci sarebbe potuto essere il Rolling Stoner di qualche anno fa.

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
ermes_85
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 08:24:54



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Federico, non l'avevo pensata, sotto questo punto di vista.... cmq se capirossi, ha detto che così è pericoloso, meglio che la mescola diventi più morbida,piuttosto di obbligare i piloti a rischiare....

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
Federico.Devoto
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 08:36:58


Iscritto: 21/09/2011
Originariamente inviato da ermes_85
Federico, non l'avevo pensata, sotto questo punto di vista.... cmq se capirossi, ha detto che così è pericoloso, meglio che la mescola diventi più morbida,piuttosto di obbligare i piloti a rischiare....


La mescola diventerebbe più dura, è la carcassa che diventerà più morbida e progressiva. Rivedremo qualche finale di gara sulle uova, tutto qui. E' pericoloso fare i piloti, poi la scelta di fare i più furbi quando non è il caso resta nelle mani del pilota. A margine: le gomme a carcassa più morbida e mescola più dura, oltre a girare più lente, renderanno più pesanti gli interventi dell'elettronica. Avere 250 cavalli strozzati elettronicamente, e quindi livellati a prescindere dal pilota, renderà i piloti ancora più marginali nei confronti della moto e finirà per vincere sempre e soltanto il mezzo migliore. A quel punto la SBK e la Moto2 saranno senz'altro più belle della classe regina che si avvierebbe verso morte certa. Altro che mille, per ridurre la potenza e l'elettronica tornando a gomme più progressive l'unica strada sarebbe ridurle a 750. Tornando a una classe gloriosa degli anni sessanta.

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
fender1959
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 09:25:32



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
si deve tornare ad avere una maggiore disponibilita' di gomme. in queste condizioni non sono solo i piloti di secondo piano che cercano di sfruttarle al massimo anche da fredde. a turno lo hanno fatto tutti perche' la penalizzazione in termini di tempo e' diventata veramente troppo ampia e non si riesce a recuperare se si sta troppo dietro. se scelte sono state fatte e si sono rivelate non solo assurde ma esageratamente pericolose, si torna indietro. non e' questione di fare i furbi, soprattutto per chi ha, o aveva, una moto potenzialmente vincente.

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"


icaro
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 09:43:15



Iscritto: 07/05/2008
Locazione: Vimercate
Originariamente inviato da Federico.Devoto
Rilancio la mia soluzione: due giri di ricognizione, da percorrersi entro un certo tempo (tirando ma senza schiattare).

anch'io la penso come te, fare due giri di riscaldamento con un tempo limite (es. 7% della pole) e poi ognuno si gestisce le gomme come vuole, ma poi non ci si lamenti che sono fredde. Forse è anche per questo che Vale parte (partiva) sempre un pò più cauto e poi faceva belle rimonte, e poi c'è da considerare la temperatura di aria e asfalto che incidono molto.

mi spezzo ma non piego ...
fender1959
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 09:46:40



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
con due giri di ricognizione poi arrivano i problemi di carburante..... o no?

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
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Ateforp
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 09:51:19



Iscritto: 06/07/2011
a mio modo di vedere finche le gomme sono uguali per tutti il problema non sussiste..... e non lo dico per menefreghismo della sicurezza dei piloti, lo dico perchè il rischio di prendere una curva a 1km/h in più di quello che mescola e temperatura delle gomme consentono è insito in tutte le competizioni di veicoli con 2 o 4 ruote.

con le gomme attuali la prima curva magari la fai a 80 e chi sbaglia e pensa di poter andare ai 90 cade..... se le gomme andassero prima in temperatura (o se ce le mandassimo noi facendo 2 giri di ricognizione) la prima curva si potrebbe fare a 100 e quelli che sperano di dare il tutto per tutto facendola a 110 cadrebbero ugualmente....

se le gomme andassero in temperatura prima e finissero squagliate a 5 giri dalla fine.... ci sarebbe chi per sorpassare la penultima curva cadrebbe e perderebbe la vita.... e allora il titolo dell'articolo su moto.it sarebbe: "le gomme finiscono troppo presto! pericolo per la sicurezza dei piloti!"

l'abilità dei piloti a mio parere stà nel capire i limiti delle coperture in ogni frangente di prove e gara, stà nell'avvicinarsi il più possibile al limite senza oltrepassarlo,

in tutte le corse un limite di aderenza tra asfalto e pneumatico ci sarà SEMPRE

ci sarà sempre il talento che non cade, e ci sarà sempre il pilota più impulsivo che cade...

non intendo urtare nessuno con la mia opinione ma accendo la risposta: "le gomme non sono un problema, i piloti buoni le sanno usare"
icaro
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 10:24:01



Iscritto: 07/05/2008
Locazione: Vimercate
Originariamente inviato da fender
con due giri di ricognizione poi arrivano i problemi di carburante..... o no?

potrebbero consentire 1/2 litro in più per regolamento, non credo che sia proprio quello che incide sulla gara.
Comunque qualcosa per ravvivare questa motogp che sta perdendo partecipanti lo devono fare in un modo o nell'altro, sembra sempre più la F1 ma quì non ci sono alettoni da aprire o kers da azionare, per cui, da come la vedo io, serebbe meglio tornare un pò indietro con l'elettronica, ridurre i costi eccessivi di tutti (piloti e manager in primis) e permettere di fare più prove invernali, perchè non ha senso che ora le case lavorino e che vedano i risultati a febbraio-marzo (le prove dei collaudatori non sono uguali a quella degli ufficiali)! e se poi hanno cannato non devono spendere di più per rimettere le cose a posto, e allora il risparmio dov'è? e le prime gare farebbero figure barbine, da cui meno sponsor, meno soldi ed è un gatto che si morde la coda!

mi spezzo ma non piego ...
fender1959
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 10:24:34



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
credo che sia perfino "eresia" pensare che in gp ci sia anche solo un pilota, anche l'ultimo dello schieramento, che "non sappia usare le gomme". i piloti "buoni", poi, sanno usare al meglio tutto, altrimenti non sarebbero i migliori.
credo, invece, che sarebbe giusto mettere a disposizione piu' gomme, in modo da dare maggior possibilita' di scelta ai piloti su quelle che meglio si adattano alla propria moto, al set up utilizzato, alle condizioni di pista etc.
non tutte le moto vanno forte uguale e c'e' chi ha bisogno di perdere il meno possibile dall'inizio, anche perche' se sta in griglia, forse vuole fare una gara e non una passeggiata e non puo' permettersi di partire pian pianino, tanto ha una moto che in tre giri riprende, di motore, tutti gli altri.
un ritorno al passato? a mio parere sarebbe auspicabile. se il (falso) problema e' il contenimento dei costi, si risparmi su altro (meno fighette con gli ombrelli, meno inviti ai vip, meno sovrastrutture da sboroni che costano, via pranzie e cene faraonici con il personaggio di turno.....)

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
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Ateforp
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 10:50:20



Iscritto: 06/07/2011
Originariamente inviato da fender
credo che sia perfino "eresia" pensare che in gp ci sia anche solo un pilota, anche l'ultimo dello schieramento, che "non sappia usare le gomme". i piloti "buoni", poi, sanno usare al meglio tutto, altrimenti non sarebbero i migliori.
credo, invece, che sarebbe giusto mettere a disposizione piu' gomme, in modo da dare maggior possibilita' di scelta ai piloti su quelle che meglio si adattano alla propria moto, al set up utilizzato, alle condizioni di pista etc.
non tutte le moto vanno forte uguale e c'e' chi ha bisogno di perdere il meno possibile dall'inizio, anche perche' se sta in griglia, forse vuole fare una gara e non una passeggiata e non puo' permettersi di partire pian pianino, tanto ha una moto che in tre giri riprende, di motore, tutti gli altri.
un ritorno al passato? a mio parere sarebbe auspicabile. se il (falso) problema e' il contenimento dei costi, si risparmi su altro (meno fighette con gli ombrelli, meno inviti ai vip, meno sovrastrutture da sboroni che costano, via pranzie e cene faraonici con il personaggio di turno.....)


daccordo al 100%..... anche perchè guarda caso le gomme attuali sono state sviluppate da honda.... e ducati per le attuali brigestone è stata costretta a snaturarsi... si dovrebbe avere una rosa di marche più ampia come scelta in modo che ogni costruttore top abbia una casa che produce la gomma giusta per la sua moto e non per tutti.... fare come honda insomma che già quest'anno ha una casa che fa penaumatici studiati apposta per le sue moto Silenced he he he

un certo melandri arrivò a dire che l'ideale sarebbe non avere nessun contratto vincolante per tutta la stagione, poi se tutti per la gara scelgono le "pincopallino" amen... l'unico problema per le case produttrici è che sarebbe come andare al casinò a ogni gp, dovrebbero arrivare tutti con gomme per tutti.... e se le gomme della "tiziocaio" per quel gp non andassero bene se le dovrebbero riportare a casa tutte..... non so se sarebbe attuabile, penso di no Think
Ateforp
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 11:11:50



Iscritto: 06/07/2011
per quanto riguarda la sicurezza aggiungo che un pneumatico sincero e prevedibile che garantisca una tenuta accettabile sia alle 14 del pomeriggio del 15 agosto che alle 21 di sera del 15 novembre.... serve a me... che faccio il curvone appena uscito di casa con il sole... e il giorno dopo causa clima magari lo rifaccio col cielo coperto e 6 gradi in meno del giorno prima.... pensando inconsciamente mentre vado al lavoro di poter piegare nella stessa maniera del giorno precedente.... non serve a casey stoner quando fa la prima curva dopo che si è spento il semaforo.....

ricordo che diedi del "babbo" a stoner quando riuscì a cadere nel giro di ricognizione e anche a vale nonostante si fece molto male quando cadde in prova al mugello 2010..... e i giornalisti assalirono letteralmente la bridgestone....

parliamo di fenomeni i cui nomi verranno citati anche tra 50anni.... e se non gli viene in mente che con la gomma fredda bisogna piegare di meno e aprire meno il gas.... diamo la colpa alle gomme???
fender1959
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 12:27:54



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
Originariamente inviato da Ateforp
per quanto riguarda la sicurezza aggiungo che un pneumatico sincero e prevedibile che garantisca una tenuta accettabile sia alle 14 del pomeriggio del 15 agosto che alle 21 di sera del 15 novembre.... serve a me... che faccio il curvone appena uscito di casa con il sole... e il giorno dopo causa clima magari lo rifaccio col cielo coperto e 6 gradi in meno del giorno prima.... pensando inconsciamente mentre vado al lavoro di poter piegare nella stessa maniera del giorno precedente.... non serve a casey stoner quando fa la prima curva dopo che si è spento il semaforo.....

ricordo che diedi del "babbo" a stoner quando riuscì a cadere nel giro di ricognizione e anche a vale nonostante si fece molto male quando cadde in prova al mugello 2010..... e i giornalisti assalirono letteralmente la bridgestone....

parliamo di fenomeni i cui nomi verranno citati anche tra 50anni.... e se non gli viene in mente che con la gomma fredda bisogna piegare di meno e aprire meno il gas.... diamo la colpa alle gomme???


io credo che proprio una maggiore disponibilita' di pneumatici tra i prototipi sia, come e' sempre stato, un ottimo banco prova per quelli che in seguito, saranno i materiali utilizzati per confezionare il prodotto "da strada", con innegabile vantaggio per noi che usiamo la moto in tutte le condizioni da un giorno all'altro.
e credo che i "fenomeni" del motociclismo professionistico sappiano benissimo come e cosa rischiano ogni volta che decidono cosa fare; il problema e' che loro devono "lavorare" non sui decimi ma sui millesimi di secondo, con tutti i rischi che ne conseguono. rischi che fanno parte del mestiere, ma ricordo che con le gomme di qualche anno fa le velocita' calavano, c'erano delle scivolate per perdita del posteriore alla frutta ma gli high side e le perdite improvvise all'anteriore che ci sono adesso, capitavano molto piu' raramente.




"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
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icaro
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 12:28:37



Iscritto: 07/05/2008
Locazione: Vimercate
sono anch'io d'accordo con fender che i costi vanno ridotti in quella maniera e non sui giorni di test. Certo che tutti i piloti sanno "usare" le gomme però ti ricordi di quando c'erano Michelin e Bridgestone? Visti i risultati di Ducati (la casa le faceva apposta per lei) tutti vollero cambiare, addirittura Pedrosa durante la stagione, perchè le Bridg erano migliori e alla fine siamo arrivati al monogomma (se davvero è tale ed ho i miei dubbi) solo che è stata "tarata" su Honda. Ora non credo sia fattibile un ritorno di più case in motogp perchè è chiaro che ce ne sarebbe una che prevale e le altre ne risentirebbero in termini di immagine e di vendite: magari invitassero Pirelli a partecipare al motogp visto che le fa per la SBK basterebbe lavorarci un pò e andrebbero bene per tutte. Penso anche che le case si siano spartite il mercato secondo le loro preferenze e poi i piloti si arrangino a correre con quello che gli viene dato!

mi spezzo ma non piego ...
fender1959
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 12:45:14



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
Originariamente inviato da icaro
sono anch'io d'accordo con fender che i costi vanno ridotti in quella maniera e non sui giorni di test. Certo che tutti i piloti sanno "usare" le gomme però ti ricordi di quando c'erano Michelin e Bridgestone? Visti i risultati di Ducati (la casa le faceva apposta per lei) tutti vollero cambiare, addirittura Pedrosa durante la stagione, perchè le Bridg erano migliori e alla fine siamo arrivati al monogomma (se davvero è tale ed ho i miei dubbi) solo che è stata "tarata" su Honda. Ora non credo sia fattibile un ritorno di più case in motogp perchè è chiaro che ce ne sarebbe una che prevale e le altre ne risentirebbero in termini di immagine e di vendite: magari invitassero Pirelli a partecipare al motogp visto che le fa per la SBK basterebbe lavorarci un pò e andrebbero bene per tutte. Penso anche che le case si siano spartite il mercato secondo le loro preferenze e poi i piloti si arrangino a correre con quello che gli viene dato!


personalmente penso che anche un solo marchio potrebbe mettere a disposizione un range di gomme piu' ampio. tanto, come dici, lo sanno ormai tutti che molto probabilmente il "monogomma" attuale e' meglio per honda che per altre moto, cosi' come ducati sfrutto' al meglio gli pneumatici qualche annetto fa, quello del mondiale vinto.
ma almeno, soprattutto quei piloti che devono sfruttare tutto dall'inizio, avrebbero qualche possibilita' in piu' di non fare danni. per quanto riguarda la sbk, credo che, anche in tema di gomme, sia tutto piu' semplice rispetto alla gp dove le moto sono prototipi ed avrebbero quindi bisogno di soluzioni particolarmente "personalizzate".
poi ci sta tutto.... se la moto gp deve diventare una clase CRT, che e' quasi una SBK, allora va bene tutto.

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
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Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"


Federico.Devoto
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 12:55:47


Iscritto: 21/09/2011
Il problema che lamentano i piloti fondamentalmente è che con una carcassa dura la gomma ti dà meno preavviso. Ripeto che se fosse facile ci andrei io stesso a correre nella MotoGP. Ognuno deve conoscere i limiti propri e del proprio mezzo in generale: sennò non stiam parlando di piloti professionisti ma di tamarri di periferia* (auto o moto fa lo stesso) che prima o dopo si spalmano da qualche parte. Piuttosto bisognerebbe che i progettisti, preso atto del problema, trovino altre vie per adattare la moto alle condizioni - uguali per tutti - dettate dalla formula. Anche lì ci son strade da esplorare a partire dal layout generale, e qualcosa a questo proposito l'ho già pubblicata. Cambiare le condizioni, osserva giustamente Ateforp, servirebbe solo a spostare di qualche km/h il problema, non a risolverlo. La liberalizzazione delle gomme invece non mi trova d'accordo: si finirebbe con le gomme fatte tra venerdì e sabato solo per pochi designati e alla fine torneremo ad avere un campionato per gommisti invece che per piloti e marche.

* massimo rispetto per tutte le periferie, ma l'espressione rende perfettamente il concetto. Chi vuol capire capisce, chi vuol polemizzare faccia pure ma non starò al gioco.

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
icaro
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 13:20:43



Iscritto: 07/05/2008
Locazione: Vimercate
Originariamente inviato da Federico.Devoto
La liberalizzazione delle gomme invece non mi trova d'accordo: si finirebbe con le gomme fatte tra venerdì e sabato solo per pochi designati e alla fine torneremo ad avere un campionato per gommisti invece che per piloti e marche.

... come era quando dicevano che a Vale le gomme le portavano dalla Francia il sabato mattina ...
però se ci fossero 2-3 case (Bridg-Mich-Pire) ognuna con i propri team di riferimento e le gomme fossero di 2-3 mescole diverse e venissero scelte dai team ad ogni gara forse ci sarebbero più piloti in lotta per i posti dal 5° al 10°.
Io non credo che le gomme che ora fa Bridgestone siano uguali per tutti ... forse sarò malfidato però mi sembra che "calzino" meglio su Honda che su altre ... che sia solo bravura degli ingegneri Honda ad adattare la moto alle gomme? Lo spero per equità verso i piloti e team meno danarosi.

mi spezzo ma non piego ...
icaro
Inviato: giovedì 17 novembre 2011 13:29:13



Iscritto: 07/05/2008
Locazione: Vimercate
Originariamente inviato da fender

poi ci sta tutto.... se la moto gp deve diventare una clase CRT, che e' quasi una SBK, allora va bene tutto.

caro fender ho paura che sarà proprio così ...
l'epoca della motogp (intesa come prototipi) sta per finire e avremo tutte CRT con qualche CV e elettronica in più delle SBK, ma quasi doppioni e la scusa sarà che i costi sono alti ... che almeno avremo più case che parteciperanno ... che sarà un campionato più equilibrato ...
a meno che non si faccia come in moto2, con tutti motori Honda CBR1000 e telai fatti da artigiani e messi in vendita ai vari team così la "mamma" jap sarà contenta!

mi spezzo ma non piego ...
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