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rossi e la ducati, gara dopo gara... Opzioni · Visualizza
Federico.Devoto
Inviato: domenica 20 maggio 2012 02:58:31


Iscritto: 21/09/2011
Originariamente inviato da Wormbike
Federico, secondo te è possibile che usino il GPS in maniera diversa dagli altri, cioè con un controllo diretto dai box intervenendo direttamente sui diagrammi del motore (cosa che facevano in F1 prima di vietarlo)?


Come tutti i team, usavano il GPS per qualcosa di simile. Non potendo per regolamento modificare le mappe in tempo reale dai box tramite trasmissione, usavano il GPS per determinare in quale punto della pista si trovasse la moto, caricando la mappa relativa ad ogni singola curva dall'archivio presente in una eprom della centralina. L'archivio è in pratica tutta la serie di dati raccolti nei precedenti anni (ogni tanto sentiamo: "qui per noi è più difficile perchè non abbiamo mai corso e non abbiamo riferimenti e settaggi di nessun tipo"), e vengono modificati a poco a poco nei box, un anno dopo l'altro, nei giorni delle prove libere precedenti la gara. Si parte dalla serie di mappe dell'anno precedente e si vede in quali punti della pista vanno ritoccate. Dato che il GPS era troppo lento e poco preciso, oggi si fa di meglio: con una piattaforma inerziale munita di giroscopio elettronico e accelerometro la moto "impara" la pista ed è poi in grado di capire da sola in quale punto si trovi per potersi caricare la mappa giusta in ogni istante. La gara scorsa Rossi in prova dichiarò imprudentemente: la mia moto si è persa, non sa più dove si trova. Si era incasinata la piattaforma inerziale, per l'appunto. Cosa che poi è successa anche a Hayden durante la gara.
Ecco, sta roba qui la vieterei tassativamente. A costo di arrivare alla centralina unica (come in F1), soluzione adottata proprio perchè è impossibile verificare i software criptati di ciascun mezzo e capire se sta o meno usando questi sistemi. Senza contare che il divario con le CRT, molto meno sofisticate, si ridurrebbe in certa misura.

ciao

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
bymaxx
Inviato: lunedì 21 maggio 2012 11:19:26



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Non ho visto la gara, ma ho visto i risultati, perciò applausi al Napoli, cioè volevo dire Bravo Vale.
BIKERS NEST
Inviato: giovedì 24 maggio 2012 19:57:59



Iscritto: 24/05/2012
Vale è immenso. Al di la del risultato, della lotta con stoner, ha dimostrato di saper ancora lottare con i migliori, se è messo nelle condizioni di farlo! fighting

BIKERS NEST pushing to the limit.
gianni.poli
Inviato: giovedì 24 maggio 2012 21:33:58


Iscritto: 05/02/2012
Domanda a Federico: Leggevo che Iannone e Spalding, un ex meccanico convertito a giornalista, sostengono che Honda e Yamaha, non ratano piu come negli anni precedenti nel parzializzare il gas in curva, Spalding sostiene che l'elettronica H e Yamaha agisca sull'iniezione parzializzando la benzina e non piu sull'accensione, fornendo una risposta molto più immediata e cosi hanno un'accelereazione molto milgiore di Ducati. Può essere vero ciò?
Andrea.Turconi
Inviato: lunedì 28 maggio 2012 18:53:38


Iscritto: 20/01/2011
Secondo me, il motore portante era una scelta coraggiosa e giusta, è stata la Bridgestone che ha assecondato di piu' i desideri delle altre squadre a far diventare la moto campione del mondo 2007 un triciclo.

Bisogna togliere il monogomma assieme all' elettronica e ritroveremo il ns. sport preferito.
Federico.Devoto
Inviato: martedì 29 maggio 2012 18:24:58


Iscritto: 21/09/2011
Originariamente inviato da gianni.poli
Domanda a Federico: Leggevo che Iannone e Spalding, un ex meccanico convertito a giornalista, sostengono che Honda e Yamaha, non ratano piu come negli anni precedenti nel parzializzare il gas in curva, Spalding sostiene che l'elettronica H e Yamaha agisca sull'iniezione parzializzando la benzina e non piu sull'accensione, fornendo una risposta molto più immediata e cosi hanno un'accelereazione molto milgiore di Ducati. Può essere vero ciò?


E' vero sì, l'ho scritto qualche post più sopra. Non è vero che è più immediata, e infatti il primo taglio avviene sull'accensione come da copione: ma in fase di controllo prolungato il dosaggio del gas impedisce al motore di ratare mantenendo elevate velocità di flusso senza compromettere la polverizzazione. Che poi è ciò che rende ruvido il motore Ducati, non è certo la mancanza di spinta in basso.

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
Federico.Devoto
Inviato: martedì 29 maggio 2012 18:37:47


Iscritto: 21/09/2011
Originariamente inviato da Andrea.Turconi
Secondo me, il motore portante era una scelta coraggiosa e giusta, è stata la Bridgestone che ha assecondato di piu' i desideri delle altre squadre a far diventare la moto campione del mondo 2007 un triciclo.


Il motore portante si imporrà, è nella logica delle cose: speriamo di non dover inseguire i giapponesi anche su questo terreno, sarebbe una beffa clamorosa per chi era partito per primo.

Originariamente inviato da Andrea.Turconi
Bisogna togliere il monogomma assieme all' elettronica e ritroveremo il ns. sport preferito.


Toglierla no: ma fornire una centralina unica - senza limitatore imposto, senza possibili mappature inerziali e/o satellitari e con l'antispin/antiwheeling dotato di pochi semplici parametri - sarebbe una soluzione che metterebbe tutti sullo stesso piano (GP e CRT), costerebbe poco e garantirebbe comunque la necessaria sicurezza. Per le gomme, invece, la libera scelta consentirebbe nuovamente la "gomma del sabato notte" per pochi privilegiati, e il vincitore sarebbe già scritto prima ancora di gareggiare. Quindi, allo scopo anche di contenere i costi nel rispetto della libertà di sviluppo, basterebbe obbligare ogni pilota a correre con la stessa gomma della qualifica.

Ma si vede che qualcuno in alto ha tutto l'interesse a consentire certi giochi a certe case. E le altre, prima o dopo, si stufano del biscazziere col mazzo truccato e abbandonano la partita.

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
gino2008
Inviato: mercoledì 30 maggio 2012 09:18:08


Iscritto: 18/04/2008
Locazione: FI
Salve, non sono un esperto ma vorrei chiedere un paio di cose.
Intanto cosa significa ratare?
Chi di voi e' ermes ? perche' vorrei chiedergli notizie piu' precise su cosa avra' a disposizione ducati dalla prossima gara.
Perche' da quello che ho capito, non ci saranno stravolgimenti al motore se non un nuovo software di elettronica ( che alla fine mi sembra il lato in cui ducait e' piu' indietro).
Ma se questo potrebbe aiutare, tipo in uscita di curva, come fanno a togliere quel modo di curvare supergoffo?
Cioe' honda e yamaha nei tornantini stretti sono velocissime, ducati deve fare traiettorie tonde e lente.. per colpa del sottosterzo?
E il sottosterzo come lo elimini se e' strutturale al motore ad L?

La centralina unica potrebbe essere una soluzione.. ma andrebbe bene su tutti i motori?
reka
Inviato: mercoledì 30 maggio 2012 09:34:06



Iscritto: 18/10/2002
Locazione: MB
"ratare" è un vocabolo onomatopeico, si riferisce al rumore del motore quando interviene il limitatore che agisce togliendo corrente: ra-ta-ta-ta cornuto

firmato il reka
bymaxx
Inviato: mercoledì 30 maggio 2012 14:30:54



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Vale, dopo quello che è successo hai un dovere morale in più........................
ermes_85
Inviato: giovedì 31 maggio 2012 14:34:49



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da gino2008

Chi di voi e' ermes ? perche' vorrei chiedergli notizie piu' precise su cosa avra' a disposizione ducati dalla prossima gara.
Perche' da quello che ho capito, non ci saranno stravolgimenti al motore se non un nuovo software di elettronica ( che alla fine mi sembra il lato in cui ducait e' piu' indietro).


Di questo non posso parlare, anche perchè ieri ho ricevuto una telefonata strana.... mi spiace.

Quote:
Ma se questo potrebbe aiutare, tipo in uscita di curva, come fanno a togliere quel modo di curvare supergoffo?


bilanciamento della moto, gira tutto li attorno.

Quote:
E il sottosterzo come lo elimini se e' strutturale al motore ad L?


Migliorando i centraggi e facendo derapare la ruota dietro.

Quote:
La centralina unica potrebbe essere una soluzione.. ma andrebbe bene su tutti i motori?


si.

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
ssche
Inviato: venerdì 1 giugno 2012 19:13:05


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da Federico.Devoto
Originariamente inviato da Andrea.Turconi
Secondo me, il motore portante era una scelta coraggiosa e giusta, è stata la Bridgestone che ha assecondato di piu' i desideri delle altre squadre a far diventare la moto campione del mondo 2007 un triciclo.


Il motore portante si imporrà, è nella logica delle cose: speriamo di non dover inseguire i giapponesi anche su questo terreno, sarebbe una beffa clamorosa per chi era partito per primo.

Originariamente inviato da Andrea.Turconi
Bisogna togliere il monogomma assieme all' elettronica e ritroveremo il ns. sport preferito.


Toglierla no: ma fornire una centralina unica - senza limitatore imposto, senza possibili mappature inerziali e/o satellitari e con l'antispin/antiwheeling dotato di pochi semplici parametri - sarebbe una soluzione che metterebbe tutti sullo stesso piano (GP e CRT), costerebbe poco e garantirebbe comunque la necessaria sicurezza. Per le gomme, invece, la libera scelta consentirebbe nuovamente la "gomma del sabato notte" per pochi privilegiati, e il vincitore sarebbe già scritto prima ancora di gareggiare. Quindi, allo scopo anche di contenere i costi nel rispetto della libertà di sviluppo, basterebbe obbligare ogni pilota a correre con la stessa gomma della qualifica.

Ma si vede che qualcuno in alto ha tutto l'interesse a consentire certi giochi a certe case. E le altre, prima o dopo, si stufano del biscazziere col mazzo truccato e abbandonano la partita.



Sono anch'io dell'idea che, l'idea del motore portante verrà rivalutata. Il principio su cui si basa è giusto e il problema che questa soluzione genera, motore praticamente impossibile da spostare, potrebbe essere attenuato con l'uso di un propulsore meno ingombrante e posizionato facendo molta attenzione, cioè calcolando bene la posizione. In ogni caso, non credo sia troppo complicato trovare una soluzione che permetta qualche spostamento, oppure si potrebbero progettare più telaii anteriore (piccolino), così da avere diversi posizionamenti del propulsore. La F1, facilitata forse in questo, adotta già da diversi anni la soluzione della Ducati, telaio in carbonio e motore portante. Prima o poi, anche in MotoGP rivedranno l'idea, ma come dici, speriamo di non essere in ritardo quando avverrà il passaggio, sarebbe un vero peccato visto il lavoro fatto sin qui.

Premesso che per il monogomma la vedo come te, nel caso si tornasse alla libera concorrenza, non sarebbe più difficile impedire le gomme del "Sabato Notte", sarebbe sufficiente punzonare i set di gomme, già dal Venerdì mattina, così da impedire quel giochetto che si inventò la Michelin e che, personalmente, mi ha sempre dato l'idea della poca correttezza, se non nei riguardi degli avversari con altra marca di pneumatici, quantomeno era poco corretto nei riguardi di tutti gli altri piloti che adottavano le stesse coperture. I piloti ufficiali sono già avvantaggiati sullo sviluppo della moto, inserendo a loro favore, anche la variabile "gomme", il podio era sempre praticamente già definito.

Le limitazioni che hai proposto per la centralina, non sarebbero sufficienti già così, senza dovere adottare la centralina unica? Se ricordo bene, in F1 è sorta una polemica proprio per quello stesso motivo.

------------Grandissima Ducati-----------
Federico.Devoto
Inviato: sabato 2 giugno 2012 00:25:29


Iscritto: 21/09/2011
Originariamente inviato da ssche

Sono anch'io dell'idea che, l'idea del motore portante verrà rivalutata. Il principio su cui si basa è giusto e il problema che questa soluzione genera, motore praticamente impossibile da spostare, potrebbe essere attenuato con l'uso di un propulsore meno ingombrante e posizionato facendo molta attenzione, cioè calcolando bene la posizione. In ogni caso, non credo sia troppo complicato trovare una soluzione che permetta qualche spostamento, oppure si potrebbero progettare più telaii anteriore (piccolino), così da avere diversi posizionamenti del propulsore


Sì, l'idea è proprio quella: un paio di telaietti anteriori differenti e corrispondentemente un paio di forcelloni.


Originariamente inviato da ssche

Le limitazioni che hai proposto per la centralina, non sarebbero sufficienti già così, senza dovere adottare la centralina unica? Se ricordo bene, in F1 è sorta una polemica proprio per quello stesso motivo.


Purtroppo già oggi i software sono protetti come banche svizzere, nessuno è in grado di metterci becco. Non si saprebbe mai se la squadra usa mappature GPS/inerziali, a mio avviso da vietare assolutamente. La centralina unica però dovrebbe lasciare libertà nei regimi di rotazione (avete già messo il limite sull'alesaggio, mo' che MANCA DEL TESTO volete ancora?! Ah, in Ducati vi hanno fregato col motore 930 e non sapete come fare a limitarlo? Bè, ci pensavate meglio prima. Tiè! Fatelo pure voi, se ne siete desmocapaci). Anche perchè poi si finirebbe con una specie di monomarca Moto2. La centralina unica sarebbe semplicemente il pilotaggio, ampiamente regolabile, di qualunque cosa tu voglia adoperare come antispin: libero di usare il segnale uscente per controllare l'accensione, l'iniezione oppure entrambe. Ma il software di comando deve essere uguale per tutti, senza trucchi e senza inganni. E deve essere verificabile dai commissari in qualunque momento, tramite confronto col software ufficiale. Ah, ultima cosa: tornerei a rendere libera la pressione di alimentazione, un grande progresso tecnico che vedeva l'Italia all'avanguardia. Sarebbe come vietare sui Diesel il CommonRail. Sapete cosa? Quando i jappo non ci arrivano, fanno modificare le regole per vietarlo agli altri. E' vergognoso.

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
bymaxx
Inviato: domenica 3 giugno 2012 11:15:59



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Bah.......................un passo avanti dice lui, questo è ottimismo. Peccato che gli altri ne abbiano fatto uno e mezzo.
Federico.Devoto
Inviato: domenica 3 giugno 2012 20:49:23


Iscritto: 21/09/2011
E facciamocele, 'ste due risate. Copioincollo un virgolettato di Rossi a fine gara di oggi:
"Vogliamo capire se modificando la distribuzione dei pesi riusciamo a trovare più grip all’anteriore, quello che mi può aiutare a far curvare meglio la moto. Penso che possiamo anche fare meglio di così con il materiale attuale, almeno di qualche decimo, il problema è la mancanza di grip all’anteriore rispetto a Honda e Yamaha."

Alleluia. ciao

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
ssche
Inviato: venerdì 22 giugno 2012 20:40:01


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da Federico.Devoto
Originariamente inviato da ssche

Sono anch'io dell'idea che, l'idea del motore portante verrà rivalutata. Il principio su cui si basa è giusto e il problema che questa soluzione genera, motore praticamente impossibile da spostare, potrebbe essere attenuato con l'uso di un propulsore meno ingombrante e posizionato facendo molta attenzione, cioè calcolando bene la posizione. In ogni caso, non credo sia troppo complicato trovare una soluzione che permetta qualche spostamento, oppure si potrebbero progettare più telaii anteriore (piccolino), così da avere diversi posizionamenti del propulsore


Sì, l'idea è proprio quella: un paio di telaietti anteriori differenti e corrispondentemente un paio di forcelloni.


Originariamente inviato da ssche

Le limitazioni che hai proposto per la centralina, non sarebbero sufficienti già così, senza dovere adottare la centralina unica? Se ricordo bene, in F1 è sorta una polemica proprio per quello stesso motivo.


Purtroppo già oggi i software sono protetti come banche svizzere, nessuno è in grado di metterci becco. Non si saprebbe mai se la squadra usa mappature GPS/inerziali, a mio avviso da vietare assolutamente. La centralina unica però dovrebbe lasciare libertà nei regimi di rotazione (avete già messo il limite sull'alesaggio, mo' che MANCA DEL TESTO volete ancora?! Ah, in Ducati vi hanno fregato col motore 930 e non sapete come fare a limitarlo? Bè, ci pensavate meglio prima. Tiè! Fatelo pure voi, se ne siete desmocapaci). Anche perchè poi si finirebbe con una specie di monomarca Moto2. La centralina unica sarebbe semplicemente il pilotaggio, ampiamente regolabile, di qualunque cosa tu voglia adoperare come antispin: libero di usare il segnale uscente per controllare l'accensione, l'iniezione oppure entrambe. Ma il software di comando deve essere uguale per tutti, senza trucchi e senza inganni. E deve essere verificabile dai commissari in qualunque momento, tramite confronto col software ufficiale. Ah, ultima cosa: tornerei a rendere libera la pressione di alimentazione, un grande progresso tecnico che vedeva l'Italia all'avanguardia. Sarebbe come vietare sui Diesel il CommonRail. Sapete cosa? Quando i jappo non ci arrivano, fanno modificare le regole per vietarlo agli altri. E' vergognoso.


Ciao Federico, parto dalla fine, dichiarandomi completamente daccordo con te, quel comportamento è scandaloso Tornando all'inizio, avevi già accennato, in un altro post, alla pressione con cui veniva sparato il carburante, dicendo che la Ducati ha dovuto subire una limitazione in tal senso.
Se ne conosci i termini, potresti farmi un discorso più ampio, vorrei conoscere e capire tutte le implicazioni che hanno comportato per la Ducati. Fin dove si era spinto quell'ingegnere "scarsissimo" (come qualcuno, in un altro forum, ha il coraggio di definirlo, ma la parola serebbe più pesante) con la pressione (e relativa progettazione). Mi piacerebbe conoscere i limiti raggiunti dai colossi Giapponesi, se avevo inteso bene, scrivevi che, per ottenere risultati (sulla nebulizzazione del carburante) simili a quelli delle Ducati, dovevano ricorrere all'uso di ben 3 iniettori. Infine, sarebbe interessante sapere in che periodo il regolamento è cambiato (lo avevi già scritto?). Ricordo che la Ducati, nel 2006 e nel 2007, toccava velocità di punta nettamente superiori alla concorrenza, anche 15-20 Km/h era la differenza, una vera enormità, poi, nel 2008 (se non sbaglio) la differenza è stata praticamente annullata di punto in bianco, le Ducati continuavano ad essere veloci, ma la differenza era minima (qualche chilometro), ma la Honda, addirittura, risultava a volte, anche più veloce.

Il discorso sulla centralina unica, a me non piace a prescindere (in F1 l'hanno adottata con buona pace di tutti alla fine, la differenza vera è fatta dai programmi che vengono inseriti). Centralina unica, mi da l'idea di "omologazione" a precisi standard, senza possibilità di interventi "intuitivi, la genialata insomma. Per uniformare le prestazioni, lascinado inalterata la possibilità di interventi (ci sto pensando da qualche tempo), potrebbe essere la seguente: sviluppare le gomme in base alle indicazioni date dalla casa costruttrice (non team sia chiaro) classificata in ultima posizione l'anno precedente. Ad esempio, quest'anno, invece di produrre le nuove gomme usando la Yamaha come punto di riferimento, si sarebbe dovuta usare la Ducati. Senza nessun investimento aggiuntivo, le prestazioni si potrebbero livellare abbastanza facilmente.

Il motore della Ducati, scrivi che è un 930 e non un 1000 pieno. Avevano parlato di questa possibilità, già l'anno scorso, prima della fine del mondiale, ma poi, quando la nuova Ducati gp12 cominciò a girare a Sepang, Preziosi (o chi per Lui) parlarono chiaramente di cilindrata piena. A questo punto, ci sta pure che ai giornalisti si propinino false informazioni e proprio per questo, ti chiedo la conferma (certa) della cilindrata a 930 cc. Te lo chiedo anche perchè, come ben sai, a Laguna Seca, sulla Ducati esordirà un nuovo motore, ma di cui, ancora, non si sa nulla. Cilindrata appunto, angolo tra i pistoni, ecc. Sicuramente il nuovo motore sarà più compatto, così da permettere una concentrazione delle masse e un posizionamento più preciso del motore stesso (addirittura ho sentito che si parlerebbe di una moto più corta in futuro, sulle dimensioni di Honda e Yamaha). Tu hai notizie più precise al riguardo?
Una cilindrata da 930, con l'alesaggio adeguato (come quello della Ducati appunto), può causare i problemi riscontrati da Vale (motore troppo "aggressivo"), visto che hanno dovuto rivedere il programma per renderlo più "docile", non sarebbe stato più opportuno avere una cilindrata piena così da non doverlo avere troppo "scorbutico", così da poterlo sfruttare meglio?

Se quanto detto corrispondesse al vero, Vale potrebbe anche ritenersi soddisfatto per quanto riguarda le garanzie tecniche. Io credo che Vale non può pretendere di avere una moto vincente entro l'anno, ma almeno, se ci saranno progressi e se si farà vedere che l'impegno profuso è massimo, potrebbe ritenersi soddisfatto e restare. Andando via Vale (già hanno parlato con Cal Crutchlow), tutto il programma che stanno svolgendo, potrebbe subire una grossa battuta d'arresto, ma, cosa ancora più grave (per mia personalissima opinione), se Valentino getterà la spugna, anche la marlboro potrebbe scegliere di fare altrettanto. Daccordo che la Audi sta acquistando il pacchetto di maggioranza, ma attualmente non si sa "se" e "quanto", i tedeschi investiranno nella Ducati, neppure se l'investimento sarà per proseguire a vele spiegate l'impegno nelle competizioni (spero vivamente di si), oppure se sarà rivolto solo alla produzione destinata alla vendita.
Situazione molto delicata quella che si sta vivendo in casa Ducati. Anche con tutte le critiche che ho avanzato nei riguardi di Valentino, sono del parere che, attualmente, solo Lui potrebbe risolvere, in tempi brevi, i "mali" della moto. Oltre a Vale, in Ducati vedrei (con moto ufficiale si capisce) con Cal Crutchlow, che mi sta facendo ricredere (pensavo non fosse così forte in MotoGP), Andrea Iannone. Per me è il nuovo pilota Italiano, più forte di Dovizioso e con delle doti di guida che non lo farebbero sfigurare in sella ad una Ducati.

------------Grandissima Ducati-----------
ssche
Inviato: venerdì 22 giugno 2012 21:04:43


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da Federico.Devoto
E facciamocele, 'ste due risate. Copioincollo un virgolettato di Rossi a fine gara di oggi:
"Vogliamo capire se modificando la distribuzione dei pesi riusciamo a trovare più grip all’anteriore, quello che mi può aiutare a far curvare meglio la moto. Penso che possiamo anche fare meglio di così con il materiale attuale, almeno di qualche decimo, il problema è la mancanza di grip all’anteriore rispetto a Honda e Yamaha."

Alleluia. ciao


Cavolo però, dire cose (oggi) che qui sono praticamente "ovvie" (anche grazie a Te Fed.), già da un pò, lascia alquanto da pensare. Se cominciano adesso a fare un simile lavoro, sino ad oggi, cosa cavolacci hanno fatto? Forse sto dicendo un mare di stronzate e se così fosse, vi prego di fermarmi per il futuro, ma adesso, giusto per chiudere in bellezza, mi chiedo se non sarebbe stato meglio mettere Burgess da parte per qualche gara, così, giusto per costruire una solida base di partenza. Quest'anno Burgess ha lavorato come un fabbro ferraio, salvo poi dovere andare da Hayden per chiedere la Sua regolazione di base, passano i giorni, ma sembra che la Ducati (in quella parte di box) rimanga l'oggetto misterioso. Durante le prove spesso dietro e solo la sua esperienza sul lungo periodo (la gara) lo porta a primeggiare sulle altre Ducati. Come accade spesso quando Vale è in netta difficoltà, ci si affida a modifiche dell'ultimo minuto (a proposito, le differenze espresse da Vale tra la Domenica mattina nel WU e la Domenica in gara, cronometricamente non si notano, anzi, in gara ha girato meglio, anche se aveva un gran chattering), ma ancora peggio, a volte (come Domenica), ci si affida a tentativi controcorrente che, quasi nella totalità dei casi, fa passare il pilota e il team che fanno l'azzardo, come fessi. Mi sto riferendo all'utilizzo della gomma dura al posteriore durante la gara. Secondo me ha azzardato il fatto che le gomme non fossero performanti sino al termine, ma non ci ha azzeccato, Hayden, con le morbide, anche quando è stato costretto ad alzare il ritmo, si è mantenuto comunque più veloce di Valentino.

Un'ultima cosa al riguardo di questo azzardo mal riuscito. Se non sbaglio, si è sempre detto che è necessario girare il più possibile per capire le reali potenzialità della moto, anche nei confronti della concorrenza. Detto questo, Domenica, se avesse avuto ragione e fosse riuscito addirittura a vincere, sarebbe stata certamente una gioia immensa, ma non avrebbe detto nulla al riguardo delle potenzialità della moto, insomma, l'obiettivo che si sono imposti in Ducati (Vale e i suoi uomini), Domenica scorsa non ha dato alcun risultato, la diversa conformazione della moto, non ha potuto dare risultati confrontabili con gli altri piloti, neppure nei confronti di Hayden. Il risultato finale è stato pessimo, ma quello che più mi da noia, è che tutto il lavoro fatto, è stato "fine a se stesso", non permettendo di avere risultati utili da paragonare coi rivali, almeno per potere valutare se ci stiamo avvicinando o no. Lavoro completamente sprecato, pioi magari mi spiegate (giustamente) che non è così, ma attualmente il mio cruccio è quello, lavoro praticamente inut8ile per lo sviluppo, ma fatto solo per trovare il risultato di "culo" e questo, fatto da un pilota come Vale e da un team come il suo, non mi piace per nulla.

------------Grandissima Ducati-----------
Federico.Devoto
Inviato: venerdì 22 giugno 2012 23:21:27


Iscritto: 21/09/2011
Originariamente inviato da ssche

Cavolo però, dire cose (oggi) che qui sono praticamente "ovvie" (anche grazie a Te Fed.), già da un pò, lascia alquanto da pensare. Se cominciano adesso a fare un simile lavoro, sino ad oggi, cosa cavolacci hanno fatto? Forse sto dicendo un mare di stronzate e se così fosse, vi prego di fermarmi per il futuro, ma adesso, giusto per chiudere in bellezza, mi chiedo se non sarebbe stato meglio mettere Burgess da parte per qualche gara, così, giusto per costruire una solida base di partenza. Quest'anno Burgess ha lavorato come un fabbro ferraio, salvo poi dovere andare da Hayden per chiedere la Sua regolazione di base, passano i giorni, ma sembra che la Ducati (in quella parte di box) rimanga l'oggetto misterioso. Durante le prove spesso dietro e solo la sua esperienza sul lungo periodo (la gara) lo porta a primeggiare sulle altre Ducati. Come accade spesso quando Vale è in netta difficoltà, ci si affida a modifiche dell'ultimo minuto (a proposito, le differenze espresse da Vale tra la Domenica mattina nel WU e la Domenica in gara, cronometricamente non si notano, anzi, in gara ha girato meglio, anche se aveva un gran chattering), ma ancora peggio, a volte (come Domenica), ci si affida a tentativi controcorrente che, quasi nella totalità dei casi, fa passare il pilota e il team che fanno l'azzardo, come fessi. Mi sto riferendo all'utilizzo della gomma dura al posteriore durante la gara. Secondo me ha azzardato il fatto che le gomme non fossero performanti sino al termine, ma non ci ha azzeccato, Hayden, con le morbide, anche quando è stato costretto ad alzare il ritmo, si è mantenuto comunque più veloce di Valentino.

Un'ultima cosa al riguardo di questo azzardo mal riuscito. Se non sbaglio, si è sempre detto che è necessario girare il più possibile per capire le reali potenzialità della moto, anche nei confronti della concorrenza. Detto questo, Domenica, se avesse avuto ragione e fosse riuscito addirittura a vincere, sarebbe stata certamente una gioia immensa, ma non avrebbe detto nulla al riguardo delle potenzialità della moto, insomma, l'obiettivo che si sono imposti in Ducati (Vale e i suoi uomini), Domenica scorsa non ha dato alcun risultato, la diversa conformazione della moto, non ha potuto dare risultati confrontabili con gli altri piloti, neppure nei confronti di Hayden. Il risultato finale è stato pessimo, ma quello che più mi da noia, è che tutto il lavoro fatto, è stato "fine a se stesso", non permettendo di avere risultati utili da paragonare coi rivali, almeno per potere valutare se ci stiamo avvicinando o no. Lavoro completamente sprecato, pioi magari mi spiegate (giustamente) che non è così, ma attualmente il mio cruccio è quello, lavoro praticamente inut8ile per lo sviluppo, ma fatto solo per trovare il risultato di "culo" e questo, fatto da un pilota come Vale e da un team come il suo, non mi piace per nulla.


Hai ragione su tutto, è proprio così.

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
Federico.Devoto
Inviato: venerdì 22 giugno 2012 23:49:46


Iscritto: 21/09/2011
Originariamente inviato da ssche

Ciao Federico, parto dalla fine, dichiarandomi completamente daccordo con te, quel comportamento è scandaloso Tornando all'inizio, avevi già accennato, in un altro post, alla pressione con cui veniva sparato il carburante, dicendo che la Ducati ha dovuto subire una limitazione in tal senso.
Se ne conosci i termini, potresti farmi un discorso più ampio, vorrei conoscere e capire tutte le implicazioni che hanno comportato per la Ducati. Fin dove si era spinto quell'ingegnere "scarsissimo" (come qualcuno, in un altro forum, ha il coraggio di definirlo, ma la parola serebbe più pesante) con la pressione (e relativa progettazione). Mi piacerebbe conoscere i limiti raggiunti dai colossi Giapponesi, se avevo inteso bene, scrivevi che, per ottenere risultati (sulla nebulizzazione del carburante) simili a quelli delle Ducati, dovevano ricorrere all'uso di ben 3 iniettori. Infine, sarebbe interessante sapere in che periodo il regolamento è cambiato (lo avevi già scritto?). Ricordo che la Ducati, nel 2006 e nel 2007, toccava velocità di punta nettamente superiori alla concorrenza, anche 15-20 Km/h era la differenza, una vera enormità, poi, nel 2008 (se non sbaglio) la differenza è stata praticamente annullata di punto in bianco, le Ducati continuavano ad essere veloci, ma la differenza era minima (qualche chilometro), ma la Honda, addirittura, risultava a volte, anche più veloce.

Il discorso sulla centralina unica, a me non piace a prescindere (in F1 l'hanno adottata con buona pace di tutti alla fine, la differenza vera è fatta dai programmi che vengono inseriti). Centralina unica, mi da l'idea di "omologazione" a precisi standard, senza possibilità di interventi "intuitivi, la genialata insomma. Per uniformare le prestazioni, lascinado inalterata la possibilità di interventi (ci sto pensando da qualche tempo), potrebbe essere la seguente: sviluppare le gomme in base alle indicazioni date dalla casa costruttrice (non team sia chiaro) classificata in ultima posizione l'anno precedente. Ad esempio, quest'anno, invece di produrre le nuove gomme usando la Yamaha come punto di riferimento, si sarebbe dovuta usare la Ducati. Senza nessun investimento aggiuntivo, le prestazioni si potrebbero livellare abbastanza facilmente.

Il motore della Ducati, scrivi che è un 930 e non un 1000 pieno. Avevano parlato di questa possibilità, già l'anno scorso, prima della fine del mondiale, ma poi, quando la nuova Ducati gp12 cominciò a girare a Sepang, Preziosi (o chi per Lui) parlarono chiaramente di cilindrata piena. A questo punto, ci sta pure che ai giornalisti si propinino false informazioni e proprio per questo, ti chiedo la conferma (certa) della cilindrata a 930 cc. Te lo chiedo anche perchè, come ben sai, a Laguna Seca, sulla Ducati esordirà un nuovo motore, ma di cui, ancora, non si sa nulla. Cilindrata appunto, angolo tra i pistoni, ecc. Sicuramente il nuovo motore sarà più compatto, così da permettere una concentrazione delle masse e un posizionamento più preciso del motore stesso (addirittura ho sentito che si parlerebbe di una moto più corta in futuro, sulle dimensioni di Honda e Yamaha). Tu hai notizie più precise al riguardo?
Una cilindrata da 930, con l'alesaggio adeguato (come quello della Ducati appunto), può causare i problemi riscontrati da Vale (motore troppo "aggressivo"), visto che hanno dovuto rivedere il programma per renderlo più "docile", non sarebbe stato più opportuno avere una cilindrata piena così da non doverlo avere troppo "scorbutico", così da poterlo sfruttare meglio?

Se quanto detto corrispondesse al vero, Vale potrebbe anche ritenersi soddisfatto per quanto riguarda le garanzie tecniche. Io credo che Vale non può pretendere di avere una moto vincente entro l'anno, ma almeno, se ci saranno progressi e se si farà vedere che l'impegno profuso è massimo, potrebbe ritenersi soddisfatto e restare. Andando via Vale (già hanno parlato con Cal Crutchlow), tutto il programma che stanno svolgendo, potrebbe subire una grossa battuta d'arresto, ma, cosa ancora più grave (per mia personalissima opinione), se Valentino getterà la spugna, anche la marlboro potrebbe scegliere di fare altrettanto. Daccordo che la Audi sta acquistando il pacchetto di maggioranza, ma attualmente non si sa "se" e "quanto", i tedeschi investiranno nella Ducati, neppure se l'investimento sarà per proseguire a vele spiegate l'impegno nelle competizioni (spero vivamente di si), oppure se sarà rivolto solo alla produzione destinata alla vendita.
Situazione molto delicata quella che si sta vivendo in casa Ducati. Anche con tutte le critiche che ho avanzato nei riguardi di Valentino, sono del parere che, attualmente, solo Lui potrebbe risolvere, in tempi brevi, i "mali" della moto. Oltre a Vale, in Ducati vedrei (con moto ufficiale si capisce) con Cal Crutchlow, che mi sta facendo ricredere (pensavo non fosse così forte in MotoGP), Andrea Iannone. Per me è il nuovo pilota Italiano, più forte di Dovizioso e con delle doti di guida che non lo farebbero sfigurare in sella ad una Ducati.


Allora. La Ducati ha problemi di polverizzazione del carburante che in fase di riapertura dopo intervento dell'antispin si presenta poco polverizzata e brucia in modo irregolare, determinando un comportamento poco omogeneo alle sollecitazioni del gas. Va a strappi, qualche volta riparte bene e altre volte no. Occorre regolarizzare il funzionamento. La norma che vieta pressioni di alimentazione oltre le 10 atm è stata introdotta nel 2008 ed è entrata in vigore dalla prima gara del mondiale 2009, e la Ducati ha perso molto del suo smalto. Nota che era la sola Casa ad aver sviluppato un sistema di quel tipo, quindi la norma ha colpito solo lei, in un modo che possiamo definire chirurgico.

La centralina unica della quale parlo servirebbe unicamente al controllo di trazione, uguale per tutti, in modo che nessuno si avvantaggi di sistemi troppo sofisticati e che contemporaneamente scendano i costi anche per le CRT che potrebbero usarla ad armi pari coi grandi team. Se l'intento era quello di garantire la sicurezza dei piloti evitando gli Highside, il risultato sarebbe pienamente raggiunto. Senza peraltro alterare le doti di guida dei singoli piloti, i quali avrebbero tutti lo stesso aiuto e non oltre. Tutto il resto dell'elettronica relativa al motore DEVE restare libero, compreso il numero di giri, sennò ne soffre lo sviluppo e l'innovazione delle genialate del caso.

Non è compito della federazione livellare le prestazioni, non è un campionato DTM ma un mondiale prototipi. Le gomme dovrebbero essere libere oppure, per ridurre i costi, fornite come in SBK: numero libero e tre o quattro mescole su due o tre carcasse, ognuno sceglie ciò che va meglio per la propria moto.

Il motore della Ducati è un 930 (circa, non posso essere più preciso) e continuerà ad esserlo. Non mi risulta un motore integralmente nuovo per quest'anno, ci sono però evoluzioni importanti sul reparto iniezione, col ritorno di iniettori multipli, proprio per renderlo più regolare: è ormai chiaro (ma l'avevo predetto due mesi fa) che renderlo meno potente o più pieno ai medi a forza di distribuzione non risolve un bel nulla perché il problema restava quello della polverizzazione. Dargli più medi significava solo che l'elettronica ne avrebbe tagliato di più, perdendo peraltro in termini di potenza e quindi velocità massima. Voci di corridoio parlano di ciclistica rivista in modo sostanziale al retrotreno, ma non ho conferme certe. Per il motore, parlano di aumento dell'inclinazione con parziale rifacimento della ripresa per la pompa dell'olio e dell'attacco posteriore per poterlo allineare correttamente sulla trasmissione finale. Rimarrà 930 anche in futuro, il mille pieno rende meno e consuma di più.

Audi sembra molto interessata alla SBK dove sogna di battere la rivale storica BMW, il resto non è una priorità. Alcuni gruppi di lavoro indipendenti stanno dandosi da fare per fargli cambiare idea capito?

Crutchlow in Ducati, parere personale, non lo vedo mica bene: lui guida in agilità, come Rea, Iannone e tanti altri piloti. E la Ducati malsopporta le rapide variazioni di traiettoria che quei piloti hanno come arma migliore. Sempre parere personale, perso il Sic piange ci son pochi piloti con le caratteristiche di guida adatte: Marquez, Bradl e Redding sono a mio avviso quelli che si adatterebbero meglio. Ma resta un'opinione personale, eh?

ciao

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
Federico.Devoto
Inviato: martedì 26 giugno 2012 19:38:04


Iscritto: 21/09/2011
Devo doverosamente aggiungere un dettaglio: il motore resterà con cilindrata ridotta SEMPRECHE' la federazione non imponga la centralina unica (e fin qui tutto ok) ma con limitatore di giri predefinito (e qui andrebbe malissimo, obbligando Ducati alla cilindrata piena).

Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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