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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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I bovini cosa sono? Gli equini?
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Mi riferivo al genere Homo.
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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e a proposito di evoluzione, solo chi cambia può sperare di sopravvivere https://www.repubblica.it/economia/2018/04/11/news/giappone_auto_elettrica_colonnine_ricarica_superano_distributori-193506216/
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/09/2010
Locazione: transpadana
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Letto l'articolo di Repubblica. La fonte è Bloomberg new Energy Finance, quindi un organo che propaganda l'auto elettrica. La sua previsione è che nel 2040 le vendite di auto elettriche saranno pari a un quarto del totale, quindi una quota decisamente minoritaria. Tutto questo non fra 5 anni, ma fra 21...
Tra 21 anni sono certo che le auto elettriche così come sono oggi saranno decisamente superate, e lo scenario sarà decisamente diverso dall'attuale.
Se anche fonti che incoraggiano la propulsione elettrica non credono in una larga diffusione a breve termine, sono sempre più convinto che la ricerca debba impegnarsi in altre direzioni, per esempio quella delle fuel cell alimentate a idrogeno.
Al termine dell'articolo, che ritengo piuttosto di parte, il direttore del giornale chiede una specie di elemosina a caratteri molto più grandi dell'articolo stesso, affermando che non gode di finanziamenti pubblici. Vero che non gode di finanziamenti pubblici diretti, ma sta conducendo una dura battaglia per mantenere l'obbligatorietà della pubblicazione cartacea delle gare d'appalto pubbliche e delle aste fallimentari, che costituiscono una rilevante parte delle entrate pubblicitarie del quotidiano, e che sembrano decisamente anacronistiche, visto che ormai tutto, comprese le fatture di piccoli artigiani, viaggia obbligatoriamente solo su internet.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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lo stesso articolo ripreso dal Fatto Quotidiano, giornale che si vanta di essere libero  https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/11/giappone-la-svolta-elettrica-ci-sono-piu-colonnine-di-ricarica-che-benzinai/4285844/anche Peter Gomez chiede l'elemosina 
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/09/2010
Locazione: transpadana
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non la dò né a Peter Gomez né a Mario Calabresi.
La davo a un altro, ma poi ho smesso. L'elemosina si dà ai poveri, se lo si ritiene opportuno, non ai privilegiati.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da DrManetta
Comunque, tornando all'idea dell'idrogeno, sulla SGC Fi-Pi-Li installarono subito un distributore ad idrogeno (c'è ancora) negli anni che anche al Motor Show ne parlavano come rivoluzione. Poi è stato tutto abbandonato. Sarebbe interessante capire se in trenta e passa anni di studi, nel caso ci avessero scommesso seriamente, a che punto di affinamento della tecnologia motoristica sarebbero arrivati. Ma uccidere il petrolio non è cosa semplice.
qui 11 anni fa http://www.metanoauto.com/modules.php?name=News&file=article&sid=631le 3 panda si sono viste solo la prima settimana. ora non si sa dove siano finite. se non ricordo male circa 5 milioni di euro di vari fondi regionali/statali/europei vaporizzati.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da luca_bergnon la dò né a Peter Gomez né a Mario Calabresi.
La davo a un altro, ma poi ho smesso. L'elemosina si dà ai poveri, se lo si ritiene opportuno, non ai privilegiati. bravo 
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da nicola66 Praticamente hanno fatto il taglio del nastro inaugurando "un qualcosa" che di fatto non esisteva ancora. Italiaaana, ti racconteremo una storia italiaaaana... Sarei curioso di sapere in Germania, tirata in ballo nell'articolo come alleata, cosa ha fatto dell'idrogeno. Loro di marchi di auto ne avevano sei e grandi, quindi avrebbero avuto tutti i mezzi possibili per portare avanti uno sviluppo serio di alimentazione ad idrogeno.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 22/07/2013
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da lumachina il giappone è anche quello che in tutta tokio ha solo 24 bus elettrici (e non tutti funzionanti) https://video.sky.it/news/mondo/bus-elettrici-cina-batte-giappone-16mila-a-24/v473908.vid?fbclid=IwAR32XRFaIUoCk1lT1HpwTGZPYnZH5O_zGToCoYeqx5DVuvTr5vWGV-s6rPU
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da luca_bergLetto l'articolo di Repubblica. La fonte è Bloomberg new Energy Finance, quindi un organo che propaganda l'auto elettrica. La sua previsione è che nel 2040 le vendite di auto elettriche saranno pari a un quarto del totale, quindi una quota decisamente minoritaria. Tutto questo non fra 5 anni, ma fra 21...
Tra 21 anni sono certo che le auto elettriche così come sono oggi saranno decisamente superate, e lo scenario sarà decisamente diverso dall'attuale.
se tra 21 anni la moblità privata si svolgerà ancora come la conosciamo adesso, tranne che per un 25% su elettrico meritiamo di estinguerci
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 22/07/2013
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Bene, ma al ministero dell'entusiasmo cosa si dice riguardo il genio dell'esercito per sistemare le strade di roma? stamo a fa ride mezza europa 
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/09/2010
Locazione: transpadana
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l'articolo parla di vendite al 25% nel 2040, per cui, tenuto conto dell'età delle vetture, il circolante elettrico sarà molto inferiore a quella percentuale
chi è senza peccato...
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Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
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Autobus a pedalata assistita, come le navi antiche con i rematori. Autobus a trazione muscolare, con pedalatori al posto dei pistoni e della testata...
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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bisogna ritornare a considerare che un'auto da 3,99 metri con 75cv è un'auto grande, non il minimo sindacabile
l'ecotassa va messa sui centimetri non sulla co2/km.
poi va se che l'auto corta è anche piccola di motore.
idem con le moto sulla cilindrata.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/09/2015
Locazione: Roma
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Devono inventare una cosa che ci porti da A a B in qualsiasi modo vogliono i costruttori di auto, ma capire una volta per tutte che la distanza tra A e B dev'essere almeno di 900 km per le auto per uso cittadino, e per i mezzi pesanti da lavoro almeno di 2000 km, sennò è inutile, si perdono soldi e tempo!
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Beh dai, anche meno secondo me! Secondo me già con 500 km per le auto e 1000 per i camion possono bastare!
Il problema grosso è il costo, perché se un'auto me la fai costare 40-50 mila € tanti saluti, tutti questi discorsi ecologici diventano inutili.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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il grosso problema (e sfida del prossimo 20ennio) è che dobbiamo ridimensionare, e di tanto, la nostra dipendenza dall'auto, e non trovare nuovi modi a pseudo basso impatto ambientale per continuare ad usarla a nostro piacimento.
provate mai a pensare a quante infrastrutture megagalattiche sono state costruite dal nulla per fare muovere delle PERSONE su delle scatole di lamiera?
tipo la variante di valico BO-FI perchè il tracciato adesso denominato panoramico era diventato insufficiente già dagli anni 80
10 anni di lavoro, 50km di tunnel, 9 miliardi di euro per fare girare meglio milioni di gomme.
ma così tanto per citare l'ultima nata.
per non parlare dei silos multipiano per stoccare migliaia di veicoli che altrimenti non si saprebbe dove lasciare.
o gli outlet dalle dimensioni di un paese con aree parcheggio che sono decine di volte la superficie commerciale effettiva.
abbiamo perso il senso della misura.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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