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Ducati Desmosedici GP 11.1 Opzioni · Visualizza
COSPAZ
Inviato: lunedì 18 luglio 2011 13:39:36



Iscritto: 23/08/2010
Locazione: PESARO
GP Sachsenring Rossi: "Oggi meglio ma siamo ancora troppo lontani"................Ma di che? Prima del Sachsenring il 46 si metteva regolarmente dietro Hayden e la Suzuki, in Germania gli sono arrivati davanti.......e dice che va meglio!! Booooooooh!! C'è qualcosa che non va!!

L'eroe non è colui che non cade mai, ma colui che una volta caduto trova il coraggio di rialzarsi.

(James Douglas Morrison)
ssche
Inviato: martedì 19 luglio 2011 16:36:08


Iscritto: 26/11/2010
X AZIMUTH:

Si, c'è anche quel dilemma. però non penso sia così drastica la faccenda, le moto da strada sono sempre state accorpate alla SBK e, potrebbe anche darsi che, con potenze inferiori, magari con pneumatici più adatti (chissà), la soluzione del motore portante potrebbe ancora essere vantaggiosa, in fondo, Preziosi avrà fatto le sue valutazioni e, con Stoner avevano trovato soluzioni e stile di guida che la facevano rendere.

Domanda:
Un telaio tradizionale potrebbe essere la cura a tutti i mali?
Risposta:
“Io non l’ho mai chiesto alla Ducati e non so se può essere la soluzione. Io faccio il pilota devono essere gli ingegneri che dicono cosa fare per il futuro. Risolvere i problemi che abbiamo non significa per forza rifare il telaio”.
Domanda:
Cosa cambia rispetto a quando hai provato per la prima volta la M1?
Risposta:
“Il problema della Yamaha era che andava piano ma nelle curve si guidava, questa va forte ma io non riesco a guidarla”.

Così come non ha intenzione di "scappare", ha detto che correrà in Ducati sino al termine del contratto a fine 2012 (ha detto l'anno)
Se può essere una brutta bega, quella di passare ad un telaio tradizionale, per la Ducati, altrettanto brutta sarebbe una eventuale fuga di Vale, alla Suzuki o qualunque altra moto, c'è anche chi voleva un team privato di Vale con una Honda ufficiale. Potrà essere tutto alla fine, ma se Valentino "scappa" prima del tempo, da una situazione dura, dove si devono tirare fuori gli attributi, rischierebbe gran parte della sua popolarità.

Spero che qualunque strada scelgano, qualunque soluzione vogliano intraprendere, lo facciano assieme, Vale e Ducati. Vale è un pilota coi controfiocchi, pensiamo davvero che la nostra tecnologia sia così scarsa da doverci, per forza, accodare ai Giappy?

Lancio un'idea che può essere molto provocatoria, come lo vedete un telaio ( in traliccio, o in alluminio, non so cosa potrebbe essere meglio), ma fatto interamente col carbonio?

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
------------Grandissima Ducati------------

------------Grandissima Ducati-----------
ermes_85
Inviato: martedì 19 luglio 2011 17:40:21



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
ssche, l'ho pensato anch'io, è che parlare di queste cose, si entra nei discorsi da bar, visto che nessuno qui dentro è ingegnere, perciò ho paura, che questo dubbio ce lo porteremo nella tomba.

Ps se posso correggerti, il telaio che tu chiami alluminio, si chiama deltabox, e lo si può fare nel materiale che si vuole, mentre quello in traliccio, in verità è A traliccio, perchè il materiale è l'acciaio.

La ducati ha sempre adottato questa soluzione non perchè è la migliore, ma perchè il traliccio è più costoso se costruisci moto in quantità industriali come fanno i giapponesi, mentre è meno costoso se lo costruisci in quantità minime come fa ducati...

il carbonio? penso sia costosissimo, difatti la nuova extreme ( o come si chiamerà) ha lo stesso telaio della moto gp, ma in alluminio...

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
AZIMUTH
Inviato: mercoledì 20 luglio 2011 10:28:56


Iscritto: 18/07/2011
Comunque sia la vedo brutta. Sono anni che piloti (al di fuori di Stoner) cercano il bandolo della matassa per guidare la Ducati. Forse è arrivato il momento di cambiare la matassa. Sembra ormai palese che la Ducati risponde in maniera ambigua alle varie regolazioni e questo porta a stravolgimenti di setup che generano altri problemi. Faccio un'altra considerazione (probabilmente da bar...): e se Burgess avesse capito subito quali siano i limiti del telaio con motore portante e sia incominciata la manovra di emarginazione? E se anche Vale cominciasse a credere che il progetto non vada ma che Preziosi non abbia nessuna intenzione di cambiarlo?
Solo Preziosi potrebbe darci le risposte giuste e farci capire qual'è la strada che Ducati vuole intraprendere.
Per rispondere a SSCHE sul telaio in carbonio, posso dirti che in F1, con tutti gli investimenti e le tecnologie a disposizione hanno enormi difficoltà a progettare pezzi in carbonio che rispondano alle caratteristiche elaborate in teoria. Lo dimostra in primis il lavoro che stanno tutti quanti facendo per emulare le ali flessibili della REDBULL.
Saluti
AZi
ssche
Inviato: sabato 23 luglio 2011 22:07:35


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da ermes_85
ssche, l'ho pensato anch'io, è che parlare di queste cose, si entra nei discorsi da bar, visto che nessuno qui dentro è ingegnere, perciò ho paura, che questo dubbio ce lo porteremo nella tomba.

Ps se posso correggerti, il telaio che tu chiami alluminio, si chiama deltabox, e lo si può fare nel materiale che si vuole, mentre quello in traliccio, in verità è A traliccio, perchè il materiale è l'acciaio.

La ducati ha sempre adottato questa soluzione non perchè è la migliore, ma perchè il traliccio è più costoso se costruisci moto in quantità industriali come fanno i giapponesi, mentre è meno costoso se lo costruisci in quantità minime come fa ducati...

il carbonio? penso sia costosissimo, difatti la nuova extreme ( o come si chiamerà) ha lo stesso telaio della moto gp, ma in alluminio...


Correzioni sempre accette, ma, se permetti, in questo caso....Scrivo alluminio per essere chiaro a tutti, non penso (da ciò che leggo, a volte) che se avessi scitto deltabox, tutti avrebbero capito, stessa cosa per il telaio A traliccio (che è in tubi di acciaio ormai è cosa risaputo), comunque, va bene ogni correzione.

Per il "discorso da bar", qui penso si voglia esagerare, i discorsi da bar sono altri, a mio avviso. Cosa c'entra se qui non ci sono ingegneri, ne sei certo poi? In ogni caso, non trovo corretto che una mia ipotesi venga definita "da Bar" solo perchè qui nessuno è in grado di rispondere. Volendo andare a fondo, molte delle cose a cui vengono date risposte, potrebbero essere definite altrettanto da bar. Non credo sia la possibilità di dare, o meno, una risposta (in questo forum), che qualifica "da bar" un argomento piuttosto che un altro, se in altro forum, trovo un ingegnere che sa rispondere, da discorso "da bar" si modifica?

A sto punto, visto che mi sento colpito nel vivo, aggiungo una nuova ipotesi sul telaio.
Nello sviluppo del telaio della Ducati MotoGP, il passo sucessivo (almeno la direzione di uno studio sulle modifiche ai telai), sarebbe quella di avere il telaietto anteriore in alluminio, motore ancora portante e telaietto posteriore in Carbonio.
Riconsiderando l'ipotesi sulla diversa rigidità del motore che non fa "armonizzare" le sollecitazioni sui 2 telai in carbonio, proprio per la diversità del materiale e la conseguente diversità di risposta alle sollecitazioni di torsione che la moto riceve, perchè, a questo punto, non azzardare l'utilizzo dell'alluminio per i due talai, anteriore e posteriore? Non Deltabox, ma stessa soluzione dell' attuale, con l'utilizzo però dello stesso materiale che viene usato per il blocco motore. Chissà se si potrebbe concludere che, con lo stesso materiale della parte centrale, anche le regolazioni si possano armonizzare maggiormente, avendo così una moto che risponde chiaramente alle modifiche e di conseguenza, più facile nelle regolazioni, più lineare nelle risposte alla guida e logicamente, più performante.

Non siamo Ingegneri e non mi sono sognato neppure in precedenza, di avere risposte fatte di numeri o di studi sulla torsione dei materiali, ma, per me, sarebbe sufficiente conoscere la vostra opinione, scaturita da vostre riflessioni, senza la pretesa di essere infallibili, ma con la consapevolezza dei nostri limiti, senza però precluderci nulla, visto che non siamo qui per fare tendenza o per dire verità assolute, ma solo per parlare di moto ed esprimere le nostre opinioni in base alla nostra esperienza, nulla più.

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
-----------Grandissima Ducati-----------

------------Grandissima Ducati-----------
ssche
Inviato: sabato 23 luglio 2011 22:36:31


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da AZIMUTH
Comunque sia la vedo brutta. Sono anni che piloti (al di fuori di Stoner) cercano il bandolo della matassa per guidare la Ducati. Forse è arrivato il momento di cambiare la matassa. Sembra ormai palese che la Ducati risponde in maniera ambigua alle varie regolazioni e questo porta a stravolgimenti di setup che generano altri problemi. Faccio un'altra considerazione (probabilmente da bar...): e se Burgess avesse capito subito quali siano i limiti del telaio con motore portante e sia incominciata la manovra di emarginazione? E se anche Vale cominciasse a credere che il progetto non vada ma che Preziosi non abbia nessuna intenzione di cambiarlo?
Solo Preziosi potrebbe darci le risposte giuste e farci capire qual'è la strada che Ducati vuole intraprendere.
Per rispondere a SSCHE sul telaio in carbonio, posso dirti che in F1, con tutti gli investimenti e le tecnologie a disposizione hanno enormi difficoltà a progettare pezzi in carbonio che rispondano alle caratteristiche elaborate in teoria. Lo dimostra in primis il lavoro che stanno tutti quanti facendo per emulare le ali flessibili della REDBULL.
Saluti
AZi


Brutta è brutta, che si debba cambiare è palese, il difficile è capire in quale direzione.
Burgess era lontano perchè la moglie rischiava di morire e non si inventano storielle simili solo per tenere un pò lontano qualcuno. L'investimento che è stato fatto su Valentino è molto grande, moooolto grande e Vale è in Ducati, sicuramente per portarla ancora in vetta (come primo obiettivo), ma c'è anche la necessità di avere una moto che sia fruibile anche dagli altri piloti. Purtroppo ho l'impressione che la svolta sia giunta troppo tardi, comunque.....Tornando alla questione che hai avanzato, non credo e non voglio neppure pensare che possa essere così, troppi soldi in ballo per mettere da parte, sia Burgess che Vale (nelle loro intuizioni e nelle loro richieste). Il dilemma esiste effettivamente in Ducati, si sta lanciando sul mercato, una moto (credo che dovrebbe essere adottata in SBK in un futuro prossimo) con il telaio che adotta lo stesso principio della MotoGP. E' chiarissimo che, se si dovesse arrivare al punto di dovere obbligatoriamente (perchè l'attuale strada non da sboccho alcuno) fare un telaio più tradizionale, capite benissimo che il lancio del nuovo modello potrebbe risultare un clamoroso flop, d'altro canto, se continuare col motore portante non porta a risultati aprezzabili, non si possono attendere 2-3 anni per permettere al nuovo modello di "vendere", si perderebbe troppo tempo e la concorrenza non aspetta certo.
Il dilemma è veramente grosso e di difficile soluzione.

Attualmente, credo che neppure Preziosi abbia veramente chiara la strada che dovrà intraprendere. Lasciare la sua innovativa soluzione del motore portante gli farebbe sicuramente male, ma ho idea che Preziosi non sia una persona che voglia portare avanti le sue idee a qualunque costo. Credo che ancora stiano cercando di vedere se l'attuale sistema può avere ulteriori sbocchi positivi, ma nel contempo (almeno questa è la mia speranza), spero stia anche pensando di adottare una soluzione meno innovativa e più in linea con la concorrenza, in fondo, l'essere innovativi, per la Ducati era una priorità, combattere coi colossi nippo ad armi pari li avrebbe visti certamente soccombere. Però quest'anno (e sopratutto nel prossimo), Vale sarà pilota Ducati, lo sponsor Marlboro sta spendendo e l'anno sabbatico in SBK ha portato risparmi e materiale umano a disposizione della MotoGP. Si potrebbe effettivamente pensare ad un passo in dietro nelle innovazioni telaistiche, il pilota buono e buon sviluppatore c'è, Vale non si è rin[beep]to dall'oggi al domani, soldi per lo sviluppo serrato ci sono, si potrebbe anche rischiare di fare il 2012 ad armi pari, le innovazioni a volte riescono, a volte no.

Verissimo, non è semplice lavorare il carbonio, visto che basta una sbagliata, ma leggera inclinazione dei fogli di carbonio, per rendere tutto il pezzo diverso dalle aspettative, ma proprio perchè la Red Bull ci è riuscita e le dirette rivali non sono poi lontanissime, Io credo che possa essere una strada (magari troppo innovativa per le moto). A favore del carbonio, c'è la facilità (un pò relativa però) di lavorazione, il costo e il peso, di contro, la necessità di avere diverse versioni, proprio per la difficoltà di ottenere un prodotto finale che sia conforme ai calcoli teorici e, cosa non da poco, si toccherebbe un campo ancora completamente inesplorato, un progetto simile, difficilmente sarebbe competitivo fin da subito, occorrerebbero certamente molte modifiche, il che lo rende difficilmente realizzabile, visto che l'investimento fatto su Valentino è di soli 2 anni al momento.

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
-----------Grandissima Ducati-----------

------------Grandissima Ducati-----------
ermes_85
Inviato: lunedì 25 luglio 2011 13:26:47



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Allora visto che la metti così, dico anch'io la mia, (fermo-restando che penso ancora siano discorsi da bar, ma siccome anche al bar è bello andare, e a me piacciono sti discorsi continuiamo) secondo me facendo la scatolina, chiamata telaietto, in alluminio, le cose peggiorerebbero, per il semplice motivo che la moto tende a sottosterzare, sempre secondo me, perchè la parte che collega il motore alla forcella è più elastica del motore, provocando un "piegamento" non naturale che in curva lo si sente più del dovuto, per questo è stato usato il carbonio, e per questo Stoner ordinò a ducati di farlo il più rigido possibile, in questa maniera si imita la rigidità del motore, facendo un unico blocco che parte dall'ammortizzatore dietro fino alla forcella davanti... (Spero di essere stato chiaro) Lo sbaglio di preziosi, è stato quello, di vincere molto in SBK puntando ad una maggiore rigidità di telaio confronto la concorrenza. Per questo è stato inventato il motore portante, per avere maggiore rigidità... il problema, del progetto, è che il telaietto però è meno rigido del motore, perciò la moto ha 3 punti più o meno rigidi, le cui parti non sono unite con la stessa rigidezza tra loro (la rigidezza non è in tutta la moto uniforme, ma c'è il blocco centrale che è più rigido del resto), creando una sorta di risposte in curva che non fa capire al pilota come la moto funzioni.

Rossi appena provato la moto, subito si è reso conto che tale rigidità, però non permetteva di sentire l'anteriore, e subito si è reso conto che la ducati in curva tende ad allargare, sempre dovuto al blocco motore che si muove su un telaietto. Dunque lui abituato a guidare una moto più guidabile, subito ha chiesto un telaietto più morbido, aumentando si il difetto del sottosterzo, ma rendendo la moto più sensibile. (insomma la coperta è corta, risolvono da una parte e peggiorano dall'altra)

Per questo io penso che potrebbero tentare un telaio di tipo deltabox in carbonio, per avere si maggiore rigidità, ma non avendo la moto divisa in 3, ma avendo un unico blocco in maniera che tale rigidità, sia uniforme, e dunque sfruttabile.

PS in più se volete che ve la dica tutta, la gp11.1 facendo un telaietto anche dietro, in maniera da rendere il posteriore più sensibile alle regolazioni, hanno peggiorato le cose per il semplice fatto, che se prima avevano la moto divisa in due praticamente, adesso la hanno divisa in 3...

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
NOOBFESTER
Inviato: giovedì 28 luglio 2011 14:48:54


Iscritto: 28/07/2011
Ritengo che se la ducati volesse fare un telaio "tradizionale", simile a quello delle giapponesi, potrebbe appoggiarsi ai dati del team di Vale dato che ha sempre lavorato con quel tipo di telaio. Non penso che i tecnici di Vale si siano dimenticati com'è fatto quel telaio e qualche diritta la possono sempre dare...
Wormbike
Inviato: sabato 30 luglio 2011 02:03:06



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Intervista a Guareschi. La Desmosedici 2011 ha problemi di gestione dell'anteriore. La colpa e delle gomme 2011, diverse da quelle 2010, che già non rendevano al meglio. Il progetto funzionava con le supergomme anteriori Bridgestone dell'epoca del regime di concorrenza, ma non si è mai adattatata alle rigidissime monogomme. L'anteriore comunica poco e chiude senza preavviso. Difficile dimenticare quante gare ha perso Stoner per chiusura dello sterzo. Per Guareschi, la 2011.1 va anche peggio, ma la razio è quella di correre con una moto laboratorio, su cui cercare soluzioni inapplicabili sulla 2011. In effetti, Honda e Yamaha hanno adattato i oro prototipi alle gomme, non potendo più fare il contrario. La DUcati, invece, ha continuato per la sua strada, sperando di sistemare le cose con le regolazioni delle sospensioni. Però, il lavoro di fino ti dà qualche decimo; qua si parla di secondi al giro...
E' più che probabile che la 2012 sarà una moto profondamente diversa dalla 2011.1

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
Nick_Farl_3968614
Inviato: lunedì 1 agosto 2011 12:21:26


Iscritto: 20/08/2009
Locazione: SP
Buongiorno a tutti, voglio esprimere il mio modesto parere, visto che segue le moto da un buon 8 anni...

Qui si sta discutendo la ducati, una moto che con stoner stava tranquillamente nei primi 4,mentre con valentino se non cade nessuno arriva 7 o 8...
Non volgio discutere il talento dell'italiano che conta ben 7 titoli mondiali all'attivo, però è chiaro che il problema è suo... Non si fida dell'anteriore, appena la moto si muove chiude il gas ecc... è chiaro che lui vuole delle moto comunicative, stabili e precise(vedere la M1 di jorge che è il suo frutto, a laguna seca era perfetta!)...

A mio avviso ce stata della presunzione da parte di Vale e del suo team nel credere di poter sistemare la moto come volevano loro e sopratutto considerare che Stoner era un incapace che non sapeva sitemare la moto...

Poi ora si parla di fare un telaio...Ma avete idea cosa vuol dire fare un telaio per una casa che non l'ha mai avuto?! vuol dire anni di sperimentazione e di rivedere tutti i progetti a partire dal motore! quindi buttare tutti gli anni di moto gp che ha fatto la ducati fino ad oggi!


Quindi il 2011 è andato e ciao...

Rimane il 2012ma con che premesse?
La ducati nel 2012 non farà il telaio e quindi?
La honda e Stoner sono forti, e quindi non penso ad un ritorno dell'australiano in sella alla rossa...non so chi può portare la Ducati in alto...
e Vale dove lo mettiamo? Non di certo in yamah ne in HRC...cosa rimane? Gresini o tech3...Beh veramente poco...

Fatti queste considerazioni o l'italiano si abbitua a guidare la desmo o prevedo un futuro triste...
ssche
Inviato: sabato 6 agosto 2011 01:41:25


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da ermes_85
Allora visto che la metti così, dico anch'io la mia, (fermo-restando che penso ancora siano discorsi da bar, ma siccome anche al bar è bello andare, e a me piacciono sti discorsi continuiamo) secondo me facendo la scatolina, chiamata telaietto, in alluminio, le cose peggiorerebbero, per il semplice motivo che la moto tende a sottosterzare, sempre secondo me, perchè la parte che collega il motore alla forcella è più elastica del motore, provocando un "piegamento" non naturale che in curva lo si sente più del dovuto, per questo è stato usato il carbonio, e per questo Stoner ordinò a ducati di farlo il più rigido possibile, in questa maniera si imita la rigidità del motore, facendo un unico blocco che parte dall'ammortizzatore dietro fino alla forcella davanti... (Spero di essere stato chiaro) Lo sbaglio di preziosi, è stato quello, di vincere molto in SBK puntando ad una maggiore rigidità di telaio confronto la concorrenza. Per questo è stato inventato il motore portante, per avere maggiore rigidità... il problema, del progetto, è che il telaietto però è meno rigido del motore, perciò la moto ha 3 punti più o meno rigidi, le cui parti non sono unite con la stessa rigidezza tra loro (la rigidezza non è in tutta la moto uniforme, ma c'è il blocco centrale che è più rigido del resto), creando una sorta di risposte in curva che non fa capire al pilota come la moto funzioni.

Rossi appena provato la moto, subito si è reso conto che tale rigidità, però non permetteva di sentire l'anteriore, e subito si è reso conto che la ducati in curva tende ad allargare, sempre dovuto al blocco motore che si muove su un telaietto. Dunque lui abituato a guidare una moto più guidabile, subito ha chiesto un telaietto più morbido, aumentando si il difetto del sottosterzo, ma rendendo la moto più sensibile. (insomma la coperta è corta, risolvono da una parte e peggiorano dall'altra)

Per questo io penso che potrebbero tentare un telaio di tipo deltabox in carbonio, per avere si maggiore rigidità, ma non avendo la moto divisa in 3, ma avendo un unico blocco in maniera che tale rigidità, sia uniforme, e dunque sfruttabile.

PS in più se volete che ve la dica tutta, la gp11.1 facendo un telaietto anche dietro, in maniera da rendere il posteriore più sensibile alle regolazioni, hanno peggiorato le cose per il semplice fatto, che se prima avevano la moto divisa in due praticamente, adesso la hanno divisa in 3...


Molto bene, noto che diciamo praticamente le stesse cose, almeno mi pare di capire.
A proposito del Deltabox, mi pare di avere sentito che, per la conformazione ad "L" del motore della Desmosedici, non sarebbe utilizzabile, ma non ci metteri la mano sul fuoco.
Non vorrei dire cose inesatte, ma a me pare di ricordare che la moto è divisa praticamente in 3 parti già da diversi anni, non è una peculiarità della GP11.1. Tale moto, si differenzia dalla GP11, principalmente per il capovolgimento e l'utilizzo dell'ammortizzatore e del forcellone posteriore, oltre al cambio che agisce a velocità simili a quello della Honda e della Yamaha.

Metto altra carne al fuoco.
Da quando si corre col monomarca, si parla di gomme unicamente per la difficoltà con la quale si scaldano e per i conseguenti problemi di cadute. Un articolo comparso sul sito "GPone", considera il problema gomme anche da un altro punto di vista.
Al seguente indirizzo, troverete l'articolo al quale mi riferisco:
http://www.gpone.com/index.php/201108024486/Gomme-alla-corte-dei-miracoli.html

Tutto parte da una lamentela partita dall'Aprilia e da Max Biaggi, ma poi il problema si manifesta anche in MotoGP, benchè i fornitori siano diversi. In definitiva, anche se tutti usano gomme uguali, le stesse gomme non si adattano alle moto nella stessa maniera. In motoGP, Honda e Yamaha (che ormai sono certamente divenute il punto di riferimento sul quale indirizzare lo sviluppo dei pneumatici da parte della Bridgestone, quel poco che viene fatto), hanno la caratteristica di riuscire a sfruttare meglio, molto meglio della Ducati, le coperture Giapponesi. Quest'anno, anche la Suzuki, benchè non stiano facendo praticamente sviluppo (almeno non se ne sente molto parlare), cominciano a migliorare le prestazioni. Nel 2010 le Suzuki erano spesso a lottare per le ultime posizioni, quest'anno, rientrano spesso anche nei 10. Va bene le cadute, va bene cge da 12° a 8°-9°, non c'è molta differenza, ma sino all'anno scorso almeno, era impensabile vedere una Suzuki lottare e battere tutte e due le moto ufficiali di casa Ducati.
Sto cominciando a pensare che, una buona fetta degli attuali problemi che si ritrova la Ducati, possa dipendere dalle coperture Bridgestone.
Nel 2007, quando lo sviluppo era dedicato alla Ducati, sbaragliarono la Michelin, tanto che il 2008 divenne l'ultimo della casa Francese. Dal 2009, da quando c'è il fornitore unico, i problemi della Ducati e le prestazioni si sono rivelate inversamente proporzionali, aumentano i guai e naturalmente diminuiscono le vittorie. Nel 2007 e nel 2008, l'anteriore, o meglio, la confidenza di Stoner con l'anteriore Bridgestone era perfetto, pure Vale, che le adottò già nel 2008, ne vide subito i vantaggi, ma, purtroppo per Ducati, la Yamaha divenne subito il secondo (oltre a Ducati) indirizzo di sviluppo. Vale non si limitò ad usare le Bridgestone, ma ottenne uno sviluppo dedicato e, già allora, si capì benissimo che Yamaha e Ducati non ottenevano gli stessi risultati utilizzando gomme sviluppate per l'altro contendente. Nel 2009, col passaggio alla gomma unica, sembrava che il problema si fosse azzerato e, almeno sino ad oggi, pareva così, però richiamo la vostra attenzione sul seguito.
Come ben sapete tutti, lo sviluppo di un pneumatico viene fatto per migliorare le prestazioni di una moto e, al giorno d'oggi, col livello qualitativo raggiunto dai pneumatici, una grossa fetta delle prestazioni, dipende appunto dalle gomme. Però, c'è anche da dire, come risultò evidente fin dal 2008, le stesse gomme (carcassa, mescole, profilo), non danno le stesse prestazioni su tutte le moto, anzi, ritengo che filosofia costruttiva della moto, incida molto su questo punto e Yamaha e Honda sono molto simili nella concezione, così come Suzuki, mentre la filosofia adottata dalla casa Italiana è completamente differente.
Riassumendo, dal 2009 ad oggi, cioè dall'adozione del monogomma, lo sviluppo delle gomme Bridgestone è coinciso, pari passo, col calo di prestazioni della Ducati e, cosa ancora più grave, è coinciso con la diminuzione di sensibilità all'anteriore, cosa che ha portato spesso a terra Stoner & Co.
Quest'anno si parla molto di gomme perchè fanno fatica ad entrare in temperatura, addirittura, sulla Ducati, lavorano sempre a temperature nettamente inferiori alla concorrenza e questo causa una diminuzione di grip e la perdita di confidenza con l'anteriore, il che obbliga i piloti ad entrare in curva a velocità più bassa della concorrenza.

Il 2007, in pratica, coincise con l'inizio dell'era del motore portante e, con buone gomme, si è visto che l'idea è risultata vincente. Coi problemi attuali, ci siamo ritrovati (Io per primo) a puntare l'indice sulla mancanza di un vero e proprio telaio, pensando che quella potesse essere la causa di tutti i mali, però, cercando di guardare anche da un'altra prospettiva, adesso sono sempre meno convinto che quello sia l'unico problema.
Considerando le enormi prestazioni che si ottengono attualmente dai pneumatici, comincio a credere che questo sia il problema principale. Non voglio assolutamente dire che, la mancanza di una risposta univoca della moto alle varie sollecitazioni, sia un "falso" problema, anzi, è un problema molto significativo, ma, diversamente da prima, non sono più propenso a pensare che sia l'unico o il più importante, sto cominciando a pensare che per la Ducati, quello dei pneumatici sta ingigantendo tutti gli altri.

Voi cosa ne pensate?

N.B.: Non capisco il perchè dei "discorsi da bar". Di solito, si definivano in tal modo le discussioni fatte senza una base concreta, come quando, nel 2006, si parlò di competizioni "truccate" per mettere Vale e la Yamaha in difficoltà, per fare vincere una Honda.
Quello che riporto, benchè sia frutto di un mio personalissimo ragionamento, giusto o sbagliato che sia, nasce sempre da situazioni tecniche reali, comunque, se insisti nel definirli tali, solo perchè è difficile sapere quanto reali possano essere, continua pure, però voglio dire che, adottando questo metro, tutti i discorsi fatti si possono relegare nei "discorsi da bar".

Chiedo scusa, per la lunghezza di questo e altri post, ma non ho il dono della sintesi e, cercando di essere sempre il più chiaro possibile, mi ritrovo a scrivere papiri immensi.

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
-----------Grandissima Ducati-----------

------------Grandissima Ducati-----------
ssche
Inviato: sabato 6 agosto 2011 01:48:33


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da NOOBFESTER
Ritengo che se la ducati volesse fare un telaio "tradizionale", simile a quello delle giapponesi, potrebbe appoggiarsi ai dati del team di Vale dato che ha sempre lavorato con quel tipo di telaio. Non penso che i tecnici di Vale si siano dimenticati com'è fatto quel telaio e qualche diritta la possono sempre dare...


La difficoltà principale è la progettazione (in Ducati non lo hanno mai fatto) e la realizzazione. Le tecniche e la strumentazione utilizzata dai Giappy, è molto soffisticata e se fosse realmente così facile (guardare i dati di un telaio usato dalla Yamaha, da adottare sulla Ducati) procurarsi un telaio ottimo, non assisteremmo, ad esempio, al ritorno al tealio 2010 da parte della Yamaha, se veramente fosse così semplice, lo sviluppo procederebbe sempre in avanti e non si incorrerebbe mai in errori, come pare sia avvenuto appunto in Yamaha. Da quando Lorenzo è tornato al telaio 2010, ottiene praticamente le stesse prestazioni della Honda, mentre prima faticava e non poco, solo per non farsi bastonare.

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
-----------Grandissima Ducati-----------

------------Grandissima Ducati-----------
ssche
Inviato: sabato 6 agosto 2011 01:55:39


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da Wormbike
Intervista a Guareschi. La Desmosedici 2011 ha problemi di gestione dell'anteriore. La colpa e delle gomme 2011, diverse da quelle 2010, che già non rendevano al meglio. Il progetto funzionava con le supergomme anteriori Bridgestone dell'epoca del regime di concorrenza, ma non si è mai adattatata alle rigidissime monogomme. L'anteriore comunica poco e chiude senza preavviso. Difficile dimenticare quante gare ha perso Stoner per chiusura dello sterzo. Per Guareschi, la 2011.1 va anche peggio, ma la razio è quella di correre con una moto laboratorio, su cui cercare soluzioni inapplicabili sulla 2011. In effetti, Honda e Yamaha hanno adattato i oro prototipi alle gomme, non potendo più fare il contrario. La DUcati, invece, ha continuato per la sua strada, sperando di sistemare le cose con le regolazioni delle sospensioni. Però, il lavoro di fino ti dà qualche decimo; qua si parla di secondi al giro...
E' più che probabile che la 2012 sarà una moto profondamente diversa dalla 2011.1


Cavolo, scusami. Non avevo ancora letto il tuo post, mi hai anticipato di un pezzo sul fattore gomme. Non avevo letto l'intervista di Guareschi.

Sono anch'io dell'idea che la GP12 debba essere molto diversa dalla attuale GP11.1, non mi trova pienamente daccordo il valore dato all'adattamento della moto alle gomme svolto da Honda e Yamaha. Io penso che, più che le moto adattate alle gomme, siano state queste ultime che sono state sviluppate partendo dalla base che, già nel 2008 aveva tracciato Valentino in sella alla Yamaha che, come è risaputo, aveva adottato un indirizzo diverso di quello adotatto sino ad allora e che aveva visto la moto Italiana adattarsi perfettamente alle coperture Giapponesi.

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
-----------Grandissima Ducati-----------

------------Grandissima Ducati-----------
DesmoLuca04
Inviato: sabato 6 agosto 2011 13:29:10



Iscritto: 30/08/2008
Locazione: Pianura Padana
Originariamente inviato da ermes_85
Originariamente inviato da RedAce
Non so che dirti. Il fatto è questo o almeno lo credo io: fino al 2010 questa attuale soluzione tecnica ha vinto, se solo avessero investito su Stoner, ma mi rendo conto che mancavano i soldi che invece ha portato Rossi. Il problema è: investo e stravolgo la moto per un pilota di 33 anni che forse fra 2 se ne va o lascio tutto com'è, tiro a campare e aspetto il prossimo Stoner? Gli consiglio la prima ipotesi, meglio provarci, magari Rossi comincia a vincere e rimane per 4/5 anni...


Scusami ma dov'è che ha vinto? A parte il 2007, che cmq il telaio non era così portante come adesso, dov'è che Ducati ha vinto?

E chi a parte stoner ha saputo guidare Ducati?

Scusami, ma questi non sono numeri vincenti.


Vinceva significa che era competitiva con Stoner, di certo cosa che non è ora con ROssi
DesmoLuca04
Inviato: sabato 6 agosto 2011 13:47:37



Iscritto: 30/08/2008
Locazione: Pianura Padana
Originariamente inviato da ermes_85
[i][size=4]E però Diaveel, anche qui dobbiamo prendere alcune considerazioni, quando dicevano così di Rossi, il pilota era nei tempi di miglior forma, con pochi titoli vinti e tanta voglia di essere vincente, qui adesso stiamo parlando di un pilota plurititolato, probabilmente il più grande di tutti i tempi, con il primo infortunio grave subito l'anno scorso a 32anni che non ha alcuna intenzione di correre senza giudizio[/quote
Ma x favore…Rossi ha gran voglia di vincere anche ora dopo tutto ciò che ha fatto in cariera…il problema è che non riesce ad avere feeling con la moto…
Vediamo di non trovare ogni volte scusanti per gli stati di forma o risultati ottenuti da quel pilota…



[quote=Ateforp]]di una cosa sono oramai certo, ducati deve trovare il modo di rendere la moto digeribile a tutti i piloti


Quotissimo. Ducati deve RIFARE la moto, se è il caso da capo, seguendo i consigli di Rossi. Non è pensabile che sull’intero lotto di piloti l’unico che possa portare la rossa alla vittoria sia solo Stoner. Il povero Melandri lo ricordiamo? Subito a dargli del finito…ora che la stessa sorte è toccata a Rossi lo si difende a spada tratta…
Purtroppo è evidente che la moto non è digerita da tutti i piloti, quindi bisogna investire su chi te la rende competitiva per tutti
Wormbike
Inviato: sabato 6 agosto 2011 20:44:54



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Ormai la richiesta è così pressante che Ducati non potrà farne a meno. Persino le vecchiette appena uscite dal rosario della mattina dicono che Preziosi deve progettare un deltabox in alluminio. Anche perchè se non lo fanno, Rossi tornerà in casa Honda, sponda Gresini (detto da Melandri, il quale sostiene che Rossi ha chiesto una RCV per il 2012).

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
diaavel
Inviato: sabato 6 agosto 2011 22:37:17



Iscritto: 24/04/2011
Locazione: ITALIA
Originariamente inviato da Wormbike
Ormai la richiesta è così pressante che Ducati non potrà farne a meno. Persino le vecchiette appena uscite dal rosario della mattina dicono che Preziosi deve progettare un deltabox in alluminio. Anche perchè se non lo fanno, Rossi tornerà in casa Honda, sponda Gresini (detto da Melandri, il quale sostiene che Rossi ha chiesto una RCV per il 2012).


se la notizia fosse vera,io al posto di ducati ce lo manderei anche dandogli un bel calcio nel sedere,ricordandogli che in ducati e' venuta senza che nessuno gli punti la pistola alla tempia e se il prossimo anno non fanno come dice lui ha ragione ad andarsene,ma si ricordi che stoner faceva volare quella moto in tutti i sensi e quello che doveva vincere con qualsiasi mezzo era lui,dunque muto e lavorare che sei pure pagato.d'oh!

Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
ssche
Inviato: sabato 6 agosto 2011 22:37:36


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da DesmoLuca27
Originariamente inviato da ermes_85
E però Diaveel, anche qui dobbiamo prendere alcune considerazioni, quando dicevano così di Rossi, il pilota era nei tempi di miglior forma, con pochi titoli vinti e tanta voglia di essere vincente, qui adesso stiamo parlando di un pilota plurititolato, probabilmente il più grande di tutti i tempi, con il primo infortunio grave subito l'anno scorso a 32anni che non ha alcuna intenzione di correre senza giudizio[/quote
Ma x favore…Rossi ha gran voglia di vincere anche ora dopo tutto ciò che ha fatto in cariera…il problema è che non riesce ad avere feeling con la moto…
Vediamo di non trovare ogni volte scusanti per gli stati di forma o risultati ottenuti da quel pilota…



[quote=Ateforp]]di una cosa sono oramai certo, ducati deve trovare il modo di rendere la moto digeribile a tutti i piloti


Quotissimo. Ducati deve RIFARE la moto, se è il caso da capo, seguendo i consigli di Rossi. Non è pensabile che sull’intero lotto di piloti l’unico che possa portare la rossa alla vittoria sia solo Stoner. Il povero Melandri lo ricordiamo? Subito a dargli del finito…ora che la stessa sorte è toccata a Rossi lo si difende a spada tratta…
Purtroppo è evidente che la moto non è digerita da tutti i piloti, quindi bisogna investire su chi te la rende competitiva per tutti



I consigli di Rossi sono già stati seguiti per "migliorare" sia la GP11, che la GP11.1
Sulla GP11, la modifica più ecclatante riguarda i telaietti, anteriore e posteriore, che sono stati resi più morbidi.
La GP11.1 è tutt'ora, in via di "collaudi". Vi prego di non volere fare passare la storia che la Ducati non stia seguendo le indicazioni dettate da Valentino.

Io non metterei sullo stesso piano, le prestazioni di Valentino e quelle di Melandri. Il Ravennate è arrivato a Bologna l'anno dopo la vittoria mondiale, segno che,le prestazioni della moto erano giunte all'apice. Melandri ha certamente subito i problemi che sono, oggi, di Vale, però, Melandri si beccava distacchi abissali e si qualificava spessimo nelle ultime posizioni.
Distacco da Stoner e posizione in qualifica:
2008 Losail +2 sec. 16°
2008 Jerez +2.9 Sec. 10°
2008 Estoril +1.9 Sec. 17°
2008 Le Mans +2.1 Sec. 17°
2008 Mugello +2.1 Sec. 18°
Nel 2008, sulla Ducati "clienti" c'erano Elias e Guintolì. In Qualifica, Melandri era anche dietro ai piloti clienti. Paragonare queste prestazioni a quelle di valentino, benchè mediocri, sono sempre molto più "importanti" quelle ottenute da Valentino. Melandri, è più volte intervenuto, anche a sproposito, sui problemi della Ducati in MotoGP. Lui stesso ha più volte richiamato l'attenzione sulle "scarse" prestazioni di Valentino, per potere giustificare le sue del 2008, ma come spero di avere fatto capire, le prestazioni di Valentino sono diverse come il giorno e la notte da quelle ottenute da Melandri.

La Ducati dovrà subire modifiche radicale, non credo ci siano dubbi su questo, il dubbio sorge quando si deve indicare la strada che si vuole intraprendere.
Talaio tradizionale o suluzione attuale?
Se telaio tradizionale sarà, si farà in traliccio di tubi in Acciaio, oppure si "azzarderà" un telaio in Alluminio?
Oltre a questo, secondo me, si deve prendere in considerazione anche la variabile "gomme". Come già spiegato, comincio a credere che la difficoltà della Ducati, nel "calzare" i pneumatici 2011 della Bridgestone, siano una fetta importante dei brutti risultati.
Per questo motivo, si potrebbe rivalutare il "flop" fatto dalla soluzione innovativa del motore portante, quando le gomme funzionavano, anche le prestazioni erano al top, più si è progredito col monogomma, più sono aumentate le cattive prestazioni.

Valentino ha firmato per 2 anni. Sapevano chiaramente che il 2011 era più preparatorio che altro. Certamente non ci si aspettava una prestazione così mediocre, ma la finalità di Ducati, è e rimane quella di preparare, per il 2012, un 1000 molto performante e sopratutto guidabile anche da piloti che non siano dei "fenomeni". Vale doveva essere sinonimo di garanzia per ottenere una moto che fosse guidabile dai più, portando tutti i piloti Ducati verso prestazioni medio-alte.
Tutto questo per sostenere che Vale non se ne andrà dalla Ducati, almeno sino allo scadere del contratto e, sono anche convinto, che nel caso si riescano ad ottenere buone prestazioni col 1000, Valentino prolungherebbe il contratto. Che Vale abbia chiesto una Honda a Gresini, mi sa di "bufala" colossale.

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
-----------Grandissima Ducati-----------

------------Grandissima Ducati-----------
ssche
Inviato: sabato 6 agosto 2011 22:50:14


Iscritto: 26/11/2010
Originariamente inviato da diaavel
Originariamente inviato da Wormbike
Ormai la richiesta è così pressante che Ducati non potrà farne a meno. Persino le vecchiette appena uscite dal rosario della mattina dicono che Preziosi deve progettare un deltabox in alluminio. Anche perchè se non lo fanno, Rossi tornerà in casa Honda, sponda Gresini (detto da Melandri, il quale sostiene che Rossi ha chiesto una RCV per il 2012).


se la notizia fosse vera,io al posto di ducati ce lo manderei anche dandogli un bel calcio nel sedere,ricordandogli che in ducati e' venuta senza che nessuno gli punti la pistola alla tempia e se il prossimo anno non fanno come dice lui ha ragione ad andarsene,ma si ricordi che stoner faceva volare quella moto in tutti i sensi e quello che doveva vincere con qualsiasi mezzo era lui,dunque muto e lavorare che sei pure pagato.d'oh!



Melandri parla sempre più a sproposito e lo fa per mettere un pò di casino, come se già non ce ne fosse. E' stato "giustamente" ridimensionato e, adesso che ha l'occasione, si sta vendicando.
Dopo il 2008 in Ducati, Melandri è approdato in Kawasaki (non ufficiale, era uscita). Non fecero certo lavoro di sviluppo come Honda e Yamaha, ma qualcosa si fece e tutto rivolto alle indicazioni dettate da Melandri, ma i risultati non sono arrivati ugualmente. Arrivò una volta secondo, ma a causa delle condizioni atmosferiche molto ballerine, del resto arrivò sempre molto dietro.
Il 2009 e 2010, li trascorse da Gresini, ma i risultati sempre molto mediocri. Adesso è in SBK, dove, con una Yamaha ufficiale, sta lottando (e perdendo) contro 2 terribili "vecchietti", Biaggi e Chaca.

Secondo me, molte delle cose dette da Melandri nei riguardi della Ducati, sono state dette più col risentimento che per una reale conoscenza dei problemi.

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
-----------Grandissima Ducati-----------

------------Grandissima Ducati-----------
Kramig
Inviato: lunedì 8 agosto 2011 10:10:52



Iscritto: 30/11/2008
Locazione: Arona (no)
ma siamo sicuri che melandri abbia detto veramente così?
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