A me i rally non piacciono, ma ammetto che i piloti hanno un manico ben maggiore dei cugini su pista. Non c'è paragone. Le camera-car mi mettono i brividi, ai livelli degli onboard al TT. Preferisco la guida precisa a quella "fantasiosa" dei traversi e delle molteplici traiettorie, ma sarebbe un peccato mortale non riconoscere a tale disciplina il valore che merita.
Peccato solo che sia troppo giovane per raccontare i rally anni '70-'80...

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Che belle!









Fare il navigatore è forse peggio che guidare, sei letteralmente nelle mani di un pazzo che tiene giù quando tu ti saresti già attaccato ai freni da 100 metri.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

è stata un'esperienza bella ma anche traumatica; il rally era il Rally della Lana, a biella, valevole per il campionato europeo; quindi c'erano tutti i più forti, con le squadre ufficiali; il mio pilota era un locale, che non aveva bisogno del navigatore perché conosceva ogni curva a memoria, come me del resto visto che in quel periodo vivevo a biella

le cose terribili sono due

1) soffro il mal d'auto, ah ah ah; immagina stare lì accucciato a leggere "destra 5, 100, sinistra 3..." mente un pazzo (hai proprio ragione) guida contro ogni logica :-)

2) nello sterrato si fa il pendolino, cioè si manda l'auto in sbandata controllata, sempre di più, destra, sinistra, destra... fino a dare l'ultimo colpo decisivo poco prima del tornante; il fatto è che per almeno 100-150 metri l'auto viaggia di traverso oltre i 100 all'ora: tu che fai il navigatore hai tutto il tempo di alzare lo sguardo e vedere tre file di persone a bordo strada che ti sfrecciano davanti (l'auto è di traverso) a mezzo metro, e preghi che il tuo pilota non li falci; è veramente terribile

infatti poi non l'ho più fatto (ma più per la nausea) anche perché mi perdevo un sacco di note e il pilota, beh..., diciamo che non era contento



le parolacce e le bestemmie che sentivo nell'interfono me le ricordo ancora adesso

la macchina era come questa, ma molto più assettata bassa: alfa gt junior 1600

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

il modellino in carta della Stratos

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Credo che quella pratica si chiami Scatto Scandinavo, roba da pelo sullo stomaco.

La Junior è fantastica, l'ho vista una volta in versione Gta: 750 kg per 175 cv. Amore a prima vista. Quanto me ne metterei una in garage...

Un altro po' di foto, i server di Moto.it ringraziano!

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

ho trovato le foto del mio primo rally da navigatore


http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2958017793796.148498.1362040007&type=1&l=16fac51055

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

MAMMA MIA.... secondo me qui i livelli di pazzia arrivano a qualli del TT....

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Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

Onore alla Regina....


http://www.youtube.com/watch?v=NWOg2mZD6yY

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Fa schifo diventare vecchi, ma è meglio delle alternative




Ora potrai correre tra le nuvole, con tutti quelli che come te, hanno perso la vita inseguendo la propria PASSIONE.
Ciao, SuperSic!

ma anche le altre non erano male....

http://www.youtube.com/watch?v=Kpb_kGwDqpQ

http://www.youtube.com/watch?v=Lf1LmzSS8aQ

http://www.youtube.com/watch?v=PBCwdWbgot4

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Fa schifo diventare vecchi, ma è meglio delle alternative




Ora potrai correre tra le nuvole, con tutti quelli che come te, hanno perso la vita inseguendo la propria PASSIONE.
Ciao, SuperSic!