La data di immatricolazione estera ha un valore ?

Ho una honda 550 four immatricolata negli stati uniti nel settembre 1978. La moto è stata immatricolata in italia nell'ottobre 1987 e sul libretto viene specificato che proviene da una precedente immatricolazione del 29.9.78. Perchè non posso accedere alle facilitazioni delle moto di oltre trenta anni (bollo e ass.ne) ma debbo considerare la moto come se fosse prodotta nell'87 ? (tra i 20 e 30 anni e quindi iscrizione alla FMI o ASI e tutta la laboriosa e costosa procedura)
Preciso che la moto ha sul cannotto una placca ove è inciso l'anno di produzione con il n. di telaio.
La moto non è inserita nell'elenco della FMI qual moto di valore storico probabilmente perchè in Italia ne circolavano poche in quanto non era importata; forse perchè nel 1978 l'IVA in Italia era al 18% oltre i 500 c.c. (mi pare di avere letto da qualche parte) e quindi, si vendevano più facilmente le 500 four (prestazioni simili ma costo inferiore).

Grazie
Paolo

veloce06

anche leggere la home page di moto.it che spiega come fare senza alcuna procedura complicata ha un valore.

io credo tu abbia fatto l'errore di precipitarti in un forum pensando di ricevere immediata risposta: inoltre hai postato un argomento con un titolo assolutamente poco interessante e che non centra nulla con l'argomento.

in sintesi: in home page moto.it c'è una breve descrizione in uno degli articoli, della soluzione al tuo problema.

la tua moto è del 1987 in quanto proveniente da paese con normative molto diverse dalle nostre (corpi illuminanti tanto per dire) e pertanto è assoggettata al ns. cds dal giorno in cui fece il collaudo in Italia.


te la puoi cavare con una autocertificazione in quanto:

l'iscrizione all'asi o al motoclub prefigura un obbligo non sancito da normative ed in contrasto con la libera circolazione dei beni nella ue.

verifica se la tua moto rientra negli elenchi fmi:

http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/bolli-elenchi-moto-interesse-storico.aspx

pagina nella quale trovi anche un modulo di autocertificazone e la bozza di ricorso per quando ti arriverà la prima multa da parte della Regione.

ciao.

gentile PG,
grazie del Tuo consiglio e provvedo subito ad entrare nel sito della FMI.
Sicuramente ho sbagliato a ricorrere alla comunità per risolvere il problema che probabilmente suscita poco interesse e mi scuso nuovamente se ho errato anche nel formulare la domande nel forum sbagliato (perdonate la mia ignoranza ..mi sia di lezione !).
Sono appena tornato da un giro in montagna di 5 ore con la mia GAS GAS e ho dimenticato (per poco tempo....) i problemi di "crisi" che ci assillano in questi giorni.
Ciao
Un saluto anche a FENDER e a OTTO

grazie del benvenuto
la GAS GAS è la 300 TXT replica "Raga"; io la uso per motoalpinismo visto che qui in abruzzo ci sono molte montagne ma moti percorsi sono controllati dalla Forestale; ci sono diversi parchi dove è vietato passare sulle carrerrreccie.
Comunque, io e i miei amici rispettiamo la natura passando su percorsi autorizzati e cerchiamo di non dare fastidio e rimanere dentro le regole.
Per questo uso la Gas Gas è esagerata perchè è un modello da competizione però va che è un piacere (leggera e potente)
Un saluto a presto
Ciao

Benvenuto e magari torna a fare due chiacchere anche dopo che avrai risolto il tuo problema.

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

OT sì, parimenti poco costruttiva no. Assolutamente.



Non è facile, ma nemmeno impossibile. Per coerenza, colgo l'occasione per scusarmi con quell'utente che qualche tempo fa ha scritto sul forum in un italiano quantomeno discutibile e l'ho approcciato prendendolo in giro. Non è stato un bel gesto da parte mia, ora che ci ripenso.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Buona sera a tutti e mi scuso se ho creato o pò di scompiglio.
La vicenda sembra complicata ma non lo è.
Credo di avere risolto il mio problema che potrebbe interessare tutti coloro che acquistano BMW in Germania oppure sidecar nei paesi dell'Est oppure Harley negli Stati Uniti o altri ancora a cui la cosa interessa.....(se interessa..).
Occorre chiarire che sono stato male informato e debbo ripresentare la cosa nei giusti termini.
Quando acquistai la moto nel 2007, l’ACI della mia città e l’agenzia che mi curò il passaggio di proprietà, mi riferirono che, da informazioni assunte presso la Motorizzazione de L’Aquila, la mia moto doveva essere considerata come immatricolata in Italia nel 1987 senza considerare l’immatricolazione estera del 29.9.1978 come riportato sul libretto ove al riquadro n.6 vi è la dicitura del seguente preciso letterale tenore: “motoveicolo proveniente dall’ estero con documento di circolazione rilasciato il 29.9.1978”.
La moto non è inserita nell’elenco delle moto di interesse storico perché la Honda 550 non è stata importata in Italia per motivi commerciali. Per evitare la contorta e costosa procedura di iscrizione alla FMI (foto, moto club, visita dell’ispettore ecc,) dal 2007 ho pagato il bollo di una moto ordinaria di euro 90.00 circa e l’assicurazione di euro 400 circa.
Visto i recenti aumenti del 30/40 % delle tariffe assicurative (ci stanno spremendo come limoni..) visto che ho altre tre moto BMW 1200 GS, Gas Gas txt 300 e Honda 750 four del 1973 mi sono deciso ad affrontare il problema anche per verificare se gli emolumenti pagati sono in sintonia con lo spirito della legge sui mezzi di interesse storico o d'epoca, pronto anche ad intraprendere una lite giudiziaria visto che ho gli strumenti per farlo perchè sono un avvocato.
Ebbene, questa mattina mi sono recato all’Ufficio della Regione Abruzzo e l’addetto (molto gentile) mi ha spiegato che la dicitura sul libretto, riquadro n.6, mi fa entrare di diritto nelle agevolazioni delle moto ultra trentennali ma occorre fare l’aggiornamento dell’archivio della Regione di "inserimento della corretta data di immatricolazione di motoveicolo proveniente dall’estero"; cosa che ho fatto questa mattina.
Pertanto, dalla risposta positiva che verrà formalizzata tra qualche mese, la moto sarà considerata come immatricolata nel 1978 e quindi con le agevolazioni per il bollo pari a euro 11,00.
Quanto all’assicurazione, da informazioni assunte, c’è una compagnia a L’Aquila che sulla base della data di immatricolazione estera mi accorda una polizza d'epoca con spesa di euro 128,00 annua senza sospensione (con possibilita di aggiungere altra moto d'epoca con solo 8 euro in piu -la Honda 750 four-) oltre alla iscrizione ad un moto club d'epoca e, la spesa, dovrebbe aggirarsi attorno a euro 40,00 circa (qui debbo ancora verificare)
Quindi, il problema sembra risolto
Ora non mi rimane che verificare se posso agire contro la Regione Abruzzo per la restituzione del pagamento dei bolli che ho pagato in modo ingiustificato. (serebbe "ingiustificato arricchimento" ma questo è da vedere ma è un problema mio)
Mi scuso se sono stato lunghissimo e forse noioso (il messaggio non verrà letto da tutti) ma occorrevano queste precisazioni altrimenti portato tutti "fuori strada"
Un lampeggio a tutti e a presto.

Buongionro PG.
La moto l'ho acquistata da un collega il quale mi ha riferito che nel1987 la moto fu adattata in parte alla normativa europea e cioè:
- le luci si accendevano automaticamente con la moto (anche se io ho fatto mettere un interruttore a parte, non bello ma funzionale)
- le frecce sono state montate di colore giall e sono indipendenti dai fari ma hanno un diametro doppio ripetto alle altre four
- la carburazione è molto magra perchè in california c'erano già le norme antiquinamento (la moto consuma pochissimo)
- il tachimetro e il km. reca la numerazione in miglia
Oggi la moto passa regolarmente la revisione anche per la parte "inquinamento"
Un saluto.

grazie dei chiarimenti. buona giornata.

per il moderatore: se possibile ripuliamo il post di tutto quanto non è a tema?

grazie.