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La guerra dei 1000cc Opzioni · Visualizza
tiziano38
Inviato: venerdì 4 dicembre 2009 18:20:01


Iscritto: 18/12/2008
Apriamo questo topic in merito all'articolo apparso in Home Page.
Se Ezpeleta intende fare quello che ha già progettato, cari miei siamo messi davvero male. Ci ritroveremmo con moto prototipi con motori di R1, RSV4 ..... e la SBK? E questo per quei team che non hanno budget sufficienti!!!

E mentre le categorie inferiori, tipo la ormai vecchia 250, che servivano come scuola per i piloti che dovevano approdare in MotoGp, diventerebbero degli squallidi monomarca (vedi Moto2).

Addirtittura la 125 vuole cambiare. I ragazzini con cosa correranno: con dei CBR 125 4 T ????

E' tutto un assurdo giro di interessi .....
Il Moderatore
Inviato: venerdì 4 dicembre 2009 20:24:42



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
per chi volesse approfondire, l'articolo a cui Tiziano fa riferimento è il seguente:

http://www.moto.it/MotoGP/la-guerra-dei-1000cc.html

Angel

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
Wormbike
Inviato: sabato 5 dicembre 2009 00:17:28



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Vista è detta così sembra un orrore.
Però, visto che ritornare alle 500 due tempi e alle SBK senza elettronica non è più possibile, la soluzione, se ben realizzata e con l'accordo di tutti, può portar bene (sulla carta).
Riallacciandomi ad un'intervista del presidente della FIM Vito Ippolito, la differenza, sostanziale e dirimente tra MotoGP e SBK, è nel fatto che il primo è dedicato a prototipi, il secondo a veicoli omologati.
Detto questo, che può sembrare una banalità ma che, in realtà, mette uno spartiacque senza possibilità di replica, la proposta dei 1000 ha buoni propositi se ben costruita. Una casa utilizzerebbe motori di serie solo se sussistessero limiti nell'uso di materiali, di chilometraggio, di prestazioni. Con schemi liberi, pur avendone la possibilità, nessuna casa si autocastrerebbe, visto che non l'hanno mai fatto (anche quando piangono miseria).
Se si ponessero dei vincoli costruttivi, le case potrebbero utilizzare parzialmente degli elementi dei motori di serie, ma utilizzando al massimo tutte le possibiltà che il regolamento gli lascia per ottenere il massimo delle prestazioni. In questo, l'elettronica può essere decisiva. Una proposta lungimirante, difatti, sarebbe quella di limitare i margini d'intervento dell'elettronica; un limite sull'hardware, lasciando totale libertà nel software.
Dal punto di vista sportivo, potrebbe essere interessante il vincolo, per le case che intendono partecipare alla MotoGP con le proprie moto e/o i propri motori, di un numero minimo di motori da punzonare, a disposizione degli acquirenti, con un prezzo limite per il leasing del motore stesso. Con cinque motori per casa, la griglia di partenza, ad oggi, sarebbe di almeno venti moto.
Sul versante SBK, Ippolito auspicava una uniformità di tutti i campionati nazionali SBK ad un unico regolamento. Un regolamento che dovrebbe, secondo me, far fare un bel passo indietro alle possibilità di modificare la moto di serie entro alcuni limiti. Anche qui, un limite nelle tipologie di hardware utilizzabile per la gestione elettronica, il divieto di utilizzare particolari completamente diversi da quelli previsti sulla moto di serie, fermo restando la libertà di utilizzare accessori sofisticati per ciclistica, freni e motore (scarichi). Non trovo giusto che una SBK utilizzi il forcellone di una MotoGP, completamente diversa da quella montata sulla versione stradale. Va bene, invece, cambiare ammortizzatori e forcella con le versioni più performanti.
Dei limiti alle possibilità di preparazione diminuirebbero considerevolmente i costi, permettendo quindi a più team di partecipare con velleità di ben figurare, e non di colorare le retrovie.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
Daniel 86
Inviato: lunedì 7 dicembre 2009 10:45:35



Iscritto: 22/08/2007
Locazione: PE
Worm, il tuo raggionamento non fa un grinza, però secondo il mio punto di vista, se la Moto GP é comla la F1, " LA MASSIMA ESPRESSIONE DEL MOTOCICLISMO MONDIALE", perché utilizzare dei motori di serie o quasi???

Il bello é che questi sono dei prototipi in tutto e pertutto, ogni casa da il massimo di se per costruire la moto migliore del mondo, poi é vero che tutte quelle cosa non avranno futuro nella vendita dei modelli di serie, ma é sempre stato così, salvo alcune eccezzioni...Angel

SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!!

Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea......

BY Argo16

Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.

DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009


Allievo Kapra
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