Ragazzi stasera mi e venuta in mente la yamaha R7 e ho cercato x sfizio quanto costasse...a parte che non capisco cosa abbia x costare questo sproposito mi ha fatto morire dal ridere la parte finale del messaggio...è x ridere eh non è SPAM

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Italians do it BETTER!!!

cos'è una caccia al tesoro ? l'annuncio bisogna trovarselo da soli ?

cmq moto prodotta in tiratura limitatissima, 500 pezzi, e venduta all'epoca a 45.000.000. Così com'era aveva 105cv, poi c'erano 2 step, il 1^ la portava a 125cv per 7.000.000 poi con il 2° si arrivava a 145cv, ma aveva un costo folle. Moto dall'estetica perfetta che non è stata riciclata su nessun modello di serie successivo. Come fece la Honda per le RC30 e RC45. Moto uniche.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

http://www.moto.it/usato/usato03.asp?EID=2171433

scusate
Cmq non li vale tutti quei soldi secondo me...

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Italians do it BETTER!!!

invece una 1098s li vale scommmetto?

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non sono gli anni...sono i kilometri

Il braccio destro del Re

Rolling, si tratta esclusivamente di moto da collezionista. Lascia perdere il confronto con la gixxer.
E come se dicessi che con i soldi per prendere una Ferrari 288 GTO del 1984 compri dieci Porche Carrera nuove.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Non era solo una moto in tiratura limitata.
Come ha scritto nicola66, la R7 fu concepita esclusivamente per ottenere il massimo nelle competizioni per derivate dalla serie. Al pari della citata Honda RC 45, sua contemporanea (anche se arrivata molto prima, e poi sostituita dalla VTR-SP per godere dei vantaggi regolamentari per i bicilindrici e poter sfidare alla pari l'imbattibile armata Ducati).
Si tratta di una moto adattata all'omologazione stradale, che compendia il meglio della tecnologia motoristica e ciclistica della casa dei tre diapason. Tutto ciò che è superfluo, è fatto per esser tolto o modificato. Guarda, nella foto, gli specchietti e le frecce: sono assolutamente posticcie; un di più che chiede solo di essere tolto. Solo ultimamente, con la nuova R1 e l'Aprilia RSV4, si è scelto di produrre una moto in grande serie studiata appositamente per la pista. Ma, a quei tempi, una grande casa come la Yamaha, con una tradizione molto conservatrice nel settore produzione, dovette fare uno sforzo epocale per seguire le orme della Honda; o meglio, dell'HRC.
Nelle versioni stradali, le R7 avevano poca differenza di cavalli rispetto alle Ninja ZXR-7 e alle GSX-R 750. Ma la differenza enorme era sulla ciclistica e sulle possibilità, preordinate, di diventare moto da pista con degli step evolutivi realizzati direttamente dal reparto RD Yamaha, acquistabili con la moto (dai freni all'albero a camme e valvole).
Proprio come nell'esempio automobilistico, ora una Carrera mette nel sacco, con tranquillità, anche una GTO. Ma, all'epoca, era quanto di più estremo fosse stato messo su pubblica strada.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

parli così perchè non conosci la STORIA. Tu 10 anni fa giravi in bicicletta.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

mio malgrado devo cuotare nicolai66.......!

ahahahahahahhaha

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Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".

cims66 (on)

di rgv ne trovi a prezzi bassi perchè l'rgv è il 250.....

l'rg 500 è un'altra cosa.......

cims66 (off)

bel mezzo l'erre gi 250...cmq....

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Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".

Si si! Fantastico il cims66!!!!

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra