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acceleratore e entrata in curva...? Opzioni · Visualizza
kayakeu
Inviato: martedì 1 settembre 2009 12:10:40



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova

Ma... in ''pista a fine rettilineo vi e' la staccata

si entra in curva a gas/chiuso ma su di giri

si arriva al'uscita della linea di corda e si rida' gas



una curiosita': ma come si fa' a chiudere il gas , lasciare il su di giri per un certo periodo e fare l' inserimento + ''percorrenza'' in questo modo???Anxious Eh? d'oh! Brick wall
pigsurfnero
Inviato: martedì 1 settembre 2009 12:36:49



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da kayakeu

Ma... in ''pista a fine rettilineo vi e' la staccata

si entra in curva a gas/chiuso ma su di giri

si arriva al'uscita della linea di corda e si rida' gas



una curiosita': ma come si fa' a chiudere il gas , lasciare il su di giri per un certo periodo e fare l' inserimento + ''percorrenza'' in questo modo???Anxious Eh? d'oh! Brick wall


Devi sapere in che marcia percorrere la curva. Quando inizi la staccata (con il freno anteriore) devi contemporaneamente buttare giù tutte le marce "contando" fino a quella con la quale hai deciso di percorrele la curva, le devi scalare tutte insieme e quando sei nella marcia desiderata devi mollare la frizione (concentrati a contare le marce al contrario 5-4-3-2 per es.) . Mollata la frizione, con la moto al giusto numero di giri, molli pure la pinza anteriore ed inserisci a gas chiuso. Inserisci, arrivi alla corda e subito raggiunta la massima inclinazione, ricominci a "pelare", "dosare il gas in riapertura per riprendere velocità in uscita. La marcia giusta è quella che ti consente di stare con motore in coppia ne troppo imballato sotto ne troppo alto sopra. Considera che a moto inclinata il numero di giri motore, a parità di velocità, è decisamente superiore in quanto la circonferenza ruota diminuisce ed è per questo che devi allenarti ad avere una buona sensibilità per pelare il gas in modo da non avere improvvisi off del motore.

Considerato che l'insieme dei gesti da compiere è molto complesso e riguarda tutte le parti del corpo all'inizio è consigliato di fare gli ultimi 15 metri di staccata a velocità costante.

Comunque si impara un gesto alla volta e poi con la dovuta calma si arriva ad avere un insieme di movimenti separati che diventano un unico movimento armonico del complesso moto pilota.

Spero di aver ben interpretato la tua domanda. Sono due mesi e mezzo che non varco le soglie di una pista ma quancosina mi ricordo ancora.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

kayakeu
Inviato: martedì 1 settembre 2009 17:50:35



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da kayakeu

Ma... in ''pista a fine rettilineo vi e' la staccata

si entra in curva a gas/chiuso ma su di giri

si arriva al'uscita della linea di corda e si rida' gas



una curiosita': ma come si fa' a chiudere il gas , lasciare il su di giri per un certo periodo e fare l' inserimento + ''percorrenza'' in questo modo???Anxious Eh? d'oh! Brick wall


Devi sapere in che marcia percorrere la curva.'OK' Quando inizi la staccata (con il freno anteriore) devi contemporaneamente buttare giù tutte le marce "contando" fino a quella con la quale hai deciso di percorrele la curva 'OK', le devi scalare tutte insieme e quando sei nella marcia desiderata devi mollare la frizione (concentrati a contare le marce al contrario 5-4-3-2 per es.)'OK' .

Mollata la frizione, con la moto al giusto numero di giri, molli pure la pinza anteriore ed inserisci(LA MARCIA SCELTA?) a gas chiuso 'OK'.

Inserisci, arrivi alla corda e subito raggiunta la massima inclinazione, ricominci a "pelare" 'OK', "dosare il gas in riapertura per riprendere velocità in uscita.

La marcia giusta è quella che ti consente di stare con motore in coppia ne troppo imballato sotto ne troppo alto sopra'OK'.

Considera che a moto inclinata il numero di giri motore, a parità di velocità, è decisamente superiore in quanto la circonferenza ruota diminuisce ed è per questo che devi allenarti ad avere una buona sensibilità per pelare il gas in modo da non avere improvvisi off(INTENDI?....mancanza risposta motore) del motore.

Considerato che l'insieme dei gesti da compiere è molto complesso e riguarda tutte le parti del corpo all'inizio è consigliato di fare gli ultimi 15 metri di staccata a velocità costante.

Comunque si impara un gesto alla volta e poi con la dovuta calma si arriva ad avere un insieme di movimenti separati che diventano un unico movimento armonico del complesso moto pilota.(E' SOLO X SODDISFAZIONE DI SAPERE)

Spero di aver ben interpretato la tua domanda.(perfetto di +!!) Sono due mesi e mezzo che non varco le soglie di una pista ma quancosina mi ricordo ancora.


Yeppa grandissimo.

Grazie sei stato non chiaro ma chiarissimo!. Ti sarei grato ancora di un dettaglio , cosa intendi quando scrivi ''15 metri di staccata a velocita costante''?? ( penso:...i metri tra la preparazione(pinzatina del freno) e la staccata vera e propia? quindi un allungamento dei tempi che di solito si fanno in pochissimi metri immagino)

Applause :d/

pigsurfnero
Inviato: martedì 1 settembre 2009 18:02:30



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da kayakeu

Grazie sei stato non chiaro ma chiarissimo!. Ti sarei grato ancora di un dettaglio , cosa intendi quando scrivi ''15 metri di staccata a velocita costante''?? ( penso:...i metri tra la preparazione(pinzatina del freno) e la staccata vera e propia? quindi un allungamento dei tempi che di solito si fanno in pochissimi metri immagino)

Applause :d/

[/size][/i]


Intendo dire che è meglio (i primi tempi) concludere la staccata qualche metro prima del previsto. Non forzare la staccata allungandola fino all'estremo, tieniti 15 metri di margine che percorrerai a velocità costante prima dell'inserimento. Considera che il cervello umano compie qualche milione di calcoli al secondo durante la staccata e proprio nella fase di decellerazione i calcoli per lui sono molto più complicati. Se gli dai 2 secondi di velocità costante prima di buttarti in curva gli consenti di fare un calcolo più facile sul corretto punto di inserimento e relativi gesti da compiere.



Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

kayakeu
Inviato: martedì 1 settembre 2009 19:00:14



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da kayakeu

Grazie sei stato non chiaro ma chiarissimo!. Ti sarei grato ancora di un dettaglio , cosa intendi quando scrivi ''15 metri di staccata a velocita costante''?? ( penso:...i metri tra la preparazione(pinzatina del freno) e la staccata vera e propia? quindi un allungamento dei tempi che di solito si fanno in pochissimi metri immagino)

Applause :d/



Intendo dire che è meglio (i primi tempi) concludere la staccata qualche metro prima del previsto. Non forzare la staccata allungandola fino all'estremo, tieniti 15 metri di margine che percorrerai a velocità costante prima dell'inserimento. Considera che il cervello umano compie qualche milione di calcoli al secondo durante la staccata e proprio nella fase di decellerazione i calcoli per lui sono molto più complicati. Se gli dai 2 secondi di velocità costante prima di buttarti in curva gli consenti di fare un calcolo più facile sul corretto punto di inserimento e relativi gesti da compiere.



CLARO CHE SI,
G R A Z I E EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEApplause :d/
bocho
Inviato: martedì 1 settembre 2009 20:12:14



Iscritto: 30/07/2008
Locazione: La Marca TV
Praticamente è come corriamo per strada quando stiamo andando a manetta.....i cinquantenni!!Anxious Angel

Quote:
Considerato che l'insieme dei gesti da compiere è molto complesso e riguarda tutte le parti del corpo all'inizio è consigliato di fare gli ultimi 15 metri di staccata a velocità costante


The really best outsider!!

Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!
kayakeu
Inviato: venerdì 11 settembre 2009 15:29:25



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da kayakeu

Ma... in ''pista a fine rettilineo vi e' la staccata

si entra in curva a gas/chiuso ma su di giri

si arriva al'uscita della linea di corda e si rida' gas



una curiosita': ma come si fa' a chiudere il gas , lasciare il su di giri per un certo periodo e fare l' inserimento + ''percorrenza'' in questo modo???Anxious Eh? d'oh! Brick wall


Devi sapere in che marcia percorrere la curva. Quando inizi la staccata (con il freno anteriore) devi contemporaneamente buttare giù tutte le marce "contando" fino a quella con la quale hai deciso di percorrele la curva, le devi scalare tutte insieme e quando sei nella marcia desiderata devi mollare la frizione (concentrati a contare le marce al contrario 5-4-3-2 per es.) . Mollata la frizione, con la moto al giusto numero di giri, molli pure la pinza anteriore ed inserisci a gas chiuso. Inserisci, arrivi alla corda e subito raggiunta la massima inclinazione, ricominci a "pelare", "dosare il gas in riapertura per riprendere velocità in uscita. La marcia giusta è quella che ti consente di stare con motore in coppia ne troppo imballato sotto ne troppo alto sopra. Considera che a moto inclinata il numero di giri motore, a parità di velocità, è decisamente superiore in quanto la circonferenza ruota diminuisce ed è per questo che devi allenarti ad avere una buona sensibilità per pelare il gas in modo da non avere improvvisi off del motore.

Considerato che l'insieme dei gesti da compiere è molto complesso e riguarda tutte le parti del corpo all'inizio è consigliato di fare gli ultimi 15 metri di staccata a velocità costante.

Comunque si impara un gesto alla volta e poi con la dovuta calma si arriva ad avere un insieme di movimenti separati che diventano un unico movimento armonico del complesso moto pilota.

Spero di aver ben interpretato la tua domanda. Sono due mesi e mezzo che non varco le soglie di una pista ma quancosina mi ricordo ancora.


Ciao Pigs ,
Ho fatto tesoro dei tuoi suggerimenti ti volevo chiedere ancora due consigli sulla postura( base) da tenere , prendiamo spunto il tuo avatar , appunto foto di guida veloce , volevo chiederti : la posizione dells spalla interna , del viso e della gamba esterna alla curva cioe':

la spalla va' portata avanti verso l'(interno) basso molto o poco , abbassata o parallela alla pista?

il viso resta abbastanza alto o scende , si porta molto avanti(quasi ad altezza specchietto retrov) o resta piu' distante.

e la gamba esterna scivola sul sellino verso l' interno moto oppure si aggancia al sellino a 90gradi e permettere l uscita del c..o e del busto?( in poche parole un aggancio als ellino e non una scivolata di tutto il corpo verso l interno)

eheh ops , sembra quasi un Corso x corrispondenza quindi sorry!!!!!!!!!e ti devo una focaccia al formaggio se passi da Genova .

ciaooo
pigsurfnero
Inviato: venerdì 11 settembre 2009 18:08:04



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da kayakeu
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da kayakeu

Ma... in ''pista a fine rettilineo vi e' la staccata

si entra in curva a gas/chiuso ma su di giri

si arriva al'uscita della linea di corda e si rida' gas



una curiosita': ma come si fa' a chiudere il gas , lasciare il su di giri per un certo periodo e fare l' inserimento + ''percorrenza'' in questo modo???Anxious Eh? d'oh! Brick wall


Devi sapere in che marcia percorrere la curva. Quando inizi la staccata (con il freno anteriore) devi contemporaneamente buttare giù tutte le marce "contando" fino a quella con la quale hai deciso di percorrele la curva, le devi scalare tutte insieme e quando sei nella marcia desiderata devi mollare la frizione (concentrati a contare le marce al contrario 5-4-3-2 per es.) . Mollata la frizione, con la moto al giusto numero di giri, molli pure la pinza anteriore ed inserisci a gas chiuso. Inserisci, arrivi alla corda e subito raggiunta la massima inclinazione, ricominci a "pelare", "dosare il gas in riapertura per riprendere velocità in uscita. La marcia giusta è quella che ti consente di stare con motore in coppia ne troppo imballato sotto ne troppo alto sopra. Considera che a moto inclinata il numero di giri motore, a parità di velocità, è decisamente superiore in quanto la circonferenza ruota diminuisce ed è per questo che devi allenarti ad avere una buona sensibilità per pelare il gas in modo da non avere improvvisi off del motore.

Considerato che l'insieme dei gesti da compiere è molto complesso e riguarda tutte le parti del corpo all'inizio è consigliato di fare gli ultimi 15 metri di staccata a velocità costante.

Comunque si impara un gesto alla volta e poi con la dovuta calma si arriva ad avere un insieme di movimenti separati che diventano un unico movimento armonico del complesso moto pilota.

Spero di aver ben interpretato la tua domanda. Sono due mesi e mezzo che non varco le soglie di una pista ma quancosina mi ricordo ancora.


Ciao Pigs ,
Ho fatto tesoro dei tuoi suggerimenti ti volevo chiedere ancora due consigli sulla postura( base) da tenere , prendiamo spunto il tuo avatar , appunto foto di guida veloce , volevo chiederti : la posizione dells spalla interna , del viso e della gamba esterna alla curva cioe':

la spalla va' portata avanti verso l'(interno) basso molto o poco , abbassata o parallela alla pista?

il viso resta abbastanza alto o scende , si porta molto avanti(quasi ad altezza specchietto retrov) o resta piu' distante.

e la gamba esterna scivola sul sellino verso l' interno moto oppure si aggancia al sellino a 90gradi e permettere l uscita del c..o e del busto?( in poche parole un aggancio als ellino e non una scivolata di tutto il corpo verso l interno)

eheh ops , sembra quasi un Corso x corrispondenza quindi sorry!!!!!!!!!e ti devo una focaccia al formaggio se passi da Genova .

ciaooo


Ciao oggi ho avuto una giornataccia. Ci ritorneremo su lunedì all'occorrenza.

Comunque: in igresso curva la spalla e il busto sono abbastanza alti poi scendono portandosi in "avanti" verso lo specchietto ed in basso verso l'asfalto per contrastare la forza centrifuga in fase di uscita. In questa situazione è importante non perdere il contatto con l'avantreno della moto e per questo il piccolo segreto è quello di far caso al gomito esterno che si dovrebbe trovare a tenere semimanubrio e contemporaneamente avvolgere il serbatoio (il gomito del braccio esterno avvolge il serbatoio) . Un errore comune è quello di uscire troppo verso l'esterno della moto e troppo poco verso l'avantreno della stessa. Se esci verso l'avantreno non perdi il contatto con l'anteriore se invece esci solo esterno senza portarti pure con busto e testa verso la ruota d'avanti perdi questo contatto.

Il discorso della gamba esterna è un po più complicato perchè dipende pure dall'altezza e da quanto stai attaccato con le pallle al serbatoio. Comunque nella maggior parte dei casa ammenochè non sei altissimo si va ad agganciare al serbatoio; questo contatto è di coscia interna se sei molto avanzato e di ginocchio interno se sei molto arretrato (dipende da altezza, moto, stile di guida).

Non fare prove su strada mi raccomando. Fai pratica solo in pista.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

kayakeu
Inviato: venerdì 11 settembre 2009 18:42:11



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
[Comunque si impara un gesto alla volta e poi con la dovuta calma si arriva ad avere un insieme di movimenti separati che diventano un unico movimento armonico del complesso moto pilota.

Ciao Pigs ,
Ho fatto tesoro dei tuoi suggerimenti ti volevo chiedere ancora due consigli sulla postura( base) da tenere , prendiamo spunto il tuo avatar , appunto foto di guida veloce , volevo chiederti : la posizione dells spalla interna , del viso e della gamba esterna alla curva cioe':

la spalla va' portata avanti verso l'(interno) basso molto o poco , abbassata o parallela alla pista?

il viso resta abbastanza alto o scende , si porta molto avanti(quasi ad altezza specchietto retrov) o resta piu' distante.

e la gamba esterna scivola sul sellino verso l' interno moto oppure si aggancia al sellino a 90gradi e permettere l uscita del c..o e del busto?( in poche parole un aggancio als ellino e non una scivolata di tutto il corpo verso l interno)

eheh ops , sembra quasi un Corso x corrispondenza quindi sorry!!!!!!!!!e ti devo una focaccia al formaggio se passi da Genova .

ciaooo[/quote]

Ciao oggi ho avuto una giornataccia. Ci ritorneremo su lunedì all'occorrenza.

Comunque: in igresso curva la spalla e il busto sono abbastanza alti poi scendono portandosi in "avanti" verso lo specchietto ed in basso verso l'asfalto per contrastare la forza centrifuga in fase di uscita. In questa situazione è importante non perdere il contatto con l'avantreno della moto e per questo il piccolo segreto è quello di far caso al gomito esterno che si dovrebbe trovare a tenere semimanubrio e contemporaneamente avvolgere il serbatoio (il gomito del braccio esterno avvolge il serbatoio) . Un errore comune è quello di uscire troppo verso l'esterno della moto e troppo poco verso l'avantreno della stessa. Se esci verso l'avantreno non perdi il contatto con l'anteriore se invece esci solo esterno senza portarti pure con busto e testa verso la ruota d'avanti perdi questo contatto.

Il discorso della gamba esterna è un po più complicato perchè dipende pure dall'altezza e da quanto stai attaccato con le pallle al serbatoio. Comunque nella maggior parte dei casa ammenochè non sei altissimo si va ad agganciare al serbatoio; questo contatto è di coscia interna se sei molto avanzato e di ginocchio interno se sei molto arretrato (dipende da altezza, moto, stile di guida).

Non fare prove su strada mi raccomando. Fai pratica solo in pista.[/size][/i][/quote]



Pigsf.,
Grazie del msg come sempre gentile e chiaro , alla prox settimana , auguri x la giornata e che ...le prossime si mettano nel
senso giusto in quanto , quando sono storte pffff e' uno schifo tutto, fare e pensare . Io... e' da 4giorni che non leggo piu' l oroscopo x evitare di iczzzzz , Ti chiedero'con tuttissima stracalma , seguendo i tuoi suggerimenti, cosa fare x evitare d'avvitarmi all'interno(portandosi avanti..)

Buon week end , eheheh faro' le prove in corridoio ciaooooApplause :d/



pigsurfnero
Inviato: giovedì 17 settembre 2009 11:44:13



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da kayakeu
Ti chiedero'con tuttissima stracalma , seguendo i tuoi suggerimenti, cosa fare x evitare d'avvitarmi all'interno(portandosi avanti..)
Buon week end , eheheh faro' le prove in corridoio ciaooooApplause :d/


Per evitare l'avvitamento ammorbidisci le braccia, piegale e allarga bene il gomito esterno. Comunque finchè non sei veloce in curva quanto basta per distendere bene il busto un pochino di avvitamento è inevitabile; diventa una questione di equilibrio tra forza centrifuga e posizione del busto che la contrasta; se tu ti posizioni perfettamente con sedere e poi percorri la curva troppo lentamente è inevitabile che il busto ti rimanga avvitato altrimentri cadresti dentro la curva. Io per quanto mi riquarda quando curvo su strada sono abbastanza più avvitato che in pista per via delle minori velocità di percorrenza, inclinazione ecc.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

kayakeu
Inviato: giovedì 17 settembre 2009 15:39:03



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da kayakeu
Ti chiedero'con tuttissima stracalma , seguendo i tuoi suggerimenti, cosa fare x evitare d'avvitarmi all'interno(portandosi avanti..)
Buon week end , eheheh faro' le prove in corridoio ciaooooApplause :d/


Per evitare l'avvitamento ammorbidisci le braccia, piegale e allarga bene il gomito esterno. Comunque finchè non sei veloce in curva quanto basta per distendere bene il busto un pochino di avvitamento è inevitabile; diventa una questione di equilibrio tra forza centrifuga e posizione del busto che la contrasta; se tu ti posizioni perfettamente con sedere e poi percorri la curva troppo lentamente è inevitabile che il busto ti rimanga avvitato altrimentri cadresti dentro la curva. Io per quanto mi riquarda quando curvo su strada sono abbastanza più avvitato che in pista per via delle minori velocità di percorrenza, inclinazione ecc.



E' vero........Anxious ''e' questione di equilibrio/velocita' CHIARO!

(infatti facevo le prove ..,ma a bassa velocita',eheh ,''l unica che conosco! '' non riuscivo ad evitare quell impressione di avvitamamento , provero' con il gomito esterno poggiato sul serbatoioAngel Brick wall )
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