Sono alto poco meno di 170 cm, quindi come il giapponese medio.

Dopo aver abbandonato le moto per qualche anno, per tutta una serie di motivi contingenti, questa primavera mi ero mezzo deciso ad un nuovo acquisto, una stradale che rispondesse a due requisiti:

-sotto ai 10.000 euro, più sotto è meglio è
-concessionario in città

Avendo tre concessionari a un tiro di schioppo (Guzzi, Yamaha, Suzuki) sono salito per prova su tre moto:

- Yamaha Tracer 7 GT: bellissima. Tocco terra in punta di piedi: negativo
- Suzuki SV650. Sella di cemento. Tocco terra in punta di piadi: negativo
- Guzzi V7 Stone. Appoggio bene i piedi, ma pur non avendo mai dimenticato il mio 850 T5 con cui ho girato in lungo ed in largo la trovo VERAMENTE outdated con un prezzo che outdated non è. La sella della T5 era una poltrona per due, la sella passeggero della Stone è piccola e di cemento. Inoltre la T5 la ho venduta al tempo per un tozzo di pane dopo mesi di tentativi pur essendo perfetta, non avrei voluto fare il bis.

Insomma, poi non ne ho fatto nulla ma mi rimane il dubbio, che poi è l' argomento del post: possibile che i costruttori giapponesi non facciamo moto per i giapponesi, che sono più piccoli di noi?? O quelli vanno tutti in giro con zeppe da 10 centimetri per toccare terra??

i giapponesi le fanno le moto per i giapponesi, ma non vedo il motivo per cui dovrebbero venderle in europa dove l'altezza media è maggiore.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Il motivo, che mi pare semplicissimo, è che così accontentano anche chi è sotto alla media.

Le marche maggiori importano 300 modelli diversi l'una, non mio dirai che importarne 301 tanto per vedere come butta sarebbe una debacle economica.

Col mercato attuale dare come optional forcelle di diverse lunghezze mi sembra impossibile, gia si cerca di usare quanti piu componenti possibili per piu modelli possibili, prendi honda che usa le showa sff-bp da 41mm su 6-7 modelli diversi (per non parlare del motore e del telaio delle cb500, usato in mille salse). Al massimo quello che puoi fare è sfilare un po le forcelle o comprare uno dei tanti kit per abbassare la moto (che sono tutti after-market, solo bmw da come optional ufficiale "l'assetto ribassato"). Se no cambi genere di moto e vai su una naked o una cruiser (se vuoi piu confort), che in genere sono moto che non è difficile trovare con una sella adatta a tutti


Su questo ha ragione Nicola66, le giapponesi sono in genere le case con in catalogo piu modelli di tutti, difficilmente una casa non jappo ti da lo stesso numero di proposte (forse solo ktm e bmw ci si avvicinano dal.lato moto, se si prendono in considerazione anche gli scooter c'è ancora meno storia)

allora, questo è il sito Honda jap.
https://www.honda.co.jp/motor-lineup/?from=motorlineupbanner
quale modello vorresti?

per i prezzi un milione di YEN sono circa 6.500€

notare anche che il primo dato che i jap mettono in evidenza sono i km con 1 litro (anche se a 60kmh), cosa che invece non si vede mai sui siti europei, a dimostrazione di quanto il nostrano sia un pubblico di superficiali

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Hai provato le Triumph, le Classic, tempo fa un caro amico che aveva il tuo stesso problema ha trovato comoda la seduta della Street Twin

che poi spesso il problema non è tanto l'altezza quanto la forma, a parità di altezza una moto con fianchi stretti e sella snella ti aiutano a raggiungere la terra con i piedi

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

So che la Street Win ha la sella molto bassa, fin 1 cm meno del V7, ma look classico per look classico dovendo scegliere opterei per la V7, che ha il cardano ed io con il mio T5 col cardano mi sono trovato più che bene anzi benissimo. In più oggi come oggi una moto che costa quasi 10.000 euro senza faro led mi pare assurda.

Forse la Triumph recupererebbe sull' usato? Come già scritto il mio T5 per sbolognarlo lo ho dovuto mezzo regalare: comprato a 7.500.000 (sto parlando di circa 30 anni fa) e svenduto dopo mesi di tentativi infruttuosi a 1.500.000 perfetto 4 anni scarsi con borse Givi e ancora ringraziare che si sono degnati di comprarlo.

benchè non ne sia un grande estimatore, va detto che il cardano va sempre messo in relazione alla disposizione del motore; se questo è longitudinale una trasmissione ad albero diventa la scelta + logica ed efficiente.
quello che invece è aberrante è quando viene infilato dentro un monobraccio, perchè la complicazione costruttiva ed il surdimensionamento per far stare insieme quello e la ruota a sbalzo ha senso solo perchè poi è bello da vedere.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve