Originariamente inviato da andrea.matteo
quando John Bloor comprò il marchio e riprese la produzione con i nuovi motori non mi sembra che ci fossero anche i tailandesi,
almeno credo ...
Non c'erano,ma i costi di produzione irrisori,leggasi manodopera a quattro soldi,hanno indotto Triumph a delicalizzare la produzione in Thailandia e in India ove collabora con Bajaj.
Così il mark up, cioè il margine di guadagno, non risente più di tanto dei costi della Brexit.
È pur vero però che i prezzi di vendita sono comunque aumentati dappertutto a dismisura,per sostenere i costi dell'imperialismo globalista che come al solito crea un problema( per lo più falso), individua il colpevole additandolo come il mostro di turno e poi trova la soluzione " giustificando" la distruzione bellica con la necessità di "ricostruire" per l'altrui benessere salvo poi far pagare vita -natural- durante ai malcapitati le spese sottoforma di obblighi commerciali ineludibili.
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio