sabato con un amico che ha i figli piccoli(9 e 11 anni)siamo andati al mugello in auto ;tutto perfetto finche' non si e' ripartiti,4 ore per uscire dai parcheggi,2 ore per raggiungere il casello di roncobilaccio (credo di aver scritto giusto).Saliti in macchina alle 17,30 entrato in casa a mezzanotte.Mai piu!Uccidetimi piuttosto!La domanda che sorge spontanea è:ma se tutti la pensano come me,è masochismo o ogni anno ne abbindolano 100.000 di nuovi?

Che al Mugello, come dice l'amico Ais Cafais, si tela prima delle premiazioni è riportato anche sul Manuale dell Giovani Marmotte

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

Eppoi che discorso sarebbe andare via prima della premiazione?se la finale di champion finisce ai rigori,il manuale consiglia di andarsene sul 4 a 4?Eppoi,le tende,dovevamo lasciarle li per l'anno prossimo?Ed in ultima analisi senno' divento noioso:se si è distante dall'uscita sapete quante premiazioni fanno in tempo a fare prima che si arrivi alla macchina?!comunque sembrava una domanda retorica,ma vi giuro che non lo voleva essere finche' poco fa un collega mi ha aperto gli occhi;"fabiano,non ne abbindolano di nuovi ogni anno,è come la fila di ritorno dal mare;diciamo di non cascarci piu' e l'anno dopo rieccoci qua"

ogni qualvolta che vedo queste code a me qualche dubbio sale.
Siamo diventati TUTTI così stupidi. Un mio amico ,tossico e bucato come uno scolapasta me lo aveva fatto notare una ventina di anni fa,vedendo le code che facevano ad uscire dal primo supermercato enorme aperto in zona:l'euromercato le gru.
"ma guardali tutti chiusi nelle loro scatolette di ....MENTA a fare la coda" . Mentre noi eravamo già usciti grazie alla moto.
Auto ovunque...anche sulle aiuole,i più facoltosi almeno riuscivano a convincersi di aver fatto la cosa giusta comprando un fuoristrada.
E alla sera tutti in coda per uscire. ma non all'orario di chiusura,ben prima .
Capirete che ancora di più in questo periodo quando vanno di moda i primati kabummari che si fanno esplodere con i petardoni nel didietro una simile ressa è un possibile bersaglio.
Poi per carità 4 ore per uscire dai parcheggi ma chi è quel cretino che li ha progettati? Basta poi che un auto si fermi o si incendi e sale il panico...Qui ci va un bell'autodafè

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Purtroppo c'ero...

Complice il bel tempo ed un po' di voglia di evadere da casa, domenica mattina ci siamo fatti prendere dalla pazzia e siamo partiti in direzione Scarperia per vederci il Gp d'Italia. Ebbene, nonostante siano passati degli anni dall'ultima volta che sono stato al Mugello come pagante, precisamente il 2008, ed i prezzi (sempre da quella data) siano lievitati esageratamente, la situazione globale non è migliorata ed anzi, complessivamente direi che è piuttosto peggiorata.

Viabilità al collasso per un intera giornata, servizi igienici sufficienti forse per 1/3 dei presenti, prezzi di qualsiasi cosa ESORBITANTI, nessun contatto (anche solo visivo) con i piloti senza casco in testa od i team presenti... nulla, nulla, nulla, salvo il podio ed un contentino successivo di Iannone tornato a salutare il fiume di spettatori per poi lanciare una misera saponetta.
Poi solo file, su file, su file su file.... Scandaloso.

A chiunque legga questo post, consiglio sinceramente, per il prossimo anno e per quelli a venire, di risparmiare i soldi del biglietto e guardarsi il Gp da casa. Vale la pensa entrare solo se si ha la fortuna (come ho avuto io per alcuni anni) di avere un pass paddock.
90 euro (DICO NOVANTA EURO) per vedere la gara a 100 metri dalla pista, con due recinzioni stile lager a dividere spettatori e protagonisti e nemmeno la possibilità di sentire le voci dei piloti, non vale la pena dello sforzo fisico ed economico.

Fate i furbi ed andate in tasca agli organizzatori. Tenetevi i soldi nel portafogli e spendeteli per qualcosa che ne vale veramente la pena.

Che tristezza...

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Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti