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NURBURGRING Nordschleife Opzioni · Visualizza
utenteanonimo01
Inviato: giovedì 17 luglio 2014 15:46:50



Iscritto: 28/04/2003
banana
Domani a quest'ora dovremmo essere sul posto, e pronti per inanellare i primi giri caricaaa

Non vedo l'ora ... e avrò l'onore di fare da apripista al nostro Diaavel

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
laledrifting
Inviato: giovedì 17 luglio 2014 20:43:57



Iscritto: 10/10/2012
Locazione: borgomanero (NO)
furioso furioso furioso INVIDIAfurioso furioso furioso

=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
Wormbike
Inviato: venerdì 18 luglio 2014 00:24:28



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
BUON



caricaaa banana caricaaa banana caricaaa banana


"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
laledrifting
Inviato: domenica 20 luglio 2014 00:51:28



Iscritto: 10/10/2012
Locazione: borgomanero (NO)
com'è andata???? com'è andata?????caricaaa caricaaa caricaaa

=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
utenteanonimo01
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 10:12:41



Iscritto: 28/04/2003
Ed eccoci al resoconto della trasferta in terra tedesca.


VENERDI'

partenza alle 4:30 e via verso quella palla che è la Svizzera. Superiamo il confine alle 5:10 e dopo 3 noiosissime ore siamo finalmente in Germania ... si, finalmente è quello che pensavamo noi ... un casino, lavori, traffico. Davvero un disastro.
Arriviamo finalmente alla casa che avevamo affittato alle 16:00, quindi quasi 12 ore dopo.
Scarichiamo subito moto e bagagli, ci sistemiamo un attimo e - sempre in contatto telefonico con Corrado e Sergio che hanno trovato molto più casino di noi (poi racconterà Corrado) - decidiamo di andare a togliere subito un po' di ruggine.

Il venerdì è sempre il giorno migliore del fine settimana, poco casino in pista, e ricominciamo a capire dove siamo finiti perchè nonostante me la ricordi perfettamente, ricordare anche dove mettere le ruote non è così banale, e quindi le curve le si fa una per volta anzichè raccordarle come sarebbe giusto. Insomma ci vuole un po' per riprendere gli automatismi, ma nonostante tutto arrivo in prossimità della "Adenau" (se cercate su youtube scoprirete essere la curva in cui avviene il maggior numero di dritti, perchè chiude inaspettatamente), si arriva in discesa ad oltre 200 all'ora di 4a marcia ... compressione ... via una marcia e su in salita a sinistra, tutta di 3a anche la successiva curva a destra, via un'altra marcia e con la 2a inserita si percorre la Adenau ... e BIP dopo 10 anni finalmente ginocchio a terra anche al Ring davanti ad un botto di pubblico banana

Il primo giro e i successivi due sono più o meno simili, anche se il ritmo sale leggermente man mano che riesco a raccordare alcune curve, ma è quasi ora di chiusura e rischio di non fare l'ultimo giro della prima tessera ... tiro sul rettilineo di uscita ... oltre 260 ... arrivo alla sbarra, passo la tessera e si apre ancora, ma immediatamente si accende il semaforo rosso ... pista chiusa !
Non capisco se posso proseguire o se mi devo fermare, mi giro ed un commissario mi fa segno di andare pure. caricaaa
In pratica mi sono trovato ad essere l'ultimo a partire, davanti pista libera e dietro nessuno che mi potesse disturbare ... in pratica il Nordschleife mi ha regalato un giro in solitaria ... SPETTACOLO PURO (si certo, per la mia andatura ovviamente contrariato ) ... ed i primi 4 giri sono ormai uno splendido ricordo

Per venerdì il gioco è finito.
Doccia e dopo aver sentito che Corrado e Sergio erano ancora bloccati, ci dirigiamo verso Mayen dal nostro amico Angelo a cena. Io e Arnaldo mangiamo rimanendo costantemente in contatto con l'altro furgone, per scoprire che alla fine il loro incubo è finito e ci stanno per raggiungere. Arrivano che ormai sono quasi le 23:00 ma Angelo gli prepara comunque da mangiare e poi si va a letto.


SABATO

Sveglia alle 7:30 per una colazione ai confini della realtà (io che di solito non faccio MAI colazione, sono riuscito a mangiarmi due panini con formaggi ed affettati ed una caprese meravigliosa condita con olio e rosmarino ... si alle 8:00 della mattina! Ma non è che gli altri siano stati da meno eh Whistle Whistle d'oh! )
Ce la prendiamo comoda, tanto arrivare in pista troppo presto non ha molto senso.
Alle 10:00 circa arriviamo all'entrata del Nordschleife, Corrado è chiaramente emozionato e teso ma altrettanto gasato, vuole partire subito. Si fanno gli abbonamenti, sistemo la telecamerina e si parte.
Il primo giro sto davanti, Corrado alle mie spalle e subito dietro Sergio sulla Panigale. Teniamo un ritmo discreto per non rischiare di essere troppo lenti, ma non troppo veloce da perderci. Ed il primo giro lo vedrete nel filmato non appena li avrò caricati su youtube (la qualità è davvero pessima, ma si vedono comunque bene sia il nostro Diaavel che l'amico Sergio)
Dal secondo giro il passo cambia decisamente, si comincia a fare un po' più sul serio, compatibilmente con le mie capacità comincio a darci dentro e il nostro Corrado tiene botta per un po' del tracciato poi è inevitabile che non ricordando le curve perda un po' terreno, ma con una moto come la sua ha tenuto ritmi decisamente buoni e divertenti.
Tutta la caldissima giornata passa più o meno così, ed io chiudo a 7 giri perchè un incidente e la chiusura anticipata di quasi un'ora ci impedisce di fare l'ultimo giro.

Si torna a casa, doccia tutti e 4 e poi di nuovo giù a Mayen da Angelo a cena. Solita abbuffata e si va a letto.


DOMENICA

Durante la notte acqua a fiumi e quando ci svegliamo, pur con un filo di sole che apre le nuvole, le strade sono zuppe, e Corrado, Sergio ed io decidiamo di non girare, solo il mio amico Arnaldo si regala altri due giri mentre noi tre andiamo a fare shopping.
Verso le 12:00 la Diavel e la Panigale sono caricate sul furgone che riprende la strada del ritorno. Arnaldo ed io finiamo di caricare circa mezz'ora dopo, un lavaggio veloce e per le 13 siamo in viaggio anche noi. Il viaggio di ritorno è stato decisamente migliore, alle 21 eravamo a casa ... 8 ore, quasi un record con il furgone.



CHE DIRE ...
11 giri in totale, ma come sempre non vedo l'ora di tornarci, e come ogni volta capisco quanto sia vera l'affermazione che sia un posto ideato da un pazzo e frequentato da pazzi.
Una piccola osservazione: da sempre il paddock del Nordschleife è popolato da macchine costosissime e preparatissime, ma anche da decine e decine di macchine normali, di ragazzi che vogliono divertirsi con la propria macchina, famiglie che visitano il tracciato, insomma gente normale.
Ecco quest'anno tutto questo non c'era, non so se complice la crisi dei paesi vicini, ma ho notato che la riduzione di gente è dettata proprio dalla mancanza di gente "normale", quindi molte meno macchine, poco traffico, ma quelle poche macchine erano veri missili, difficile trovare qualcuno a spasso.

Continuo a dire che, per chi come noi ha la passione per i motori, questo sia un posto da vedere almeno una volta nella vita. Non necessariamente girarci in moto, ma almeno un giro in auto ... è un pezzo di storia e farne parte da un gusto che nessun'altra pista vi potrà mai dare.

Ciao Nordschleife, ciao caro vecchio amico mio, alla prossima volta ciao



... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
AisCafais
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 10:39:29



Iscritto: 22/07/2013
....bella prova !!!!!

" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi

paoktm
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 12:22:07



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
come al solito, complimenti per le tue relazioni carlo....

eheheh...sulle foto il diavel in veste nordschleife si era già visto....aspettiamo il video... comunque belle le ducati, tutte e due!!!

ciao

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
laledrifting
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 13:13:31



Iscritto: 10/10/2012
Locazione: borgomanero (NO)
un giorno ci andrò anch'io.........come dici tu è forse la "pista" più bella al mondocuore

=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
diaavel
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 15:04:32



Iscritto: 24/04/2011
Locazione: ITALIA
Per prima cosa un GRAZIEEEEE enorme a utenteanonimo01 the KING Nürburgring Nordschleife, ha una esperienza e conoscenza di quel posto che hanno pochi, dopo più di dieci anni che gira li e scusate ha anche un gran bel manico o pelo sullo stomaco a girare li e a come gira lui, ha vissuto storie sulla sua pelle e visto cose che lo ascolti a bocca aperta, poi ci vai ci giri e capisci.

Allora il venerdi:
Partito da casa alle 4 di mattina e arrivato alle 23, ma questo non interessa colpa di un incidente, speravo già di girare il venerdi, ma niente, esordio in moto rimandato in macchina vi ero già stato sempre con utenteanonimo01 ovviamente.
Il sabato:
Son carico e teso come un molla, ho la testa che mi dice vai vai vai, gira gira, ho tanta paur che li fà bene averla ed è giusto averla.
Compro i primi miei quattro giri, ho la fortuna di avere Carlo che mi fà le traiettorie, li non vede il dopo, se non lo conosci arrivi dopo una salita o una discesa e non sai cosa vi è dopo, dunque avere un riferimento è tanto.
Le macchine arrivano come delle bombe, ovviamente ho visto tanto rispetto, ma è cosa buona e giusta guardare gli specchi e meglio segnalare con freccia, cosi capiscono che li hai visti e quelli proseguono come dei matti in quel inferno è spettacolo vederli e tu sei li in mezzo che ti danni l'anima per fare del tuo meglio.
È una pista con tratti molto veloci, salite e discese che la compressione ti fà arrivare il cuore in gola, curve ed esse bellissime, curve e controcurve da raccordare ,per chi è capace, io non conoscendole le facevo in due tempi.
Il primo giro sono uscito felice come un bambino, voglio subito rientrare ma Carlo giustamente mi dice di star tranquillo bere e riposare un attimo e di fare così dopo ogni giro, vi sono 36gradi.
Gli dò retta, poi faccio il secondo giro, da solo, poco traffico mi diverto sempre di piu, ovviamente al mio ritmo e senza esagerare non serve a nulla.
Ogni giro capisci migliori un pochino, memorizzi qualcosa in più, impari, qua se non conosci la pista non puoi pretendere, devi accontentarti ed io mi accontento.
Carlo mi ha insegnato a fare i "carusell"caroselli in italiano, son son delle curve a 180 gradi tipo paraboliche con delle piastre di cemento che entri e balli è divertente, all'inizio sembra strano, ma come mi ha insegnato Carlo devi stare dentro e tutti fan così ovvio se arriva una ferrari, una porsche, un bmw m3 a cannone meglio che stai fuori dal caruselWhistle quelli spingono ehhh, entrare ed uscire dai carusel ti spaventa, ma poi ti abitui funziona cosi.

Comunque li respiri un'aria da INFERNO PARADISO è una cosa indescrivibile, bisogna anche dire che quasi ad ogni giro vedi un incidente, quelli che ho visto io di poca cosa, sbattono nei guardrail e qualche botta alla macchina carroatrezzi e via, questo quasi ad ogni giro, per fortuna non ho mai visto moto coinvolte, queste cose van dette, Carlo me lo ha sempre detto ed è cosi.
Chiudono molte volte la pista causa incidente e tu non sai mai nulla, non ti dicono nulla, poi risuona la sirena della pista ok e tu riparti, sapendo che quel posto devi rispettarlo e non esagerare, come dice Carlo li ogniuno và come può permettersi.

Io ho fatto 8 giri li, ogni giro son 20km, ho imparato molto ma allo steso tempo nulla, ne devo fare ancora giri per conoscere il circuito, sicuramente non ho la moto adatta ma mi sono divertito come un matto.

Qualche piccolo aneddoto, Carlo, alla partenza mi diceva dai stammi dietro ti aspetto, partivamo assieme, alla partenza vi sono un paio di curve che sono quelle che memorizzi subito, poi un discesone e in fondo un curvone da raccordare, ecco bon io cercavo di stare dietro a Carlo, ma quello si fiondava abbondantemente oltre i 200km/h e io mi dicevo, ma cacchio aspettami dove vaicaricaaa poi c'è la curva, io strizzetta strizzetta provavo ma non sapevo cosa mi aspettava dopo non ricordavo, non conoscevo, poi lui mi aspettava, poi arrivavano magari un trenino di porsche e io freccia e mi perdevo e Carlo non lo vedevo piu, ma giusto così, li se vi è troppo traffico rischi ad aspettarti, meglio andare come si può.

Ahhhh, vi è pure il pubblico in diverse zone ehhhh, li cerchi di fare la miglior figura possibileWhistle insomma tiri fuori tutto quello che puoi, devo dire che quei tratti te li ricordi perchè vedi la gente è una bella sensazione.

Io comunque ci torno, ovviamente solo se viene il mio amico Carlo.

Nürburgring Nordschleife -INFERNO PARADISO mi hai stregato.

Un grosso ringraziamento a utenteanonimo01 una persona speciale veramente.

Ps:il ristorante del suo amico Angelo li a Mayen è da urlo





Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
il franz
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 15:44:23



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
utenteanonimo01
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 15:51:49



Iscritto: 28/04/2003
ha ha ha ha ha ha ha ha ha

Corrà, così mi fai sembrare un manico e non lo sono affatto, anzi, sono uno di quelli lenti li dentro.

Ci sono però alcune cose che hai citato nel tuo racconto che è sempre meglio ricordare, nel caso ci sia qualcun altro che decidesse di andare a trovare sua maestà il RING.


1. Prima di tutto il Ring è una strada statale senza limiti di velocità, e NON è una pista.
Cosa vuol dire?
- Vuol dire che qualunque cosa sia omologata per la circolazione stradale ve la potete trovare dietro una curva o vedervela arrivare dagli specchietti a velocità curvatura.
- Vuol dire che si gira con gomme stradali, con gli specchietti (da usare) e luci accese.
- Vuol dire che in caso di incidente, se vi sono contestazioni, vi vedete arrivare la pattuglia della stradale, con tutto ciò che ne consegue se la vostra moto o macchina non rispetta il codice della strada.

2. Il manico conta, come sempre, ma qui conta in ugual misura la conoscenza del tracciato

3. Quando siete stanchi non dite MAI faccio ancora un giro e poi mi fermo, qui un giro sono 21km ed un numero di curve che - quando si è stanchi - sembra davvero essere infinito

4. Quando finalmente la conoscete, ve la ricordate tutta, sapete dopo ogni curva cosa vi aspetta, ecco che scoprite che non la conoscete affatto, e seguendo i "postini" (i piloti locali), magari solo per un paio di curve prima di vederli sparire all'orizzonte, scoprite traiettorie che credevate impensabili

5. Non abbiate paura del Nordschleife, ma abbiatene rispetto. Troppa confidenza può solo farvi fare male, e qui in moto se ci si fa male, ci si fa male tanto

6. In pista - se sapete fare 100 - provate sempre a fare 110. Al Nordschleife se sapete fare 100 limitatevi a fare 90. Il Ring non consente errori, non ha vie di fuga, il margine di sicurezza dovete crearvelo da soli


Detto questo ... non vedo l'ora di tornarci amore caricaaa


... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
utenteanonimo01
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 15:52:27



Iscritto: 28/04/2003
Originariamente inviato da il franz



Grande FRANZ !

Corrado nel carosello sei uno spettacolo caricaaa

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
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menek62
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 17:51:27



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
Bella storia ragazzi brindisi ciao

V






diaavel
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 20:00:28



Iscritto: 24/04/2011
Locazione: ITALIA
Grazie il franz.

Carlo non prendere in giro ehhhhh, spettacolo è una parola grossaWhistle

Trovate su un sito queste foto
Dei miei passaggi al karussel



















Questa per capire cosa sia il karussel


Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
menek62
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 20:43:15



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
Domenica vi aspettavo ad Agrate per fare un giretto mezza giornata sbalordito ha ha ha ha ha ha ha ha ha , " sto scherzando " magari facciamo i primi di Luglio del prossimo anno siamo amici - ciao

V






gsxr750_73
Inviato: mercoledì 3 dicembre 2014 15:33:30


Iscritto: 21/10/2010
Complimenti....io sono salito nel 2010-2011 e 2013, quest'anno per vari problemi è saltata la trasferta come nel 2012......e mi manca....ma TANTO!
Come scritto sopra da qualcuno posto bellissimo e chiunque ami il motorsport che sia a 1, 2, 3 o 50 ruote DEVE almeno una volta nella vita andarci. Anche solo a vedere!
Se invece ci andate a girare....okkio che ci si fa male facile.....tenere un bel margine anche se non è mai facile e farsi prendere la mano è un attimo.

Io se posso darvi un consiglio....non andate il sabato e la domenica....c'è troppo traffico....troppa gente che se la sente calda e che troppo spesso non guarda gli specchietti.... .io consiglio a tutti di andare infrasettimanale tanto la pista è aperta quasi tutti i giorni. Ultima cosa occhio agli scarichi aperti che sopratutto sulle moto e sab e domenica tendono a controllare parecchio!
utenteanonimo01
Inviato: giovedì 10 settembre 2015 15:37:17



Iscritto: 28/04/2003
Mi sembra ieri che ho aperto questo thread, e da allora c'è già stata un'altra visita a maggio di quest'anno in auto, ma dato che girare in auto è bello, ma in moto lo è molto di più ...


ta daaaaa
rullo di tamburi, trombino le squillo ... accidenti ... opss ... squillino le trombe


se tutto va bene, domani a quest'ora dovremmo arrivare sul posto, pronti per scaricare le moto e alle 17:00 andare ad inanellare i primi 4 giri del Nordschleife.
Quest'anno spero che la GoPro che mi porto consenta filmati degni, anche se il pilota è quel che è, un bradipo di quasi 50 anni, ma che li dentro si diverte come un bambino.

La moto?
Sarà la neutra perfezione di una gixxer 750 senza alcun controllo elettronico, o la stupida ignoranza del 1100 V4 Aprilia imbrigliato dalla miglior elettronica in circolazione a farmi drizzare quei 4 peli che mi sono rimasti in testa?
Non so ancora confuso ... deciderò stasera al momento di caricarla sul furgone.

Vi saprò dire e, se tutto va bene, vi farò vedere come è andata.
Intanto, mentre sono via, fate i buoni se potete.

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
AisCafais
Inviato: giovedì 10 settembre 2015 16:07:37



Iscritto: 22/07/2013
..Allora attendiamo foto, filmati ,...........brindisi

" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi

OCRAMGT1000
Inviato: giovedì 10 settembre 2015 17:58:32



Iscritto: 30/05/2014
Locazione: Salento
Originariamente inviato da utenteanonimo01
Sarà la neutra perfezione di una gixxer 750 senza alcun controllo elettronico, o la stupida ignoranza del 1100 V4 Aprilia imbrigliato dalla miglior elettronica in circolazione a farmi drizzare quei 4 peli che mi sono rimasti in testa?

IL 1100 V4 !!! IL 1100 V4 !!!!!! banana caricaaa banana
...... qualunque delle due deciderai di portare ... sarà un successo fame ... buon divertimento e filma tutto brindisi

ciao

... il Motociclista è un'artista di strada ... (ocramgt1000)
utenteanonimo01
Inviato: lunedì 14 settembre 2015 10:28:01



Iscritto: 28/04/2003
Da dove comincio questa volta per evitare di ripetere il report della volta precedente?

Ah si, cominciamo dalla scelta della moto. Fino all’ultimo momento ero stra-certo che la scelta sarebbe caduta ancora una volta sulla perfezione jappo della Gixxer 750 che tra le curve del Nordschleife, alla mia andatura da bradipo, consente una confidenza davvero superlativa. Ma avevo sempre una vocina nella testa che mi diceva Aprilia V4, ed alla fine, quando è stato davvero il momento di caricare la moto sul furgone ho salutato la Suzukina e sul furgone è salita la Tuono.

Venerdì mattina alle 6:00 il furgone si mette in moto e si parte. La Svizzera è sempre di una noia mortale con i suoi limiti anacronistici, ma tantè e quindi con molta calma ci facciamo queste 4 ore di viaggio. Si entra in Germania e finalmente si può andare allegri. Azz … si potrebbe andare allegri, se non fosse per il traffico e i lavori in corso in autostrada che ci portano anche a decidere di fare circa 30km di provinciale pur di evitare un blocco in zona Francoforte.

Alle 17:00 siamo in albergo dopo queste 11 ore di viaggio. Il tempo di scaricare le moto, i bagagli, cambiarsi e dopo poco più di mezz’ora siamo al paddock del Nordschleife per scoprire che a causa di un track day l’apertura è stata posticipata di 45 minuti, quindi chiuso fino alle 17:45, ma mancano pochi minuti e quindi siamo pronti ad entrare.

Rispetto al solito, dove il venerdì è sempre libero e si gira bene, questa volta vediamo un numero di auto impressionante, poche moto, ma macchine da capogiro, la M3 o M4 è davvero il minimo sindacale, Porsche GT3 come se piovesse, un paio di Lamborghini, qualche Ferrari e due Lotus ci fanno già capire che non sarà un venerdì come gli altri, ci sarà da sudare in pista, ma siamo li per quello e quindi non ci si lamenta di sicuro.

Finalmente il circuito apre, solo qualche minuto e siamo alla sbarra. Biglietto e si parte. Inutile pensare che ero in sella ad una moto totalmente nuova per quel circuito e con solo 1500km all’attivo, meglio spegnere il cervello e provare a guidare e basta. Già sul rettilineo di entrata la Tuono con il suo cambio elettronico è una meraviglia, sembra che tra le gomme e l’asfalto non ci sia attrito tanto è scorrevole, ma le gomme di primo equipaggiamento con pressione stradale tengono meravigliosamente. Compressione e via nel toboga che – per chi non l’ha mai visto – è un susseguirsi di curve in discesa ripida che ricorda più una strada di montagna che una pista. Il toboga finisce e inizia una parte veloce, si passa sul ponticello filando a quasi 200 all’ora a meno di un metro dal guard rail, compressione e salita ripida per prepararsi alla staccata per la doppia a destra cieca da fare in 3a piena.

Le macchine hanno una percorrenza assolutamente inarrivabile per un motociclista amatoriale come me, quindi sempre un occhio allo specchietto per segnalare con la freccia a destra che li si è visti e gli si sta dando strada, e per poi vederli volare ad una velocità per me assolutamente inarrivabile. Le poche moto in pista invece hanno un passo stranamente lento e mi permetto il lusso di passarli, cosa per me abbastanza inusuale, ma la Tuono mi ha regalato da subito una confidenza mai avuta in precedenza.

Il giro prosegue tra un sorpasso fatto e dieci subiti da macchine da sogno guidate davvero meravigliosamente. Ho provato anche a mettermi a seguire un trenino di auto, ma il ritmo è davvero inarrivabile, ma è bello anche solo poterci provare.

Finisce il primo giro e sono già pronto per il secondo che è più o meno la copia del primo ma con ancora maggiore confidenza. Il nostro venerdì si chiude così, con solo 2 giri all’attivo per il gran traffico e per un certo numero di incidenti, senza particolari conseguenze se non i danni alle auto.

Evito di raccontarvi le cene dal nostro amico Angelo, che ormai fa di tutto per mettere a durissima prova la nostra resistenza a tavola, ma teniamo botta anche li, e poi a letto prima di mezzanotte.

Sabato mattina fa freddo, il cielo è nuvolo e le previsioni ci danno acqua, ma approfittiamo per essere alla pista verso le 10:00. Il numero di auto è ancor più impegnativo ma non c’è la pulizia nella guida alla quale abbiamo assistito il giorno prima, quindi tutto il sabato è un susseguirsi di incidenti, di chiusure di pista, di riaperture solo per le auto (quando ci sono liquidi in pista puliscono ma poi fanno girare solo le auto per una mezz’ore per pulire e rigommare le traiettorie). Un paio di incidenti sono piuttosto gravi, tanto da richiedere l’intervento di ambulanza e polizia per i rilievi (ricordo che non è omologata come pista, ma come strada statale senza limiti di velocità).

Il report dei giri è molto simili al venerdì, solo che dobbiamo guidare con un filo in più di attenzione, in un giro solo ho contato 8 auto stampate sui guard rail, una delle quali in piena traiettoria ed un'altra cappottata con l’abitacolo completamente schiacciato.

Il mio sabato si chiude a 5 giri, con la seconda metà dell’ultimo fatto per portare a casa la pelle, perché le auto stavano ormai esagerando come aggressività nelle entrate, non tanto con noi (verso i motociclisti c’è quasi sempre un occhio di riguardo ed anche un po’ di rispetto, consci che noi rischiamo molto più di chi è in auto), ma tra auto ed auto, ed il rischio di trovarsi auto stampate dietro curve cieche era ormai troppo elevato, quindi meglio smettere e godersi lo spettacolo offerto dagli altri.

Però permettetemi di fare “il bauscia” Whistle per un attimo, e raccontarvi come mi sono preso una piccola soddisfazione. Curva Adenau, una delle più bastarde in assoluto di tutto il tracciato perché sembra consentire velocità piuttosto alte ed invece all’improvviso chiude, ed è punto di numerosi dritti, ma per fortuna c’è il prato a fare un minimo da via di fuga. Arrivo all’ingresso della curva ed una M3 azzurra davanti a me la prende male, ma ha comunque una percorrenza più veloce e quindi a sinistra gli resto dietro con la saponetta che gratta l’asfalto e il pubblico che in quei casi ti fa sentire un pilota da motomondiale, ma nel rapido cambio a destra lui è ancora un po’ fuori traiettoria ideale, quindi giù con ginocchio a terra e in apertura riesco a passarlo all’esterno e poi l’Apriliona da il meglio di se consentendomi di andare via … giuro che una roba del genere non me la sarei immaginata neppure nel più folle dei miei sogni, conscio delle mie capacità assolutamente mediocri, ma in quel momento ero in uno stato mentale da nirvana motociclistico.

La domenica ci presenta un cielo livido, carico di acqua, ed una temperatura che non invoglia a mettersi in sella, quindi carichiamo le moto sul furgone, andiamo a fare shopping al paddock del nuovo circuito della F1/SBK e poi si parte.
Anche questa avventura termina qui. Da quel ormai lontano 2003 sono passati parecchi anni, ed è la 4a moto che mi fa compagnia tra le curve del Nordschleife. Prima una CBR929, poi una Gixxer600, poi una Gixxer750 ed ora l’Aprilia, con la quale ho guidato divertendomi come non avevo mai fatto prima e con metà della fatica.

La moto, come va la moto … alla soglia dei 50 anni ho scoperto che i semimanubri non fanno più per me, e per quanto mi riguarda in pista la TUONO non è una moto, è LA MOTO.


Nurburgring Nordschleife, ciao mia caro e vecchio amico, per questa volta ti saluto ma sappiamo entrambi che è solo un arrivederci alla prossima volta. Ciao Bello !
ciao


... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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