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Grossi problemi sopraggiunti alla moto dopo tagliando di ordinaria manutenzione Opzioni · Visualizza
cefano
Inviato: venerdì 21 giugno 2013 17:22:46


Iscritto: 21/06/2013
Il Moderatore
Inviato: venerdì 21 giugno 2013 18:38:00



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
ciao Cefano
benvenuto

ricordati di aggiornare il tuo profilo

ciao

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
menek62
Inviato: venerdì 21 giugno 2013 18:57:09



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
con 12000 km un motore è nuovissimo e porta pazienza forse fanno prima a mettere un motore nuovo che a ripararlo ,prova a chiedere alla Ducati , ciao V

V






lucanard
Inviato: sabato 22 giugno 2013 14:09:53



Iscritto: 07/07/2012
Locazione: Soliera (MO)
Non parlo di due ma di quattro ruote.
L'attuale auto che utilizzo l'ho acquistata 2 anni e mezzo fa, nuova.
Dopo sei mesi dall'acquisto mi accorgo di strani strappi del motore (diesel), evidenti soprattutto dalla 2^ alla 3^ marcia se l'ingresso avviene sotto i 1.200 giri.
In pratica, se tiro le marce: nessun problema. Invece se passo con un regime un po' basso (mica da singhiozzamento), il motore prende giri poi nel momento del trapasso - così il meccanico ha definito l'ingresso nella coppia - strappa, per poi riprendere circa +400/500 giri più su, senza problemi. Stessa cosa capita, ma meno evidente, dalla 3^ alla 4^.
Per ovviare a questo problema mi sono accorto che era necessario alleggerire il piede dall'acceleratore alla sua insorgenza, scendere di un piccolo quid, e poi riaccelerare. Immaginabile il disappunto nei sorpassi su strade extraurbane o guida cittadina.
Stufatomi di tutte queste manovre sono andato, come detto prima sei mesi dopo l'acquisto, in concessionaria e dall'officina interna hanno fatto controlli/diagnostica senza rilevare problemi. Questo la prima volta.
Poi, ovviamente insoddisfatto ci son tornato altre due volte. Qui hanno capito che non demordevo e quindi hanno preso più seriamente la richiesta.
Rimappata la centralina. Sistemato qualcosa di scambio aria/carburante, detto che avrebbero chiamato il commissario (della casa produttrice).
Risultato: nulla.
Nel frattempo ho iniziato a chiamare il numero verde della casa madre aprendo due pratiche: una per il difetto ed un'altra perché volevo per iscritto quello che stavano facendo.
Risultato: verbalmente mi è stato detto che quello che lamento io non è stato riscontrato da altri veicoli e che quello che io chiamo difetto loro lo definiscono "caratteristica del motore". La seconda richiesta invece è stato un diniego nel fornirmi la documentazione delle prove ed interventi eseguiti.
Capito? Dei gran signori.
Del commissario poi manco l'ombra.

Ora,
mi son dilungato oltre il voluto ma le dita hanno scritto veloci.
Io non so te ma nel caso fatti mettere tutto nero su bianco per quello che riguarda il danno alla testata ed usa l'avvocato per tutelarti.
Io non l'ho fatto perché ho un auto ed un auto devo usare per lavoro.
Mi sono adattato ed ho scelto il male minore ma sono ancora molto incazzato.

Per la cronaca: le mie ultime tre auto (la terza è appunto questa citata) sono tutte della medesima casa e tutte dello stesso modello (ovviamente aggiornato), tutte nuove.
Al prossimo acquisto sono certo che cambierò - sapendo che non v'è garanzia di essere trattati meglio - marca e subito dopo farò uno scatto fotografico per poi spedirlo alla casa madre di questa di adesso con scritto: ecco il risultato della vostra politica commerciale e di tutela del cliente!

Ciao.
Luca.
cefano
Inviato: sabato 22 giugno 2013 14:42:07


Iscritto: 21/06/2013
Ciao Lucanard
e grazie per il consiglio...
volevo però ribattere la domanda a qualcuno addetto ai lavori...magari un avvocato che mi possa consigliare cosa fare per tutelarmi al 100%
premetto che ho già provveduto ad avvisare Ducati e l'idea di Lucanard è ottima, facendomi infatti rilasciare una carta firmata con su scritto gli interventi effettuati, credo loro siano anke costretti a coprirli di garanzia anche se intervengono in modo gratuito vero????
PG
Inviato: domenica 23 giugno 2013 11:22:57



Iscritto: 27/02/2002
Locazione: BO
no, la garanzia opera solo nei casi di "compravendita" sia per il codice civile che per il codice di consumo, intervento a regolamentare la materia dopo il dl 24 del 2 febbraio 2002.
bymaxx
Inviato: domenica 23 giugno 2013 13:13:30



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Per me hanno fatto una cazz...ta sostituendo le cinghie, se ne sono resi conto, se ne è resa conto la Ducati che deve aver risposto alla conces. di rimediare al danno. Ora c'è un rimpallo tra conc. e casa e nel frattempo hanno smontato tutto il motore così che non si potrà risalire alla vera causa. Porta pazienza e alza la voce in conce alla presenza di altri clienti ( e del tuo legale). Auguri
bymaxx
Inviato: domenica 23 giugno 2013 13:16:17



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Anche perché guarda caaso la moto prima del tagliando andava benissimo.
paoktm
Inviato: domenica 23 giugno 2013 20:26:28



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
A me sembra che in ogni caso il preventivo sia obbligatorio. Se hanno smontato il motore senza consultarti il problema è loro. Comunque sia Da un motore non deve mai uscire olio, e metterne in eccesso è segno di scarsa competenza o serietà.

Da quel che ricordo la sostituzione della cinghia a 12000 km o dopo due anni, è so precauzionale e non necessaria.

Secondo me hanno pasticciato qualcosa

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
cefano
Inviato: giovedì 4 luglio 2013 14:09:53


Iscritto: 21/06/2013
AGGIORNAMENTI
Ducati riconosce che niente di meno, c'è una testata difettosa (cosa non accettabile su ina moto di 12mila km e 3 anni che,tra l'altro, mette in pericolo l'incolumità del pilota dal momento che l'olio che perdeva andava a depositarsi sulla ruota possteriore)...mi cambia il pezzo gratis anke se non è in garanzia ma il concessionario vuole pagata la mano d'opera...
Io sto iniziando di valutare l'idea di dire ADDIO A DUCATI dopo 14 anni di fedeltà mi trattano così, la casa madre mi fornisce in pezzo di circa 1300€ gratis e poi il concessionario (ufficiale) si perde per 150€ ....mah!!!!
anonym_4124176
Inviato: giovedì 4 luglio 2013 15:52:44



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Io farei addio a ducati ma per altri motivi,non per i 150E del concessionario. Semplicemente perchè quando un pezzo è sfigato deve morire subito 6/8 mesi al massimo. Se muore dopo 3 anni e 12mila km è perchè è stato dimensionato con il popò.


per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

paoktm
Inviato: giovedì 4 luglio 2013 22:28:11



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
certo che 1300 per un pezzo....

e se rifiuti di pagare quei 150 euro cosa fanno? ti restituiscono la moto smontata?

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
Wormbike
Inviato: giovedì 4 luglio 2013 22:54:54



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Il pezzo è gratis e ce lo mette la Ducati. Il concessionario, però, le ore di lavoro (fatturate e prestabilite per operazione) le deve pagare, ai meccanici. Ovviamente, sarebbe giusto che la spesa venisse sostenuta dalla stessa Ducati (come nel caso delle operazioni in garanzia). Però, se così non è, non vedo per quale motivo dovrebbe rimetterci l'incolpevole concessionario...

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
paoktm
Inviato: giovedì 4 luglio 2013 23:55:15



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
resta da chiarire comunque il fatto come mai i problemi siano sorti solo dopo l'intervento di manutenzione

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
cefano
Inviato: venerdì 5 luglio 2013 00:59:39


Iscritto: 21/06/2013
Quote:

Il pezzo è gratis e ce lo mette la Ducati. Il concessionario, però, le ore di lavoro (fatturate e prestabilite per operazione) le deve pagare, ai meccanici. Ovviamente, sarebbe giusto che la spesa venisse sostenuta dalla stessa Ducati (come nel caso delle operazioni in garanzia). Però, se così non è, non vedo per quale motivo dovrebbe rimetterci l'incolpevole concessionario...


povero concessionario non direi, dal momento che 9 su 10 è stato proprio lui a causare il danno...
chiarisco che il pezzo in questione è una testata, il prezzo è ragionevole per la parte in questione ,la cosa irragionevole è che vada cambiata a 12mila KM e cmq solo dopo un intervento del concessionario!!!!

ora che sia chiaro che io, dal basso della mia conoscenza tecnica, credo ke un pezzo difettoso si debba manifestare al max dopo 4 o 5 mesi ma nn dopo 3 anni e 12mila km e...GUARDA CASO..dopo un intrevento di un concessionario....

cosa devo pensare? che Ducati si prende la responsabilità di un pezzo di 1300€ e il concessionario no?
e poi, mi domando e dico, dopo un mese e DICO UN MESE che hanno in consegna la mia moto, vi pare il caso di rimetterci la faccia per 150 €?
visto il gorsso disservizio legato all'assistenza meccanica del concessionario, e clienti da parte della casa madre, io come minimo avrei proposto un buono al cliente da spendere in spese future oltre alla riparazione completamente gratuita!!!!
anonym_4124176
Inviato: venerdì 5 luglio 2013 08:29:01



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Achtung Achtung quando sento dare la colpa a cuore leggero qualcosa mi sembra strano. Magari era una rottura che covava da tempo,magari una soffiatura nella fusione ed un richiamo mai fatto. Io non punterei il dito con un guarda caso. E si che non sopporto i concessionari ufficiali

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Wormbike
Inviato: venerdì 5 luglio 2013 10:12:54



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Ducati, come tutti i costruttori, non si prendono MAI la responsabilità dei concessionari. Prima di tutto perché sarebbe buttarsi fango da soli ammettendo un vizio di fabbricazione ove questo non ci fosse; poi, perché è piuttosto raro che i costruttori riconoscano un difetto quando questo non faccia parte di una casistica "critica".
In generale, quando si tratta di questioni così delicate e "compromettenti" per le parti, NESSUNO si assume responsabilità che non ha.
Poi, nella vita tutto è possibile...
Comunque, scusa la franchezza, ma ora come ora non mi perderei per 150 euro.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
paoktm
Inviato: venerdì 5 luglio 2013 10:58:45



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
Originariamente inviato da Wormbike

Comunque, scusa la franchezza, ma ora come ora non mi perderei per 150 euro.


Già... inoltre quando si compra una moto la cui cinghia va cambiata anche se resta ferma, sarebbe meglio sorvolare un po' la questione dei costi di manutenzione

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
cefano
Inviato: venerdì 5 luglio 2013 11:20:00


Iscritto: 21/06/2013
Quote:

Comunque, scusa la franchezza, ma ora come ora non mi perderei per 150 euro.

Attenzione io nn mi perdo per 150€, non credo ke nessun motociclista si perderebbe per una cifra cosi se no nn sarebbe motociclista.
Il prblema è RIPETO che il danno non esisteva fino al momento in cui la moto non è entrata nell'officina.
A me sti discorsi di meccanici che si difendono mi sà un pò di discorsi di "casta"
il problema veniva covato fa tempo mi si viene detto?
Allora come mai che in condizioni di stgress per il motore, dopo percorsi di 150/200 KM nn succedeva niente e poi guarda caso strano, proprio all'interno dell'officina si verifica un danno del genere?
PG
Inviato: venerdì 5 luglio 2013 11:30:08



Iscritto: 27/02/2002
Locazione: BO
la gestione della questione è corretta, sia sotto il profilo giuridico che commerciale. Si tratta di "correntezza commerciale" in tutti i casi in cui il costruttore, a garanzia scaduta, riconosce la sostituzione di un particolare che è comunque usurato ed usato. si tratta di fatto di un "premio" fedeltà sia per aver seguito il amrchio sia per aver eseguito la manutenzione con regolarità.
la manodopera esula da questa prassi in quanto essa non viene prestata dalla Casa Madre che "regala" il pezzo ma da un ente privato che impiega sue risorse e che fra l'altro, facendosi pagare diviene responsabile della corretta esecuzione del lavoro, cosa che non sarebbe invece possibile se il lavoro fosse a manodopera zero.
tracce di quanto affermo sono presenti non solo nell'attuale codice del consumo, ma soprattutto nel codice civile.

fra l'altro 150 euro sono di fatto un altro regalo, il costo dell'intervento è almeno 4 volte superiore.

segnalo che anche i materiali di consumo sono normalmente a pagamento in quanto di solito non recuperabili.

aggiungo che ducati si guarderebbe bene dal regalare un pezzo se avesse il benchè minimo dubbio che il danno fosse dell'officina.
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