ricordo che anni fa facevo una cronoscalata in piemonte; si chiamava la Sfida dell'Aquila!
gare che durano 8-10 minuti, da fare 3 volte: classifica con i due migliori tempi
ero gasatissimo, col mio k300 bianco e verde, fori per dare più aria sui fianchetti, getti cambiati (eravamo in quota), insomma bello carico
sono lì che tiro come un pazzo (secondo me) in terza tra una pietra e l'altra, e sento dietro un "ohi"; con la coda dell'occhio vedo uno che da dietro arriva su come un fulmine... mi ha preso, passato con scioltezza in un punto impossibile (per me), mi ha ringraziato mollando quel manubrio a cui ero saldato chimicamente

e poi è andato su e non l'ho più visto
io avevo un 300
lui un 125
si chiamava Muraglia
non ho neanche avuto l'opportunità di imparare qualcosa perché l'ho visto davanti a me solo per 10 secondi e poi ho visto la polvere che si allontanava sempre di più
su circa 10 minuti di salita me ne ha dati 2!
quando vedi quelle cose ti vien voglia di scendere e dire "ma io cosa ci faccio qui?
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia