cosa ne pensate?

Mi pare un pò infantile accusare i regolamenti x giustificare 1 brutta annata, può capitare e amen..alla Kawasaki o alla Honda che dovrebbero fare allora!? forse alla Ducati si dimenticano del regolamento in auge fino a 7-8 anni fa in cui le 4cil erano limitate a 750cc e che favoriva in modo palese le bicilindriche (l'unica moto che li ha battuti era una Honda anch'essa bicilindrica)
Poi giustificare l'abbandono con l'aumento dei costi fa ridere anche i polli..hanno appena ingaggiato il più strapagato pilota di tutti i tempi e mi vengono a dire che è un periodo di crisi e bisogna limitare i costi?!?! con l'ingaggio di un solo anno ci facevano 4-5 mondiali Sbk e ne avanzavano!

La triste realtà è che a capo dell'azienda sono subentrati freddi manager che se sbattono altamente della storia passata e dei valori del marchio, adesso tira il sig. Rossi e la motogp? buttiamoci lì! domani tirerà il mondiale motoslitte? dissanguiamoci x prendere il pilota migliore e diciamo che Ducati ha sempre prodotto motoslitte!..tanto aimè so già che da febbraio prossimo ai DucatiStore (dire officina o concessionario è da provincialotti, Store fa più fashion) ci sarà la fila dei gonzi a firmar kg di cambiali x la nuova Monster model46 "..sviluppata direttamente da Valentino in pista" e tanti nuovi imbecilli esaltati che renderanno le strade sempre più pericolose..in fondo son loro che portan soldi con caschi, magliette e cappellini firmati, mica quegli appassionati veri che guardano la Sbk e gliene frega solo della fredda meccanica!

Cmq sia auguro di cuore all'azienda Ducati un clamoroso fallimento sia in ambito sportivo che commerciale che mandi in fumo vagonate di soldi e decapiti tutta l'attuale dirigenza, forse tornando una piccola azienda torneranno anche ad avere l'umiltà e la vera passione sempre avute in passato e che li ha resi apprezzati ovunque.

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"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Non me ne intendo, ma leggendo l'articolo della home di moto.it anche a me sembra che sia così....

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anche a me dispiace non vedere piu le Rosse ufficiali in SBK xke è come se mancassero le Ferrari in F1...
Detto questo credo anche io che la colpa sia da imputare ai piloti in primis e a chi c'è dietro poi..
Xo se ben supportati i team satelliti diranno ancora la loro, ne sono sicuro.

X quanto riguarda Rossi, anche a me penso che darà un po fastidio vedere un sacco di gente avvicinarsi a Ducati solo x avere la stessa marca del Dottore...ma cari Uovo e Luca, Vale è prima un FENOMENO e poi un fenomeno mediatico..non dimenticatelo..
Quindi pazienza se ci sarà il maxiscooter, o il 50ino malaguti col 46...xke servono soldi...io intanto spero di godermi il ritorno alla vittoria del piu grande pilota di tutti i tempi sulla moto di cui sono tifoso.

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Italians do it BETTER!!!

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

worm, non ti facevo così succubo delle menate commerciali del tornaconto (alias porco comodo) di Dorna.

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Zel, io commento lo status quo, a prescindere da quello che dovrebbe essere e non è.
La MotoGP è in una crisi nerissima. Sedici moto al via sono uno spettacolo indecente, e si salvano esclusivamente per la presenza dei migliori piloti del mondo. Se questi decidessero di prendere la strada che porta in SBK, sarebbe la fine definitiva del campionato gestito dalla DORNA. L'antipasto lo hanno avuto nel periodo di forzata assenza di Rossi: cali di ascolto del 30% in tutto il mondo. Consci di questo, anche gli sponsor si preparano a diminuire il numero di zeri sugli assegni. La grancassa mediatica per ogni vicenda che riguardi il tavulliano (con buona pace dei vari Lorenzo, Pedrosa e Stoner) confermano la necessità, per il gruppo guidato da Ezpeleta, di tenergli sempre l'occhio di bue puntato.
Nella speranza di rianimare la MotoGP con l'entrata od il ritorno dei costruttori, hanno barato clamorosamente sulle regole, con buona pace della FIM. La faccenda del sottile distinguo tra "moto di serie" e "prototipi" è più linguistica che tecnica.
Fatto sta che ci sarebbe spazio per entrambe le categorie, e da appassionato spettatore preferirei averle entrambe al meglio.
Quindi, in MotoGP prototipi studiati esclusivamente per correre in circuito, con regole che limitino l'utilizzo dell'elettronica in modo tale da rimettere le capacità del pilota al primo posto.
Ribadisco di non credere che Aprilia, BMW e quant'altri mettano su il motore della RSV4 o della S1000 R su una ciclistica da MotoGP. Se il regolamento darà delle specifiche tecniche, tutti i costruttori arriveranno al limite del regolamento. Se non lo facessero, farebbero solo brutte figure. Cosa che dubito sia nei loro programmi.
Poi, una SBK che veda le moto che vediamo o guidiamo tutti i giorni battagliare in pista, preparate dai migliori artigiani del settore. Mi piacerebbe, ad esempio, che un mago dei motori, supportato da tecnici e meccanici e qualche sponsor, prenda una MV Agusta F4 e la rendesse una moto vincente, senza che Castiglioni se ne debba occupare personalmente (al limite, possono farsi dare una mano dalla CRC).
La Ducati ci sarà. Non ci sarà il team Xerox. Genesio Bevilacqua ha dimostrato che soldi (tanti) e passione (tantissima) possono far vincere un team privato in un campionato ancora dominato dalle case ufficiali.
Spero che già dall'anno prossimo anche le altre case prendano la stessa decisione, pur fornendo un solido appoggio (tecnico ed economico).
Ne guadagnerebbero tutti. Anche noi spettatori.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra