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Nuova Catena Regina Opzioni · Visualizza
andrea.matteo
Inviato: venerdì 18 settembre 2020 16:57:40



Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
La Regina in collaborazione con BMW ha realizzato una catena senza la solita lubrificazione,
si chiama Regina Z-Ring High Performance Endurance (HPE), e garantiscono che dura come le altre se non di più,

beh, vedremo .... anche il costo


p.s.
qualcuno mi traduce sta cosa .... Whistle
..... Questo perché sulla nuova HPE il rivestimento Tetrahedral Amorphous Carbon (ta-C), hydrogen free, attualmente considerato il più avanzato tra i rivestimenti DLC (Diamond Like Carbon) ....




... c'è gente per tutto...
Wado*66
Inviato: venerdì 18 settembre 2020 21:12:52


Iscritto: 29/02/2004
Locazione: Vicinanze Bo.
Bah...lo sento da te per la prima volta e non ne so nulla...ma da metalmeccanico non sono stupito,direi che è l'uovo di Colombo,anche se ovviamente sembra sempre tutto facile DOPO che il primo ha avuto l'idea.

Basandomi solo su quelle due righe che hai postato,e su quelle sigle che riporti,credo che le cose stiano così.

Sono in auge già da decenni svariati tipi di rivestimenti per utensili che ne aumentano la durezza,ma soprattutto ne diminuiscono l'attrito utensile/materiale da lavorare,con conseguente meno sforzo,meno incollamento,meno calore,possibilità di lavorare a secco più velocemente ecc ecc...

Sono rivestimenti a base di varii materiali,in base all'uso che ne devi fare.

"Rivestimenti" è un'eufemismo,non parliamo di decimi come la cromatura,o centesimi come la nichelatura,qui si parla di pochi millesimi.
Eppure l'utensile diventa molto più duro e molto più scorrevole.

Il primo che uscì,20/30 anni fa,fu il TIN (nitruro di titanio),di colore giallo,molto indicato per lavorare inox e alluminio. Poi uscì il TiAlN(nitruro di titanio/alluminio),di colore blu scuro,per i materiali ferrosi in genere.

Già da almeno una decina d'anni o più,curiosamente,rivestimenti di colori simili sono già apparsi sulle canne delle forcelle.

Le prime gialle...poi scure. Venivano propagandati come rivestimenti anti attrito,per aumentare la scorrevolezza e diminuire....l'attrito di distacco,si dice così?

Attualmente l'ultimo grido della tecnica da utensili riporta per l'appunto nelle sigle la dicitura "diamante",declinata in varie forme.
Specie per la lavorazione dell'alluminio devo dire.

Credo che alla fine si tratti solo di questo...qualche intelligentone ha pensato:"Ma se rivestiamo i rulli e i perni della catena con sta roba,non rendiamo forse il tutto talmente duro(più della cementazione,garantisco) e talmente con poco attrito reciproco da poter eliminare il grasso,i relativi O.ring e tutte le menate?"

Credo eh...solo,ripeto,basandomi sul tuo scritto e ragionandoci sopra.

I costi? Beh...tutti gli utensili rivestiti costano molto più degli omologhi nudi.
Anche se in verità il costo aumenta molto con la dimensione del pezzo.
Rivestire due canne forcella,così ad occhio e croce,non può costare meno di 50/100€ (sto basso).
Rivestire quella manciata di roba che costituisce il pername e rullame vario che compone una catena direi molto meno.
Parlando coi costruttori e venditori di utensili ho capito che il costo vero è "l'infornata" di roba che serve a rivestire i pezzi.
Ossia paghi un tot a infornata (il macchinario è per l'appunto una specie di ..."forno").
Quindi più efficacemente riesci a riempire questo forno,stipando convenientemente la roba,meno ti costa. In più elimini tutto il discorso Oring,il grasso,il montaggio di sta roba ecc.

Prendi tutto con beneficio d'inventario perchè io gli utensili rivestiti al diamante li uso,non li fabbrico.
Ma credo che le cose stiano più o meno così.

Prima o poi sti rivestimenti arriveranno anche nei cuscinetti,perlomeno nel ferroviario,anche se forse sono già stati superati a destra e surclassati dal ceramico. E in generale su tutti i pezzi in sfregamento reciproco. Quindi,perchè no,bicchierini e camme? Potresti usare pochissimo olio,e molto più fluido.
Chissà.
Sicuramente BMW uscirà per prima con sta roba,come per le bielle fratturate,e chissà cos'altro in futuro.
Tipo delle belle valvole con solenoide,che son 30 anni che se ne favoleggia.
E allora bye bye elettrico capito?
Marco.Triple
Inviato: sabato 19 settembre 2020 16:55:16



Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
Io dico che dipenderà tutto dal rapporto costo/durata. Se sarà interessante allora avrà successo, altrimenti nisba.

Dovesse durare un po' meno di una tradizionale non sarebbe un grosso problema, perché cmq ti toglie una bella rottura qual è la pulizia e la lubrificazione.

Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
Wado*66
Inviato: domenica 20 settembre 2020 10:57:26


Iscritto: 29/02/2004
Locazione: Vicinanze Bo.
Originariamente inviato da Marco.Triple
...ti toglie una bella rottura qual è la pulizia e la lubrificazione.


Mah...per quello credo proprio che nulla cambierà.
La pulizia della catena di una moto stradale non è tanto una rottura...ma è un pò come la pallina antistress da schiacciare nella mano.
Non serve assolutamente a nulla,se non a convincere certi motociclisti particolarmente stressati che la catena,una volta pulita,vada meglio e duri di più.
Ma è solo gente in istato di grande sofferenza psichica,che ha bisogno di pulire la catena così come ha bisogno di mettere esattamente pari,affiancate allineate e girate col pennino dallo stesso lato tre penne buttate lì a caso sulla scrivania,perchè sennò non riescono a lavorare...
Se le piastrine della catena sono incrostate da un millimetro di vecchio grasso secolare ormai pietrificato,oppure lucidate a specchio,non cambia assolutamente nulla. La catena dura uguale,funziona uguale,e fa lo stesso identico rumore.
Pulirla è utile solo alla salute mentale di chi si sente in obbligo di farlo.
Mettersi lì con straccetto pennello e petrolio a pulire la catena non ha motivazioni meccaniche,ma psicopatologiche.
Così come ordinare i libri nella libreria di casa non per argomento ma per altezza o colore della costola non ha attinenza con l'ordine e la logica,ma con una psiche sofferente e duramente provata..

Per la lubrificazione il discorso è di poco diverso.

Nell'uso medio,normale,di un motociclista medio,la lubrificazione non serve.
Non sono io a dirlo eh,se apri un catalogo D.I.D. a caso,per esempio,è chiaramente specificato che:"...nel normale uso urbano o a bassa velocità la catena con O ring NON NECESSITA di lubrificazione."

Nella guida continuativa ad alta velocità invece la lubrificazione è consigliata.

Nel caso specifico di questo ipotetico trattamento elimina-grasso,il rivestimento andrebbe sui perni interni della catena e nel diametro interno dei rulli,proprio dove ora c'è il grasso.
Poi magari per motivi di praticità l'intero rullo andrà rivestito,dentro e fuori,anche perchè così è immediatamente visibile all'utente il colore diverso del rullo rispetto a prima,indice che "qualcosa" di tecnologico è stato fatto alla catena,per poter evitare il grasso interno.
Ma le condizioni di lavoro del rullo su pignone e corona sono talmente gravose che il trattamento gli farà un baffo,pur se un indurimento superficiale sarebbe comunque positivo. E credo che un pò di lubrificazione nella guida ad alta velocità sarà comunque necessaria/consigliata sull'esterno dei rulli,esattamente come oggi.
E il grasso chiama lo sporco,e quindi poi la catena sarà sempre da pulire meticolosamente...
Rstrom
Inviato: domenica 20 settembre 2020 12:14:54



Iscritto: 09/11/2019
Locazione: genova
Originariamente inviato da Wado*66
Originariamente inviato da Marco.Triple
...ti toglie una bella rottura qual è la pulizia e la lubrificazione.


Mah...per quello credo proprio che nulla cambierà.
La pulizia della catena di una moto stradale non è tanto una rottura...ma è un pò come la pallina antistress da schiacciare nella mano.
Non serve assolutamente a nulla,se non a convincere certi motociclisti particolarmente stressati che la catena,una volta pulita,vada meglio e duri di più.
Ma è solo gente in istato di grande sofferenza psichica,che ha bisogno di pulire la catena così come ha bisogno di mettere esattamente pari,affiancate allineate e girate col pennino dallo stesso lato tre penne buttate lì a caso sulla scrivania,perchè sennò non riescono a lavorare...
Se le piastrine della catena sono incrostate da un millimetro di vecchio grasso secolare ormai pietrificato,oppure lucidate a specchio,non cambia assolutamente nulla. La catena dura uguale,funziona uguale,e fa lo stesso identico rumore.
Pulirla è utile solo alla salute mentale di chi si sente in obbligo di farlo.
Mettersi lì con straccetto pennello e petrolio a pulire la catena non ha motivazioni meccaniche,ma psicopatologiche.
Così come ordinare i libri nella libreria di casa non per argomento ma per altezza o colore della costola non ha attinenza con l'ordine e la logica,ma con una psiche sofferente e duramente provata..

Per la lubrificazione il discorso è di poco diverso.

Nell'uso medio,normale,di un motociclista medio,la lubrificazione non serve.
Non sono io a dirlo eh,se apri un catalogo D.I.D. a caso,per esempio,è chiaramente specificato che:"...nel normale uso urbano o a bassa velocità la catena con O ring NON NECESSITA di lubrificazione."

Nella guida continuativa ad alta velocità invece la lubrificazione è consigliata.

Nel caso specifico di questo ipotetico trattamento elimina-grasso,il rivestimento andrebbe sui perni interni della catena e nel diametro interno dei rulli,proprio dove ora c'è il grasso.
Poi magari per motivi di praticità l'intero rullo andrà rivestito,dentro e fuori,anche perchè così è immediatamente visibile all'utente il colore diverso del rullo rispetto a prima,indice che "qualcosa" di tecnologico è stato fatto alla catena,per poter evitare il grasso interno.
Ma le condizioni di lavoro del rullo su pignone e corona sono talmente gravose che il trattamento gli farà un baffo,pur se un indurimento superficiale sarebbe comunque positivo. E credo che un pò di lubrificazione nella guida ad alta velocità sarà comunque necessaria/consigliata sull'esterno dei rulli,esattamente come oggi.
E il grasso chiama lo sporco,e quindi poi la catena sarà sempre da pulire meticolosamente...
Penso che la pulizia della catena possa diminuire l'usura del pignone e della corona.

Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia
viaggia solo tubeless
MatteoB.
Inviato: domenica 20 settembre 2020 13:52:44


Iscritto: 04/06/2012
Sono della stessa idea di "Wado*66", aggiungo solo che forse adesso le catene sigillate (senza manutenzione) ora hanno più senso, in quanto ora quel poco di grasso presente (il grasso è presente anche su queste nuove catene e serve per i perni, bussole e rulli) e trattenuto dagli anelli di tenuta lavora meglio e su una superficie migliore sia di finitura che di specifiche tecniche.
La lubrificazione esterna come detto su questo tipo di catene non serve, o perlomeno ha un ruolo molto marginale sulla durata, in quanto appunto la rotazione avviene tra perni, bussole e rulli, al massimo c'è uno sfregamento laterale della piastrina interna con il pignone e corona, ma se è presente, vuol dire che qualcosa è montato male.
Difatti pulire e lubrificare le catene serve solo nel caso queste siano del tipo tradizionale senza anelli, quindi catene per usi ben specifici, quali velocità, fuoristrada o mezzi economici.
paul583628
Inviato: domenica 20 settembre 2020 21:12:27



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
Per me wado sta dicendo un enorme [beep], perché il cambio del kit catena può variare dai 25000 ai 40000 km, e tutto dipende da come l'hai mantenuta
Marco.Triple
Inviato: domenica 20 settembre 2020 23:11:09



Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
Per dire se serve o no pulire e lubrificare bisognerebbe fare un test, ovvero stessa moto, stesso pilota, stessi percorsi, ecc... e vedere quanto è la durata di entrambe.

Io dico che una catena pulita e lubrificata regolarmente dura molto di più. Il costo è irrisorio, ci vuole un po' di tempo ma non penso che siano quei 10 min ogni tot km il problema.

Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
paul583628
Inviato: lunedì 21 settembre 2020 00:06:26



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
Infatti ho provato con la mia, la prima quasi mai pulita solo ingrassata raramente, a 25k ho dovuto cambiare il tutto, la seconda sempre pulita ogni 1000 e ingrassata ogni 500 l'ho cambiata a 45k, sarà anche fortuna o era sfigata l'altra ma io per sicurezza la pulisco e la lubrifico periodicamente
OMeGA_65
Inviato: lunedì 21 settembre 2020 00:40:07



Iscritto: 28/11/2011
Per me non è una rottura a prescindere.......sono cinque (5) minuti di coccole che riservo alla moto a cui affido la vita, ogni mille km.....

Il pescaTV fluviale!
Wado*66
Inviato: lunedì 21 settembre 2020 06:26:44


Iscritto: 29/02/2004
Locazione: Vicinanze Bo.
Originariamente inviato da paul583628
Per me wado sta dicendo un enorme [beep], perché il cambio del kit catena può variare dai 25000 ai 40000 km, e tutto dipende da come l'hai mantenuta


Beh...si vede che tu hai preso male capito?

Con la catena originale della 9R (una EK) c'ho fatto 50000 km tondi,pulendola spesso con straccetto pennello e petrolio(sì,ammetto che all'epoca ero un pò schizzato..era un momentaccio Angel ),e ungendola ossessivamente,tanto che ho dovuto smontare e pulire il carterino pignone almeno 2 o 3 volte perchè era murato di grasso.

Con la seconda (una D.I.D.) ne ho fatti 60000,non l'ho mai pulita una volta e l'ho unta molto meno perchè m'ero scocciato d'aver sempre il posteriore ridotto 'nam[beep]. C'è da dire però che con la seconda ho preso molta meno acqua perchè m'ero un pò imborghesito...con la prima capitava spesso che uscivo appositamente a fare il solito giro della morte del sabato pomeriggio anche se pioveva a dirotto,per puro allenamento e/o testare la gommatura che avevo su,l'abbigliamento,o anche solo per divertirmi.
Poi ho smesso.

Con la terza mi sono fermato a 45000 km,ma era una catena già usata(poco,ma non so quanto,forse aveva su meno di 5000 km sicuro),che poi mi rimase ferma sul pavimento del garage per 10 anni perchè la moto era incidentata e smontata,il garage mi s'è allagato svariate volte e lei è rimasta a mollo dentro un sacco per settimane o mesi,era tutto buttato lì senza troppe speranze...

L'attuale,sempre D.I.D.,è a 10000,e dopo un'inizio un pò critico ora si è assestata.
La ungo veramente in modo minimalista,e la pulisco solo in modo "naturale" (un bello sparo in autostrada tutor free,o un bel giro sotto l'acqua. Diventa bellissima!).

Ti saprò dire come evolvesoddisfatto
paul583628
Inviato: lunedì 21 settembre 2020 08:46:05



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
Mah sarà! Io la uso quasi sempre sui colli e sovente in due con valige, ma arrivare a 60k km non mi fiderei
andrea.matteo
Inviato: lunedì 21 settembre 2020 09:30:13



Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
il mio parametro personale è che quando la catena dura 30.000km ha fatto il suo dovere, oltre è grasso che cola ....

un altro parametro che influisce sulla durata è l'erogazione del motore,
tanto per fare un esempio la Yamaha MT03 660 (mono) ha lo stesso parastrappi della FZ6 (4 linea e il doppio dei cv),
sulla MT dura 20-25.000 km, sulla FZ6 almeno il doppio se non il triplo, per cui la catena ....



Edit:
se non serve ad una mazza pulire e lubrificare la catena com'è che tutti i Manuali prevedono la pulizia/lubrificazione periodica?

così, lo fanno giusto per rompere i maroni ai proprietari ....



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