..Ci risiamo sarà Misano , sarà che è una delle tappe italiane del moto Gp ,si riaccende la
ruggine tra il
46 e il numero
93 , saranno le solite notizie di contorno per dare un po' di pepe e di speranza per chi come me vorrebbe vedere il podio tutto Italiano e con una punta di rosso oltre il giallo , si dice che la Yamaha sia favorita ...ma anche Ducati e Honda non stanno a guardare vedremo delle belle???
Qui
Repubblica ci anticipa il siparietto tra i 2
Il Dottore rifiuta il segno di pace lanciato dal rivale spagnolo, anche se poi getta acqua sul fuoco: ''Non ci sono problemi con lui ma non c'è motivo di darci la mano''. Meglio pensare alla gara: ''E' la più importante dell'anno''
MISANO - Niente stretta di mano tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Dopo il segnale di pace lanciato dallo spagnolo ("mi sono scusato, vorrei chiarire"), il Dottore ha negato al rivale della Honda il gesto per dimenticare i veleni del passato: "
Non saprei che dire, perché in realtà non c'è nessun problema tra me e lui, e quindi non so perché dovremmo riappacificarci. Non c'è motivo di farlo, per me le cose vanno bene".DALLA MALESIA ALL'ARGENTINA -
"L'unica cosa che conta è il nostro rapporto professionale - ha aggiunto Rossi ai microfoni di Sky -, perché dobbiamo avere una certa tranquillità per fare le nostre cose con serenità e io su questo non ho problemi. I problemi personali, invece, non sono importanti per gli altri, ma solo per noi due". Tra Marquez e Rossi i rapporti sono praticamente nulli dopo il Gran Premio in Argentina dello scorso 8 aprile, quando la Yamaha di Valentino venne buttata fuori dopo un contatto con lo spagnolo. Inutili le scuse di Marc a fine gara, anzi il numero 46 ci andò giù pesante: "Ho paura a correre se c'è lui, è pericoloso e sta rovinando questo sport". Episodio che riaprì la vecchia ferita nata nel 2015 in Malesia con il celebre "calcetto" di Rossi a Marquez dopo un acceso duello in pista tra i due. Gesto che costò a Valentino il Mondiale in favore di Lorenzo. Dopo quella querelle ci fu la storica stretta di mano a Barcellona nel giugno 2016. Ma la tregua durò poco...
GARA PIU' IMPORTANTE" - Per Valentino meglio pensare alla gara. "Sono molto contento di tornare a Misano, dopo aver saltato lo scorso anno per un infortunio, per me è la gara più importante della stagione insieme al Mugello, ma forse questa gara è ancora più speciale perché si corre vicino casa mia". Tanti i ricordi per il Dottore: "La prima volta che sono sceso in pista qui è stato a 13 anni nel 1992 con una Cagiva 125, ero molto piccolo e indossavo una vecchia tuta di Graziano, sono entrato in pista e ho capito che quella era la cosa che volevo fare per il resto della mia vita. I test in Aragona sono stati molto importanti, ma per capire il nostro livello dobbiamo vedere come andremo in un vero weekend di gara". Ultima battuta sul GP annullato a Silverstone: "Credo sia andata bene così, è stato giusto non gareggiare. Penso che la commissione sicurezza sia un'associazione di piloti moderna. Nell'ultimo periodo tanti piloti sono presenti alla commissione sicurezza, quindi va bene così".
MARQUEZ: 'AUMENTARE VANTAGGIO" - "L'obiettivo è sempre quello di aumentare il vantaggio ed essere competitivi, dobbiamo avere pazienza e lavorare sodo in vista di domenica". Così Marquez alla vigilia delle prime due sessioni di prove libere del Gp di San Marino. Il campione del mondo in carica poi si è espresso sulla battaglia in casa Ducati tra Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, suoi rivali principali nelle ultime gare. "Credo sia dovuta principalmente al fatto che sono migliorati, sono entrambi molto forti e la moto va bene, vogliono vincere entrambi il campionato, cercheremo di attaccare nei punti in cui pensiamo di essere più forti".
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Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi