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minnusmannus
Inviato: sabato 7 febbraio 2009 18:11:47



Iscritto: 03/12/2008
Locazione: PG
SEPANG (Malesia), 7 febbraio 2009 - Terzo e ultimo giorno di test e ancora Casey Stoner davanti a tutti. L'australiano della Ducati ha girato in 2'01"043 precedendo Valentino Rossi (2'01"137). Alle spalle del campione del mondo della Yamaha si è piazzato Loris Capirossi che, in sella alla Suzuki, ha fermato il cronometro su 2'01"262. Quarto tempo per la Yamaha Tech 3 dello statunitense Colin Edwards (2'01"413), seguito dalla Honda Gresini dello spagnolo Toni Elias (2'01"560), dalla Suzuki dell'australiano Chris Vermeulen (2'01"666), dalla Yamaha dello spagnolo Jorge Lorenzo (2'01"907) e dalla Honda Repsol di Andrea Dovizioso (2'01"955). A completare la top ten, la Pramac del finlandese Mika Kallio (2'02"386) e la Ducati dello statunitense Nicky Hayden (2'02"497).
NATA BENE - "La GP9 sembra proprio nata bene - ha detto Stoner - non è andata male oggi, più guido la GP9 più capiamo come migliorare l'assetto. Oggi abbiamo fatto un bel passo per migliorare l'aderenza e il feeling. Se penso che sono reduce da un' operazione e, nonostante il male al polso, sono stato il più veloce, mi sembra un sogno. Ora devo lavorare duro per migliorare la mia condizione fisica e arrivare ad un punto in cui i movimenti di cui ho bisogno per guidare la moto non mi procurino più dolore. Adesso so che posso forzare di più con gli esercizi per il braccio e posso sperare che per i test del Qatar (1-2-3 marzo; n.d.r.) la situazione sia migliorata".
FEELING OK - Molto contento anche Valentino Rossi: "Il feeling con la moto migliora, il dolore è minore, la moto è buona - ha detto l'iridato - insomma tutto è andato bene. Abbiamo provato tutto quello che volevamo, senza l'infortunio alla mano sarebbe stato meglio ma per i test in Qatar sarò in perfetta forma".
LAVORO IN HONDA - Soddisfatto del lavoro Andrea Dovizioso: "C'è ancora da lavorare, soprattutto per quanto riguarda l'adattamento della moto alle gomme, ma anche a livello di motore - ha detto il forlivese della Honda - questa sessione è servita per lavorare sulla messa a punto e individuare la strada da seguire a livello di telaio, abbiamo capito molte cose durante questi tre giorni di test e sono molto fiducioso. La mia sensazione è che abbiamo bisogno di un'erogazione più dolce".

fonte : gazzetta.it
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Wormbike
Inviato: sabato 7 febbraio 2009 18:46:28



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
1 Casey STONER Ducati 2:01.043
2 Valentino ROSSI Yamaha 2:01.137
3 Loris CAPIROSSI Suzuki 2:01.262
4 Colin EDWARDS Yamaha 2:01.413
5 Toni ELIAS Honda 2:01.560
6 Chris VERMEULEN Suzuki 2:01.666
7 Jorge LORENZO Yamaha 2:01.907
8 Andrea DOVIZIOSO Honda 2:01.955
9 Mika KALLIO Ducati 2:02.386
10 Nicky HAYDEN Ducati 2:02.497
11 Alex DE ANGELIS Honda 2:02.523
12 Sete GIBERNAU Ducati 2:02.727
13 Randy DE PUNIET Honda 2:03.418
14 Yuki TAKAHASHI Honda 2:03.474
15 Niccolo CANEPA Ducati 2:03.901
16 James TOSELAND Yamaha 2:03.953
17 Yamaha Factory Test 2:04.328
18 Yamaha Factory Test 2:04.614
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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minnusmannus
Inviato: sabato 7 febbraio 2009 18:55:55



Iscritto: 03/12/2008
Locazione: PG
Originariamente inviato da Wormbike
1 Casey STONER Ducati 2:01.043
2 Valentino ROSSI Yamaha 2:01.137
3 Loris CAPIROSSI Suzuki 2:01.262
4 Colin EDWARDS Yamaha 2:01.413
5 Toni ELIAS Honda 2:01.560
6 Chris VERMEULEN Suzuki 2:01.666
7 Jorge LORENZO Yamaha 2:01.907
8 Andrea DOVIZIOSO Honda 2:01.955
9 Mika KALLIO Ducati 2:02.386
10 Nicky HAYDEN Ducati 2:02.497
11 Alex DE ANGELIS Honda 2:02.523
12 Sete GIBERNAU Ducati 2:02.727
13 Randy DE PUNIET Honda 2:03.418
14 Yuki TAKAHASHI Honda 2:03.474
15 Niccolo CANEPA Ducati 2:03.901
16 James TOSELAND Yamaha 2:03.953
17 Yamaha Factory Test 2:04.328
18 Yamaha Factory Test 2:04.614


17 moto (se si esclude canepa )...............


..................come direbbe Cesare dei Cesaroni: CHE TRISTEZZA!!!
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Wormbike
Inviato: sabato 7 febbraio 2009 19:13:42



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Diciassette moto conpreso Canepa. Manca Pedrosa. Se la CAI, insieme all'Alitalia, va a prendersi anche la Kawasaki, diventerebbero 19. Ma il risultato sportivo resterebbe immutato. Due moto verdi a chiudere il gruppo, all'inizio ed alla fine.
Di positivo, per me, è vedere le quattro case in corsa che girano a mezzo secondo, ed i primo 9 in meno di 1 secondo. Gli scorsi anni, dopo i primi due o tre tempi, i distacchi si misuravano in ere geologiche...
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Monsteromane
Inviato: domenica 8 febbraio 2009 13:41:22



Iscritto: 16/09/2002
Locazione: Civitavecchia - RM
Originariamente inviato da Wormbike
Diciassette moto conpreso Canepa. Manca Pedrosa. Se la CAI, insieme all'Alitalia, va a prendersi anche la Kawasaki, diventerebbero 19. Ma il risultato sportivo resterebbe immutato. Due moto verdi a chiudere il gruppo, all'inizio ed alla fine.
Di positivo, per me, è vedere le quattro case in corsa che girano a mezzo secondo, ed i primo 9 in meno di 1 secondo. Gli scorsi anni, dopo i primi due o tre tempi, i distacchi si misuravano in ere geologiche...


Se andiamo avanti così diventa un trofeo monomarca...
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Wormbike
Inviato: domenica 8 febbraio 2009 21:43:17



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Però, mi permetto una considerazione.
Il progetto MotoGP nasceva dalla voglia di convergere l'interesse e la partecipazione delle grandi case motociclitiche. Però, come in tutti gli sport, specie quelli motoristici, il background di chi vi partecipa è decisivo. A parte il caso Aprilia, che è fallita mentre era in pieno sviluppo de suo secondo anno, e successivamente acquistata dal gruppo Piaggio, la BMW aveva progettato la sua partecipazione con un prototipo sviluppato dalla Oral di Forghieri (in pista con Luca Cadalora), ma doveva esordire ex novo, e venne tarpata dal passaggio ad 800 cc. La Kawasaki, progettati i vari prototipi, li affidava ad una o ad un'altra enginering e team per lo sviluppo e per farla correre. Insomma, hanno buttato esca e pastone, kilometri di reti e lenze, ma si sono dimenticati i pescatori...
Ducati ha debuttato forte di un'esperienza vincente in SBK, e i risultati si sono visti.
Se guardiamo, invece, un pò indietro nel tempo, l'osannato mondiale 500 lo correvano 2 Honda ufficiali, 2 Honda satellite, 4 o 5 Yamaha ufficiali, 2 Suzuki ufficiali e 5 o 6 Honda private (cioè acquistate perchè regolarmente in vendita). C'era anche la Paton. Sono gli anni delle cavalcate solitarie di Doohan, ma anche delle vittorie di Rossi, di Roberts, di Biaggi con la Honda satellite Kanemoto, Kevin Schwantz e Waine Rainey e... devo continuare?
Insomma, c'erano solo tre case, ma il contenuto sportivo ha costruito miti e leggende.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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