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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Onore al merito!!!!
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... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 28/04/2003
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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no, basta essere un po' scemi. non del tutto, grazie al cielo. il prossimo che mi dice che meteoam.it, almeno nelle 24 ore, è chirurgicamente infallibile, lo prendo a sputazzi. avevano ragione ilmeteo.it e meteo.it, su tutto e per tutto.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 19/09/2000
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Rimosso
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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io non lo so con esattezza, tanto meno di chi non frequento direttamente almeno un po'. ci sono vari motociclismi e vari motociclisti, e anche vari modi in diverse fasi della vita. poi ognuno è carente nelle cose che non è abituato a fare, bisogna prenderla con serenità se non sai che tormento..
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da zeljkoio non lo so con esattezza, tanto meno di chi non frequento direttamente almeno un po'.
ci sono vari motociclismi e vari motociclisti, e anche vari modi in diverse fasi della vita.
poi ognuno è carente nelle cose che non è abituato a fare, bisogna prenderla con serenità se non sai che tormento.. si ma se scivolo a piedi come cavolo fa a stare su la moto, le curve come le fate?? non ce la posso fare, me la faccio sotto dalla paura, con un tempo così in primis non esco, in secundis se prendo la neve per strada la parcheggio e torno a prenderla quando sverna... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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le curve si fanno con il manubrio, rimanendo sciolti e con il busto il più possibile dritto e il più possibile prossimo all'avantreno. piano. guarda che la moto ha una pressione per cm2 di gomma ben maggiore di un essere umano, e ha una gomma sotto molto più gripposa di qualsiasi scarpa, inoltre. il problema VERO è il dislivello, l'accelarazione gravitazionale; quella oltre una certa pendenza fa strage. in piano o con dislivelli lievi, con la dovuta accortezza fai addirittura il ghiaccio. e intendo, con qualsiasi moto. si tratta di non fare gesti rigidi e secchi, avere scioltezza sulla frizione e sulla leva del freno dietro, confidare nel fatto che una continua aderenza TOTALE del posteriore non è obbligatoria, e che anche l'anteriore (se noi non lo violentiamo )tende a riprendere la linea... e poi un po' di fortuna
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Iscritto: 02/11/2009
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un plauso ed un inchino tutto per voi....
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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non esageriamo, oh. abbiamo fatto solo un azzardo col meteo, in pratica un errore
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da zeljkonon esageriamo, oh. abbiamo fatto solo un azzardo col meteo, in pratica un errore Dai Zel ammettilo che lo sapevi benissimo come sarebbe andata la previsione meteo. Lo sapeva pure mia figlia di un anno e mezzo che pioveva e nevicava a bassa quota un pò ovunque. Se dichiari che ti piace l'avventura e ti appaga sei più credibile ! :-) Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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Ragazzi io adoro il freddo e le condizioni unpo' toste ma........................non c'era rischio di scivolare????
compliments !!
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da zeljkole curve si fanno con il manubrio, rimanendo sciolti e con il busto il più possibile dritto e il più possibile prossimo all'avantreno. piano. guarda che la moto ha una pressione per cm2 di gomma ben maggiore di un essere umano, e ha una gomma sotto molto più gripposa di qualsiasi scarpa, inoltre. il problema VERO è il dislivello, l'accelarazione gravitazionale; quella oltre una certa pendenza fa strage. in piano o con dislivelli lievi, con la dovuta accortezza fai addirittura il ghiaccio. e intendo, con qualsiasi moto. si tratta di non fare gesti rigidi e secchi, avere scioltezza sulla frizione e sulla leva del freno dietro, confidare nel fatto che una continua aderenza TOTALE del posteriore non è obbligatoria, e che anche l'anteriore (se noi non lo violentiamo )tende a riprendere la linea... e poi un po' di fortuna ti credo sulla parola:d/ quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da kayakeu Ragazzi io adoro il freddo e le condizioni unpo' toste ma........................non c'era rischio di scivolare????
compliments !!
per l'appunto che siamo ritornati indietro, kay. in quelle condizioni della foto ci abbiamo fatto due chilometrini di curve e qualche tornante, non di più. sia ben chiaro, non è che fossimo sicuri di non riuscire a scavallare i 1000 scarsi (la foto è tra 6 e 700). è che eravamo tre persone al loro primo giro insieme (io per loro e loro per me; tra di loro no), consciutici mediante amici e conoscenti comuni; la gente devi conoscerla e deve conoscerti per valutare la possibilità di tirare oltre in una situazione un pochino eccentrica rispetto al giretto fuoriporta. Si possono fare km e km in moto così o anche peggio. ma noi non eravamo lì per fare un'uscita "impavida": fidandoci di quel cesso di meteoam.it -che ho letto definire infallibile a 24h qui da renzo, che quando lo vedo me lo mangio- e non del caro vecchio ilmeteo.it, avevamo programmato un giretto al freddo con il coperto, niente pioggia, e il rischio di qualche fiocco di neve. non era nei nostri piani questo genere di uscita da curve sulla neve. per cui abbiamo preso acqua imprevista a quota bassa, ha cominciato a fioccare di brutto al bivio di Subiaco/Jenne e io (responsabile dell'itinerario), ovviamente ho tirato dritto per evitare il rischio di non arrivare su a un punto "pranzabile"; dopo aver mangiato, non volendo prendere la strada di casa senza provarci nemmeno, abbiamo improvvisato un fuor d'opera per capire se ce la facevamo, e ci siamo ritirati dopo un po' senza perdite particolari. Io dico che in un'ora ce l'avremmo fatta senza danno, perché la pendice montuosa della strada per cervara di roma arsoli è esposta a OVEST/SUD, quindi discretamente; di pezzi di strada chiusi al sole ce n'è solo uno e piuttosto breve, Ma non era il momento per esperimenti.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Zel, se guardi le Immagini previste da satellite di MeteoAm, e le confronti con quello che realmente avviene, ti renderai conto che le previsioni sono sempre di ottima qualità. Poi, come per ogni cosa, ci devi mettere del tuo. In particolare nel tuo caso, viaggiando in zone montuose sottovento, le precipitazioni potevi aspettartele. Ma in realtà, mi pare che sotto sotto sei soddisfatto dell’avventura. Ciao e a presto.
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da renzo153Zel, .................... Ma in realtà, mi pare che sotto sotto sei soddisfatto dell’avventura. Ciao e a presto. Credo che non chiedesse altro che una bella nevicata come si deve ...... Zel attualmente ha uno strato di grassi sottocutanei che si sono sviluppati appunto per svernare in moto....... il suo apparato lardominale ha subito una trasformazione genetica. Lo Yeti-rider. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 19/08/2009 Locazione: Grosseto
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errore o no......MASSIMO RISPETTO. io rimango a casa se vedo 2 gocce di pioggia! Non sono un vero biker?????? Me ne farò una ragione di vita
lamps
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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io non so nemmeno cosa sia un vero biker. non ho mai ben compreso l'espressione. il vero biker è quello che si diverte a usare la moto e lo fa, se possibile con un minimo di rispetto per gli altri. come quando e in che direzione, è variabile. diciamo che l'essere o meno "veri" è un giudizio che prendo con le molle, e lo peso su cose come guidare senza guanti, per dire. o sfilare a pelo di veicoli da superare con elevate differenze di velocità, peggio se in ambiente urbano. comportamenti, non preferenze. Originariamente inviato da pigsurfnero Credo che non chiedesse altro che una bella nevicata come si deve ...... Zel attualmente ha uno strato di grassi sottocutanei che si sono sviluppati appunto per svernare in moto....... il suo apparato lardominale ha subito una trasformazione genetica. Lo Yeti-rider.
Sto dimagrendo un po'. Tento quantomeno di evitare di trincare come un animale, oltre a magnare come un lupo bulimico. Inoltre ho assunto una cuoca fedele che mi consente di ingurgitare verdure tipo idrovora senza sprecare i mesi a cucinarle, gettandomi nel frattempo per la disperazione sui culetti di mortazza speck e salami: la pentolappressione!!
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da renzo153Zel, se guardi le Immagini previste da satellite di MeteoAm, e le confronti con quello che realmente avviene, ti renderai conto che le previsioni sono sempre di ottima qualità. Poi, come per ogni cosa, ci devi mettere del tuo. In particolare nel tuo caso, viaggiando in zone montuose sottovento, le precipitazioni potevi aspettartele. Ma in realtà, mi pare che sotto sotto sei soddisfatto dell’avventura. Ciao e a presto. Senti Renzo, non insistere. Lo so consultare un sito meteo. Il tuo diceva che sicuramente dove interessava a me non avrebbe piovuto, e che avrebbe nevicato da un po' più in alto e di tarda mattinata e basta. Il sito mio, certo senza il sangue blu dell'A.M., diceva che avrebbe piovuto giù e nevicato tutto il giorno. Se non sapessi leggere le previsioni, come diavolo avrei fatto a rappresentarmi benissimo le suddette differenze, ma a credere ciecamente nell'infallibile A.M.? è un sòla come tante. esperienza.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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