Di solito, i dischi a margherita che si trovano nei ricambi aftermarket, sono realizzati con leghe di acciaio particolari, in grado di sopportare un uso più intenso mantenendo inalterate le loro caratteristiche fisiche e dissipando meglio il calore prodotto da questo tipo di utilizzo, grazie proprio alla caratteristica forma a margherita.
Tali dischi si usano in combinazione con pastiglie di tipo racing che lavorano molto bene a temperature molto elevate (maggiori di quelle a cui lavorano di solito le pastiglie stradali) e allo stesso tempo trasmettono meno calore in direzione dei pistoncini sulla pinza e quindi dell'olio dell'impianto frenante, che aumenta sì la propria temperatura rispetto ad un uso meno intenso dei freni, ma non in maniera critica.
Solitamente questi tipi di dischi freno, abbinati a pastiglie di cui sopra, pinze di tipo monoblocco, olio idraulico di migliori caratteristiche, tubazioni in treccia metallica (che non si gonfiano con l'aumentare della temperatura e pressojne dell'olio) e pompa radiale sulla leva di comando, sono previsti per un uso prettamente "pistaiolo", dove per l'appunto i freni vengono utilizzati in maniera massiccia e prolungata nel tempo, garantendo ottima costanza di rendimento dal primo all'ultimo giro di pista.
Sono pertanto "sconsigliati" per un uso stradale classico, dove per esempio l'uso di pastiglie racing potrebbe portare a spiacevoli sorprese perchè tali pastiglie funzionano bene solo se usate in modo estremo e su strada, si sa, si guida in maniera assai normale.
I dischi freno a margherita presenti (ad esempio) su diversi modelli di Kaawasaki, di diverso dagli altri dischi delle altre marche di moto hanno solo la forma, ma l'acciaio con cui sono costruiti è sempre lo stesso, altrimenti non si spiegherebbe perchè nelle comparative non vengano citati come migliori rispetto alla concorrenza; anzi certe volte deludono le aspettative.
Nella MotoGP, come diceva bene Wormbike, si utilizzano dischi in materiale composito (carbonio e altre cose ancora) che funzionano in maniera ottimale solo a temperature esageratamente elevate, pertanto non hanno bisogno di forme particolari per contenere la loro temperatura di esercizio ed in caso di pioggia vengono sostituiti con dischi in acciaio.
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