Niente male.
A parte l'abilità di guida del pilota, mi sembra che, tra un ostacolo e l'altro, l'enduro elettrica stravinca da sola in quanto a trazione.
Mentre gli altri scavano, lei vola via leggera con il doppio di ripresa e sembra pure che farlo, sia molto facile.

Siamo alle solite, i motori elettrici sono portentosi se applicati alle motociclette. Mancano solo le batterie adeguate.
Quando saranno pesanti la metà e contemporaneamente 2 volte più capaci (ovvero 4 volte più capaci delle attuali....), non ci sarà più storia.

---

"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

il non fare rumore potrebbe aprire moltissime porte.
Il fatto di essere partiti in ritardo di 70 anni con la motorizzazione elettrica lo apprezzeranno i nostri figli quando arriverà. Ma comunque lo apprezzeranno. Avere un motore con resa maggiore del 50 % è una conquista bestiale. In fin dei conti la conquista della luna è molto meno. Lassù ci siamo andati con i motori (non credo a benza ma comunque a carburante) convenzionali.
Ora si apre una nuova era. Sono fiducioso,spendere meno a pari strada si può e si deve

---

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

il modello del video è molto recente e certamente migliore di quello che avevo usato io per un test di una giornata nel varesotto

era una moto svizzera, la Quantya, e aveva una coppia incredibile perché il motore elettrico da tutto subito, poi perde quando sale di giri

era strano non sentire il rumore dello scarico ma sentire quello dei sassi e dei rami mossi dalle ruote

inoltre quel modello non aveva la ricarica in discesa, cosa che invece credo abbiano i modelli più recenti: cioè il freno motore è ottenuto ricaricando la batteria come avviene per le moderne vetture ibride

l'ora e mezza di uso possono diventare anche tre usando questi modelli, anche perché in enduro non si va a tutto gas sempre, anzi si parzializza moltissimo, quindi lo sfruttamento della batteria non è sempre gravoso

si potrebbe immaginare un giro non lunghissimo di due ore, poi sosta in baita per pranzare e ricaricare almeno al 70%, e poi un'altra ora e mezza

però comunque non basta, anche perché non si può girare con l'angoscia di restare a piedi; e gli amici non possono darti la loro benzina per farti tornare indietro

a proposito di autonomia ricordo che in enduro non si calcolano mai i km ma il tempo che si sta in moto perché magari si fanno lunghi tratti in strada bianca da quinta e sesta oppure si sta due ore in mulattiera in seconda; quindi il consumo varia moltissimo

---

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Concordo con Tutti Voi, l'elettrico è estremamente affascinante e soprattutto in un contesto "a contatto con la natura" lo trovo utilissimo, non vi nascondo che il sound del motore endotermico mi mancherà, ma con prestazioni di rilievo, consumi ridotti e una buona autonomia col passare del tempo me ne farò una ragione ;)

Sicuramente quando l'elettrico diventerà di larga scala dovranno implementare qualcosa che produca un suono, la gente a volte ignora i motociclisti che non hanno il DB Killer, figurarsi quelli silenziosi



Si vocifera che nel 2019 nel Motomondiale entrerà una categoria elettrica; Al TT c'è già, sullo sterrato no so :(

Attualmente ho visto solo questo genere di confronto al RedBull Straight Rhytm e devo dire che l'elettrica si difende bene: https://www.youtube.com/watch?v=CTmuawNFp8Q