Benvenuto, Ospite Ricerca | Argomenti attivi

DISCOPATIA Opzioni · Visualizza
emanuele.cecchetti
Inviato: martedì 26 agosto 2014 16:22:30


Iscritto: 26/08/2014
Buonasera a tutti,
improvvisamente mi trovo a combattere con lombalgia rivelatasi ernia della schiena bassa e della cervicale.
Allegando il referto della risonanza magnetica mi chiedo (parlando con fisio e/o dottori non ho capito nulla)
devo rinunciare per sempre allo scooter? Abitando in provincia di Roma invece di 1 ora di scooter vuol dire 4 ore di macchina o di mezzi....praticamente vivrò per lavorare....non ci sono alternative?
Grazie ai misericordiosi che risponderanno e cui non è escluso che mi rivolga per le cure.
Grazie!
Emanuele

Allego il referto

Rm colonna cervicale e lombare

Motivo dell'esame cervicalgia-lombalgia

Esame condotto con tecniche TSE su piani multipli.


Riduzione della fisiologica lordosi del segmento cervicale superiore fino a C4.
Regolare allineamento dei corpi vertebrali.
Regolare altezza e normale tono idrico del disco, ma presenza di piccola erniazione posteriore paramediana sinistra c7-d1 con impronta sullo spazio subaracnoideo, senza contatto con midollo spinale; liberi i forami di coniugazione.
Modica riduzione del tono idrico del nucleo polposo del disco intervertebrale c6-c7 con lieve riduzione in altezza del disco intervertebrale e minimo bulging circonferenziale dell'anulus. Coesistono limitate alterazioni distrofiche nelle spongiose sottostanti le opposte limitanti somatiche. Non conflitti del disco intervertebrale con il midollo spinale e con le radici emergenti c7.
Il midollo spinale non presenta alterazioni del calibro e della normale intensità di segnale.

Atteggiamento rettilineizzato del segmento lombare l1-l4.
Regolare allineamento dei corpi vertebrali.
Iniziali segni di degenerazione del disco intersomatico l4-l5 che mostra ridotto tono idrico del nucleo polposo, modico assottigliamento, prolasso circonferenziale dell'anulus fibroso oltre i margini somatici, più evidente in direzione postero laterale sinistra. La protrusione determina impronta sul sacco durale, lieve dislocazione postero laterale del segmento discendente prossimale della quinta radice lombare ed impronta sul tessuto di clivaggio adiposo periradicolare l4 a sinistra, senza evidente conflitto con la radice.
Regolari le altre unità disco vertebrali del segmento lombare.
Canale vertebrale di normale ampiezza e regolare profilo; di normale ampiezza i forami di coniugazione.

CONCLUSIONI: osteocondrosi degenerative intervertebrale nel segmento c6-d1, con impronta sullo spazio subaracnoideo a livello c7-d1, senza conflitti disco-radicolari e senza conflitto sul midollo spinale.
Alterazione degenerativa del disco intervertebrale l4-l5 con prolasso circonferenziale postero laterale sinistro dell'anulus e contatto disco-radicolare sulla radice l5 sinistra; modica riduzione di ampiezza del forame di coniugazione di sinistra senza conflitto sulla radice l4.
Atteggiamento rettilineizzato del segmento cervicale superiore e del segmento lombare superiore.

Luigif
Inviato: mercoledì 27 agosto 2014 16:25:06



Iscritto: 11/08/2013
Locazione: Monza
Ciao Emanuele, mi spiace per il tuo problema, io ne ho uno simile ma molto meno invasivo e limitante. Senti uno specialista presso un istituto di ortopedia sportiva, sicuramente saprà darti indicazioni sulla possibilità di recuperare almeno in parte quanto rilevato e potrà indicarti se sarà possibile l'uso di ciclomotori o altro.
Eventualmente prova a dare un'occhiata a questo link, forse potrebbe servirti

http://www.sr-sellerie.it/httpdocs/div-moto-gen/Homepage/UntitledFrameset-14.htm

ciao
Wormbike
Inviato: mercoledì 27 agosto 2014 22:37:26



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Ciao. Soffro di discopatia da più di vent'anni (L4/L5), con lambosciatalgia.
Per quanto mi riguarda, mi crea più problemi la guida dell'auto che non della moto.
Va da se che la posizione dello scooter, con le gambe avanti, le braccia "scariche" dal peso e la colonna arcuata nella zona bassa non sono molto differenti da quelle di un'auto, così come l'essere quasi totalmente passivo sulla sella.
Il "bello" di questa patologia è che se c'è qualche cosa che non va, ti avverte, eccome.
Un peso eccessivo o portato male, una corrente d'aria con la schiena sudata, una buca secca presa in moto o in auto o in bici (la situazione peggiore) e il doloroso mal di schiena arriva, implacabile.
Poi, 10cc di Voltaren e/o qualche giorno con il cerotto adesivo e l'infiammazione si riassorbe.
Meglio non arrivarci, però, o quantomeno poco di frequente (per evitare sensibilizzazioni e/o assuefazioni ai farmaci).
Rimedi?
A quanto ne so, nessuno. Se la situazione si fa grave, ovvero si arriva all'ernia del disco, c'è l'opzione intervento, che non sempre è risolutiva.
Conviverci?
Per il momento, posso testimoniare che si può andare avanti.
Meglio se ci si seguono alcune regole:

1) Diminuire drasticamente di peso.
2) Rinforzare i muscoli dorsali e addominali.
3) Fare regolarmente stetching specifico per la schiena e appendersi per almeno un minuto per scaricare totalmente il peso dalla schiena.
4) Preferire il nuoto (eccezionale) al jogging (pessimo).
5) Sollevare i pesi (o saracinesche) a schiena dritta e facendo forza con le gambe.
6) Tenere la schiena coperta anche in estate, prediligendo tessuti traspiranti, ed in inverno coprirsi SEMPRE con una fascia.
7) Dormire coricati di lato.
8) In auto: trovare una posizione comoda e non "seduta". Ammortizzatori efficienti e gomme da profilo almeno medio (ovvero non sotto i 50). Per me, fu deletereo un viaggio su una Espace, per la posizione di guida. La Citroen con ammortizzatori oleopneumatici e una bella poltrona comoda era il massimo. Ora, la mia 147 (rigida ma ben ammortizzata e con gomme da 55) è molto più "protettiva" della Citroen Pluriel (morbida ma con sedili più "a sedia") di mia moglie.
9) In bici: da usare solo se si è in buona forma muscolare, evitando le buche e/o scaricarle sulle gambe, alleggerendosi dal sellino.
10) In moto: ammortizzatori efficienti e guida attiva, ovvero sempre pronto ad alleggerire la schiena in caso di buche e cunette pronunciate, e una posizione che permetta di scaricare (almeno parzialmente) il peso dalla schiena scaricandola sulle braccia.

Detto ciò, forse lo scooter in generale non è la migliore soluzione, per la posizione e per il livello non eccellente dell'ammortizzatore posteriore (a parte alcuni eccellenti eccezioni). così come le custom, con i piedi avanti, la schiena infossata e nessuna possibilità di alzarsi dalla sella in corsa, oltre alla proverbiale rigidezza del posteriore.

Quindi, concludendo, parlando di scooter conviene considerare un modello che permetta una guida attiva e poco infossata, oppure passare ad una moto.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
menek62
Inviato: giovedì 28 agosto 2014 00:24:20



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
ciao emanuele , e si devi rinunciare allo scooter e gia' come si dice a volte non tutto il mal vien per nuocere . Angel

V






Wormbike
Inviato: giovedì 28 agosto 2014 09:23:27



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Per fare un esempio, la Vespa permette di alleggerirsi facilmente dalla sella, con il Majesty o il Burgman no.
Provai un Sym Citycom e si poteva guidare con i le gambe "attive", e credo che lo stesso si può dire per l'SH o il Beverly. Con il T-Max le gambe sono avanzate, ma c'è lo spazio per arretrarle (però non è una posizione naturale), anche se ha sospensioni molto efficaci. Ma non lo consiglierei.
Per la moto, l'ideale è una sport touring, con il busto proteso in avanti e le gambe attive ma non eccessivamente arretrate. Le sportive scaricano molto peso sulle braccia e sul serbatoio, però sono molto rigide (sarebbero perfette su strade perfettamente lisce). Vanno benissimo anche le naked, meglio se non estreme ma con ammortizzatori di buon livello (si può mettere un buon aftermarket, e la situazione migliora sensibilmente). Le trail (come la mia Strom) non hanno una posizione favorevole, ma sono ben ammortizzate e permettono una guida attiva, con le gambe perfettamente posizionate per alleggerire la sella. Di fatto, da quando la guido (e di chilometri ne faccio tanti, in tutte le condizioni tranne l'asfalto liscio...) non mi ha mai dato problemi alla schiena. E da quando ho montato un buon ammortizzatore aftermarket, va molto meglio (anche nella guida, ovviamente).

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
menek62
Inviato: giovedì 28 agosto 2014 14:10:08



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
per me la miglior riabilitazione per la schiena è quella di camminare 2 ore al giorno facendo piu' o meno 10 km senza correre .
brindisi


V






Wormbike
Inviato: giovedì 28 agosto 2014 18:33:08



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
menek, va benissimo per diminuire il peso, ma non riabiliti nulla. Quando il danno è fatto, è fatto. I dischi intervertebrali non si rigenerano, purtroppo. Però è importantissimo preservarli.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
menek62
Inviato: giovedì 28 agosto 2014 22:50:21



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
intendevo dire per riabilitare la colonna vertebrale fa bene camminare , non volevo dire che camminare fa bene per dimagrire o per rigenerare i dischi . brindisi


V






bymaxx
Inviato: venerdì 29 agosto 2014 15:54:32



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Nuoto nuoto nuoto e un poco di moto, ma moto moto non scooter
Utenti che sfogliano l'Argomento
Guest


Vai a
Tu NON puoi inviare nuovi argomenti in questo forum.
Tu NON puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Tu NON puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum.
Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum.
Tu NON puoi creare sondaggi in questo forum.
Tu NON puoi votare nei sondaggi di questo forum.