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Caricabatterie Opzioni · Visualizza
pigsurfnero
Inviato: mercoledì 20 aprile 2011 09:47:15



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Posso attaccare in carica due batterie allo stesso caricabatterie a goccia ? Succede qualcosa di grave o al massimo non è sufficientemente potente per caricarle ?

Dottorelectro daie tocca a te ! .-)

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Robi38
Inviato: mercoledì 20 aprile 2011 10:40:53



Iscritto: 20/08/2005
Locazione: VI
Si può fare, più lenta si carica la batteria, meglio è.

Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
anonym_4124176
Inviato: mercoledì 20 aprile 2011 17:51:35



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Le batterie delle moto sono da caricare a tensione costante,quindi se sono dello stesso tipo (12 volt tutte due a gel oppure due a tappi a tappi) PUOI caricarle con un unico carica batterie,ricoradndoti che: il TEMPO DI CARICA sarà estremamente più lungo,ti faccio un esempio: Batteria HD 19 AH a tappi + Batteria KLR 14 ah a tappi le metti in parallelo (+ con + e - con - ) e carichi . Se il tuo carica batterie ogni ora eroga 1,25 A fai il calcolo: 33 AH ci andranno ALMENO 26,5 ORE In pratica considera il 30 % in + perchè la carica verso la fine và più piano per la minore differenza di potenziale. La carica può definirsi SUFFICIENTE all'avviameno quando ci sono 14,4 volt per almeno un ora. La carica può definirsi completa quando l'assorbimento scende quasi a zero

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

nicola66
Inviato: mercoledì 20 aprile 2011 18:01:25



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da doc elektro
La carica può definirsi SUFFICIENTE all'avviameno quando ci sono 14,4 volt per almeno un ora.


mai vista una arrivare a quel voltaggio. Ma neanche i 14.
e ne ho preparate e montate a decine.

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
anonym_4124176
Inviato: mercoledì 20 aprile 2011 18:16:58



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
il 100% della carica si ottiene a quella tensione in teoria a 13,8 hai già il 75 % è la massima tensione ammessa per la carica al 100% oltre si va in sovraccarica. Sono 2,4 volt per elemento a regime massimo di carica e 2,7 volt per elemento per riumuovere la solfatazione. sappi che i valori sono per quelle con i tappi,Quelle in gel massimo 13,8. Se vai oltre la tensione ammessa ottieni la cosiddetta elettrolisi secondaria che porta alla lunga all'essicazione dell'elettrolito (acqua e acido) quindi aumenta la concentrazione dell'acido e la batteria dura MOLTO meno. ATTENZIONE in caso di elettrolisi secondaria si sviluppa idrogeno,che non ha un buon carattere

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

pigsurfnero
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 12:37:20



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da doc elektro
Le batterie delle moto sono da caricare a tensione costante,quindi se sono dello stesso tipo (12 volt tutte due a gel oppure due a tappi a tappi) PUOI caricarle con un unico carica batterie,ricoradndoti che: il TEMPO DI CARICA sarà estremamente più lungo,ti faccio un esempio: Batteria HD 19 AH a tappi + Batteria KLR 14 ah a tappi le metti in parallelo (+ con + e - con - ) e carichi . Se il tuo carica batterie ogni ora eroga 1,25 A fai il calcolo: 33 AH ci andranno ALMENO 26,5 ORE In pratica considera il 30 % in + perchè la carica verso la fine và più piano per la minore differenza di potenziale. La carica può definirsi SUFFICIENTE all'avviameno quando ci sono 14,4 volt per almeno un ora. La carica può definirsi completa quando l'assorbimento scende quasi a zero


Grazie Doc. Sei veramente un punto di riferimento elettrico :-) . Non ho problemi di tempo . Anzi. Ho due caricabatterie buoni (a goccia) e almeno due batterie uguali pertanto potrei procedere al collegamento. Grazioe ancora.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

RedAce
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 13:51:29



Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
Approfitto per chiedere: come mai a fari spenti quando freno mi si illumina la strumentazione come se i fari fossero accesi? Può dipendere perchè non ho la lampadina di posizione anteriore montata? Può centrare col fatto che non riesco a far funzionare la freccia posteriore destra nonostante abbia cambiato due gemme?

Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
anonym_4124176
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 14:04:11



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Se si illumina la strumentazione uando freni possono esserci tre cause
- ritorno i tensione a causa della mancata massa del fanale dietro,la corrente passa attraceso il filamento dello stop,passa attraverso quello della posizione e raggiunge il cavo delle luci di posizione . Posizione e stop dietro vanno corettamente? Capitava sugli elefant 750 che a causa della cottura del portalampade ceniva a mancare il collegameno di massa. In tal caso lo stop lo avevi con filamento da 5 w e a luci accese spariva.
- Massa interrotta sula fanaleria,quindi la tensione non potendo tornare al negativo per chiudere il circuito sceglie la strada più breve.
-Allentamento o bruciatura di uno dei cavi. Il fatto che manci la posizione ant è accidentale o voluto?


per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

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fender1959
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 14:05:24



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
scusate l'ignoranza...... ma che e' un caricabatterie "a goccia"???????

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"


anonym_4124176
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 14:14:42



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Un caricabatterie "a goccia" un piccolo trasformatore con controllo di tensione interno.è la versione portatile e non di marca di questo
http://speedsupplies.com/accessorylistingdetailpurch.asp?item=39797
e a differenza dei "comuni" caricabatterie elettromeccanici utilizza una regolazione "a commutazione" al posto della tecnologia convenzionale del trasformatore a lamierini. E solo UNO dei tanti modi possibili per caricare una batteria. Ovvio che la velocità è quella che è,con un bel trasformatore da 300 VA hai tutta un altra velocità . Può sembrare strano ma spesso con un caricabatterie potente e mal regolato NON carichi bene una batteria,infatti quelli "con avviamento" mi fanno storcere il naso. Io ne ho uno autocostruito a diodi SCR che può essere regolato da 0,5 a 40 A!

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

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RedAce
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 14:20:16



Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
Originariamente inviato da doc elektro
Se si illumina la strumentazione uando freni possono esserci tre cause
- ritorno i tensione a causa della mancata massa del fanale dietro,la corrente passa attraceso il filamento dello stop,passa attraverso quello della posizione e raggiunge il cavo delle luci di posizione . Posizione e stop dietro vanno corettamente? Capitava sugli elefant 750 che a causa della cottura del portalampade ceniva a mancare il collegameno di massa. In tal caso lo stop lo avevi con filamento da 5 w e a luci accese spariva.
- Massa interrotta sula fanaleria,quindi la tensione non potendo tornare al negativo per chiudere il circuito sceglie la strada più breve.
-Allentamento o bruciatura di uno dei cavi. Il fatto che manci la posizione ant è accidentale o voluto?


Posizione e stop funzionano. La lampadina della posizione anteriore manca per caso, nel senso che non ho ancora provveduto a metterne una. Che posso fare? Metto la lampadina e vedo se tutto funziona? E se il problema restasse?

Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
anonym_4124176
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 14:22:41



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Cambia la lampadina anteriore e poi piazza un tester con un capo a massa (alternativamente) sui due fili della freccia che non va,ottieni zero volt? La moto qual'è?

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

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RedAce
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 14:31:19



Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
La moto è il mio Monster 620 del 2003. Cosa vuol dire "un capo a massa alternativamente sui due fili della freccia che non va"? Perdonami ma sono assolutamente ignorante.

Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
anonym_4124176
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 14:45:19



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Allora vediamo si mi ricordo,se smonti il vetro del fanale dietro e il rifrangente finto-alluminio dovresti avere 5 fili,un blu che è la massa di faro post e frecce,un giallo e un verde che portano stop e posizione al fanale dietro e un paio di fili (di cui uno è azzurro ) che fanno freccia ds e sin. Se smonti il "becco" nero di plastica sotto al fanale dovresti trovare una giunta che alimenta anche la luce targa. Se prendi il tester e accendi la freccia dal lato dove non va dietro devi controllare se su uno dei due fili della freccia arriva la tensione perchè potrebbe mancare la massa. Se la tua moto è più nuova la massa è nera e va al fanale dietro e a ciascuna delle frecce. Dovresti avere un connettore bianco in plastica con tutti i fili sotto la sella in zona passeggero

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

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fender1959
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 14:50:48



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
Originariamente inviato da doc elektro
Un caricabatterie "a goccia" un piccolo trasformatore con controllo di tensione interno.è la versione portatile e non di marca di questo
http://speedsupplies.com/accessorylistingdetailpurch.asp?item=39797
e a differenza dei "comuni" caricabatterie elettromeccanici utilizza una regolazione "a commutazione" al posto della tecnologia convenzionale del trasformatore a lamierini. E solo UNO dei tanti modi possibili per caricare una batteria. Ovvio che la velocità è quella che è,con un bel trasformatore da 300 VA hai tutta un altra velocità . Può sembrare strano ma spesso con un caricabatterie potente e mal regolato NON carichi bene una batteria,infatti quelli "con avviamento" mi fanno storcere il naso. Io ne ho uno autocostruito a diodi SCR che può essere regolato da 0,5 a 40 A!


ah, grazie. ma puo' essere utilizzato anche come mantenitore di carica?
io uso ta tempo il mantenitore di carica e le mie batterie si trovano benissimo.

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"


anonym_4124176
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 15:00:25



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
E' un manitenitore come anche i caricabatterie fanno da mantenitore,quello cha cambia è il guscio esterno più massiccio e l'assenza di spigoli,poi che usino un circuito swicting,un sistema a transistor o una PORCATA di LM 317 o 337 il risultato è lo stesso,purtroppo con la lingua italiana dovremmo scrivere "caricabatteria a basso amperaggio a tensione costante" ma non te lo compra nessuno...se scrivi "battery tender" li vendi tutti. Il principio è quello di erogare una tensione massima di 14,4 volt e una corrente regolata in modo da non generare sovraccarichi. Il migliore è l'optimate pro - s ma tanti altri vanno ugualmente bene. In teoria se ti fai un circuitino con un 7815 e una manciata di componenti lo puoi fare anche tu.

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

RedAce
Inviato: venerdì 22 aprile 2011 17:05:39



Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
Originariamente inviato da doc elektro
Allora vediamo si mi ricordo,se smonti il vetro del fanale dietro e il rifrangente finto-alluminio dovresti avere 5 fili,un blu che è la massa di faro post e frecce,un giallo e un verde che portano stop e posizione al fanale dietro e un paio di fili (di cui uno è azzurro ) che fanno freccia ds e sin. Se smonti il "becco" nero di plastica sotto al fanale dovresti trovare una giunta che alimenta anche la luce targa. Se prendi il tester e accendi la freccia dal lato dove non va dietro devi controllare se su uno dei due fili della freccia arriva la tensione perchè potrebbe mancare la massa. Se la tua moto è più nuova la massa è nera e va al fanale dietro e a ciascuna delle frecce. Dovresti avere un connettore bianco in plastica con tutti i fili sotto la sella in zona passeggero


Grazie, ci lavoreró. Sei davvero molto esperto!

Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
pigsurfnero
Inviato: martedì 26 aprile 2011 12:22:05



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da RedAce
........ Sei davvero molto esperto![/size][/i]


Davvero Docelectro ! Sei esperto e disponibile. Grazie.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

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