Originariamente inviato da RedAce 9.41 minuti di pura passione.
Vorrei richiamare l'attenzione su alcuni passaggi in particolare. Preziosi ha definito Stoner un buonissimo collaudatore, per la velocità con la quale arriva al limite e per le indicazioni che da. Sino ad oggi, di Stoner, si è letto spesso il contrario e sinceramente, anch'io, guardando l'evoluzione delle prestazioni, anno dopo anno, ero convinto del contrario. Bench'è di parere diverso però, riconosco in Preziosi una persona ultra competente e non ho alcuna difficoltà nel rivedere la mia posizione.
Altro punto da considerare è la risposta di Stoner al momento del passaggio dalla GP08 alla GP09, era contento della precisione con cui entrava in curva. Risposta molto sorprendente se si pensa che il 2009 è l'inizio di 2 annate sempre più scadenti, rispetto alle precedenti, con un aumento non indifferente del numero di cadute. Le due cose, si contraddicono l'un l'altra, chi ha ragione? Stoner, nel definirla precisa e sincera in curva, oppure l'aumentato numero di cadute dovute (sopratutto nel 2010) alla perdita dell'anteriore? Inoltre, l'anteriore è un'altro dei problemi presenti nella GP11 e GP11.1 e neppure Rossi, sino ad ora, è riuscito a porvi rimedio.
A me, vengono in mente alcune considerazioni, ad esempio:
1) la moto si becca, spesso e malvolentieri, 2 secondi dai primi. Che sia lo sviluppo che sta retrocedendo? Che in Ducati e, in particolare, Preziosi, abbiano perso, di punto in bianco, le conoscenze tecniche per proseguire in un miglioramento della moto? Il motore portante, era già presente sulla GP07, quella che vinse il mondiale. La teoria del mkotore portante allora non è del tutto campata in aria. Che non sia questo il male principale della Ducati?
2) Vale, già l'anno scorso, dopo il grave infortunio e coi legamenti della spalla messi malissimo, si è vinto una gara e ha ottenuto diversi podi. Che sia Valentino che, dall'oggi al domani, ha disimparato a guidare la moto? Non possiamo neppure pensare che non sia ritornato il solito Vale dopo l'incidente, in condizioni fisiche peggiori, si è distinto ugualmente. Allora, forse, neppure Vale è la causa principale.
3) il punto 1 e 2, allora, non sono i principali problemi (anche se una parte di questi, non può prescindere, ne dalla moto, ne dal pilota. Se però vogliamo considerare che non siano questi i principali problemi, rimane solo il terzo elemento che determina le prestazioni, il pneumatico. Considerando le gomme come principale problema, si riuscirebbero a spiegare tante cose e anche i risultati, anno dopo anno, lo testimoniano.
Ricapitolando: la soluzione adottata dalla Ducati, cioè con motore portante, ha permesso di vincere un mondiale e Stoner ha vinto più di tutti i suoi rivali nell'era delle 800 e, sopratutto, nell'era del motore portante. Vale ha vinto 7 volte il titolo nella massima serie, più che avere scritto la storia, Vale "E'" la storia del motociclismo moderno, ha vinto come nessuno (a parte Agostini) e, anche dopo l'incidente, ha dimostrato di essere tornato vincente.
Della triade, solo gli pneumatici, in modo particolare dal 2009, anno del monogomma, hanno dato, sempre più spesso, grossi problemi alla Ducati, sino all'apice del 2010, dove Stoner si perdeva bellamente l'anteriore e, quasi spaesato, diceva di non avere capito come mai abbia perso l'anteriore. In altre gare, dove restava in piedi, dichiarava che di avere perso l'anteriore 2-3 volte, ma di avere avuto la fortuna di riprenderlo.
Secondo me, una parte di responsabilità è certamente da attribuire a moto e pilota, quando sviluppi una moto che presenta problemi per le gomme e questo problema non è capito in tempo, capita certamente di potere prendere strade sbagliate, nel contempo, capisco anche Vale che provando la GP11.1 col motore 1000 e su una piusta completamente riasfaltata, possa avere sbagliato nel dare giudizi molto lusinghieri e la mancanza di feeling con l'anteriore, unita ad una immane difficoltà di fare risultato, non lo faccia "tirare" al 100%. Questo può fare parte del problema, ma, più mi guardo in dietro, più guardo i risultati, più prosegue l'attuale stagione e io, più mi convinco che, anche in regime di monogomma, la bridgestone stia favorendo (anche inconsciamente per carità, non ci vedo dolo) le case costruttrici Giapponesi, sono sempre più convinto che questi pneumatici si sposino ottimamente coi paramentri di una moto col telaio doppio trave in alluminio, che poi è il sistema adottato da Yamaha, Honda e Suzuki. Se ci si poteva attendere una Yamaha e una Honda così competitive, nessuno (credo) si sarebbe mai aspettato di vedere una Ducati ufficiale, lottare con una Suzuki.
L'unico tassello fuori posto, è sempre stata la "specificità" della moto, solo Stoner e saltuariamente pochi altri arrivavano a podio con la rossa, però questo accadeva sempre, sia quando la Ducati era la moto da battere (tutto il 2007 e la parte centrale del 2008), sia quando le prestazioni sono calate.
Strana la vita.
Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
-----------Grandissima Ducati------------
------------Grandissima Ducati-----------