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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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Dubbio che farra' sorridere gli esperti...... In curva interna , il corpo lo si porta verso l interno curva in che modo ? 1. ''Alzandosi(up)'' dal sellino spingendo con le gambe sulle pedane e portando 1chiappa fuori etc etc 2. ''Scivolando'' col corpo (chiappe) verso l interno con 1chiappa fuori .  da quanto leggo , sarebbe il punto 1 ed il secondo sbagliato!, ma... nelle foto ,sembra sempre di vedere delle scivolate di chiappe verso l'interno curva me lo togliete questo dubbio, grazieeeee
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da kayakeuDubbio che farra' sorridere gli esperti...... In curva interna , il corpo lo si porta verso l interno curva in che modo ? 1. ''Alzandosi(up)'' dal sellino spingendo con le gambe sulle pedane e portando 1chiappa fuori etc etc 2. ''Scivolando'' col corpo (chiappe) verso l interno con 1chiappa fuori .  da quanto leggo , sarebbe il punto 1 ed il secondo sbagliato!, ma... nelle foto ,sembra sempre di vedere delle scivolate di chiappe verso l'interno curva me lo togliete questo dubbio, grazieeeee
Io penso che il modo corretto è il 2). Considera che questo spostamento lo fai in una fase di decellerazione improvvisa pertanto il sollevamento dalla sella ti può portare a catapultarti troppo in avanti con il busto. Ogni tanto mi è successo di alzare il sedere per spostarmi lateralmente ed ancora alle volte mi succede; lo ritengo un errore; la moto si scompone parecchio. Meglio lo scivolamento dolce e rapido.
Comunque nei cambi di direzione destra-sinistra, sinistra-destra il sedere è inevitabilmente più sollevato. --- Danke - Merci x 1000 ummm mi risulatava : 1staccata / 2portare il corpo indietro x bilanciare la staccata / 3ALZATA (?) / 4 e giu' basso verso basso/interno . Mi rimane sto dubbio , grz della risposta se sapessi diverso avvisami ummm ciaoooo
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da kayakeuOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da kayakeuDubbio che farra' sorridere gli esperti...... In curva interna , il corpo lo si porta verso l interno curva in che modo ? 1. ''Alzandosi(up)'' dal sellino spingendo con le gambe sulle pedane e portando 1chiappa fuori etc etc 2. ''Scivolando'' col corpo (chiappe) verso l interno con 1chiappa fuori .  da quanto leggo , sarebbe il punto 1 ed il secondo sbagliato!, ma... nelle foto ,sembra sempre di vedere delle scivolate di chiappe verso l'interno curva me lo togliete questo dubbio, grazieeeee Io penso che il modo corretto è il 2). Considera che questo spostamento lo fai in una fase di decellerazione improvvisa pertanto il sollevamento dalla sella ti può portare a catapultarti troppo in avanti con il busto. Ogni tanto mi è successo di alzare il sedere per spostarmi lateralmente ed ancora alle volte mi succede; lo ritengo un errore; la moto si scompone parecchio. Meglio lo scivolamento dolce e rapido. Comunque nei cambi di direzione destra-sinistra, sinistra-destra il sedere è inevitabilmente più sollevato.
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Danke - Merci x 1000
ummm mi risulatava : 1staccata / 2portare il corpo indietro x bilanciare la staccata / 3ALZATA (?) / 4 e giu' basso verso basso/interno . Mi rimane sto dubbio , grz della risposta se sapessi diverso avvisami ummm ciaoooo Questo penso che lo hai visto sul corso teorico di motosprint. Solo che nella pratica portare il cul.o prima indietro e poi in avanti è parecchio complicato. Nella mia modesta esperienza ho raggiunto la conclusione che meno spostamenti faccio in staccata e meno la moto mi si scompone. Io personalmente mi sollevo quanto basta per scivolare più dolcemente e rapidamente possibile sul lato ed in avanti. Con la pratica e l'esperienza questo movimento mi è diventato sempre più veloce e naturale però ogni tanto ed in qualche tipo di curva (per esempio in discesa) mi capita ancora che sollevandomi troppo di busto e sedere in staccata mi scompongo. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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Questo penso che lo hai visto sul corso teorico di motosprint. Solo che nella pratica portare il cul.o prima indietro e poi in avanti è parecchio complicato (  ed e'anche un M.AZZO!!). Nella mia modesta esperienza ho raggiunto la conclusione che meno spostamenti faccio in staccata e meno la moto mi si scompone. Io personalmente mi sollevo quanto basta per scivolare più dolcemente e rapidamente possibile sul lato ed in avanti. Con la pratica e l'esperienza questo movimento mi è diventato sempre più veloce e naturale però ogni tanto ed in qualche tipo di curva (per esempio in discesa) mi capita ancora che sollevandomi troppo di busto e sedere in staccata mi scompongo. [/size][/i][/quote]
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Del corso teorico di Motosprint ho trovato di facile esecuzione lo spostamento del corpo a seguito della traslazione del piede interno sulla pedana. Quando si apre la gamba interna e si mette la punta del piede aperta sulla pedana interna, automaticamente l'appoggio rimane sulla chiappa esterna e un pò di chiappa interna alla curva viena automatica, senza alzarsi o scivolare. Questo, ovviamente, in strada, senza portare il ginocchio in basso. Per il movimento da pista, che prevede anche di portare il busto perpendicolare alla curva in direzione dello specchietto interno, lascio a Pig la pratica e la teoria. Comunque, immagino che partendo dalla posizione sulle pedane, l'automatismo sia più immediato.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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Originariamente inviato da WormbikeDel corso teorico di Motosprint ho trovato di facile esecuzione lo spostamento del corpo a seguito della traslazione del piede interno sulla pedana. Quando si apre la gamba interna e si mette la punta del piede aperta sulla pedana interna, automaticamente l'appoggio rimane sulla chiappa esterna e un pò di chiappa interna alla curva viena automatica, senza alzarsi o scivolare. Questo, ovviamente, in strada, senza portare il ginocchio in basso. Per il movimento da pista, che prevede anche di portare il busto perpendicolare alla curva in direzione dello specchietto interno, lascio a Pig la pratica e la teoria. Comunque, immagino che partendo dalla posizione sulle pedane, l'automatismo sia più immediato. Danke Danke Sai... sono quelle sfumature che ai caproni come me aiutano un sacco a memorizzare. Ad esempio. quando diciamo ;il piede sulla pedana interna x gli gnurant! e' molto piu' semplice , sentirsi dire ; con il piede poszioanto sulla PUNTA della pedana etc etc e poi c'e' sempre grande Pig x fortuna Ri-Danke ciaooo  :d/
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da kayakeuOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da kayakeuDubbio che farra' sorridere gli esperti...... In curva interna , il corpo lo si porta verso l interno curva in che modo ? 1. ''Alzandosi(up)'' dal sellino spingendo con le gambe sulle pedane e portando 1chiappa fuori etc etc 2. ''Scivolando'' col corpo (chiappe) verso l interno con 1chiappa fuori .  da quanto leggo , sarebbe il punto 1 ed il secondo sbagliato!, ma... nelle foto ,sembra sempre di vedere delle scivolate di chiappe verso l'interno curva me lo togliete questo dubbio, grazieeeee Io penso che il modo corretto è il 2). Considera che questo spostamento lo fai in una fase di decellerazione improvvisa pertanto il sollevamento dalla sella ti può portare a catapultarti troppo in avanti con il busto. Ogni tanto mi è successo di alzare il sedere per spostarmi lateralmente ed ancora alle volte mi succede; lo ritengo un errore; la moto si scompone parecchio. Meglio lo scivolamento dolce e rapido. Comunque nei cambi di direzione destra-sinistra, sinistra-destra il sedere è inevitabilmente più sollevato. --- Danke - Merci x 1000 ummm mi risulatava : 1staccata / 2portare il corpo indietro x bilanciare la staccata / 3ALZATA (?) / 4 e giu' basso verso basso/interno . Mi rimane sto dubbio , grz della risposta se sapessi diverso avvisami ummm ciaoooo
Questo penso che lo hai visto sul corso teorico di motosprint. Solo che nella pratica portare il cul.o prima indietro e poi in avanti è parecchio complicato. Nella mia modesta esperienza ho raggiunto la conclusione che meno spostamenti faccio in staccata e meno la moto mi si scompone. Io personalmente mi sollevo quanto basta per scivolare più dolcemente e rapidamente possibile sul lato ed in avanti. Con la pratica e l'esperienza questo movimento mi è diventato sempre più veloce e naturale però ogni tanto ed in qualche tipo di curva (per esempio in discesa) mi capita ancora che sollevandomi troppo di busto e sedere in staccata mi scompongo. PIG DOCET!!! Vero, i movimenti prima, durante e dopo la staccata devono essere ridotti al minimo, precisi ed essenziali. Per far ciò la postura di guida in percorrenza di rettilineo, o comunque di curva veloce che non comporta spostamenti di bacino, deve essere il più arretrata possibile, anche per poter permettere la corretta posizione "in carena". Questo è dimostrato dal fatto che i piloti dispongono sulla sella della protezione anche a fondo sella, sulla parte posteriore di essa inquanto per poter stare in posizione aerodinamica bisogna andare indietro quanto possibile con il sedere. Per i piloti alti questo rappresenta un problema e spesso sembrano montare sopra il codino, per quelli bassi è necessario ispessire tale parte di sella per consentirgli di arrivare in fondo e toccarla, cosa che tra l'altro consente dio prendere la misura, esattamente come fanno le saponette. Lo spostamento del bacino in avanti inevitabilmente avviene con l'alzarsi della testa e del bacino da sotto il cupolino e dal serbatoio, ma in staccata l'estensione e la rigidità delle braccia necessarie a contrastare la compressione, ci fan comunque mantenere una certa posizione arretrata. Lo spostamento in avanti e laterale del bacino avviene quindi solo dopo il completamento della staccata, o comunque nel momento di passaggio dalla staccata alla piega. Qulacuno si avvicina in maniera etrema al serbatoio, accorcia la distanza tra le spalle e i semimanibri e si costringe a sporgere in fuori i gomiti in maniera evidente (Vermulen e Spies), altri rimangono in posizione più arretrata anche in piega per poi ritrovarsi più agili in uscita di curva riducendo il movimento di rientro.
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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Originariamente inviato da MonsteromaneOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da kayakeuOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da kayakeuDubbio che farra' sorridere gli esperti...... In curva interna , il corpo lo si porta verso l interno curva in che modo ? 1. ''Alzandosi(up)'' dal sellino spingendo con le gambe sulle pedane e portando 1chiappa fuori etc etc 2. ''Scivolando'' col corpo (chiappe) verso l interno con 1chiappa fuori .  da quanto leggo , sarebbe il punto 1 ed il secondo sbagliato!, ma... nelle foto ,sembra sempre di vedere delle scivolate di chiappe verso l'interno curva me lo togliete questo dubbio, grazieeeee Io penso che il modo corretto è il 2). Considera che questo spostamento lo fai in una fase di decellerazione improvvisa pertanto il sollevamento dalla sella ti può portare a catapultarti troppo in avanti con il busto. Ogni tanto mi è successo di alzare il sedere per spostarmi lateralmente ed ancora alle volte mi succede; lo ritengo un errore; la moto si scompone parecchio. Meglio lo scivolamento dolce e rapido. Comunque nei cambi di direzione destra-sinistra, sinistra-destra il sedere è inevitabilmente più sollevato. --- Danke - Merci x 1000 ummm mi risulatava : 1staccata / 2portare il corpo indietro x bilanciare la staccata / 3ALZATA (?) / 4 e giu' basso verso basso/interno . Mi rimane sto dubbio , grz della risposta se sapessi diverso avvisami ummm ciaoooo Questo penso che lo hai visto sul corso teorico di motosprint. Solo che nella pratica portare il cul.o prima indietro e poi in avanti è parecchio complicato. Nella mia modesta esperienza ho raggiunto la conclusione che meno spostamenti faccio in staccata e meno la moto mi si scompone. Io personalmente mi sollevo quanto basta per scivolare più dolcemente e rapidamente possibile sul lato ed in avanti. Con la pratica e l'esperienza questo movimento mi è diventato sempre più veloce e naturale però ogni tanto ed in qualche tipo di curva (per esempio in discesa) mi capita ancora che sollevandomi troppo di busto e sedere in staccata mi scompongo.
PIG DOCET!!!
Vero, i movimenti prima, durante e dopo la staccata devono essere ridotti al minimo, precisi ed essenziali.
Per far ciò la postura di guida in percorrenza di rettilineo, o comunque di curva veloce che non comporta spostamenti di bacino, deve essere il più arretrata possibile, anche per poter permettere la corretta posizione "in carena". Questo è dimostrato dal fatto che i piloti dispongono sulla sella della protezione anche a fondo sella, sulla parte posteriore di essa inquanto per poter stare in posizione aerodinamica bisogna andare indietro quanto possibile con il sedere. Per i piloti alti questo rappresenta un problema e spesso sembrano montare sopra il codino, per quelli bassi è necessario ispessire tale parte di sella per consentirgli di arrivare in fondo e toccarla, cosa che tra l'altro consente dio prendere la misura, esattamente come fanno le saponette. Lo spostamento del bacino in avanti inevitabilmente avviene con l'alzarsi della testa e del bacino da sotto il cupolino e dal serbatoio, ma in staccata l'estensione e la rigidità delle braccia necessarie a contrastare la compressione, ci fan comunque mantenere una certa posizione arretrata.
Lo spostamento in avanti e laterale del bacino avviene quindi solo dopo il completamento della staccata, o comunque nel momento di passaggio dalla staccata alla piega. Qulacuno si avvicina in maniera etrema al serbatoio, accorcia la distanza tra le spalle e i semimanibri e si costringe a sporgere in fuori i gomiti in maniera evidente (Vermulen e Spies), altri rimangono in posizione più arretrata anche in piega per poi ritrovarsi più agili in uscita di curva riducendo il movimento di rientro. utile & apprezzato ! ciaoo
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