

Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Nuovo post, tanto per raccogliere le esperienze in moto del weekend appena passato.
Parto io.
Dopo una vita che non lo facevo, ho partecipato nuovamente ad un motoraduno organizzato. In totale un ottantina di moto più cinque vespe. Vedere un serpentone di moto fa sempre un certo gustoso effetto. Il giro è stato di circa 80 chilometri, fatti entro i limiti di velocità (giustamente). I plus di un raduno così sono: il divertirsi a conoscere altre persone che condividono la medesima passione; i momenti culinari (tra colazione, aperitivo e pranzo c'era da sfondarsi); e quelli conviviali, in cui chiacchieri allegramente di bischerate e ti dimentichi per una mezza giornata il lavoro, la crisi mondiale, le tasse ecc. I minus: il caldo (con la mia MT10 è dura...); la velocità di crocera ridotta; gli alcolici sul tavolo che non puoi consumare per ovvie ragioni.
Eroe del giorno: un ragazzo con una RSV4, in tuta integrale, a farsi il giro ai 50 km/h dietro il gruppetto di vespe.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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prova a dare un calcio alla moviola,crolla di colpo il mondo dello sport (cit.)
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Ah, quasi dimenticavo. Nel lotto delle ottanta moto erano naturalmente ben presenti moto europee e giapponesi. Però ho notato diversi modelli di moto economiche. Le più erano Benelli TRK e Leoncino, poi tante Royal Enfield e anche diverse Voge, CF Moto e Zontes. Ad alcuni proprietari ho chiesto il perché e la risposta è stata intuibile: costano poco. Unito al fatto che in zona ci sono i concessionari di quest'ultime e non dei marchi balsonati...
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Niente giro a questo giro. Ho preferito il relax in spiaggia
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 10/06/2025
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Originariamente inviato da DrManettaNuovo post, tanto per raccogliere le esperienze in moto del weekend appena passato.
Parto io That's Not My Neighbor
Dopo una vita che non lo facevo, ho partecipato nuovamente ad un motoraduno organizzato. In totale un ottantina di moto più cinque vespe. Vedere un serpentone di moto fa sempre un certo gustoso effetto. Il giro è stato di circa 80 chilometri, fatti entro i limiti di velocità (giustamente). I plus di un raduno così sono: il divertirsi a conoscere altre persone che condividono la medesima passione; i momenti culinari (tra colazione, aperitivo e pranzo c'era da sfondarsi); e quelli conviviali, in cui chiacchieri allegramente di bischerate e ti dimentichi per una mezza giornata il lavoro, la crisi mondiale, le tasse ecc. I minus: il caldo (con la mia MT10 è dura...); la velocità di crocera ridotta; gli alcolici sul tavolo che non puoi consumare per ovvie ragioni.
Eroe del giorno: un ragazzo con una RSV4, in tuta integrale, a farsi il giro ai 50 km/h dietro il gruppetto di vespe. Leggere l'articolo mi ricorda i primi anni in cui ho iniziato ad appassionarmi alle moto di grossa cilindrata. Il Motoraduno non è solo un viaggio, ma un luogo d'incontro per anime affini. Anche se la bassa velocità può far venire il prurito alle mani ad alcuni fratelli, il sentimento di condividere la passione è la cosa più preziosa.
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