Ciao Wolf, il fatto non e' prendere un caffe', ( che ora hai gia preso, visto l'orario ) e' che la discussione, grazie anche alla frammentazione dovuta al distacco imposto dalle pagine, che sono 4 ma nella terza avevo inviato una considerazione sul tema ( la riporto qui' )
Fatto accadutomi a febbraio, passaggio al semaforo alla velocita' di 30-40 Km orari con la mia auto, una Fiat punto
che mi precede avendo il verde incappa, purtroppo sul passaggio semaforico in un ciclista che attraversa con il rosso
...
insomma nonostante la bassa velocita' , la distanza di 10 metri ecc. L'inchiodata dell'auto davanti, soprattutto
per il fatto che l'ho scambiata per un semplice rallentamento; io con la mia Palio, che di freni non ne ha molto...
ho tamponato. Insomma , che dire se avessi avuto la moto, sarei stato molto meno 'pirla' pur andando al doppio di velocita', capito che non conta essere prudenti e basta, bensi' ponderare sempre l'imprevisto; cosa che guidando la moto si affina proprio con un' andatura piu' 'fuori dai limiti' anche perche' no?
E mi riaggancio appunto al fatto che non e' la guida prudente che porta ad affinare l'attenzione agli imprevisti!
Preferisco farlo anche con una mail solo a te e daunio, cosi' non corro il rischio di lasciare per altri un giorno o tutto il wend prossimo, nel forum; e se volete quindi potete rispondere se e' questo il concetto espresso anche
da te Wolf e non sottoscritto da daunio. In dubbio mi rimane la posizione di Philip K Dick, sembrerebbe concordare con me e Wolf, dicendo la frase:
Non sono sicuro sul tuo ""se sei confuso tieni chiuso"" zel io preferisco ""ten duert paiasu""
ovvero non esagerare con prudenza in assoluto. Lamps
maurizsisti@msn.com Scooterista Pentito! ... Ora ho una ER-5