Ed è già sabato. La giornata comincia male.
Ieri sera siamo stati al Cafè Latino e, rapiti da un Grande concerto di musica etnica

, siam rientrati alle 3
Dopo una pessima notte

passata a smaltire caipiroska, bellini e mohitos

,
alle 8 Okkiolina la dolce mi sveglia dolcemente con una sonora pedata

.
Alle 9, ancora tutto rincojonito

, sono miracolosamente fuori casa e viaggio verso gli altri, che stanno in un posto che ignoro, perchè non ho capito dove cacchio sta

.
In compenso ho con me un kit completo di strumenti composto da navigatore che non naviga, aifone che non fona e bussola scombussolata
Alle 9 e 30, dopo che un incidente sulla Flaminia ci ha rallentato il passo

, mi immetto con dolcezza nell'uscita sbagliata.
Alle 9 e 50 siamo in aperta campagna

. Dopo aver tentato senza successo di dialogare con un paio di mucche, un albanese curdo e un contadino indigeno

il telefono squilla: è il Pig

, lievemente alterato... "
Ma ndò cacchio state????" e altre dolci parole, che qui non sta bene ripetere per evitare beep.
Per fortuna c'è Renzo

, che in 4 e 4 ... Otto (

) ci riporta sulla retta via...
Ore 10 e 10: si parte. Ci sono 6 moto per la Grande Avventura. Zel

e il suo Ghisone, Pig

e la sua Gixxer, Giorgio & Multistrada

(ammazza che bella!!!), il buon Renzo

e il sottoscritto
C'è poi un altro figuro su Hornet

, amico di Zel. Passerà una mezz'ora prima che mi renda conto che sta insieme a noi

.
Non c'è tempo pei saluti, la Flaminia ci aspetta.
Ore 11.00. Siamo in aperta campagna e ci pare giusto fermarci ad ammirare il paesaggio. In mezzo ad ettari ed ettari di pace ci fermiamo proprio sotto a un generatore, che fa un casino allucinante

. Qualcuno del gruppo cambia l'acqua alle olive

e sentenzia: "
E spegnete stò cacchio de Ducati!!!"
Ore 11.20. Il gioco si fa duro

. Salutato il "figuro"

, che poi ho scoperto chiamarsi Franz (volevo anche chiedergli:
ma tu sei il Franz di moto.it?, ma poi ho desistito perchè la moto non mi pareva quella), i duri cominciano a giocare.
Zel

, Pig

e il Ducati

cominciano a dar di manetta e, curva su curva, ci staccano in un lampo.
Io

e il povero Renzo

ce la mettiamo tutta, ma i 3, che oltretutto hanno un abbigliamento degno di veri piloti (a parte il buon Zel,

che se mette la tuta somiglia all'omino Michelin...

) sono irraggiungibili.
Per misericordia, ogni tanto ci aspettano a bordo della strada. (tanto per far capire: la prima volta avevano spento da poco il motore; la seconda volta giocavano a carte e Zel

vinceva a scopa 7-3 contro Pig

; la terza volta Zel

stava smontando la testata del Ducati

tanto per capire come fosse fatta e Pig

prendeva il sole in costume, dopo aver fatto un tuffettino a un lago)
Ore 13.30. Dopo una sfida serrata tra il Ghisone e il Gixxer, finita, mi pare, in parità (terzo il Multistrada

: non sempre si può vincere...) i nostri eroi sono finalmente al Ristorante

.
Siccome, come già detto, c'è stato un leggero distacco tra i primi 3 e gli altri 2, quando io

e Renzo

entriamo il Pig

è in mutande che si cambia al tavolo: può mai un grande pilota sporcare di sugo o porcini la Mitica Tuta?
Ore 15.00 Dopo abbondante libagione (per tutti, ma non per il buon Zel

che è un periodo che soffre di inappetenza) si arriva alla resa dei conti.
Io

e il Grande Renzo

siamo troppo lenti, decidiamo di "scaricarci" e andare verso Vallerano a prendere la marmellata di castagne per soddisfare le brame della paziente Okkiolina: la sfida continua tra i 3, che per tornare a casa passeranno, nell'ordine: l'Arrone, il Volturno, la Futa, la Cisa e lo Stelvio (su una ruota sola).
Chi abbia vinto, stavolta, non so. Ma io

ed il buon Renzo

siamo troppo stanchi per chiedercelo... Alla prossima, Amici ...
... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)