|
Iscritto: 12/09/2010 Locazione: (sv)
|
salve a tutti ragazzi oggi sono andato a pagare il bollo della moto (150€) vi sembra giusto pagare una tassa per girare su delle strade comuni che sono sempre asfaltate male,piene di buchi,fossi,ghiaia ecc? e poi xche ti fanno pagare in base ai kw del libretto? non sarebbe piu "onesto" pagare i kw effettivi cioe quelli alla ruota? voi che ne pensate?
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Che è una tassa stupida, come la revisione! Nel mio caso mi tolgono 70 € per il bollo e a che pro? Non è più una tassa di possesso (stupida, visto che ho già pagato un'imposta al momento dell'acquisto e pago un'imposta per la benzina che le do, per i ricambi che le compro, ecc...), ma una questua da pagare per avere guard-rail ghigliottine, buche, segnaletica spesso insufficiente, imboscate dei poliziotti con i loro laser, ecc...
La revisione poi non ne parliamo: 65 € per controllare che le lampadine si accendano, che le gomme non siano lisce (voglio vedere cosa dicono se monto le Supercorsa SC), che la moto freni e che le emissioni siano nella norma (con lo scarico orginale!). Vi pare che vado in giro con i freni finiti?! E se c'è qualcuno che lo fa, non dobbiamo pagare tutti 65 €, ma deve pagare lui i danni quando alla prima curva finisce in un fosso!
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 12/09/2010 Locazione: (sv)
|
ti quoto perfettamente redace va gia bene che non sono l unico a pensare certe cose io invece che bollo lo chiamerei quasi pizzo stradale
|
|
Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
|
Il bollo lo ritengo una rapina legalizzata, mentre la revisione no, perchè purtroppo un sacco di gente se ne frega della manutenzione e le gomme le cambia solo quando prende lo spauracchio, per non parlare dei fari, perciò la revisione serve proprio a tener a bada queste teste vuote, che volenti o nolenti esistono... in più son convinto che se non ci fosse la revisione, le assicurazioni metterebbero clausole dappertutto, tipo se le gomme sono usurate più di tot io non pago, se i fari non sono accesi io non pago ec...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Se già adesso si pagano le forze dell'ordine per fare controlli sulle strade, non sarebbe un costo in più fermare automobilisti e moticiclisti per controllare che le gomme non siano lisce, che le lampadine funzionino ed inventarsi un rilevatore di gas di scarico portatile come l'etilometro per l'alcool.
Non è giusto che tutti paghino per quei deficienti che vanno in giro senza battistrada e con le pastiglie finite!
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
|
Originariamente inviato da RedAceSe già adesso si pagano le forze dell'ordine per fare controlli sulle strade, non sarebbe un costo in più fermare automobilisti e motociclisti per controllare che le gomme non siano lisce, che le lampadine funzionino ed inventarsi un rilevatore di gas di scarico portatile come l'etilometro per l'alcool.
Non è giusto che tutti paghino per quei deficienti che vanno in giro senza battistrada e con le pastiglie finite! Vero ma in itaGlia non succederà mai...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
|
|
Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
|
Il bollo, sia esso x auto o moto, lo ritengo un furto al quale tutti noi siamo sottoposti ogni anno e non cambierà mai perchè l'italiano non si ribella, si adatta. Per quale assurdo motivo devo pagare una tassa su una mia Propietà che ho pagato col sudore del mio lavoro, senza ke nessuno mi regalasse nulla. Giá all'acquisto ho pagato una tassa. La pago x assicurarlo, pago l'assicuraz x ogni mezzo in mio possesso, anche se ne uso uno alla volta e solo io, quindi xkè non fare l' assicuraz anche su chi guida? Pago le tasse su gomme, ricambi, carburanti...direi tropp!!!
|
|
Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
|
Ciao a tutti.
Se vogliamo parlare di gabelle che il cittadino medio si trova di fatto obbligato a pagare per mantenersi onesto, oltre al bollo stradale ci sarebbe anche il canone TV (per foraggiare una TV pubblica in cui il max della cultura è rappresentato dai reality show), i bolli sui conti correnti e su altri tipi di investimenti / depositi / carte, se poi vogliamo fare le pulci addirittura la marca da bollo da 1,81 sul cartello esposto per vendere o affittare un oggetto o un immobile di proprietà (dove ovviamente dopo in caso di perfezionamento del contratto sai quante altre tasse e gabelle bisogna pagarci...).
Purtroppo però (io per primo) siamo bravissimi a lamentarci a parole salvo poi sedare i nostri impulsi di rabbia quando vediamo in TV la partita della nostra squadra del cuore o la gara di MotoGP, o peggio ancora Beautiful e simili... Perchè come ha saggiamente detto Luca "l'italiano non si ribella, si adatta", questo mentre pochi eletti (non parlo solo di politici - sarebbe come sparare sulla Croce Rossa - ma anche di calciatori, veline, nani e ballerine... più tutte le varie "lobby politico-social-medic-giudiziar-ingegner-ediliz-finanziar-comunicative") guadagnano cifre da capogiro impegnandosi nella sana arte di non fare un emerito [beep] da mane a sera (anzi peggio, ciò che sanno fare benissimo lo fanno contro di noi comuni mortali...). Speriamo in una nuova generazione migliore, ma anche qui come si dice dalle mie parti "la veggo buia..."
Lamps incastonati...
Why black OR white? Black AND white, that's right!!!
Suzuki RF600R
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Parole sante Quasar! Come si fa però a pagare una sola assicurazione per 2 o più veicoli? L'unica soluzione sarebbe di dichiarare che ogni mezzo viene sempre e solo guidato dalla stessa persona, ma a casa mia sarebbe impossibile perchè abbiamo 2 auto e ce le scambiamo frequentemente...
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
|
io ne pago.......8!!! (camion-camioncino-pala-auto-auto-moto-moto-moto) secondo voi quanto ne sono contento??
|
|
Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
|
Originariamente inviato da RedAceParole sante Quasar! Come si fa però a pagare una sola assicurazione per 2 o più veicoli? L'unica soluzione sarebbe di dichiarare che ogni mezzo viene sempre e solo guidato dalla stessa persona, ma a casa mia sarebbe impossibile perchè abbiamo 2 auto e ce le scambiamo frequentemente... Basterebbe assicurare la PATENTE e non il mezzo: chi ha un documento valido per poter guidare deve stipulare un contratto che potrebbe essere differenziato in base alle proprie esigenze, dichiarando sia la tipologia dei mezzi (auto, moto, camion, ecc.) che "il fattore rischio riflesso" (utilitaria piuttosto che SUV, scooter 250 piuttosto che supersportiva 1000) il quale potrebbe essere pure parametrizzato in base al virtuosismo di chi conduce (io ho 26 punti e pago meno, lui ce ne ha solo 5 e paga di più), è ovvio poi che uno guiderebbe tutto fino a quello che ha dichiarato (e quindi io che ho un monovolume 2500 nella mia assicurazione "inglobo" automaticamente anche le volte che prendo la Clio 1200 di mia moglie, viceversa lei potrebbe scegliere se risparmiare pagando solo per la sua Clio - ma non potrebbe poi guidare la mia auto - oppure pagare anche il segmento della mia auto - e quindi poterle guidarle entrambe). E' ovvio che in tal caso andrebbero previsti "incentivi di gruppo" per tutelare i reali casi di non convenienza (ad esempio se in una famiglia di 5 persone si posseggono 3 veicoli, si assicurano tutte le persone per il rischio maggiore ma poi si divide il premio per 5/3 perchè questo rappresenterebbe la situaizone reale). Questo presente un ulteriore vantaggio: la centrale di rischio potrebbe essere linkata ai dati sul virtuosismo e di conseguenza sulla validità della patente, così in caso di problemi i provvedimenti sarebbero irrogati direttamente al responsabile (e quindi niente più assicurazioni intestate a ignare nonnette di 90 anni che "coprono" le malefatte dei nipotini di 20...), in tempo reale (direttamente dalla pattuglia che fa il rilevamento). Solo che così si costringerebbero le assicurazioni a basarsi su dati REALI anzichè presunti e questo a loro non conviene di certo... LAMPS!!! Why black OR white? Black AND white, that's right!!!Suzuki RF600R
|
|
Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Bologna
|
Originariamente inviato da quasar1968Originariamente inviato da RedAceParole sante Quasar! Come si fa però a pagare una sola assicurazione per 2 o più veicoli? L'unica soluzione sarebbe di dichiarare che ogni mezzo viene sempre e solo guidato dalla stessa persona, ma a casa mia sarebbe impossibile perchè abbiamo 2 auto e ce le scambiamo frequentemente...
Basterebbe assicurare la PATENTE e non il mezzo: chi ha un documento valido per poter guidare deve stipulare un contratto che potrebbe essere differenziato in base alle proprie esigenze, dichiarando sia la tipologia dei mezzi (auto, moto, camion, ecc.) che "il fattore rischio riflesso" (utilitaria piuttosto che SUV, scooter 250 piuttosto che supersportiva 1000) il quale potrebbe essere pure parametrizzato in base al virtuosismo di chi conduce (io ho 26 punti e pago meno, lui ce ne ha solo 5 e paga di più), è ovvio poi che uno guiderebbe tutto fino a quello che ha dichiarato (e quindi io che ho un monovolume 2500 nella mia assicurazione "inglobo" automaticamente anche le volte che prendo la Clio 1200 di mia moglie, viceversa lei potrebbe scegliere se risparmiare pagando solo per la sua Clio - ma non potrebbe poi guidare la mia auto - oppure pagare anche il segmento della mia auto - e quindi poterle guidarle entrambe).
E' ovvio che in tal caso andrebbero previsti "incentivi di gruppo" per tutelare i reali casi di non convenienza (ad esempio se in una famiglia di 5 persone si posseggono 3 veicoli, si assicurano tutte le persone per il rischio maggiore ma poi si divide il premio per 5/3 perchè questo rappresenterebbe la situaizone reale).
Questo presente un ulteriore vantaggio: la centrale di rischio potrebbe essere linkata ai dati sul virtuosismo e di conseguenza sulla validità della patente, così in caso di problemi i provvedimenti sarebbero irrogati direttamente al responsabile (e quindi niente più assicurazioni intestate a ignare nonnette di 90 anni che "coprono" le malefatte dei nipotini di 20...), in tempo reale (direttamente dalla pattuglia che fa il rilevamento).
Solo che così si costringerebbero le assicurazioni a basarsi su dati REALI anzichè presunti e questo a loro non conviene di certo...
LAMPS!!! occhio però perchè la categoria maggiore non necessariamente è più a rischio (si le cilindrate più alte pagano di più ma non è detto che si schiantino più frequentemente) e la cosa non vale nemmeno per la patente: non sempre chi ha tutti i punti è anche più bravo e disciplinato, spesso è una questione di fortuna non farsi beccare o non trovare la strada messa male, oppure vedi gente che va pianissimo ma non sa fare una partenza in piano senza bruciare la frizione, non azzecca una curva giusta, frena in piena curva tanto c'è l'abs ecc. youtube è pieno di video su arzille persone che guidano da strapparsi i capelli, e nonostante ciò questi potrebbero avere meno limitazioni di te Quando un uomo con la moto incontra un uomo con la paletta, l'uomo con la moto è un uomo sfigato
|
|
Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Bologna
|
quanto al bollo, è stupido pagare per qualcosa di tuo e che hai già pagato, ma lo stato ha bisogno di soldi anche per tutelarci, e deve raggranellarli come può. a questo punto il discorso finisce sul dove lo stato dovrebbe trovarli sti soldi, ma si aprirebbe il solito vespaio...
Quando un uomo con la moto incontra un uomo con la paletta, l'uomo con la moto è un uomo sfigato
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Originariamente inviato da quasar1968Basterebbe assicurare la PATENTE e non il mezzo [...] Accidenti, mi piace come idea! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
fino al 1971 era così. poi quando il n° di veicoli registrati ha superato il n° di patenti si è cambiato metodo. Secondo gli ultimi aggiornamenti, ciclomotori esclusi, il numero di veicoli (moto+auto+tutto il resto) registrati al PRA è il triplo delle patenti.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
|
Originariamente inviato da nicola66fino al 1971 era così. poi quando il n° di veicoli registrati ha superato il n° di patenti si è cambiato metodo. Secondo gli ultimi aggiornamenti, ciclomotori esclusi, il numero di veicoli (moto+auto+tutto il resto) registrati al PRA è il triplo delle patenti. poi il 2 dicembre 1973 arrivò L'austerity
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
|
|
Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
|
da intestatario di tre autovetture, dato che ne posso usare solo una (peraltro 4 mesi l'anno quando non uso la moto) io penso che la tassa debba essere di proprietà. magari sarebeb bene esentare il primo veicolo, necessariamente inteso come quello con la tassa minore, rendendo peraltro logica una stupida equazione: non è indispensabile circolare con un mezzo a motore, chi sceglie questo metodo sceglie anche di pagarne la tassa. diverso è il discorso di: mezzi afferenti attività produttive (già largamente tassate) o mezzi che prestano servizi di pubblica utilità.
ma la moto no: e lo dice uno che le vende. la moto è un giocattolo per bambini grandi: comprate una marmitta in meno in tutta la vita ed avrete risolto il problema economico.
|
|
Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
|
Originariamente inviato da LeoSibaOriginariamente inviato da quasar1968Originariamente inviato da RedAceParole sante Quasar! Come si fa però a pagare una sola assicurazione per 2 o più veicoli? L'unica soluzione sarebbe di dichiarare che ogni mezzo viene sempre e solo guidato dalla stessa persona, ma a casa mia sarebbe impossibile perchè abbiamo 2 auto e ce le scambiamo frequentemente... Basterebbe assicurare la PATENTE e non il mezzo: chi ha un documento valido per poter guidare deve stipulare un contratto che potrebbe essere differenziato in base alle proprie esigenze, dichiarando sia la tipologia dei mezzi (auto, moto, camion, ecc.) che "il fattore rischio riflesso" (utilitaria piuttosto che SUV, scooter 250 piuttosto che supersportiva 1000) il quale potrebbe essere pure parametrizzato in base al virtuosismo di chi conduce (io ho 26 punti e pago meno, lui ce ne ha solo 5 e paga di più), è ovvio poi che uno guiderebbe tutto fino a quello che ha dichiarato (e quindi io che ho un monovolume 2500 nella mia assicurazione "inglobo" automaticamente anche le volte che prendo la Clio 1200 di mia moglie, viceversa lei potrebbe scegliere se risparmiare pagando solo per la sua Clio - ma non potrebbe poi guidare la mia auto - oppure pagare anche il segmento della mia auto - e quindi poterle guidarle entrambe). E' ovvio che in tal caso andrebbero previsti "incentivi di gruppo" per tutelare i reali casi di non convenienza (ad esempio se in una famiglia di 5 persone si posseggono 3 veicoli, si assicurano tutte le persone per il rischio maggiore ma poi si divide il premio per 5/3 perchè questo rappresenterebbe la situaizone reale). Questo presente un ulteriore vantaggio: la centrale di rischio potrebbe essere linkata ai dati sul virtuosismo e di conseguenza sulla validità della patente, così in caso di problemi i provvedimenti sarebbero irrogati direttamente al responsabile (e quindi niente più assicurazioni intestate a ignare nonnette di 90 anni che "coprono" le malefatte dei nipotini di 20...), in tempo reale (direttamente dalla pattuglia che fa il rilevamento). Solo che così si costringerebbero le assicurazioni a basarsi su dati REALI anzichè presunti e questo a loro non conviene di certo... LAMPS!!!
occhio però perchè la categoria maggiore non necessariamente è più a rischio (si le cilindrate più alte pagano di più ma non è detto che si schiantino più frequentemente) e la cosa non vale nemmeno per la patente: non sempre chi ha tutti i punti è anche più bravo e disciplinato, spesso è una questione di fortuna non farsi beccare o non trovare la strada messa male, oppure vedi gente che va pianissimo ma non sa fare una partenza in piano senza bruciare la frizione, non azzecca una curva giusta, frena in piena curva tanto c'è l'abs ecc. youtube è pieno di video su arzille persone che guidano da strapparsi i capelli, e nonostante ciò questi potrebbero avere meno limitazioni di te Concordo, anzi condivido appieno il discorso sui mezzi: a parità di (buona) manutenzione, io col mio Voyager ho un veicolo che sicuramente frena meglio e tiene la strada più della Clio di mia moglie, il fatto è che qualche parametro bisognerà pur darlo e la mia proposta ricalca solo ciò che di fatto avviene già oggi per le assicurazioni, se ci fosse un modo per migliorare anche questi aspetti ben venga!!! Quanto alla patente a punti, invece, non sono troppo d'accordo: sarà che io sono astemio e non mi drogo, ma sinceramente a me non è mai capitato di vedermeli defalcare, proprio perchè (almeno in auto...) sono abbastanza rispettoso delle regole, ovviamente getto il sasso e nascondo la mano perchè in moto vado come un matto, ma parto dal principio che "se decido di infrangere le regole, allora me ne devo assumere anche i relativi rischi e conseguenze". Poi è pur vero che in certi casi eclatanti certe amministrazioni locali mettono divieti assurdi e apparati-killer solo per far cassa, ma questa è un'altra storia... Why black OR white? Black AND white, that's right!!!Suzuki RF600R
|
|
Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
|
Originariamente inviato da nicola66fino al 1971 era così. poi quando il n° di veicoli registrati ha superato il n° di patenti si è cambiato metodo. Secondo gli ultimi aggiornamenti, ciclomotori esclusi, il numero di veicoli (moto+auto+tutto il resto) registrati al PRA è il triplo delle patenti. Nicola complimenti per la tua cultura: sinceramente non lo sapevo che fino al '71 le cose andassero come dicevo io. Quanto al fatto che i veicoli sono il triplo delle patenti, un po' è a causa di gente come noi che ha più di un veicolo intestato, un po' è colpa di certi soggetti che posseggono un veicolo ma non hanno la patente (scusate lo sfogo, ma a Prato di casi così riguardanti specialmente cittadini di etnia cinese o ROM ce ne sono a quintali... è per questo che paghiamo una RCA più cara che nel resto d'Italia). Why black OR white? Black AND white, that's right!!!Suzuki RF600R
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
Originariamente inviato da PGda intestatario di tre autovetture, dato che ne posso usare solo una (peraltro 4 mesi l'anno quando non uso la moto) io penso che la tassa debba essere di proprietà. magari sarebeb bene esentare il primo veicolo, necessariamente inteso come quello con la tassa minore, rendendo peraltro logica una stupida equazione: non è indispensabile circolare con un mezzo a motore, chi sceglie questo metodo sceglie anche di pagarne la tassa. diverso è il discorso di: mezzi afferenti attività produttive (già largamente tassate) o mezzi che prestano servizi di pubblica utilità.
ma la moto no: e lo dice uno che le vende. la moto è un giocattolo per bambini grandi: comprate una marmitta in meno in tutta la vita ed avrete risolto il problema economico. abbiamo idee opposte, nel senso che se proprio devo pagare una tassa su un veicolo la voglio pagare se e solo nel momento che lo metto su un'area pubblica. Finché sta su una mia proprietà è come se fosse un soprammobile. Ed era giustamente così 30 anni fa. Solo che con tutte le targhe registrate è stato un attimo cambiare il sistema ed obbligare tutti ad adeguarsi pena il pignoramento forzato. Siamo i soli in Europa che abbiamo un sistema basato sui KW e sulla classificazione ecologica. E siamo i soli con una tassazione progressiva sui KW per il passaggio degli usati. Roba da medioevo. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Guest |