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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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tanto per disquisire, sulla nota rivista ho letto questo nella prova dei 50.000km con la Multi 950, ---"Il nostro tester di lungo corso Fabio Manenti aveva un programma di viaggio che comprendeva all’inizio del tour il passaggio in una serie di Paesi dell’Est. In questo caso, arrivato il momento del tagliando dei 30.000 km, sarebbe stato difficile trovare la giusta assistenza per la Multistrada, specie quando questo tagliando ha operazioni impegnative come la regolazione del gioco valvole del comando desmodromico e il cambio delle cinghie della distribuzione che necessita di specifica strumentazione elettronica per metterle alla giusta tensione"--- capisco che ognuno di noi prima di affrontare un simile viaggio farebbe un bel tagliando, capisco anche che con tutta l'elettronica di oggi in caso di malfunzionamenti sarebbe problematico trovare la soluzione senza un Conce "attrezzato", e va bene .... ma qui si parla di mera e pura meccanicaconcettualmente trovo assurdo che ancora nel 2020 siano necessarie chissà quali attrezzature per "banali operazioni" di manutenzione, a causa di scelte tecniche che non hanno più nessun valore aggiunto in termini prestazionali né tanto meno con finalità razionali, cara Ducati, se non siete in grado di far durare ste cavolo di cinghie per almeno 100.000km mettete una catena come tutti, poi sulla vostra moto da "viaggio" sarebbe ora di levare quella complicazione del Desmo, che per fare il gioco valvole ancora un pò sembra di mettere mano al reattore del F35, tanto i 110cv da un 950cc li tirate fuori ugualmente anche senza Desmo, oggi tutte le soluzioni tecniche, tutti i pro/contro sono ben noti, nella meccanica applicata non s'inventa più niente da mò, ma perché insistere a complicare la vita ai propri clienti con scelte tecniche palesemente irrazionali ed ingiustificate da ogni punto di vista .... p.s. ci sarà un motivo perché Mercedes abbandonò il Desmo quando mio padre doveva ancora sposarsi 
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 07/05/2017
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il desmo ha ancora i suoi vantaggi, i motori ducati nella loro massima espressione fanno ancora la differenza, sia in motogp che su strada con le v4, non so in quanto sia quantificabile ma le molle a certi regimi non pareggiano il desmo, almeno questo è quello che ho sempre capito.
per il resto sono d'accordo, forse lo fanno per non differenziare troppo la produzione...
sulle cinghie però potrebbero forse intervenire prima, sono spesso mensionate come costo aggiuntivo.
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Se dovessi partire con il Versys per un viaggio del genere non farei nessun controllo particolare, ho già fatto cambio olio e filtro a inizio stagione e via! Ecco, guarderei lo stato delle gomme e poi go go go
Per quanto riguarda cinghia e desmo, probabilmente sono tecnicamente superati e sono pure una complicazione inutile, ma sarei curioso di provare lo stesso motore con una distrubuzione "classica" e sentire se si comporta allo stesso modo, se ha la stessa erogazione, se fa gli stessi magnifici rumori... Secondo me no
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 28/11/2017
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Ducati fonda il suo nome anche sulle differenze rispetto agli altri,ovviamente oggi con le potenze attuali desmo e cinghie di gomma sono delle soluzioni tecniche inutili.
Non si può avere la "fortuna" di BMW che continua a vendere un motore che ingombra con cilindri di più di 600cc(aveva provato con le serie K a cambiare ma gli andò maluccio).
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Iscritto: 07/05/2017
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per quanto riguarda il desmo state facendo confusione, nessuna molla ha velocità di ritorno paragonabili al desmo, quindi ad alti regimi non solo ha il suo perché, è attualmente superiore. l'alternativa al desmo sono le valvole pneumatiche (montate per prime da aprilia e prese dalla formula 1) ma hanno un costo superiore.
se volete parlare di risparmio ok, ma non dite che è superato perché è l'esatto contrario.
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Iscritto: 28/11/2017
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Il mio senso del superato è basato sul fatto che quando hai a seconda della cilindrata 80,100,120 150 cavalli sapere che sei superiore al massimo numero di giri(cioè in pista) è assoutamente ininfluente.
Ducati fa bene a tenersi queste differenze,tanto i numeri dei giapponesi non li farà mai e la gente dovrebbe capire che sta comprando anche un'idea di moto che richiede una manutenzione mediamente più onerosa.
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Iscritto: 07/05/2017
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beh ducati è un marchio esclusivo, con tutto ciò che ne comporta. secondo me fa bene a mantenere il desmo, sulle cinghie, come già detto, sono d'accordo anche io.
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Iscritto: 25/09/2016
Locazione: Milano
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Ducati è da un po' che utilizza la catena su alcuni motori.  Purtroppo in quelli che interessano meno...
D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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sulle Panigale, MegaMonster, MegaStreet capisco Ducati nel voler differenziarsi dalla concorrenza con scelte tecniche che sono di fatto il loro "marchio",
ma sulle loro moto da "viaggio", sulle serie piccole, che montino ste molle,
tanto sono motori che a malapena arrivano a 10.000 giri, ed oggi è appurato che fino a 13.000 le molle non creano problemi, e che montino sta benedetta catena, oramai rasenta il risibile un cambio cinghie a 30.000km,
quando sono stati costretti al passaggio dalla frizione a secco a quella ad olio mica han dovuto riprogettare tutto il blocco,
la stessa Distribuzione è tutta "fuori" dalle termiche,
che poi vorrei vedere in quanti comprano una Scrambler o una Multi perché ha il Desmo,
quando sappiamo che tanti degli attuali possessori Ducati manco sa cos'è il Desmo, e non gliene può fregar de meno ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 07/05/2017
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pensavo fossero tutte a cinghia.. come mai non è cosi? intendo, qual'è la spiegazione tecnica?
invece per quanto riguarda il desmo, magari differenziare la produzione non porta a tutti sti vantaggi lato economico..
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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hanno montato la catena con le ultime Panigale, i loro motori più prestazionali
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 02/03/2010
Locazione: torreglia (pd)
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quando ho letto la frase"per cambiare le cinghie e' necessaria una specifica strumentazione elettronica" stavo cadendo dalla sedia dal ridere.comunque ragazzi ,hanno ragione loro,finche' si sente dire al bar ,da gente che invece di sorpassarli gli giri intorno:"l'africa twin ha un motore fiacco,non arriva a 100 cv" e' giusto che siano clienti coccolati.A chi sui forum si vanta di fare 200.000km con una giapponese o compra un usato per 3000/5000 euri con l'intenzione di tenerla finche ' non scoppia ecc. ecc.Per chi deve vendere il nuovo...siamo brutte persone 
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Iscritto: 07/05/2017
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magari la porteranno anche sugli altri modelli, la catena intendo.
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Iscritto: 25/09/2016
Locazione: Milano
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Se in 11 anni non hanno smaltito il magazino delle cinghie non credo che lo faranno mai...
D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da andrea.matteoma sulle loro moto da "viaggio", sulle serie piccole[/size] Sono d'accordo, su queste moto anche io punterei alla "semplicità" e a proporre prodotti dalla manutenzione facile e poco onerosa.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 09/11/2019
Locazione: genova
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Per Ducati non è un problema molti comprano le moto per l'estetica e per la moda.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia
viaggia solo tubeless
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Iscritto: 07/05/2017
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sta mattina ho "scoperto" il sistema di distribuzione freevalve inventato dalla koenigsegg, non che lo voglia proporre a ducati è!  mi ha comunque impressionato 
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Iscritto: 28/11/2011
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Originariamente inviato da beciuquando ho letto la frase"per cambiare le cinghie e' necessaria una specifica strumentazione elettronica" stavo cadendo dalla sedia dal ridere.comunque ragazzi ,hanno ragione loro,finche' si sente dire al bar ,da gente che invece di sorpassarli gli giri intorno:"l'africa twin ha un motore fiacco,non arriva a 100 cv" e' giusto che siano clienti coccolati.A chi sui forum si vanta di fare 200.000km con una giapponese o compra un usato per 3000/5000 euri con l'intenzione di tenerla finche ' non scoppia ecc. ecc.Per chi deve vendere il nuovo...siamo brutte persone Bravo!
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 25/09/2016
Locazione: Milano
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Originariamente inviato da Wildmiciosta mattina ho "scoperto" il sistema di distribuzione freevalve inventato dalla koenigsegg, non che lo voglia proporre a ducati è! mi ha comunque impressionato Era preventivabile che si sarebbe arrivato a un motore a distribuzione meccatronica. La meccatronica ha fatto dei passi da gigante negli ultimi anni e in tutti i campi. Anche nel campo dove lavoravo prima molti clienti cominciavano a chiedere la sostituzione dei cilindri idraulici con cilindri elettrici.
D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da Tropp10HP
Era preventivabile che si sarebbe arrivato a un motore a distribuzione meccatronica.
La meccatronica ha fatto dei passi da gigante negli ultimi anni e in tutti i campi. Anche nel campo dove lavoravo prima molti clienti cominciavano a chiedere la sostituzione dei cilindri idraulici con cilindri elettrici.
non so quali siano i regolamenti in F1 e motogp, ma suppongo che arriveranno anche li, meno ingombri, meno peso e soprattutto meno assorbimento di potenza. non so se siano paragonabili ai cilindri elettrici di cui parli, il freevalve è comandato elettronicamente ma poi è mosso da un complesso schema pneumatico con condotti di aria e condotti di olio in pressione.. se ci dai un'occhiata tu magari ci capisci qualcosa, io ho rinunciato.. qualche anno fa queste cose erano impensabili, sapevi già che alla prima incertezza del controllo elettronico si sarebbe trasformato in un macinavalvole! oramai è più facile che sia la parte meccanica a fare cilecca.
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