Per portare al limite intendo spingere la moto al punto tale da arrivare a pacco ad ogni frenata e far ballare la moto in ogni percorrenza ed uscita di curva, come spesso sento dire al bar del passo (uno qualsiasi). Sul comfort di guida si deve ragionare differentemente perché generalmente gli ammortizzatori validi per stare comodi non sono validi per guidare da teppisti. E questo sarebbe un altro discorso.

Quello che ho detto nel mio post prendeva esempio dall'esperienza personale, essendo partito dalla moto conosciuta in assoluto per la più schifosa in fatto di ammortizzatori, cioè l'Honda Hornet. Avendo frequentato molti gruppi di hornettari, la cosa più in voga era l'immediata sostituzione del mono e poco dopo dei pompanti della forcella. Praticamente in tanti la modificavano appena acquistata. Ormai la nomea era talmente diffusa e condivisa che senza tali modifiche "risultava inguidabile".
Ebbene, tranne un brevissimo periodo, io l'ho guidata sempre con gli ammo originali (salvo la sostituzione dell'olio nella forcella) e sono sempre andato ottimamente. E' logico che un sostegno maggiore degli ammortizzatori è immediatamente percepibile, soprattuttto in frenate al limite (o comunque molto forti) per l'anteriore e se il mono non cede nelle uscite di curva a gas spalancato. Ma non essendo un pilota del motomondiale, bastava adattare la propria guida alla mollosità della ciclistica ed ottenevi il medesimo risultato di spendere centinaia di euri.

Chi la comprava e dopo mille chilometri aveva già sostituito tutto con Ohlins e via discorrendo, magari sorrideva perché era felicissimo di avere un Hornet "finalmente guidabile" e superdotata, ma molto spesso si ritrovava ad arrancare per stare dietro agli altri perché in realtà il problema non era nella moto.

Io, per motociclsiti che non riescono a portare al limite la ciclistica, intendevo questi.

---

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti

Hai fatto bene, io ho sempre pensato che le sospensioni siano l'aspetto più importante di una moto... personalmente preferisco avere una moto con pochi cv ma buone sospensioni che viceversa!

......... Poi se potessi avere tutte e due non mi dispiacerebbe

---

Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!

Si sono quelle 2 staffette collegate ai leveraggi del mono, che non è fissato direttamente al telaio come era la 850, non so spiegarmi tecnicamente. Cmq servirebbero a tenere l'avantreno più piantato, però è una posizione che non mi ispira tanto, per adesso ho fatto solo 200 km, devo farci ancora l'abitudine

ho fatto come ha detto lui, per essere più piantata all'anteriore, ma devo provare se non mi trovo rimetto le sue

,
E' una modifica efficace,che ti dà più aderenza all'anteriore e TE NE TOGLIE-questo è bene ricordarlo-al posteriore.

.[/size][/i][/quote] lo dubitavo, cmq la differenza è di 5 mm

mah,io le forcelle le ho sfilate di 7mm sia sull'850 e sul 900,non ho certo l'esperienza di un collaudatore o di colui che ha cambiato molte moto,ma mi sembra che la moto vada meglio sul misto stretto.(magari e' effetto placebo )

Ah ecco,probabilmente mi son trovato bene perche' avevo cambiato sia le molle e che il mono

mi dispiace,
ottieni due variazioni dell'angolo canotto diverse, per carità differenze minime ma ci sono,
se alzi dietro la variazione dell'angolo è minore,

se sai usare un CAD fai una prova ....

---

... c'è gente per tutto...

beh se lo hai già verificato ci credo, di certo con 5 mm ci sarà gia una differenza minima, la differenza che c'è tra aggiungerli o toglierli davanti o dietro immagino sia infinitesimale.

le biellette più corte di 5mm