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Vimoralizzo!
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 15:29:01


Iscritto: 10/04/2018
Originariamente inviato da andrea.matteo
Originariamente inviato da mpastorio
...... Ho studiato fisica solo a livello accademico a ingegneria....


e non ti basta?
al Poli ne studiate di Fisica, Matematica, Chimica, inteso nei 5 anni .... altrimenti col piffero fai "ingegneria",


l'abbiamo scritto tante volte,
la variabile indeterminabile della dinamica su moto è il pilota,

col proprio corpo unico
con i propri sensori unici
con i propri attuatori unici
con la propria centralina unica

e il risultato finale è una reattività e senso dell'equilibrio dinamico unico


p.s.
il GS non trasforma un paracarro in Valentino,
verificato di persona.


Si ma tu non fai testo, visto che hai recentemente dimostrato di poter percorrere la Val Maira credendo di essere in Val Badia e viceversa.


L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
Vimoralizzo!
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 15:33:59


Iscritto: 10/04/2018
Io ammira molto le competenze di fisica dimostrate da pastorio, poi però c'è quella cosa che si chiama andare in moto. Io ho detto che la guidabilità della moto dipende prima da altri fattori e poi, ma molto poi, dal peso e ho spiegato anche con esempi. Qui però c'è un tale, che ha confidenza con le moto quanto un rabbino con le ostie, che continua a mistificare nel tentativo (idiota) di fare bastian contrario a tutti i costi, dimostrando soltanto di essere nulla.

L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
andrea.matteo
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 15:41:32



Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
Originariamente inviato da nicola66
Originariamente inviato da andrea.matteo

due moto, una da 100kg e l'altra 200kg,
con le stesse misure ciclistiche, stessa posizione del baricentro ..... cambia dal giorno alla notte quando devi guidarle.



sul piano della fisica che ti è tanto cara cambierebbero solo i tempi di accelerazione e gli spazi di frenata.

ma siamo molto sull'empirico.



bon,
e qui mollo,

non ho voglia di leggere che domani il sole sorgerà ad Ovest ha ha ha



V., scolta
mi sa che ha ragione Luciopx .....


... c'è gente per tutto...
nicola66
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 15:42:44



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da mpastorio


Cambiano tutte le circostanze in cui ci si discosta da un moto rettilineo uniforme, quindi anche nei cambi di direzione e nella velocità con cui si scende in piega (che sono casi concettualmente equivalenti), a parità di altre condizioni.
Cambia anche l'entità degli spostamenti di peso a parità di accelerazione/decelerazione, con conseguenze sulla reazione che possono avere gli organi sollecitati dagli spostamenti di peso.
Cambia l'impronta a terra a causa della diversa deformazione degli pneumatici (a parità di pneumatici ovviamente).
Cambia anche la tenuta in curva sempre a causa della diversa deformazione degli pneumatici e della maggiore forza centrifuga a parità di percorrenza.


se introduci anche le variabili dinamiche sugli assi di rollio e beccheggio e delle relative reazioni degli organi meccanici interessati, poi però devi anche dirmi quale delle 2 è meglio e come fai a stabilirlo.


fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
nicola66
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 15:45:55



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da andrea.matteo


bon,
e qui mollo,

non ho voglia di leggere che domani il sole sorgerà ad Ovest ha ha ha


molli nel senso che la smetti di fare esempi indimostrabili e torni su QDE?


fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
mpastorio
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 15:49:19



Iscritto: 26/11/2017
Locazione: Bologna
Originariamente inviato da Vimoralizzo!
Io ammira molto le competenze di fisica dimostrate da pastorio, poi però c'è quella cosa che si chiama andare in moto. Io ho detto che la guidabilità della moto dipende prima da altri fattori e poi, ma molto poi, dal peso e ho spiegato anche con esempi. Qui però c'è un tale, che ha confidenza con le moto quanto un rabbino con le ostie, che continua a mistificare nel tentativo (idiota) di fare bastian contrario a tutti i costi, dimostrando soltanto di essere nulla.


Non hai spiegato un fatto scientifico, hai spiegato una tua impressione non circostanziata adeguatamente per essere presa come verità senza ulteriori spiegazioni.

Hai provato la stessa moto con lo stesso peso e un baricentro spostato? E la stessa moto con la stessa geometria e un peso diverso?
Su quali basi affermi che il baricentro conta di più? Esperienza scientificamente provata o tue impressioni?

Al di là dei modi che per molti interventi non sono costruttivi al confronto, mi sembra solo un confronto di opinioni senza quello che servirebbe per parlare di fisica del veicolo, e non parlo di studio ma di sperimentazione pratica ed esperienza tecnica.

Quindi per guadagnare in credibilità direi che sarebbe il caso di riportare la discussione un po' più a terra, non credo che qui nessuno abbia esperienze di progettazione di motocicli e studi dinamici su di essi per poter parlare di cosa conta di più o di meno in modo autorevole, me compreso. E visto che non solo la sensibilità è soggettiva, ma lo è anche la capacità di rapportare una sensazione ad un determinato effetto fisico teorico (in un sistema complesso come una moto), mi pare che ogni assolutismo in un senso o nell'altro lasci un po' il tempo che trova.
mpastorio
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 16:05:52



Iscritto: 26/11/2017
Locazione: Bologna
Originariamente inviato da nicola66
se introduci anche le variabili dinamiche sugli assi di rollio e beccheggio e delle relative reazioni degli organi meccanici interessati, poi però devi anche dirmi quale delle 2 è meglio


"se introduco"? Ci sono delle reazioni fisiche, non c'è nulla da introdurre, ci sono solo fattori da considerare.
Non sono qui a insegnare niente a nessuno, né pretendo di spiegare nulla, anzi mi aspetto di ricevere una spiegazione da chi ha precedentemente effettuato un'affermazione.
Non è che si può limitare un sistema a quello che si vuole/conosce/capisce..

Hai affermato che, secondo la fisica, al variare del peso di un veicolo cambiano solo tempi di accelerazione e spazi di arresto. Secondo me è molto più complessa di così la cosa... Ma potresti aver ragione e potrei sbagliarmi, ti dispiacerebbe spiegare meglio i motivi di quanto hai affermato?
Ad esempio in un cambio di direzione una moto con stessa geometria e distribuzione dei pesi, nonché stessa componentistica, ma con una differenza di peso sostanziale, avrebbe sempre lo stesso comportamento?

Considerando che abbia gli stessi cerchi e che la differenza di peso sia concentrata completamente sulla parte sospesa del veicolo, e tralasciando anche l'influenza sul baricentro che ha il peso del pilota (il sistema veicolo-pilota ha un baricentro diverso dal solo sistema veicolo, con conseguente comportamento dinamico diverso), ritengo che serva una forza diversa per contrastare l'inerzia e cambiare l'inclinazione del veicolo. É anche possibile che cambi l'interazione tra gomma e asfalto visto che ci sono forze in gioco diverse a parità di velocità di cambio di direzione.

Visto che sostieni che non sia così, sai darne una spiegazione?
Vimoralizzo!
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 16:17:04


Iscritto: 10/04/2018
Originariamente inviato da mpastorio
Originariamente inviato da Vimoralizzo!
Io ammira molto le competenze di fisica dimostrate da pastorio, poi però c'è quella cosa che si chiama andare in moto. Io ho detto che la guidabilità della moto dipende prima da altri fattori e poi, ma molto poi, dal peso e ho spiegato anche con esempi. Qui però c'è un tale, che ha confidenza con le moto quanto un rabbino con le ostie, che continua a mistificare nel tentativo (idiota) di fare bastian contrario a tutti i costi, dimostrando soltanto di essere nulla.


Non hai spiegato un fatto scientifico, hai spiegato una tua impressione non circostanziata adeguatamente per essere presa come verità senza ulteriori spiegazioni.

Hai provato la stessa moto con lo stesso peso e un baricentro spostato? E la stessa moto con la stessa geometria e un peso diverso?
Su quali basi affermi che il baricentro conta di più? Esperienza scientificamente provata o tue impressioni?

Al di là dei modi che per molti interventi non sono costruttivi al confronto, mi sembra solo un confronto di opinioni senza quello che servirebbe per parlare di fisica del veicolo, e non parlo di studio ma di sperimentazione pratica ed esperienza tecnica.

Quindi per guadagnare in credibilità direi che sarebbe il caso di riportare la discussione un po' più a terra, non credo che qui nessuno abbia esperienze di progettazione di motocicli e studi dinamici su di essi per poter parlare di cosa conta di più o di meno in modo autorevole, me compreso. E visto che non solo la sensibilità è soggettiva, ma lo è anche la capacità di rapportare una sensazione ad un determinato effetto fisico teorico (in un sistema complesso come una moto), mi pare che ogni assolutismo in un senso o nell'altro lasci un po' il tempo che trova.


Qui si parla di moto, non è un'aula di fisica. E' pieno di idioti (inutile fare nomi, no?...) che millantano conoscenze che non hanno, io non lo faccio. Non parlo di fisica, però conosco le moto e ho guidato moto leggere sulla bilancia ma pesanti nella guida e viceversa e come me tutti quelli che sanno cos'è una moto hanno capito che la "pesantezza" non si misura in kg e la guidabilità non è così strettamente correlata ai kg come qui si vuol far credere.

L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
Vimoralizzo!
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 16:18:50


Iscritto: 10/04/2018
Originariamente inviato da nicola66
Originariamente inviato da andrea.matteo


bon,
e qui mollo,

non ho voglia di leggere che domani il sole sorgerà ad Ovest ha ha ha


molli nel senso che la smetti di fare esempi indimostrabili e torni su QDE?


Dove, tra l'altro, sei lo zimbello del forum.

L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
mpastorio
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 16:42:42



Iscritto: 26/11/2017
Locazione: Bologna
Originariamente inviato da Vimoralizzo!

Qui si parla di moto, non è un'aula di fisica. E' pieno di idioti (inutile fare nomi, no?...) che millantano conoscenze che non hanno, io non lo faccio. Non parlo di fisica, però conosco le moto e ho guidato moto leggere sulla bilancia ma pesanti nella guida e viceversa e come me tutti quelli che sanno cos'è una moto hanno capito che la "pesantezza" non si misura in kg e la guidabilità non è così strettamente correlata ai kg come qui si vuol far credere.


Penso che non ci sia grande volontà da ambo le parti a cercare di capire quello che si sta dicendo.

Il peso sicuramente non è l'unica determinante della guidabilità e mi pare che tu abbia detto che ci sono cose sicuramente più influenti. Parere più che rispettabile per carità.
Ma per sostenere che il peso conti di gran lunga meno di altre caratteristiche non basta provare moto diverse, con componenti diverse, geometrie diverse, pesi diversi, posizioni di guida diverse e baricentri diversi. Andando poi a sensazione, che è soggettiva, senza avere dati fisici sostanziali per poter fare una correlazione significativa tra dati e sensazioni. Bisognerebbe provare la stessa moto, a parità di caratteristiche ma con una variazione solo del fattore che andiamo a valutare. E anche in questo caso è un bel problema, perché ad esempio se faccio la stessa moto con lo stesso telaio ma una volta in carbonio e un'altra in acciaio in realtà cambio il baricentro (perché non dipende solo dal telaio) e cambio la ciclistica (perché cambia la rigidità del telaio). Bisogna aggiungere pesi in punti diversi coerentemente con il baricentro, ma anche lì si vanno a stressare i punti di contatto e a deformare le parti portanti.

Insomma mi pare che questa esperienza che dichiari sia adatta per un'opinione personale, e non credo che ti conferisca titolo per dare dell'idiota a qualcuno che sta dicendo qualcosa di poi non così incompatibile. Ovvero che ANCHE il peso influenza la guidabilità (e non che è l'unico fattore che la determina).

Certo, tu dici che viene molto dopo, va bene. Ma resta una tua opinione, se non la sostieni con dati concreti.

Tornando al tema in oggetto, ovvero la MotoE: penso che qualche ingegnere specializzato che riesca a dare una distribuzione dei pesi e un baricentro sensato, nonostante il peso maggiore, ce l'abbiano tra le loro fila.

A questo punto se i piloti che provano quelle moto le trovano così "pesanti" come sensazione di guida, una certa componente viene da pensare che derivi proprio dal peso.
Sicuramente a quei livelli una certa taratura della distribuzione delle masse la riescono a fare, cosa ti fa credere che abbiano sbagliato così tanti fattori da rendere il contributo del peso irrilevante?

Marco.Triple
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 17:01:02



Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
Certo che il duetto nicola - vimoralizzo non è per niente bello da vedersi.

Spererei in un atteggiamento un po' più da adulti, chiedo troppo forse?

P.S. Voi avete, mi avete rotto il razzo, volete forse intraprendere la strada di lumachina? Basta che me lo diciate, prendo le medesime misure.

Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
andrea.matteo
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 17:34:25



Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
Originariamente inviato da mpastorio
....Tornando al tema in oggetto, ovvero la MotoE: ...

il problema a monte di tutto si chiama "Conservazione dell'Energia" o se preferite "Densità Energetica",


Originariamente inviato da Ponan68
....però il problema sono le batterie. Il peso aumenterebbe troppo oppure l'autonomia sarebbe minima....

Ponan,
tu che lavori in Marelli, e non da portinaio, ci potresti dire quanti kg delle attuali batterie sono necessari per accumulare la stessa energia di 1 kg di benzina (1,4 litri)?

kg+ kg- ....


il motore elettrico sarebbe perfetto per la trazione, anche per la moto,
già al primo mezzo giro di rotazione scarica tutta la sua coppia,
ma se non puoi attaccarci direttamente la linea elettrica come sul treno, tram, filobus ..... buonanotte ai sognatori,

non se ne esce,
troppo peso e poca autonomia,

oggi l'unico utilizzo realistico di una moto elettrica è il contesto urbano,
anche perché rimanere a "secco" alle 10 di sera in via Tal dei Tali è una cosa,
se ti capita in mezzo alla campagna è un'altra cosa,


quando s'inventeranno delle batterie rivoluzionarie come pesi e Densità Energetica ne riparleremo ....


... c'è gente per tutto...
Ponan
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 18:37:14



Iscritto: 17/02/2012
Locazione: Monza
Originariamente inviato da Ponan68
....però il problema sono le batterie. Il peso aumenterebbe troppo oppure l'autonomia sarebbe minima....


Originariamente inviato da andrea.matteo

Ponan,
tu che lavori in Marelli, e non da portinaio, ci potresti dire quanti kg delle attuali batterie sono necessari per accumulare la stessa energia di 1 kg di benzina (1,4 litri)?


Bisognerebbe considerare tantissimi parametri, il tipo di elettrodo, ovvero piombo, piuttosto che Ni-MH, Li-ion, la forma della cella (cilindrica, prismatica, pouch), la dimensione della cella, ... ma comunque prendendo dei dati generici, una batteria agli Ioni di Litio ad esempio, con voltaggio 3,6V, ti dà circa 200 Wh/kg, mentre la benzina 12.200 Wh/kg. Il vantaggio del carburante fossile sull'elettrico è impietoso … rispondendo alla tua domanda, 1 kg di benzina contiene 6 volte l'energia di una batteria al litio di pari peso.

Anche quando arriveranno le batterie con elettrolita allo stato solido (2022?), si passerà a 400 Wh/kg, ma sempre poco rispetto alla benzina.

Però bisogna considerare che il rendimento di un motore endotermico è bassissimo, mentre quello dei motori elettrici è fino al 97%. Però poi c'è il rendimento degli inverter...

Comunque fai conto che le previsioni degli analisti più attendibili, dicono che nel 2050, solo 1/3 delle auto prodotte nel mondo sarà completamente elettrica, quindi il 67% delle auto prodotte andranno ancora con un combustibile fossile. Questo dà l'idea di come l'elettrico sarà un fenomeno urbano o poco più (seconda macchina, oppure bassi chilometraggi, limiti normativi, ...)

... in moto è un avventura!
enrico.64
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 18:50:51



Iscritto: 30/01/2014
Locazione: Milano
Originariamente inviato da andrea.matteo

Ponan,
tu che lavori in Marelli, e non da portinaio, ci potresti dire quanti kg delle attuali batterie sono necessari per accumulare la stessa energia di 1 kg di benzina (1,4 litri)?

kg+ kg- ....


il motore elettrico sarebbe perfetto per la trazione, anche per la moto,
già al primo mezzo giro di rotazione scarica tutta la sua coppia,
ma se non puoi attaccarci direttamente la linea elettrica come sul treno, tram, filobus ..... buonanotte ai sognatori,

non se ne esce,
troppo peso e poca autonomia,

oggi l'unico utilizzo realistico di una moto elettrica è il contesto urbano,
anche perché rimanere a "secco" alle 10 di sera in via Tal dei Tali è una cosa,
se ti capita in mezzo alla campagna è un'altra cosa,


quando s'inventeranno delle batterie rivoluzionarie come pesi e Densità Energetica ne riparleremo ....



Condivido quanto dice Andrea,
ed è proprio per questi motivi che ho provato a spiegare perchè non vedo la velocità (gare su pista tipo Moto2/3 MotoGP), come il campo ideale per promuovere le moto elettriche rispetto a quelle a benzina.
Con tipologie di gare diverse (motard, enduro ecc)., la differenza di prestazioni, sarebbe sicuramente più limitata e in qualche caso, potendo contare su un minore gap di peso, la moto elettrica diventerebbe addirittura vantaggiosa rispetto ad una tradizionale.

Un motore elettrico, a pari potenza, pesa molto meno di uno a scoppio che è gravato anche da acqua e olio.
Ipotizzando 30 kg di differenza, si dovrebbero organizzare gare in cui 30/40 kg di batteria, siano sufficienti.
Con 30 kg di pile a 250 all'ora, si fa pochissima strada. Su un circuito da supermotard o in una breve prova speciale di enduro, questi kg potrebbero invece essere più che sufficienti.



Il campionato Moto-E attuale, sembra fatto apposta per mortificare le moto elettriche.
Sportivamente parlando, una moto che pesa il doppio e va la metà di altre (ma solo per 10 minuti....mega spavento ), non può che essere deludente e poco interessante..





brindisi brindisi brindisi











"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
andrea.matteo
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 18:55:27



Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
consideriamo anche il ben superiore rendimento del motore elettrico,
nel senso a parità di energia fornita quanta ne restituisce in forma meccanica,
a naso potremmo dire non meno di 20 kg di batteria per 1 kg di benzina,

fine del confronto elettrico-endotermico nel campo moto

ne riparliamo nel 2050, per chi ci sarà ha ha ha


Edit:
dimenticavo,
poi c'è la questione di quando devi fare il pieno ....



... c'è gente per tutto...
mpastorio
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 19:05:02



Iscritto: 26/11/2017
Locazione: Bologna
Originariamente inviato da andrea.matteo
consideriamo anche il ben superiore rendimento del motore elettrico,
nel senso a parità di energia fornita quanta ne restituisce in forma meccanica,
a naso potremmo dire non meno di 20 kg di batteria per 1 kg di benzina,

fine del confronto elettrico-endotermico nel campo moto

ne riparliamo nel 2050, per chi ci sarà ha ha ha



Forse ho capito male cosa intendi, ma dovrebbe essere il contrario: essendo il benzina meno efficiente il rapporto effettivo peso-energia spendibile dovrebbe rivalutare l'elettrico.

Ponan, i dati che hai fornito sono sull'energia teorica totale o tengono conto dell'efficienza di conversione?
andrea.matteo
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 19:15:53



Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
è quello che dico....

nonostante il rendimento del motore elettrico siamo + o - su quei rapporti di peso


... c'è gente per tutto...
OMeGA_65
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 19:55:35



Iscritto: 28/11/2011
Oh, comunque grazie, mi avete dato un sacco di informazioni interessanti!
Se avete qualche curiosità sulla forgiatura delle lame antiche chiedete pure che ricambio ha ha ha

Il pescaTV fluviale!
nicola66
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 20:53:49



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da mpastorio
Originariamente inviato da nicola66
se introduci anche le variabili dinamiche sugli assi di rollio e beccheggio e delle relative reazioni degli organi meccanici interessati, poi però devi anche dirmi quale delle 2 è meglio


Hai affermato che, secondo la fisica, al variare del peso di un veicolo cambiano solo tempi di accelerazione e spazi di arresto. Secondo me è molto più complessa di così la cosa...
Visto che sostieni che non sia così, sai darne una spiegazione?


ma è ovvio che nella realtà il sistema sarebbe + complesso.
ma il punto erano i presupposti originali del confronto scritti nella pagina precedente :

due moto, una da 100kg e l'altra 200kg,
con le stesse misure ciclistiche, stessa posizione del baricentro ..... cambia dal giorno alla notte quando devi guidarle.


+100kg vuol dire effetti vari e diffusi su tutta la ciclistica che a sua volta interviene sulla dinamica di guida.
A quel punto le moto non sono + le stesse dato che le geometrie non saranno + equivalenti.
Per cui viene meno il confronto.


fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
Ponan
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019 21:03:42



Iscritto: 17/02/2012
Locazione: Monza
Originariamente inviato da mpastorio
Originariamente inviato da andrea.matteo
consideriamo anche il ben superiore rendimento del motore elettrico,
nel senso a parità di energia fornita quanta ne restituisce in forma meccanica,
a naso potremmo dire non meno di 20 kg di batteria per 1 kg di benzina,

fine del confronto elettrico-endotermico nel campo moto

ne riparliamo nel 2050, per chi ci sarà ha ha ha



Forse ho capito male cosa intendi, ma dovrebbe essere il contrario: essendo il benzina meno efficiente il rapporto effettivo peso-energia spendibile dovrebbe rivalutare l'elettrico.

Ponan, i dati che hai fornito sono sull'energia teorica totale o tengono conto dell'efficienza di conversione?


Dell’energia che può essere accumulata in una cella al litio. A questa devi togliere il rendimento motore, inverter, battery management system, riduttori, ... in generale il sistema elettrico è più efficiente ma per ora, e almeno per i prossimi 5 anni, sarà poco capace in termini di densità di energia. E sembra incredibile, ma considerando il ciclo produttivo di un auto elettrica, l’energia per farla andare, e la sua dismissione, è pure più inquinante per molti parametri.

... in moto è un avventura!
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