Planet Explorer 9, Scotland - Day 3

Lasciamo il Royal Deeside, il tratto superiore della valle del Dee, così chiamata proprio per il profondo legame fra questa regione con la monarchia inglese, per giungere lungo la A93 Balmoral Castle
16 giugno 2016

Lasciamo il Royal Deeside, il tratto superiore della valle del Dee, così chiamata proprio per il profondo legame fra questa regione con la monarchia inglese, per giungere lungo la A93 proprio a Balmoral Castle, il castello dove sua Maestà, la regina Elisabetta, viene sovente a riposarsi un po’, tanto che l’arzilla sovrana, nonostante i suoi 90 anni di età, il 25 maggio ha deciso di regalarsi una vacanzina in Scozia, nella sua umile fortezza. Beh non tanto umile per la verità, visto che questa regale dimora, acquistata nel 1855 per la regina Vittoria, con il tempo si è ampliata, fino a raggiungere gli attuali, udite bene, 260 chilometri quadrati!

Il bello degli scozzesi è che sanno vendersi bene senza poi concedere niente, meritandosi così la loro gloriosa fama! Entri nel castello della regina, aspettandoti di vedere una minima parte dei suoi appartamenti, ed invece scopri che è ammesso il solo accesso al salone da ballo, dove per altro non è consentito fotografare. Non ci resta che fare dietro-front e salire di nuovo in sella alla nostra GSX in attesa di un percorso che ci dia un po’di entusiamo, quanto meno per controbilanciare il grigiore del cielo. Imboccando la A939 in direzione Tomintoul si attraversa il Cairngorms National Park che è in pratica un vasto altopiano con profonde vallate ed un’altitudine media oltre i 1000 metri, clima sub-artico ed una vegetazione definita “tundra alpina”, con uccelli d’alta quota. Cinque delle sei vette più elevate del Regno Unito sono proprio in questa regione e, scendendo a quote inferiori, il paesaggio alpino lascia spazio a glen molto pittoreschi, circondati da foreste di pini. La strada è un lungo nastro d’asfalto che corre rapido su e giù per questi immensi altopiani e dove i 146 cavalli del quadricilindrico in linea Suzuki iniziano davvero a sciogliere le briglie! Il sound rauco dello scarico Yoshimura comincia a tuonare oltre i 6.000 giri e, disinserendo il traction-control, si scopre l’altra faccia di una moto iper-sportiva per natura ma che porta con grande disinvoltura la giacca da turismo.

Nell’ampia valle di Strathglass, che si estende per una trentina di chilometri, si trova Glen Affric, uno dei glen più belli di tutta la Scozia, con aspre vette montane e decine di laghetti. Le Dog Falls sono uno dei suoi angoli scenografici più belli, dove le acque del fiume Affric si insinuano in una stretta gola di roccia. Passiamo Inverness senza nemmeno una sosta perchè ci ricorda il caos delle grandi città e proseguiamo lungo la A82 fino a Drumnadrochit, sulle rive del lago di Loch Ness. Un tempo, e parlo di 25 anni fa, era una meraviglia visibile quasi da bordo strada, oggi resta sempre tale, con in più la furibonda presa d’assalto dei turisti. E stiamo parlando del castello di Urquart, un maniero semi-distrutto ma intatto nel suo fascino, che conserva 5 secoli di storia e, come tutti i castelli che si rispettino, ha le sue belle storie travagliate e tormentate tanto che nel 1692, prima che finesse nelle mani dei Giacobiti, venne fatto esplodere!

Testo e foto di Luca Bracali
Video di Danilo Musetti

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