SBK. Savadori : “Sono contento, ma la gara è domani”. Rea “Non sono preoccupato”

di Carlo Baldi
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Savadori e Rea sono stati i protagonisti in positivo ed in negativo di questa prima giornata del Lausitzring. Ecco le loro dichiarazioni subito dopo le prove

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16 settembre 2016

Non saliva sulla sua RSV4 da più di quattro mesi e non aveva mai visto il Lausitzring nemmeno in televisione, ma oggi pomeriggio Lorenzo Savadori si è messo tutti alle spalle, compresi molti top riders che invece avevano provato su questo circuito durante la pausa estiva. Lorenzo però, come è nel suo stile Savadori, cerca di smorzare gli entusiasmi.

«E’ solo venerdì e non ho vinto niente – ha dichiarato il rookie dell’Aprilia – La mia pole provvisoria è frutto di un solo giro veloce. Questa mattina ho fatto tutto il turno con le stesse gomme per imparare il tracciato e per capire come reagiva la mia moto. Nel finale del secondo turno abbiamo messo una gomma morbida ed è venuto fuori il tempone».

Come sei messo per la gara di domani?

«Ancora non so come sono messo per la gara, anche perché le previsioni parlano di pioggia e se fosse così cambierebbe tutto. Resta comunque la soddisfazione di aver fatto una buona prestazione, per la quale devo ringraziare l’Aprilia e tutti i ragazzi del team Iodaracing che stanno facendo un grande lavoro».

Per Jonathan Rea invece non è stata una giornata da ricordare.

«E’ stato tutto difficile oggi – ha affermato Johnny – ed il motivo principale è che qui ho girato solo con una moto di serie e quindi questa mattina abbiamo dovuto capire come si comporta la nostra Ninja su questa pista. Il tracciato non è facile da interpretare ed inoltre è pieno di buche, che rendono più difficile il nostro lavoro. Non abbiamo problemi importanti da risolvere, ma devo migliorare in molti punti. Però sono ottimista, anche perché il mio passo è già buono».

Domani per la prima volta dovrai disputare la Superpole1

«Non penso sia un problema e la cosa non mi preoccupa. Se domani pioverà, come dicono le previsioni, disputare la Superpole 1 sarà per me un vantaggio, visto che starò in pista 15 minuti in più rispetto ai miei avversari ed avrò modo di disputare la Superpole2 conoscendo già le condizioni della pista».