SBK. La parola ai protagonisti di Gara-1

SBK. La parola ai protagonisti di Gara-1
Carlo Baldi
Ecco cosa hanno dichiarato i protagonisti di gara 1 a Misano appena scesi dal podio. Ad iniziare da Rea hanno tutti rivolto un pensiero allo sfortunato Davies
18 giugno 2017

Le dichiarazioni dei protagonisti della prima manche del GP di Misano.

 

Tom Sykes

«Le gare sono fatte di episodi. Come a Donington siamo stati molto veloci anche con la griglia invertita. Oggi le circostanze ci sono state favorevoli e quindi sono felice. Prendiamoci i 25 punti e niente di più. Per domani dobbiamo migliorare l’assetto della moto. Già in gara ho pensato a quella di domani, ma ho visto che anche tutti gli altri piloti avevano dei problemi. Nelle corse bisogna accettare cose come queste e spero solo che Chaz stia bene dopo aver visto qualche filmato rallentato del suo incidente. Sembrava un brutto incidente brutto e spero che Chaz si stia riprendendo e che si in grado di correre domani. Per ora prenderemo questi 25 punti che ci danno una maggiore forza per domani».

 

 

Jonathan Rea

«La mia strategia era quella di fare una gran staccata ed entrare all’interno di Davies all’ultima curva, ma purtroppo per entrambi non siamo arrivati all’ultima curva. Mi spiace soprattutto per Chaz. Ha commesso un errore e sono molto dispiaciuto di averlo colpito ma non potevo fare assolutamente nulla. Spero che sia OK. Non riesco a ricordare un’altra gara nella quale sono salito sul podio dopo essere caduto, forse in una gara sul bagnato, ma non sono sicuro. In precedenza nella caduta di van der Mark ho dovuto uscire di pista per evitarlo. Sono stato molto vicino a colpire lui o la sua moto. E’ stata certamente una gara molto movimentata. E’ stato un vero peccato perché io e Chaz stavamo lottando per la vittoria».

 

 

Alex Lowes

«Sono ovviamente felice di essere salito sul podio! Questo fine settimana è iniziato veramente in modo difficile per me, con tre cadute al venerdì e onestamente non avevo trovato con questo tracciato lo stesso feeling che avevo con le altre piste. Ma in gara oggi sono riuscito a fare un buon inizio ed ho notato che molti altri piloti stavano lottando con vari problemi e sono riuscito a mantenere un ritmo costante. Spero che tutti i piloti caduti stiano bene. Il mio compagno di squadra Michael ha fatto un lavoro fantastico per tutto il weekend, e sembra che l'incidente non si stato affatto per colpa sua e quindi meritava molto di più da questa gara. È bello essere sul podio ed è bello vedere ripagato il nostro duro lavoro. Anche senza gli errori dei piloti che mi precedevano eravamo comunque relativamente vicini ai primi, che è un buon passo avanti per noi. Sono contento, è un ottimo risultato dopo un week-end difficile e speriamo di poter apportare piccoli cambiamenti alla moto per essere più vicini alla battaglia per la vittoria nella gara di domani».

 

 

Marco Melandri

«Questa mattina avevo ottime sensazioni, ma le condizioni del tracciato sono cambiate con il caldo e non avevo la stessa fiducia in gara. Quando Rea mi ha passato sul finale, abbiamo perso mezzo secondo. All’ultimo giro volevo stare incollato ai primi perché mi aspettavo che la lotta tra Rea e Davies avrebbe potuto creare un’opportunità, ma appena ho mollato i freni alla 4 ho perso l’anteriore. Purtroppo, abbiamo faticato con l’aderenza dall’inizio. Col senno di poi sarebbe stato meglio non forzare, ma il bilancio resta positivo perché negli ultimi due round avevo faticato molto mentre le prestazioni su questa pista mi danno fiducia per il futuro».

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