SBK : Aruba con Ducati e Monster con Kawasaki

SBK : Aruba con Ducati e Monster con Kawasaki
Carlo Baldi
Nuove ed importanti sponsorizzazioni sanciscono la crescita del campionato mondiale Superbike ad un mese dal primo round di Phillip Island. Lo spagnolo Roman Ramos al team GoEleven SBK|C.Baldi
18 gennaio 2015

Punti chiave

Il mondiale Superbike attira nuovi ed importanti sponsor. Il nuovo ciclo iniziato due anni fa da Dorna al momento dell’acquisizione del mondiale delle derivate dalla serie inizia a dare i suoi frutti. Grazie a nuove regole, che avvicinano le moto alla serie e promettono un maggiore spettacolo e all’apertura ai mercati emergenti (Malesia e Thailandia in attesa di India e Cile) la Superbike è diventato un veicolo pubblicitario molto interessante per chi voglia divulgare nel mondo il proprio marchio ed i propri prodotti.

Aruba e Ducati hanno annunciato un accordo triennale ed è nato il team Aruba.it Racing-Ducati Superbike team. Un progetto a largo respiro che vedrà Aruba, azienda toscana, direttamente coinvolta nella gestione della squadra ufficiale Ducati, oltre che nel ruolo di title sponsor. Un accordo che permetterà alla casa di Borgo Panigale di incrementare i propri investimenti in Superbike per tornare a primeggiare nel campionato che ha di fatto creato un’immagine racing e vincente delle rosse italiane, che però negli ultimi anni si era alquanto appannata.

Non cambia la gestione tecnica del team, ancora affidata all’esperienza ed alle indubbie capacità degli uomini della Feel Racing. Serafino Foti è stato confermato nel ruolo di Team Manager, così come Ernesto Marinelli sarà ancora Responsabile del Progetto Superbike di Ducati Corse e Direttore Tecnico della squadra. Aruba che ha la propria sede ad Arezzo, è leader nei servizi di web hosting a livello europeo e si occuperà di alcuni degli aspetti organizzativi, nonché delle attività di comunicazione e marketing del team e sarà rappresentata sui circuiti da Luca Scassa, pilota aretino che svolgerà anche il compito di collaudatore per la Ducati Superbike.

A portare in pista le rinnovate Panigale 1199 R saranno ancora Chaz Davies e Davide Giugliano, chiamati ad un salto di qualità rispetto allo scorso anno. A seguito delle novità di cui sopra e del nuovo regolamento tecnico che, almeno sulla carta sembra favorire le bicilindriche, ci si aspetta che Giugliano e Davies possano puntare al podio in ogni gara, il che significa lottare per il titolo mondiale.

Ma le altre case non stanno certo a guardare, ad iniziare dalla grande sconfitta del 2014, la Kawasaki. L’azienda di Akashi ha annunciato un accordo con Monster Energy, azienda già legata a Kawasaki nel motocross e nel supercross. La livrea delle ZX-10R di Sykes e Rea sarà rivelata a Barcellona, in occasione della presentazione ufficiale della squadra vice campione del mondo. Nuova linfa anche per la casa giapponese quindi, che avrà modo di investire maggiormente nel mondiale Superbike e di dare tutto il supporto necessario al “dream team” composto da un talentuoso Rea e da un Sykes assetato di rivalsa, dopo il secondo posto del 2014. Ma i due riusciranno a convivere? Rea darà nuovi stimoli a Sykes o al contrario il vice campione del mondo subirà la personalità di Johnny?

Una domanda che avrà presto una risposta. La seconda fase dei test invernali che è iniziata da alcuni giorni a Portimao proseguirà al Motorland Aragon per poi far ritorno a Portimao e concludersi il 27 Gennaio sul tracciato di Jerez in Spagna.

Tutti i team della Superbike saranno al lavoro nelle prossime settimane per prepararsi al meglio ai test ufficiali ed al successivo primo round, che si disputeranno dal 16 al 22 Febbraio sulla fantastica pista di Phillip Island in AustraliaI prossimi a scendere in pista al Motorland Aragon saranno il team Pata Honda Ten Kate di Guintoli e Vd Mark e tre team Kawasaki : l’ufficiale KRT ed i due privati Iron Brain Grillini e Pedercini.

La squadra di Andrea Grillini farà debuttare Santiago Barragan e Christophe Ponsson, mentre sulle Kawasaki di Pedercini salirà per il momento il solo David Salom in attesa che venga deciso il secondo pilota.

Quella del team di Volta Mantovana è l’ultima casella rimasta vuota sullo schieramento di partenza del mondiale Superbike 2015 in quanto il team GoEleven Kawasaki sta per annunciare lo spagnolo Román Ramos. La squadra gestita da Denis Sacchetti e Ruben Xaus debutta quest’anno in Superbike dopo anni di militanza nelle categorie minori. Dopo i contatti con Torres, che ha poi scelto il team Red Devils Aprilia, sembrava che il pilota prescelto fosse l’australiano Alex Cudlin, quattro volte campione SBK in Qatar, che ha debuttato nel mondiale con il team Pedercini nell’ultimo round 2014 manco a dirlo in Qatar.

Cudlin era molto gradito a Dorna in quanto sarebbe stato l’unico australiano in Superbike ed avrebbe ovviamente avuto anche il benestare della pista di Losail, con la quale Dorna deve ancora firmare il contratto che confermerebbe l’ultima prova del campionato 2015 sul tracciato del Qatar. Cudlin però non ha trovato l’accordo con il team GoEleven e quest’ultimo ha quindi virato su Roman Ramos, campione spagnolo della Moto2 nel 2013. Salgono così a sei i piloti spagnoli in Superbike. Ramos si va ad aggiungere a Jordi Torres, Nico Terol, David Salom, Santi Barragan e Toni Elias. E a proposito di Elias nessuna notizia sino ad ora della sua squadra, il JR Racing team che non compare nella lista delle squadra che svolgeranno i test invernali. Ricordiamo che il compagno di Toni sarà l’italiano Ayrton Badovini.