SBK 2017. Settimo round a Misano Adriatico

SBK 2017. Settimo round a Misano Adriatico
Carlo Baldi
Giro di boa per la Superbike a Misano Adriatico, dove Kawasaki ha vinto le ultime sei gare, tre con Sykes e tre con Rea, che potrebbe conquistare il suo podio numero 100
15 giugno 2017

Punti chiave

Il campionato mondiale Superbike è al giro di boa. Questo weekend si disputerà infatti al Misano World Circuit, intitolato a Marco Simoncelli, il settimo dei tredici round previsti dal calendario di quest’anno per il mondiale delle derivate dalla serie.


Si riapre la caccia al leader Jonathan Rea ed alla Kawasaki, che ha vinto le ultime sei gare che si sono disputate su questa pista (le ultime tre con Rea e le altre tre con Sykes). Sulla pista romagnola il campione del mondo ha vinto la sua prima gara in Superbike nel 2009 con la Honda ed in questo round potrebbe arrivare a quota 100 podi, mentre nel caso ottenesse una doppietta, raggiungerebbe Troy Bayliss, che a Misano ha ottenuto sei vittorie, tutte con la Ducati.


E sarà come sempre la casa di Borgo Panigale la più acerrima rivale delle Ninja del team ufficiale di Akashi. L’appuntamento in riva all’Adriatico rappresenta un’ottima occasione per Marco Melandri, per invertire il trend negativo delle ultime gare, nelle quali ha raccolto due terzi posti, ma anche due zero in classifica. Sulla sua pista di casa il ravennate in passato ha ottenuto due terzi posti nel 2014 con l’Aprilia ed un altro terzo posto nel 2011 con la Yamaha. Un solo podio invece per Chaz Davies, terzo con la PanigaleR due anni fa. Da notare che subito dopo il round di Donington il team Aruba Ducati ha disputato, assieme a Honda, Yamaha ed al team satellite Barni, due giornate di prove su questa pista, con risultati che il gallese ha definito positivi, mentre Melandri ha dichiarato che si aspettava di più.      


La pista italiana piace molto a VdMark che vorrebbe ripetere o addirittura migliorare il terzo posto ottenuto lo scorso anno, quando però guidava una Honda. L’olandese eguaglierebbe così il podio, il primo stagionale per la casa dei tre diapason, che il suo compagno di squadra ha conquistato a Donington con la Yamaha R1.


Non si consoce ancora chi sarà il sostituto del povero Hayden nel team Red Bull Honda, che questo weekend schiererà il solo Stefan Bradl. Nei test privati su questa pista il tedesco aveva provato molte soluzioni, (tra le altre un nuovo serbatoio ed nuovo forcellone) alcune delle quali verranno utilizzate già in questo round di Misano.   


Parlando dei piloti italiani, gli occhi dei tifosi saranno puntati su Lorenzo Savadori e sull’Aprilia, reduce da un Donington da dimenticare sia per il giovane pilota italiano che per Eugene Laverty, entrambi ansiosi di rifarsi. Sulla pista italiana Savadori vanta due vittorie nella Stock 1000 e due sesti posti in Superbike nella passata stagione, che vorrebbe naturalmente migliorare in questo fine settimana. 


Gara di casa anche per Alex De Angelis che qui ha corso in moltissime categorie, con un quarto posto in Moto2 nel 2011 come suo miglior risultato. Raffaele De Rosa continua il suo apprendistato in Superbike e la conoscenza del tracciato romagnolo non potrà che aiutarlo. Per quanto riguarda la MV, radio paddock parla di dissapori tra Camier ed il team della casa di Schiranna, che nella passata stagione qui raccolsero un buon sesto posto. Urge un risultato di prestigio per motivare Leon e per mettere a tacere le voci che lo vorrebbero lontano dalla casa italiana.   

PNEUMATICI

Diamo come sempre uno sguardo alle gomme che assumeranno una particolare importanza a causa del clima, che si prevede torrido. Pirelli porterà a Misano un totale di 4.376 pneumatici da utilizzare per la Superbike e per la Supersport.  Nella classe regina saranno disponibili sei soluzioni slick, tre per il posteriore e tre per l’anteriore.


All’anteriore i piloti avranno a disposizione le soluzioni SC1 (morbida) e SC2 (media) di gamma a cui si affiancherà una terza opzione, la soluzione di sviluppo SC1 V0952, che utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma, ma presenta differenti soluzioni strutturali e che è stata la soluzione anteriore più utilizzata in Gara 2 ad Imola e a Donington Park. Per quanto riguarda il posteriore, oltre alla morbida SC0 di gamma sarà presente come alternativa la soluzione di sviluppo V0602, molto utilizzata dai piloti sia ad Imola che a Donington Park in Gara 1. Come terza opzione, soprattutto  per le prime sessioni quando le temperature potrebbero essere più basse, sarà disponibile la V1199, SC1 di sviluppo con particolari accorgimenti strutturali.