SBK 2015. Terol ed il team Althea si separano

SBK 2015. Terol ed il team Althea si separano
Carlo Baldi
Separazione consensuale tra Terol ed il team Althea. Per lo spagnolo si è accentuata una crisi che dura da alcuni anni. Al suo posto molto probabilmente Niccolò Canepa
9 giugno 2015

La notizia era nell’aria ma ora è ufficiale. Nico Terol ha concluso la sua avventura con il team Althea e con il mondiale Superbike. La squadra italiana aveva puntato sul pilota spagnolo sperando che in Superbike ed in un team professionale, ma quasi “a conduzione famigliare” Nico rinnovasse i fasti di alcuni anni fa, quando vinse il titolo mondiale 125 (era il 2011 ed il team Althea festeggiava due successi : il titolo Stock 1000 con Giugliano ed il mondiale Superbike con Checa). Purtroppo così non è stato. Terol non aveva iniziato male nei test invernali e nella squadra di Bevilacqua aleggiava molta fiducia, alimentata anche dal meticoloso e proficuo metodo di lavoro di Terol.

Se nei test i piazzamenti tra il quinto e l’ottavo posto potevano essere considerati positivi, quando si sono ripetuti in gara hanno iniziato ad essere preoccupanti, soprattutto perché Nico non migliorava e non trovava mai il giusto feeling con la sua Panigale. Certo passare da una Moto2 a 4 cilindri ad una Superbike 1200 a due cilindri non è compito facile per nessuno e per questo il suo team continuava a dargli fiducia. In seguito però lo spagnolo faceva fatica ad entrare nella top ten e, siccome piove sempre sul bagnato, ad Assen in gara due Terol cadeva, si infortunava e doveva saltare il weekend di Imola (sostituito da Michel Fabrizio). A fargli da contraltare e a confermare la competitività della Panigale privata del team Althea, c’erano poi gli inaspettati ed eccellenti risultati del suo compagno di squadra Matteo Baiocco, che probabilmente hanno contribuito ad accentuare la crisi di Nico.

Il resto è storia recente. Dodicesimo e caduto a Donington, due volte quindicesimo a Portimao. Risultati che non potevano essere accettati dal suo team, ma nemmeno da lui stesso, che ha quindi preferito dire basta. L’augurio è che Nico si possa riprendere presto da questa sua crisi e che – come giustamente dice Genesio Bevilacqua nel suo comunicato di ieri - possa ritrovare al più presto la voglia di correre. 

Chiusa la parentesi Terol chi vedremo sulla Ducati del team Althea a Misano Adriatico? Inizialmente si pensava ad una seconda convocazione per Michel Fabrizio, ma sta invece prendendo sempre più copro l’ipotesi Niccolò Canepa. Il pilota genovese ha militato nel team Althea (EVO) lo scorso anno, trovandosi molto bene con l’appassionato e competente staff tecnico della squadra italiana. Dopo il fallimento EBR e gli scarsi risultati ottenuti sino ad ora con la Kawasaki del team Grillini (con le quattro cilindri Niccolò non ha mai raccolto grandi risultati) Canepa sarebbe molto contento di tornare su di una moto che conosce bene e in un team dal quale si è dovuto separare a malincuore meno di un anno fa.

Ecco i commenti di Nico Terol e di Genesio Bevilaqua, tratti dal comunicato di ieri del team Althea.         
Nico Terol: «Questa sfida per me era iniziata con grande entusiasmo. Mi sono subito sentito molto bene con la squadra e con la moto, sin dalle prime prove, il che mi ha fatto pensare che stavo ritrovando le sensazioni giuste per ricominciare ad andare veloce. Ma le cose si sono complicate dopo aver subito diverse cadute e dopo un infortunio che mi ha fatto tornare indietro.

Credo che per il bene di entrambe le parti, la soluzione migliore sia quella di prendermi una pausa

Credo che per il bene di entrambe le parti, la soluzione migliore sia quella di prendermi una pausa. Il Team sta lavorando sodo e non posso ripagare la loro fiducia in questo modo, anche se da parte mia c'è tutta la buona volontà. Posso solo ringraziare Genesio Bevilacqua e tutta la squadra per questi mesi passati insieme. Adesso voglio fermarmi per riflettere e trovare un modo per tornare a sentirmi un pilota forte, cercando di voltare pagina dopo quest'anno e mezzo molto duro per me».

Genesio Bevilacqua: «Voglio ringraziare Nico per questo seppur breve rapporto che abbiamo avuto in questi mesi, in quanto prima di essere un pilota si è dimostrato umanamente un ragazzo straordinario. Abbiamo tentato insieme una strada che potesse riportarlo in alto ed il Team non si è mai risparmiato, nel tentativo di andare incontro a tutte le esigenze del pilota. E' triste ma reale il fatto che non abbiamo avuto i reciproci riscontri. Voglio solo augurare a Nico tutto il bene per il futuro e che questo periodo di sua incertezza agonistica che lo ha assalito possa sparire presto e che possa tornare il grande campione che è stato e soprattutto che gli torni il sorriso, divertendosi in moto. A nome mio personale ma anche di tutto lo staff Althea, gli faccio un grande augurio per il suo futuro».