X-Trial Marsiglia 2017 a Toni Bou

Andrea Buschi
La terza vittoria consecutiva del campionissimo Toni Bou
10 aprile 2017

Si è svolto a Marsiglia il terzo appuntamento del campionato mondiale X-Trial, appuntamento classico per i numerosi appassionati francesi, che da queste parti sono particolarmente sensibili alla disciplina. Come prevedibile, si è verificata la terza vittoria consecutiva del campionissimo in carica Toni Bou, che sulle cinque zone proposte come percorso di gara, però, non ha brillato come suo solito, vedendosi costretto ad una rimonta sui connazionaliI Raga e Cabestany, più efficaci durante il turno di qualifica.

Ma veniamo alla gara: come sempre, ad aprire le danze sulla prova del parallelo con scontro diretto ci hanno pensato le wildcard Franzi Kadlec, su Gas Gas, e Jaime Busto su Honda Repsol, quest'ultimo in particolare spolvero, tanto da garantirsi - per la prima volta in carriera - con le dodici penalità accumulate, la finale a quattro.


Seguiva la coppia formata dal l'inglese James Dabill su Gas Gas, e dal sempre funambolico giapponese Takahisa Fujinami, su Honda Repsol, con quest'ultimo a prevalere con un accumulo di 16 punti che non bastavano però a portarlo in finale.


Terza coppia in programma quella formata dai catalani Albert Cabestany, su Sherco, e Jeroni Fajardo, su Vertigo, con il primo particolarmente a suo agio sulle cinque zone proposte, tanto da segnare uno score di sole quattro penalità che lo portavano diretto in finale, in attesa della sfida dell'ultima coppia in programma.


Ecco quindi entrare nell'arena, alle 21,45, la magnifica coppia formata dal Campione Toni Bou e da Adam Raga, sulla sua TRS. Immediatamente si percepiva che Toni non fosse in serata di grazia, incappando in un sonoro 5 alla zona quattro, dove il rivale accusava solo 2 "piedi", e questo sembrava il preludio di un finale di gara finalmente combattuto.


Partiva quindi il Main Event, con i quattro finalisti pronti a sfidarsi come di consueto sulle zone percorse al contrario e sensibilmente più difficili. In questa condizione si tiravano immediatamente fuori sia Busto che Cabestany, che pativano parecchio le difficoltà del percorso "ribaltato" terminando rispettivamente quarto e terzo, con 21 e 17 penalità. Maggiori chance di vittoria le aveva invece Adam Raga, che si è giocato fino all'ultimo la vittoria con un Bou meno efficace del solito: un'illusione che si infrangeva per un solo piede all'ultima sezione di gara, quindi combattuta vittoria finale per il pluri-iridato della Honda, che vede avvicinarsi sempre più l'undicesimo titolo mondiale consecutivo.


Appuntamento finale di questo torneo iridato, il prossimo venerdì a Nizza, dove assisteremo probabilmente al nuovo monologo del pluri-campione Toni Bou, per avviarsi in solitaria alla conquista del l'ennesimo titolo.

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