Trofeo Enduro KTM: i risultati della quarta prova a Clusone

Trofeo Enduro KTM: i risultati della quarta prova a Clusone
Il Motorparty di Clusone ha ospitato la quarta prova del Trofeo KTM. Un test insolito, senza trasferimento, all’insegna dello spettacolo puro (e del fango pure), molto gradito dal pubblico. Come sempre, c’eravamo anche noi
14 luglio 2014

Moto.it non se ne perde una, o almeno ci prova. E così è stato anche a Clusone, che ha ospitato la quarta prova del Trofeo Enduro KTM Husaberg con oltre 150 piloti al via.
Clusone, luogo mitico dell’enduro mondiale, è stata il teatro di una gara atipica, senza trasferimento, ma con tre belle prove cronometrate e una manche finale di motocross con partenza dal cancelletto.
Gigi Bianchetti e lo staff di KTM Italia al completo hanno infatti abbinato la gara di Trofeo all’evento Motorparty (www.motorparty.it), una manifestazione ideata e condotta dall'Equipe Moto Club 80 di Clusone e Petrogalli Moto, che sta riscuotendo un successo incredibile di pubblico nelle serate estive di questo celebre luogo di vacanza.
Tantissime persone (appassionati di moto, ma anche semplici famiglie in villeggiatura) hanno potuto assistere alla gara di enduro del sabato sera, che ha visto sfidarsi campioni del calibro di Phillips (in testa al mondiale E3), Oldrati, Albergoni, Belotti su un percorso reso bestiale dalla pioggia torrenziale caduta durante tutta la giornata.
La sera di sabato ha concesso una tregua al maltempo e ha permesso il regolare svolgimento dello spettacolo di freestyle con i bravi Oddera e Bianconcini.
Come anticipato è stato numeroso il pubblico accorso e ottimo il servizio di ristoro per qualità e quantità di piatti tipici bergamaschi offerti sotto il tendone.


Trofeo enduro KTM Clusone  (38)


A tutto drift nel mare di fango (e dentro qualche canale)


La pioggia ha martoriato il percorso, ma i piloti non hanno gettato la spugna: al via di domenica si sono presentati agguerriti in 148 sotto un caldo sole. Gli organizzatori hanno saggiamente scelto di eliminare dal percorso la discesa e la salita più ripide, divenute davvero impossibili.
Non per questo sono diminuite le difficoltà: il fango non ha mai mollato i piloti, costretti a valzer e drift incredibili sotto gli occhi del pubblico.
Tante, tantissime le cadute (compresa quella del sottoscritto, volato di traverso dentro un fosso a bordo pista mentre era ben messo nella manche di cross della E2).
I piloti hanno corso tre giri cronometrati e una manche finale di motocross con partenza dal cancelletto che terminava in una curva secca a sinistra su palta scivolosa come sapone di Marsiglia.
Il Perfetto di Moto.it in gara a Clusone
Il Perfetto di Moto.it in gara a Clusone

È mancato il giro di trasferimento, must di qualsiasi gara di enduro, e questo ha creato qualche lamentela.
Ma vanno considerati anche altri aspetti: la gara di enduro e il Trofeo KTM sono stati per una volta alla portata del pubblico e degli amici e familiari dei piloti, che finalmente hanno visto i propri beniamini battagliare e sfidarsi a colpi di traverso su un bel tracciato comodo da raggiungere.
È stata anche una bella occasione per promuovere il Trofeo KTM, inserito in un contesto che ha richiamato tanti spettatori.

Il commento tecnico di tutta la manifestazione è stato la classica ciliegina sulla torta: il bravo Roberto Rossi è stato infatti affiancato dalla ancor più brava Elisabetta Caracciolo, entrambi protagonisti di una cronaca live davvero competente e spiritosa.

Trofeo enduro KTM Clusone  (4)


Allori e menzioni


Tra le annotazioni della prova di Clusone mettiamo due menzioni speciali: una per l’indistruttibile Pierlù Ghislandi, tornato quasi operativo dopo il grave infortunio patito in Sardegna.
L’altra è dedicata a uno dei fotografi più conosciuti e apprezzati nel mondo delle due ruote, Alessio Barbanti, che ha corso e finito la sua prima gara di enduro al 23esimo posto, lottando sino alla fine col boss della KTM, Angelo Crippa.

Alessio Barbanti nella morsa di fango
Alessio Barbanti nella morsa di fango

Nella E1 4t ha vinto Francesco Ferri; la E1 2t è andata a Patrick Grigis mentre nella E2 si è imposto Fabio Milani. Paolo Paganessi ha dominato la E3.
Mario Zanetti è stato primo nella Iron, mentre la Vintage ha visto nell’ordine Eugenio Sala, Elio Cambianica e Massimo Riva.
Facciamo infine il nostro in bocca al lupo per una pronta guarigione a Robert Malanchini, che è caduto pesantemente durante l’ultima manche di cross ed è stato portato in ospedale per accertamenti.
La domenica sera la festa si è trasferita sotto il tendone, dove è stata proiettata la finale del Mondiale di calcio in Brasile.

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Foto di Alessio Barbanti, Roberto Rossi, N.