Motorally. Emozioni e protagonisti della tappa a Umbertide

La tappa di Umbertide non ha mancato di regalare emozioni, anche grazie a nomi come Botturi e Checa
22 maggio 2015

Giovanni Montanucci è finalmente riuscito nel suo intento: realizzare la speciale più lunga di sempre nel Campionato Italiano Motorally. Con il supporto di tutti i suoi uomini del M.C. Fratta Off-Road ha messo uno dietro l’altro ben 54 km di prova che assieme alla prima linea di 30 e rotti fanno della quarta prova del C.I. una giornata storica. Speciali, peraltro, di bellissimo fuoristrada, tecniche ed impegnative il giusto e sempre perfettamente sotto controllo, dal punto di vista della sicurezza, dall’occhio di quel grande fratello che è Antonio Assirelli. Pensando alle striminzite prime prove di campionato nell’ Enduro viene da farsi qualche domanda. Gli enduristi che si sono dati delle risposte continuano ad aumentare e la loro presenza sta alzando in modo esponenziale il livello agonistico. Il quartetto dei nuovi arrivati è costantemente in zona podio e l’unico che attualmente riesce a contenerli è il buon Botturi. A questo punto, continuando la disamina, qualche domanda dovrebbe farsela anche il mondo del Motorally visto che i giovani rallisti stentano ad avvicinarsi alla Top-Ten, tranne in qualche rara occasione.
 

L’unico pilota della vecchia generazione che tiene il passo dei giovani arrivati è Matteo Graziani, che quest’anno sta vivendo una seconda giovinezza. Nonostante che di titoli ne abbia vinti uno stratosferico imprecisato numero ( 60 – 70?) in varie discipline Cross, Enduro e Rally corre con la passione di sempre e sempre accompagnato da quel fedele scudiero che è Fausto Guardigli. Fausto, anche lui con un passato agonistico, è un vero professionista. Per Matteo fa da tecnico, ma anche da amico e supporter ed è sempre pronto a dare una mano od un consiglio a tutti. Durante la gara, ad Umbertide, ha trovato anche il tempo di fare il Pit-Stop alla bici di un piccolo spettatore.
 


La gara di Umbertide diventa ogni anno che passa un punto di riferimento per tutti gli altri organizzatori. Quest’anno poi ha rasentato la perfezione. La collaborazione tra il Motoclub Fratta Off-Road e l’Associazione Motociclisti Non Agitati di Osvaldo Pedana ha dato ottimi frutti. Il paddock era quanto di meglio ci si potesse aspettare con spazio per tutti senza problemi e vari servizi a pochi passi. L’amministrazione comunale, poi, ha messo a disposizione l’ampio parco adiacente con l’anfiteatro, dove si sono svolti briefings e premiazione e l’area dove i Non Agitati hanno montato la struttura dell’Hospitality.


Le due giornate di gara sono state animate dalla presenza di diversi illustri personaggi. Primo fra tutti Carlos Checa che, in vista della sua partecipazione al Sardegna Rally Race, ha voluto provare trip e road book. Accolto con tutti gli onori da Antonello Chiara, patron del Sardegna, che ha fatto di tutto per averlo alla sua gara, Carlos, simpatico e disponibile con tutti, sembrava perfettamente a suo agio nel nuovo ambiente. In gara ha mostrato ,ovviamente , una grande velocità ma anche una notevole intelligenza e lucidità nella navigazione. Un bel momento quando, alla fine della gara, ha assistito alle fasi finali della MotoGP sotto il tendone dell’organizzazione assieme a piloti ed accompagnatori.
 


Altra illustre presenza quella di Giovanni Copioli, Vice Presidente della Federazione, che è sceso in campo la Domenica mostrando un buon passo come ai vecchi tempi. Copioli infatti è stato, in passato, un buon pilota di Motorally sempre fedele alla KTM ed il il Team Motostore – MRT. Averne di “amministratori” così che non si fanno problemi a buttarsi ancora direttamente nella mischia nonostante l’età ed il probabile poco allenamento. E’ un bel modo anche per tastare il polso della realtà delle competizioni e capirne di persona situazioni e problematiche senza bisogno di intermediari.


Anche Marco Dall’Olmo, patron di Evo Plus, dopo alcuni anni di inattività è tornato a calcare le piste. Quest’anno la Evo Plus supporterà ufficialmente il Motorally fornendo a tutto il personale della RMT il suo intimo tecnico sempre più evoluto. Ovviamente molti anche i piloti ed i Team che beneficeranno del suo materiale.


Il nome di Adrien Van Beveren forse ai più è sconosciuto. Il giovane crossista francese vanta , invece, un palmares di tutto rispetto. Oltre a vari titoli nazionali nel Cross Adrien ha vinto le ultime due edizioni del Touquet dimostrando di essere una manetta assoluta sulla sabbia. Trascinato nell’avventura dei Rally da Botturi è rimasto entusiasta della specialità e sarà , certamente, anche lui tra i protagonisti del Sardegna Rally Race.


Enzo Campione compie in questi giorni gli anni e gli organizzatori hanno voluto festeggiarlo con tabelle d’oro con numero 65 dedicati. Una carriera da vero gentleman driver iniziata nella Regolarità degli anni ’60 animata da una grandissima passione. Cento ancora di queste gare Enzino!


Al Paddock si vedono mezzi di assistenza sempre più dimensionati ed organizzati. Venerdì ad Umbertide Red Moto - Honda si è presentata con un bilico gigantesco per assistere Jacopo Cerutti , attuale leader del campionato. Al personale sono volute alcune ore per montare l’impressionante struttura ed alla fine l’effetto era spettacolare. Tutto il possibile per l’assistenza tecnica ed ogni confort, addirittura un frigo bar da locale pubblico. Qualche decina di metri più in là il camioncino da cantiere di Salucci, Berzigotti e Mendotti che da sempre è il loro mezzo di trasporto ed assistenza. Dimensioni diverse ma stessa passione.
 


Un po’ di malinconia viene nel vedere che in questa occasione, per la prima volta da anni non si sono costituite la classe 50 e la
Femminile.
In ogni caso pochi ma buoni. Nella 50 continua il duello tra Carlo Cabini e Filippo Magnani . Per ora è Carlo a primeggiare mentre Filippo ha sofferto un po’ la cubatura limitata nelle prime gare. Cabini è un vero e proprio figlio d’arte: suo padre negli anni 80 ha partecipato a diverse edizioni della Parigi-Dakar ed ultimamente anche alla versione americana. Tra le ragazze è la coriacea Valentina Spoletini dell’Old Farm Racing a confermarsi sempre di più. Vincendo in entrambe le giornate è ormai saldamente in testa al Campionato Motorally e ha conquistato matematicamente il titolo nel parallelo Raid TT. Un altro pilota del Team ABC Old Farm Racing che sta facendo sfracelli è Andrea Rossi che con il suo KTM ha vinto cinque prove su cinque nella classe 1000. Al paddock ha ricevuto la visita della dirigenza del suo Motoclub, Associazione Motociclistica Aretina , Luca e Sofia Dirindelli. Più sfortunati , sempre nella bicilindrica, Doretto e Fignani . Il Doro il sabato ha avuto un incontro ravvicinato con un concorrente che gli ha provocato diversi danni al mezzo, mentre Fignani dopo aver “eroicamente” , è proprio il caso di dirlo, portato a termine la prima giornata dopo una devastante caduta, ha dovuto fermarsi la Domenica a causa del dolore dei vari acciacchi.


Altra nota dolente l’assenza di due grandi protagonisti: Andrea Mancini e Glauco Ciarpaglini. Per Andrea ,campione italiano 2014, una brutta frattura all’astragalo mentre per Glauco , che aveva iniziato alla grande la stagione,omero disintegrato in allenamento e fine di ogni velleità per quest’anno. Mancini presente , in stampelle, alla premiazione è stato a lungo applaudito.


Nazzareno Falappi

Argomenti