Mondiale Trial. Adam Raga batte Bou ad Andorra

Andrea Buschi
Novità nella 3a prova mondiale a Santa Julia de Loria: clamorosa la sconfitta di "King" Bou nei confronti del rivale di sempre Adam Raga, ma anche rispetto al sorprendente compagno di Squadra Jaime Busto
19 giugno 2017

Aria di novità nella terza prova mondiale svoltasi a Santa Julia de Loria nel Principato di Andorra, è infatti clamorosa la sconfitta di King Bou nei confronti del rivale di sempre Adam Raga, ma anche rispetto al sorprendente compagno di Squadra Jaime Busto che gli soffia anche la seconda piazza proprio nel GP di casa. Toni Bou oramai da tre anni risiede stabilmente nel paradiso fiscale di Andorra, che per riconoscenza gli ha messo a disposizione una magnifica area di allenamento dedicata e intitolata a lui, “Territori Toni Bou”, ammirata più volte nei numerosi video pubblicati dal campione.


Ma torniamo alla gara che ha celebrato, proprio in questa occasione, il suo venticinquesimo anniversario, e naturalmente numerosi eventi collaterali hanno animato il weekend di gara. Da sottolineare con forza il grande lavoro di sensibilizzazione iniziato proprio qui ad Andorra nel 2012 con i Progetto FIM “Kiss Andorra”, un programma di sostenibilità ambientale e sociale del Gran Premio di Trial che coinvolge tutti: team, piloti, spettatori, fans, imprese, addetti ai lavori, la comunità e le organizzazioni non profit. L'obiettivo del programma, giunto quest'anno alla quinta edizione consecutiva, è aumentare la consapevolezza collettiva sull'importanza di porre in essere comportamenti orientati alla sostenibilità nell'ambito di grandi eventi sportivi, oltre che nella vita di tutti i giorni. Il programma ha permesso in questi anni di ridurre l'impatto ambientale connesso all'evento e di sviluppare sempre più riflessi culturali e sociali positivi.
 

È stata quindi nuovamente la giornata di Adam Raga che per la settima volta conquista la vittoria qui sui Pirenei eguagliando niente meno che il sette volte campione del mondo britannico Dougie Lampkin, in una gara molto tirata in termini di gestione del tempo totale a causa del solito lunghissimo giro di trasferimento, che porta i piloti dal centro città fino ai 1800 mt di altitudine dei boschi intorno al Parco divertimenti di Naturlandia.
 

Anche quest’anno tutti i piloti della classe regina, ed anche molti della categoria Trial 2, hanno accusato punti di tempo alla fine del primo dei due giri da 36 km in programma, grazie anche alla lunghezza e laboriosità delle zone come al solito tracciate dal portoghese Rui Castro. Risalite al limite del ribaltamento e sequenze impegnative sono state come sempre il terreno di sfida di questi nostri magnifici atleti.

Trial GP

Come detto a far da padrone in questa gara è stato Adam Raga che guidando con molta determinazione su un terreno tra i suoi preferiti ha interrotto l’egemonia del campione del mondo, battuto in casa anche dal compagno di Team Jaime Busto che trova qui il suo primo podio mondiale. Dicevamo di un Toni Bou che nonostante la debacle continua ad essere una spanna sopra glia altri ed anche qui ad Andorra lo ha fatto vedere con un secondo giro da record, insufficiente però a recuperare il disastro del primo giro dove accusava ben 4 cinque nel tentativo di annichilire gli avversari davanti al pubblico di casa. Molto positivo il quarto posto di Jorge Casales che in una classifica piuttosto omogenea in termini di punteggi data la fattibilità della gara, si mette dietro Fujinami sempre consistente, Fajardo e Cabestany, buono il nono posto del nostro Matteo Grattarola che torna nei dieci dopo la debacle giapponese.

Trial 2

Nuova affermazione del pilota transalpino Gael Chatagno, anch’egli in passato vincitore su questo terreno, che si mette dietro il nostro Luca Petrella, puro talento del nostro oramai risicato vivaio nazionale e lo spagnolo Riba, mischiando le carte intavola in questa combattutissima ed interessante categoria. Inspiegabilmente 14mo l’altro italiano in gara Filippo Locca, in evidente crisi motivazionale, mentre continua il suo periodo di esperienza il terzo italiano in gara qui e cioè Luca Corvi che si classifica 17mo.

Trial 125

Continua, con molta soddisfazione da parte nostra, il dominio di Lorenzo Gandola nella avvincente categoria 125, rinverdendo i successi 2015 di Marco Fioletti, conquista qui ad Andorra una preziosissima terza vittoria, in vista dell’appuntamento inglese che inevitabilmente vedrà un buono prestazione del rivale di casa Billy Green oggi secondo davanti al minuscolo francese Hugo Dufreese.   


Si chiude così un caldo e movimentato weekend di competizione di altissimo livello, caratterizzato dalla presenza di un folto pubblico che non si vedeva così numeroso da qualche anno, segno evidente che la formula di gara proposta quest’anno dal Promoter sta riscuotendo il successo auspicato. Appuntamento quindi già alla prossima settimana in quel di Lourdes, dove assisteremo al debutto del Trofeo dedicato alle moto elettriche con il nostro Matteo Bosis in lizza per un risultato di prestigio, stay tuned!

 

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