Mondiale C-CR. Marc Coma (KTM) vince in Brasile

Mondiale C-CR. Marc Coma (KTM) vince in Brasile
Piero Batini
  • di Piero Batini
Il Pilota ufficiale domina con relativa facilità la prova brasiliana del Mondiale Rally Raid. Paulo Gonçalves (Honda) al secondo posto, al terzo il forte brasiliano Jean Azevedo. Il Mondiale si decide in Marocco, a Ottobre | P. Batini
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31 agosto 2014


Belo Horizonte, 30 Agosto. Dopo otto giorni di gara, sette tappe più il prologo di Goiania, oltre 2.500 chilometri di cui quasi 1.500 di prove speciali, Marc Coma, che aveva già vinto l’edizione del 2010, è il nuovo Campione del Rally dos Sertoes, quinta e penultima prova del Campionato del Mondo Cross Country Rally 2014. In testa dalla prima tappa e vincitore di tre delle sette, lo spagnolo ufficiale KTM ha dominato la gara aggiudicandosi la vittoria apparentemente con relativa facilità. In realtà appare chiaro che il catalano è anche riuscito a gestire perfettamente la strategia di gara, individuando con precisione le circostanze favorevoli nella quali rendere ancor più proficuo il suo già elevatissimo rendimento.
 

Principale, se non unico, avversario di Coma è stato il Campione in carica del Rally brasiliano, Paulo Gonçalves, in corsa anche per la conferma del proprio titolo iridato 2013, in gran parte costruito proprio con la grande prova del portoghese in Brasile. Ma quest’anno, all’ufficiale Honda la ciambella non è venuta esattamente con il buco. Molto aggressivo, come di consueto, sin dal prologo, il portoghese ha poi pagato in almeno due situazioni chiave della corsa, nella seconda tappa e nella quinta, che era anche la prima frazione della tapa marathon, dunque senza assistenza. Al contrario, in quei frangenti Coma ha espresso in pieno le sue grandi doti di stratega, rinunciando ai successi di giornata in favore di una posizione di partenza tatticamente più favorevole, e ha potuto così sferrare i suoi tradizionali, infallibili attacchi. Aggiungendo la perfetta gestione delle strategie alle ormai conosciute, e temute, doti tecniche e agonistiche, ecco che si può dire che per il Campione della Dakar è stato quasi un gioco da ragazzi.


Paulo Gonçalves ha vinto quattro tappe più il prologo, Coma le restanti tre. Il portoghese deve accontentarsi del secondo posto, lo spagnolo vince. Al terzo posto, unico Pilota in grado di contrastare almeno parzialmente l’avanzata del binomio di testa, il fortissimo Pilota brasiliano Jean Azevedo, con una Honda supportata dal Team Mobil brasiliano.


Buona la performance complessiva della Squadra ufficiale KTM, che ha “piazzato” altri tre Piloti, Jordi Viladoms, quinto, Sam Sunderland, sesto, e Faria, ottavo, nella top ten. Analogamente il Team HRC Honda ha conseguito, oltre al posto d’onore di Gonçalves, anche il quarto ottenuto da Helder Rodrigues.


Il Sertoes di quest’anno, che giungeva alla 22ma edizione, ha cambiato molte cose, dalla lunghezza, ridotta a sette tappe in luogo delle tradizionali undici, allo sviluppo chilometrico totale e delle singole tappe, risultate di conseguenza più corte e, in generale, tecniche. Forse adeguandosi ad un format ispirato dalla FIM, il Rally di Marco Ermirio de Moraes ha rinunciato alle epiche traversate dello sconfinato territorio brasiliano in favore di una gara più gestibile. Questi cambiamenti, per la verità, non sembrano aver contribuito ad un particolare rilancio del Rally, che ha accusato quest’anno, con 39 partenti tra le moto di cui solo la metà impegnati nel Mondiale, una partecipazione più contenuta rispetto alla tradizione e alle aspettative. Pochi “stranieri” al via, ma per fortuna gran parte dei migliori, e pochi sudamericani, evidentemente ormai sparsi tra le molte corse sudamericane, e cilene in particolare. Come sempre, però, la gara è particolarmente affascinante e beneficia in pieno delle particolari atmosfere della Terra in cui si svolge.


Con i venti punti conquistati in brasile Marc Coma, già leader del Mondiale grazie ai secondi posti di Abu Dhabi, Qatar e Sardegna, sale a 71 punti nella graduatoria provvisoria. Gonçalves, vincitore ad Abu Dhabi, passa al secondo posto a dieci lunghezze dal leader e Joan Barreda, che ha vinto il Qatar ma che non ha corso in Brasile, reta a 45 punti, ormai fuori dalla corsa per il Titolo.


Il Mondiale resta aperto, dunque, e sarà ancora una volta il Rally OiLibya del Marocco a cura di NPO Events che, ultimo Rally Mondiale della stagione 2014, emetterà il verdetto finale incoronando il Campione del Mondo 2014. Al fortunato Rally del Marocco, in programma dal 3 a 9 ottobre prossimi, sarà anche possibile scoprire tutte le novità maturate in seno alle Case e ai Team, e “mappare” la configurazione definitiva della partecipazione di alto livello alla Dakar 2015.


Marc Coma: «Sono molto contento, naturalmente. Sapevamo, per esperienza, che vincere in Brasile è sempre molto complicato. È stato un Rally di altissimo livello, soprattutto per il gran tenore agonistico espresso da Gonçalves e Azevedo. Durante la corsa, peraltro, non abbiamo avuto il minimo problema e non abbiamo commesso alcun errore. Tutta la Squadra ha fatto un gran lavoro, e questo ci ha portato alla vittoria. In questa specialità l’importante è essere consistenti. In Abu Dhabi e Qatar la vittoria ci è sfuggita per piccoli dettagli, in Sardegna il secondo posto è quasi come un trionfo e finalmente, qui in Brasile, abbiamo ottenuto la vittoria che ci mancava. Guardiamo sempre al Campionato nella sua globalità, e sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, che ci permette ora di affrontare con relativa tranquillità l’ultimo appuntamento del Mondiale, il Rally del Marocco».

 

CLASSIFICA

1-    2    MARC COMA    18:21:51    -    -
2-    1    PAULO GONCALVES    18:25:14    00:03:23    
3-    5    JEAN AZEVEDO    18:35:56    00:14:05    
4-    4    HELDER RODRIGUES    18:43:37    00:21:46    
5-    3    JORDI VILADOMS    18:48:28    00:26:37    
6-    16    SAM SUNDERLAND    18:55:28    00:33:37    
7-    6    IKE KLAUMANN    19:05:33    00:43:41    
8-    12    RUBEN FARIA    19:08:28    00:46:36    
9-    14    DAVID CASTEU    19:09:26    00:47:35    
10-    7    RAMON SACILOTTI    19:27:48    01:05:57