EnduroGP. Mondiale Enduro: “lo famo strano”

EnduroGP. Mondiale Enduro: “lo famo strano”
Piero Batini
  • di Piero Batini
La stagione mondiale dell’Enduro si inaugura con una delle due date atipiche del calendario 2017. Il GP di Finlandia si fonde con la mitica Paitsi per dar vita ad un evento fuori dal comune. Freddo, neve, gelo e gomme chiodate
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
27 marzo 2017

Lake Paijanne, 26 marzo. Enduro o Rally? In un certo senso, la differenza non è molta… non fosse che la prima Prova dell’EnduroGP, il Mondiale di Enduro alla terza iterazione sotto la giurisdizione di Alain Blanchard, va in scena in Finlandia sulle tracce di una delle Gare più interessanti e avvincenti del genere: la Paitsi, o Corsa Attorno al Lago Paijanne.
A questo genere di competizione i Campioni dell’Enduro non sono abituati al fatto di non essere di quelle parti, ma del resto dovranno “accostumarsi” a un Mondiale un po’ diverso, o diversificato alla ricerca di nuovi argomenti. Oltre alle ormai “Classiche” del Mondiale, infatti, e oltre alla Paitsi, prova inaugurale del Campionato, in chiusura di stagione verrà disputata un’altra gara “anomala” in Inghilterra, un misto di Enduro Sprint (all’inglese) e GNCC (all’americana), che si annuncia come una prova molto tecnica e spettacolare. Senza contare l’Enduro finale di Zschopau, comunque un capitolo a sé nella Storia della specialità

Si inizia dunque con la Paitsi, la mitica “corsa attorno al Lago” di Paijanne. Quasi una non-stop che obbliga i concorrenti a due giornate massacranti in condizioni che vanno dal brutto al critico, in un’atmosfera del tutto particolare.

Ma il “Mondiale” - diciamolo più a la mode: Enduro GP - porta a maturazione una trasformazione regolamentare che è durata due anni, e che ha creato non pochi argomenti di discussione, di malumore e di vera e propria disapprovazione. Dapprima si voleva creare una classe di eccellenza, la Enduro GP, meritocratica e riservata ai più forti Piloti della stagione precedente; ma poi, risultato lo schema non troppo convincente, si è passati al compromesso di promuovere, sì, la Classe EnduroGP a Regina del Campionato, ma attribuendole il valore della “vecchia” Assoluta, e comunque conservando le titolarità della “antiche” classi E1, E2 e E3 nella struttura del mondiale. Infine, ecco la formula che va in scena quest’anno e che è ritenuta quella definitiva. Restano più o meno immutate le classi femminile, ultima “Coppa”, e promozionali EJ, Junior, fino a 23 anni, e moto come E2 e EnduroGP, e EY, Youth, giovani fino a 20 anni e moto fino a 125 cc a 2T. Il “grosso” del Mondiale, invece, viene ora diviso in due classi, il cui limite di confine è fissato in una cilindrata.

 

Enduro 2 sotto i 250 cc, e finalmente EnduroGP, oltre 250 cc. Nessuna differenziazione di schema “termico”, buone le "quattro tempi" e le “leggendarie”, immortali "due tempi"! Insomma, un lungo iter accompagnato da un discreto baccano, per decidere infine di ridurre il numero delle Classi, promuoverne una già esistente e ribattezzarne un’altra eleggendola a classe regina e “guida” dell’altrettanto, per fortuna, immortale Campionato del Mondo di Enduro. Il quale vive dal 1990 (prima era l’Europeo) e dal 2004 è gestito e reinventato - ma, come si può vedere, alla fine senza inventare niente di davvero nuovo, ma attingendo dalla tradizione più pura - dal bravissimo Alain Blanchard, ora coadiuvato dal figlio Bastien.

La stagione 2017, dunque, vedrà Matthiew Phillips, il “Minotauro” australiano alla corte Sherco di Fabrizio Azzalin, difendere il primo e, per ora, unico Titolo della EnduroGP, ma non quello della E2 solo formalmente in suo possesso, visto che la E2 di quest’anno è un’altra cosa. Invece, Eero Remes, TM, e Steve Holcombe, Beta, Campioni in carica delle ormai “defunte” classi E1 e E3, passano obbligatoriamente a una nuova sfida. Giacomo Redondi, Honda, Campione del Mondo Junior, scende in campo direttamente nella Enduro GP, Laia Sanz, KTM, difenderà il suo Titolo al Femminile, e Jack Edmondson, Campione della Youth Cup, non è al momento iscritto ad alcun “upgrade” Mondiale.

 

Il calendario Mondiale EnduroGP

Niente Francia, che però ospita a Brive la Sei Giorni dal 28 agosto al 2 settembre. L’Italia ospiterà a Spoleto la terza prova.

25-26 Marzo: GP di FINLANDIA (Helsinki – Päijänne) 

21-23 Aprile: GP di SPAGNA (Puerto Lumbreras) + EW

26-28 Maggio: GP d’ITALIA (Spoleto) + EW

23-25 Giugno: GP di UNGHERIA (Parádfürdó) + EW

01-02 Giugno: GP di SLOVACHIA (Puchov) 

21-23 Luglio: GP di PORTOGALLO (Castelo Branco)

23-24 Settembre: GP del REGNO UNITO (Hawkstone Park)

07-08 Ottobre: GP di ARGENTINA (Tucuman) + EW

20-22 Ottobre: GP di GERMANIA (Zschoppau)

 

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