Campionato Italiano Motorally: Al Ciocco gara a Botturi e campionato a Mancini

Campionato Italiano Motorally: Al Ciocco gara a Botturi e campionato a Mancini
La gara del Ciocco è andata a Botturi, mentre Mancini si è aggiudicato il campionato, dimostrando ancora una volta di essere il vero numero uno della specialità
17 settembre 2014

Il Ciocco è un complesso turistico molto particolare con un comprensorio di circa 700 ettari, di natura incontaminata, tra la Garfagnana, le Alpi Apuane e l’Appennino ToscoEmiliano. Il bellissimo Resort con un panorama mozzafiato sulla valle del Serchio ospita una selezionata clientela internazionale. Nella parte alta, intorno al campo sportivo, vi sono diverse foresterie per i gruppi che partecipano ai vari eventi che qui si organizzano. Eventi che vanno dall’Equitazione al Running  alla MTB e Down Hill fino al Rally auto e l’Enduro più estremo. E’ in questo contesto che Fabio Fasola opera ormai da diversi anni. Qui organizza i corsi di guida, le escursioni con i gruppi  e soprattutto l’Hell’s Gate che ormai è diventato il classico di apertura stagionale dell’Enduro estremo internazionale. Qui Fasola ha voluto organizzare l’ultima prova di Campionato Italiano Motorally dandogli, vista la location, un taglio un po’ più hard del solito. La gara è riuscita sotto tutti gli aspetti anche se ha fatto tirare fuori l’anima ai meno preparati tecnicamente.
Il paddock era situato nell’anello intorno al campo sportivo. Il tappeto erboso in condizioni perfette , probabilmente molto meglio di quello di S.Siro, è stato religiosamente rispettato da tutti i concorrenti.

Alla fine gara a Botturi e campionato a Mancini che ha dimostrato ancora una volta di essere il vero numero uno della specialità.   Andrea ha portato un’altra volta la Beta sul gradino più alto del podio con una gara tutta di testa resistendo imperterrito alla rimonta dell’avversario. Ad Alessandro Botturi rimane il rammarico per l’errore di Foligno costatogli il punteggio di una gara. In quanto a passo velocità e navigazione ha dimostrato, vincendo  anche quest’ultima gara di non essere secondo a nessuno. Terzo il coriaceo Glauco Ciarpaglini anche lui molto veloce e determinato vessato però da diversi problemi che lo hanno anche costretto a saltare una gara.   
Grande soddisfazione in casa Fantic. Niccolò Pietribiasi ha bissato la vittoria dello scorso anno nella 250 2t ribaltando la situazione proprio alla fine. Nella classe 50 Michele Lombardi vince il campionato dopo aver dominato con il suo Caballero per tutta la stagione. Per Erika Burioli finalmente una stagione positiva, dopo tutte le problematiche degli scorsi anni, un bell’argento nella femminile. Per Fantic fanno tredici vittorie in altrettanti Campionati. Un bel risultato in pochi anni ciò grazie anche alla preziosa  collaborazione di Old Farm Racing.

Anche per il Team MRT è stata una stagione da incorniciare con i titoli di Serena Ghione nella Femminile e Luca Vecchi nella Classe 600. La crescita agonistica di Serena è esponenziale ed è ormai costantemente in lotta con i migliori piloti del gruppo di merito. Reduci dal Rally di Turchia Mirko Miotto e Francesco Tarricone. Mirko  portava i vistosi segni della rovinosa  caduta che lo ha estromesso dalla gara mentre era in ottima posizione. Per Francesco invece la bella soddisfazione del terzo posto dietro al compagno di Club Old Farm Racing Alberto Bertoldi ed al vincitore l’asso pigliatutto Ale Botturi. Ennio Lucignani fa perte della storia del Ciocco. Storico collaboratore di Fasola, guida espertissima con una grande conoscenza del territorio della Garfagnana in gara fungeva da chiudi pista e come scopa ha recuperato diversi ritardatari. Nonostante la mole,  l’età ed una serie impressionante di acciacchi una volta in moto si trasforma: ha un passo anche sul duro degno di un pilota del primo gruppo.

Valentina Spoletini
Valentina Spoletini

Per Valentina Spoletini quella del Ciocco poteva essere una  vera prova impossibile, con tutte quelle difficoltà estreme.   Invece la coriacea pilota marchigiana con tenacia e determinazione è riuscita a concludere la gara. Per l’occasione la Valy ha sfoggiato un casco decorato dall’amica Jessica con le pagine di un vecchio Diabolik. Un lavoro veramente originale impreziosito da alcune piccole chicche come la candela al posto del diamante tra le dita dell’eroe dei fumetti. Bellissima l’iniziativa di Romano Caviglia “Romanetta”, con l’aiuto della consorte Simona ed il piccolo Dario, ha allestito una lotteria con maglie da gara più o meno celebri al fine di dare un altro contributo alla piccola Giulia Zucchetti. I pezzi più pregiati le maglie di Tonino Cairoli e Stephan Peterhansel.   Alla fine il commovente ringraziamento di Monica Zucchetti ha ricordato a tutti  il mitico Zuk.

Marco Job al termine di una brillante stagione ha ottenuto un prestigioso quarto posto assoluto questa volta in sella ad una Honda.   Nonostante sia rimasto senza braghe ha voluto festeggiare comunque. Stefano Frassini, pizzaiolo nella vita con trascorsi nel mondo dello spettacolo  quest’anno si è impegnato a tutto campo. Dopo aver organizzato le due prove all’Elba del Motorally si è rimesso in moto  partecipando al Mondiale in Sardegna ed al resto del Motorally. Sempre veloce ed ottimo navigatore al Rally Race ha fatto un’ottima figura mentre nel Campionato Italiano ha concluso vincendo lo speciale Trofeo Veteran  davanti ai due gentlemen driver  Stefano Fasani e Gilly Citterio.

Presenza illustre quella di Jordi Arcarons al Ciocco. Il catalano è stato uno dei più grandi piloti di Rally negli anni  90 collezionando una serie di numerosi successi alla Dakar ed altre gare africane. Per l’occasione è stato ingaggiato dal vulcanico Carlo Seminara  nelle vesti di direttore sportivo del Team Crossparts. Seminara , imprenditore e pilota,  ha grandi programmi per il 2015.  Oltre a riconfermare Jonathan Zecchin vuole ingaggiare qualche altro pilota di buon livello e creare una vera e propria struttura con cui partecipare al Motorally ed ad una serie di eventi internazionali. La notizia del giorno è il ventilato passaggio di Botturi alla Yamaha per partecipare alla Dakar con un Team ufficiale. La Casa dei tre diapason sta infatti allestendo  un mezzo tutto nuovo per  i rallies che dovrebbe mettere nelle mani di Olivier Pain e lo stesso Botturi  con il supporto di Yamaha France. Il Bottu e Husqvarna si sono lasciati amichevolmente dopo un anno di successi dal Sardegna alla recente Turchia  e nel comunicato di lunedi  prospettano addirittura future collaborazioni dopo la parentesi Sud Americana.

Presente al completo la “ dirighenzia” del Fast Team capitanata da Lorenzo Lorenzelli e Ricki Valsecchi con un carico di bottiglie di champagne al seguito per i festeggiamenti. Festeggiamenti più che legittimi visto che i piloti del neo Motoclub hanno fatto incetta di titoli dall’assoluto di Andrea Mancini a  Fesani nella Marthon  fino all’ambitissimo campionato nelle squadre di Club. Anche per Old Farm è stata una stagione da incorniciare soprattutto per le bellissime prestazioni nell’assoluta di Guido Fedeli e Marco Job .   Pioggia di titoli, poi,  per i piloti del  Club: Serena Ghione e Michele Lombardi  50 Guido Fedeli nell’Under 23  ed ottimo il Team ABC  Old Farm che si è riconfermato campione grazie ai titolati Alessandro Devalle nella 1000 e Niccolò Pietribiasi 250.

Si è conclusa quindi nel migliore dei modi la  stagione del Trentennale. Gare belle e ben organizzate  tutte in location dal grande appeal. Uno spessore agonistico che aumenta di anno in anno  che invoglia anche i piloti di altre discipline. Soprattutto,  poi , in questi tempi di crisi, un partecipazione con un trend positivo  che fa ben sperare per il futuro.

Nazzareno Falappi